Bellunese si fa notare a Genova

C'era una volta su TreniBelluno...

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Saif
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Bellunese si fa notare a Genova

Messaggio da Saif »

Ecco un' altra curiosa notizia che ha visto protagonista un bellunese, presa dal Corriere delle Alpi

Il 17enne partiva dalla stazione Principe con i genitori: ha cercato di salire sul convoglio in partenza dal binario 7. Multa di sette euro.
RAGAZZO INCASTRATO FRA LE PORTE DELL’ INTERCITY
Lo ha salvato un agente Polfer di Genova, rimasto a sua volta imprigionato e ferito.
SAN PIETRO. E' rimasto incastrato tra le porte automatiche dell'Intercity sul quale erano saliti i genitori: Andrea Cesco Cimavilla, 17 anni, ha passato un brutto momento con testa e busto fuori del vagone e il resto dentro. Lo ha salvato un poliziotto, Alberto Gollo che, spingendolo all'interno, è rimasto «attaccato» al treno. Lui ha rimediato alcune ferite, il giovane è stato multato. Il diciassettenne si trovava a Genova, dove con i genitori, Maria di 53 anni e il padre Giancarlo di 58, doveva salire sul treno Intercity 564 per Milano delle 8.30 del mattino: partenza dal binario 7 della stazione Principe del capoluogo ligure. La famiglia è di San Pietro di Cadore. Forse il ragazzo si è attardato rispetto agli altri, fatto sta che i suoi genitori erano già in carrozza quando il giovane è salito sul treno: era però il momento di massima velocità del convoglio che fa scattare la chiusura automatica delle porte. E' così che Andrea Cesco Cimavilla c'è rimasto in mezzo al portello automatico: la testa e il busto all'esterno, le gambe ancora dentro, il treno ha continuato la marcia con il giovane imprigionato in quel modo. Alla scena ha assistito, un po' distante, un poliziotto della Polfer di Genova: l'agente ha atteso che la carrozza interessata gli passasse davanti per spingere all'interno il ragazzo con tutta la sua forza e dunque evitare ogni pericolo. La prontezza di riflessi e 1' agilità dell'agente della Polfer di Genova, di Campo Ligure, hanno permesso che il tentativo riuscisse ma a sua volta, è stato proprio il 34enne Gollo a rimanere con un braccio incastrato nel portello. Il poliziotto se l'è vista peggio del ragazzo cadorino: col braccio incastrato non poteva che correre dietro a quel treno con tutto il fiato che aveva. Un inferno durato 50, 100 metri, sul marciapiede della stazione, col rischio di finire in mezzo alle rotaie. A nulla potevano valere gli aiuti dei suoi colleghi che pure hanno cercato di sostenerlo: finalmente un passeggero a bordo dell'Intercity per Milano, che dev'essersi accorto dell'episodio, ha tirato la rapida e ha fermato il convoglio. L'agente è riuscito a liberarsi ma è dovuto passare in ospedale a Genova dove è stato ricoverato per accertamenti. Ne avrà per una decina di giorni. I tré componenti della famiglia riceveranno ora una multa di sette euro per avere infranto il regolamento di polizia ferroviaria che vieta di salire su un treno in corsa. Viste come sono andate le cose, comunque, forse la san zione amministrativa è il minimo che poteva capitare.
Cristina Contento
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
xxx

Messaggio da xxx »

Azzzz!!!
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Mukka1985
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Messaggio da Mukka1985 »

Urcaaaaaaaaaaaaaaaaaa... :?
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Daniele Dorigo
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Messaggio da Daniele Dorigo »

Andiamo bene... :roll:
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