Modellismo - carrozza pellicolata XMPR

[Saif]

A grande richiesta ecco la carrozza frutto del mio nuovo esperimento sui trenini elettrici. La foto è quella che è, in quanto fotografare un trenino è quasi più difficile che farlo con un treno normale, comunque ci si può ben rendere conto dell'efficacia del mio lavoro. Attendo i vostri commenti o domande, sono sempre disponibile per delucidazioni.

[MattiaC]

No comment!!...6 incredibile!!

[aln]

Grande Rudy!!! La pellicolatura XMPR fa la sua bella sporca figura... Comunque nella semioscurità si intravvedono un gran numero di rotabili e pure montagne e casette, quindi avevo un po' sottovalutato il tuo plastico... Pensavo quasi di non dovrermi vergognare del mio che è nulla più che otto metri di binario e cinque deviatoi su una tavola di legno (ex porta)!
Per continuare con le comicità: forse nei prossimi giorni intraprenderò il ripristino di una locotender inglese (attualmente con ruote quadre e alimentazione a batteria).

[Saif]

Così mi piace, il ripristino di trenini elettrici di scarso valore non è da sottovalutare. Non è confrontabile col modellismo "di rango" di cui qualche utente del forum è cultore, tuttavia da ugualmente delle soddisfazioni, e soprattutto fa divertire. Fino ad oggi ho raccontato solo io le stranezze del mio trenino elettrico, mi piacerebbe sentire anche le vostre, tanto chiunque, chi più chi meno, ha qualche pezzo da far girare.
Nelle prossime puntate svelerò altri particolari del mio plastico e relativi rotabili, colti nell'oscurità da Alessandro, ma un po' di suspance non fa mai male...

[Freccia della Laguna]

"Cazzozza"? Va bè che le XMPR valgono poco, ma addirittura svilire così un veicolo delle nostre amate ferrovie... dai che scherzo! Comunque complimenti per l'esperimento!
Ciao

[Federico]

Se non altro sei l'unico che ha il coraggio di mostrare le proprie originali realizzazioni! Un plauso a chi non ha perso (come molti modellisti che si prendono un po' troppo sul serio) la valenza ludica del modellismo ferroviario!
Nalla semioscurità della foto mi sembra di scorgere anche la fedele riproduzione degli scoscesi e franosi versanti del M.Zucco. Non vorrei che tu, Rudy, celassi sotto la tua apparente modestia un super plastico con la P maiuscola!

Sani!

[aln]

Sono per il momento terminati i sopra annunciati lavori di recupero della locotender inglese LNER 8920.
Tuttavia non posso annoverarla come terzo mezzo di trazione nel mio plastico. Infatti ci sono problemi di derivazione dell'elettricità (non funziona bene il banale sistema che ho approntato per sostituire l'alimentazione a pile che si intravvede in foto) e soprattutto problemi di aderenza (l'asse motore è solamente il terzo).
La locotender rimarrà per ora alla fine di un tronchino, accantonata in attesa di un più fruttuoso intervento.

[Saif]

E bravo Alessandro! Ecco immagini da un altro plastico! Guardiamo all'aspetto tecnico: io quel sistema di captazione della corrente elettrica te lo sconsiglio, come del resto hai potuto constatare non funziona bene. Ci avevo provato anche io, una volta, su un locomotore da manovra, ma visto l'armamento dissestato del mio plastico la marcia era assai irregolare. Se c'è un po' di posto sulle fiancate, sopra le ruote, una soluzione c'è: dei bei filetti metallici elastici, incollati sulla fiancata medesima cui collegare i poli del motorino elettrico e piegati in modo da strisciare sul cerchione in corrispondenza del bordino, tangenti al cerchione medesimo. Appena ho tempo sarò più chiaro postando una foto di tale sistema, montato sulla mia Gr.680.

[Saif]

Ecco qua la foto, venuta malino, ma spero si capisca. Ho evidenziato i due fili per la derivazione della corrente dai cerchioni con le freccine verdi...

[aln]

Ho visto... il problema è che la mia locotender ha le ruote di plastica. Una preda bellica poco fortunata...