Per celebrare l’ anniversario, che c’ è stato qualche giorno fa, dell’ Intercity Calalzo-Castellavazzo, ho scritto un fac-simile di una neanche tanto inventata notizia d’ agenzia di allora:
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Pieve di Cadola-Soccher, treno in fuga. Sfiorata la catastrofe.
Alle ore 10.12, sulla direttissima Venezia-Monaco, è accaduto un fatto a dir poco incredibile e spaventoso. L’ Accelerato proveniente da Cortina, in provincia di Bolzano, e diretto a Treviso Scalo Motta, composto da tre locomotive del gruppo Aln ETR 740, di cui due elettriche e una a nafta intercalata al treno, sei carrozze, due tramogge, una bisarca, tre draisine in spinta e un carro cisterna, e senza persone a bordo, si è mosso autonomamente dalla stazione di Cadola-Soccher (Pordenone). A tutto vapore il convoglio è sfrecciato per oltre tre ore, quando finalmente si è esaurito il carbone, e il treno è stato riacciuffato all’ interno di un tunnel da alcuni ferrovieri e agenti polfer che lo rincorrevano con un pullman da manovra lungo la linea ferrata. La fuga è stata favorita dalla forte pendenza della linea (24%), che presenta “gradi di frenatura” elevatissimi, fino al settimo della scala Mercalli. I passaggi a livello sono rimasti chiusi per ore ed ore, e le stazioni, compresa quella di Venezia Santa Lucia, interessata dal passaggio del treno impazzito, sono state evacuate. La linea in questione è esercitata a gasogeno ed è a binario illegale; per questo il treno che doveva incrociare alla stazione di Col di Cugnan, l’ Orient Express con a bordo tra gli altri l’ ispettore Poirot, è stato fermato per precauzione alla stazione di Castellagazzuoi, ed è infine giunto a Pieve di Cadola-Soccher con oltre un’ ora di ritardo. La superstrada d’ Alemagna e del Passo Rolle che costeggia la linea ferroviaria è rimasta interrotta per alcune ore, ma non si segnalano particolari disagi. Ancora al vaglio l’ esatta dinamica e le cause.
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ANNIVERSARIO Ic Calalzo Castellavazzo
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ANNIVERSARIO Ic Calalzo Castellavazzo
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...
Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
A proposito del 445 del regionale da Calalzo a cui si è spento il motore per strada e si è fermato a Perarolo, ho letto su qualche giornale che non c'è stato pericolo per i passeggeri "perchè il locomotore è dotato di freno continuo che funziona anche con il motore spento".
La "cronaca" dell'IC non è poi così lontana dalla realtà........
La "cronaca" dell'IC non è poi così lontana dalla realtà........