Ciao ragazzi.
Moderatore: TreniBelluno Staff
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo
Ragazzi, sono d'accordo con voi nel dire che se si inizia a parlare della differenza che c'è tra il digitale e l'analogico non si finisce più.
L'unica cosa che posso dirvi e che il digitale ha oggi giorno raggiunto dei buoni livelli, ma non sufficientemente buoni a spingermi a fare il "grande salto".
Io ho avuto modo di parlare e confrontarmi con diversa gente che usa la macchina digitale, alcuni ne sono entusiasti, mentre altri si lamentano in continuazione di varie magagne.
Cosa volete che vi dica, io per no sapere ne leggere ne scrivere, continuo con l'analogico.
Ciao Nico Bisan.
L'unica cosa che posso dirvi e che il digitale ha oggi giorno raggiunto dei buoni livelli, ma non sufficientemente buoni a spingermi a fare il "grande salto".
Io ho avuto modo di parlare e confrontarmi con diversa gente che usa la macchina digitale, alcuni ne sono entusiasti, mentre altri si lamentano in continuazione di varie magagne.
Cosa volete che vi dica, io per no sapere ne leggere ne scrivere, continuo con l'analogico.
Ciao Nico Bisan.
Ehilà!
Intanto, benvenuto!
Poi, se si tratta di parlare di fotografia, non mi tiro certo indietro.
Digitale contro pellicola? (chiamarlo analogico mi dà fastidio, analogico cosa?)
Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Certo, con il digitale vedi subito la foto, ma la resa del colore e soprattutto la latitudine di posa, ovvero la capacità di risposta ai livelli di luce, della pellicola restano tuttora insuperate.
Io sono un pellicolista convinto, tuttavia per le foto di tutti i giorni uso la digitale, ma se devo fare una cosa seria adopero la pellicola, soprattutto diapositiva.
Inoltre con il digitale mi ritrovo ormai ad avere decine di gigabyte di foto e non so più dove metterle.... mi fido poco dei sistemi di archiviazione, CD, DVD che siano.
Volete mettere la durata e la consultabilità di un'immagine su pellicola o carta?
E se volete parlare di tecnica e di apparecchi, sono a disposizione.
Ciao
Paolo
Intanto, benvenuto!
Poi, se si tratta di parlare di fotografia, non mi tiro certo indietro.
Digitale contro pellicola? (chiamarlo analogico mi dà fastidio, analogico cosa?)
Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Certo, con il digitale vedi subito la foto, ma la resa del colore e soprattutto la latitudine di posa, ovvero la capacità di risposta ai livelli di luce, della pellicola restano tuttora insuperate.
Io sono un pellicolista convinto, tuttavia per le foto di tutti i giorni uso la digitale, ma se devo fare una cosa seria adopero la pellicola, soprattutto diapositiva.
Inoltre con il digitale mi ritrovo ormai ad avere decine di gigabyte di foto e non so più dove metterle.... mi fido poco dei sistemi di archiviazione, CD, DVD che siano.
Volete mettere la durata e la consultabilità di un'immagine su pellicola o carta?
E se volete parlare di tecnica e di apparecchi, sono a disposizione.
Ciao
Paolo
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo
Anch'io uso la pellicola per diapositive, il problema è che dopo un certo numero di anni la qualità del colore si deteriora, dunque sto con calma travasando tutto il mio archivio in digitale grazie ad uno scanner e a tanta pazienza.
Ciò nonostante come già detto sopra sono ancora un convinto utilizzatore della pellicola.
Ciao Nico Bisan.
Ciò nonostante come già detto sopra sono ancora un convinto utilizzatore della pellicola.
Ciao Nico Bisan.
Ti si stanno deteriorando oppure è solo un tuo timore?Nico Bisan ha scritto:Anch'io uso la pellicola per diapositive, il problema è che dopo un certo numero di anni la qualità del colore si deteriora, dunque sto con calma travasando tutto il mio archivio in digitale grazie ad uno scanner e a tanta pazienza.
Ciò nonostante come già detto sopra sono ancora un convinto utilizzatore della pellicola.
Ciao Nico Bisan.
Le mie prime dia che risalgono agli albori degli anni '80 sono ancora in eccellenti condizioni, conservate al buio chiuse nelle loro scatoline.
Invece mi ritrovo con dei Cd che hanno poco più di 5 anni e sono già illeggibili!
Ciao
Paolo
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
Anche i CD vanno conservati con cura. I mei primi CD musicali (le Quattro stagioni e Momenti di gloria) hanno ormai 27 anni eppure suonano come una volta.
Approfitto invece per complimentarmi con Paolo per il suo fotoblog; è proprio forte, specialmente dove prende in giro i digimaniaci. E mi ha fatto ricordare le belle fotocamere italiane di una volta,
Approfitto invece per complimentarmi con Paolo per il suo fotoblog; è proprio forte, specialmente dove prende in giro i digimaniaci. E mi ha fatto ricordare le belle fotocamere italiane di una volta,
- aln
- rotaia 36 RA
- Messaggi: 4291
- Iscritto il: gio mag 26, 2005 9:56
- Località: Succursale del Piave km 16 + 824
C'è da dire che un CD audio risente meno dell'invecchiamento di un CD dati. Mentre nel primo caso si limita a "fare saltare" il lettore, nel secondo il risultato è la perdita irrimediabile del file.
I miei primi CD del 1988 (cofanetto delle sinfonie di Van Beethoven di Abbado) sono effettivamente ancora in buono stato, al meno di uno passato sotto le grinfie di mio fratello...
Io le mie foto digitali le ammucchio in due distinti dischi rigidi esterni, sistema che mi era stato detto più affidabile.
Probabilmente per pigrizia, non sono un bravo archiviatore di foto. Già anni fa con le mie poche tradizionali immagini stampate, non riuscivo nè ad archiviarle in modo a me soddisfacente, nè tantomento a confezionare album fotografici, magari completati da didascalie commenti e brevi racconti manoscritti come fanno alcuni...
I miei primi CD del 1988 (cofanetto delle sinfonie di Van Beethoven di Abbado) sono effettivamente ancora in buono stato, al meno di uno passato sotto le grinfie di mio fratello...
Io le mie foto digitali le ammucchio in due distinti dischi rigidi esterni, sistema che mi era stato detto più affidabile.
Probabilmente per pigrizia, non sono un bravo archiviatore di foto. Già anni fa con le mie poche tradizionali immagini stampate, non riuscivo nè ad archiviarle in modo a me soddisfacente, nè tantomento a confezionare album fotografici, magari completati da didascalie commenti e brevi racconti manoscritti come fanno alcuni...
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo
No, non è un timore, ma una certezza.e550 ha scritto:Ti si stanno deteriorando oppure è solo un tuo timore?Nico Bisan ha scritto:Anch'io uso la pellicola per diapositive, il problema è che dopo un certo numero di anni la qualità del colore si deteriora, dunque sto con calma travasando tutto il mio archivio in digitale grazie ad uno scanner e a tanta pazienza.
Ciò nonostante come già detto sopra sono ancora un convinto utilizzatore della pellicola.
Ciao Nico Bisan.
Le mie prime dia che risalgono agli albori degli anni '80 sono ancora in eccellenti condizioni, conservate al buio chiuse nelle loro scatoline.
Invece mi ritrovo con dei Cd che hanno poco più di 5 anni e sono già illeggibili!
Ciao
Paolo
Per fortuna non sono le mie diapositive che hanno incominciato a deteriorarsi, ma quelle di un mio amico.
Deterioramento dovuto non all'incuria (il mio amico è una persona precisissima che mette giustamente le sue diapositiva al primo posto per quanto riguarda la loro perfetta consevazione) ma all'inclemente passare del tempo. C'è da dire che tali dia risalgono agli anni 60-70.
Ciao Nico Bisan.
Certo, capisco.
Purtroppo le pellicole degli anni '60 e '70 non presentavano dei colori sufficientemente stabili nel tempo.
Le cose sono migliorate a partire dagli anni '80 con l'introduzione del processo E-6 in sostituzione del precedente E-4 da parte della Kodak o di quelli di Agfa e Fuji.
La pellicola che si conserva meglio in assoluto è la Kodachrome, purtroppo non più in produzione, oltre ovviamente alle pellicole in bianco/nero.
Quanto ai CD, mi riferisco a quelli masterizzati, molto ma molto meno durevoli di quelli stampati dalla casa.
Anch'io ho CD di più di vent'anni fa che sono ancora in perfette condizioni, mentre quelli masterizzati pochi anni fa già stanno perdendo colpi.
Ciao
Paolo
Purtroppo le pellicole degli anni '60 e '70 non presentavano dei colori sufficientemente stabili nel tempo.
Le cose sono migliorate a partire dagli anni '80 con l'introduzione del processo E-6 in sostituzione del precedente E-4 da parte della Kodak o di quelli di Agfa e Fuji.
La pellicola che si conserva meglio in assoluto è la Kodachrome, purtroppo non più in produzione, oltre ovviamente alle pellicole in bianco/nero.
Quanto ai CD, mi riferisco a quelli masterizzati, molto ma molto meno durevoli di quelli stampati dalla casa.
Anch'io ho CD di più di vent'anni fa che sono ancora in perfette condizioni, mentre quelli masterizzati pochi anni fa già stanno perdendo colpi.
Ciao
Paolo
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo
Anch'io ho già sentito dire che i cd masterizzati da pc hanno una vita piuttosto breve (circa cinque anni), ma non so il motivo preciso per cui ciò accade.e550 ha scritto:Certo, capisco.
Purtroppo le pellicole degli anni '60 e '70 non presentavano dei colori sufficientemente stabili nel tempo.
Le cose sono migliorate a partire dagli anni '80 con l'introduzione del processo E-6 in sostituzione del precedente E-4 da parte della Kodak o di quelli di Agfa e Fuji.
La pellicola che si conserva meglio in assoluto è la Kodachrome, purtroppo non più in produzione, oltre ovviamente alle pellicole in bianco/nero.
Quanto ai CD, mi riferisco a quelli masterizzati, molto ma molto meno durevoli di quelli stampati dalla casa.
Anch'io ho CD di più di vent'anni fa che sono ancora in perfette condizioni, mentre quelli masterizzati pochi anni fa già stanno perdendo colpi.
Ciao
Paolo
Comunque, sui miei cd di backup scrivo sempre la data e ogni 4 anni cerco di farne una copia nella speranza che nel frattempo i dati non siano già evaporati. Dopotutto non si può tenere tutto un archivio dentro un hard disk con il rischio che si rompa o gli succeda qualcosa.
Ciao Nico Bisan.
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo
- MattiaC
- amministratore
- Messaggi: 2258
- Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00
- Località: Trichiana (Belluno)
- Contatta:
Molto belle anche queste!..persino le uix-x con questa luce sembrano carrozze decenti!
Mattia Centeleghe
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer
https://twitter.com/trenibelluno
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer
https://twitter.com/trenibelluno
Come cambiano i tempi: aver trovato una UIC-X quando dalle nostre parti arrivavano solo centoporte e Corbellini! Però il fascino di uno scompartimento di ex seconda classe delle centoporte a corridoio laterale, con velluti, specchi, arredo e altro è inimitabile. Le UIC revamping se lo sognano!
PS. Un mio amico aveva inventato la "428 a pedali" a mo' di lavori forzati. Propongo un congruo periodo di tale 428 a chi ha tirato fuori la parola revamping. I soliti paroloni inglesi che vogliono far credere chissà cosa. A me dà l'idea di una vecchia carampana revampizzata per farle tornare vamp. Cosa ovviamente impossibile!
Scusate l'OT, avevo voglia di imprecare contro l'anglomania.
PS. Un mio amico aveva inventato la "428 a pedali" a mo' di lavori forzati. Propongo un congruo periodo di tale 428 a chi ha tirato fuori la parola revamping. I soliti paroloni inglesi che vogliono far credere chissà cosa. A me dà l'idea di una vecchia carampana revampizzata per farle tornare vamp. Cosa ovviamente impossibile!
Scusate l'OT, avevo voglia di imprecare contro l'anglomania.
- Nico Bisan
- rotaia 36 kg/m
- Messaggi: 36
- Iscritto il: mar giu 26, 2007 20:45
- Località: Rovigo