Modellismo-trenini navetta
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Modellismo-trenini navetta
Un problema sorto in questi giorni durante l' esercizio sul mio scadente plastico è quello del titolo. Premetto che dispongo solo di carrozze stravecchie lima con carrelli muniti di gancio che normalmente si attestano circa 10 mm l' una dall' altra; naturalmente le ruote sono in plastica. Avevo voglia di fare dei treni reversibili, anche se non ha nessun senso visto che il tragitto è circolare. Come posso, con gli scarsissimi mezzi a disposizione, fare dei treni navetta senza che deraglino ad ogni curva? Una soluzione l' ho trovata, ma voglio prima sentire se gli esperti me ne propongono qualcuna di migliore. Grazie
Ciao Rudy,
da quanto ho capito il tuo problema è lo svio del materiale quando la loco è in spinta. Ciò è dovuto ai ganci che usi, presumibilmente ad occhiello e senza timone di allontanamento. Le vecchie carrozze Lima dovrebbero in sostanza avere il gancio che è un tutt'uno col carrello, mentre i modelli più recenti hanno dei sistemi più raffinati che consentono un accoppiamento rigido tra i veicoli (senza lasco). Se potessi mostrarti un modello di nuova produzione sarebbe tutto più semplice da spiegare.
Sani!
da quanto ho capito il tuo problema è lo svio del materiale quando la loco è in spinta. Ciò è dovuto ai ganci che usi, presumibilmente ad occhiello e senza timone di allontanamento. Le vecchie carrozze Lima dovrebbero in sostanza avere il gancio che è un tutt'uno col carrello, mentre i modelli più recenti hanno dei sistemi più raffinati che consentono un accoppiamento rigido tra i veicoli (senza lasco). Se potessi mostrarti un modello di nuova produzione sarebbe tutto più semplice da spiegare.
Sani!
Federico
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Sopraelevare le curve è stata la prima grande opera che ho fatto, anche con alcune rettifiche di tracciato (avevo un tratto tipo “Variante anni ’50 della Busa del Cristo” che dava grossi problemi) e in parte rinnovo armamento, visto che ho recuperato un po’ di binari meglio di quelli che avevo. La situazione era migliorata, ma il problema persisteva; i ganci sono proprio quelli indicati da Federico, e i carrelli con ruote in plastica. La prima cosa che ho fatto è stata quella di sostituire queste ultime con quelle in metallo, per garantire al materiale un migliore scorrimento. Poi, avendo visto come sono i nuovi ganci ma non avendo voglia ne di spendere ne di perdere troppo tempo, mi sono ingegnato come segue: ho tolto i carrelli dalle carrozze montandoli al contrario, cioè con i ganci che sono andati a finire nascosti nel sottocassa. Facendo delle prove in spinta, fin che si trattava di rettifilo tutto andava bene, con le carrozze belle attaccate, ma in curva i respingenti si sostavano l’ un l’ altro trasversalmente rispetto ai binari, e mano a mano che il convoglio usciva dalla curva stessa una ad una le carrozze, o per il carrello anteriore o per quello posteriore, sviavano. Non ho trovato niente di meglio da fare che mettere una sottile striscetta di scotc trasparente tra i due resipingenti delle carrozze, creando in pratica un unico respingente che evita di incastrarsi. Ora rimane un solo problemino: non essendo le mie carrozze dotate di freno, quando fermo il locomotore il resto del treno prosegue tranquillamente per alcuni centimetri. Avevo pensato di mettere degli elastici tra le carrozze, ma non ho più avuto tempo; come vi sembra questa tutto sommato semplice ed economica soluzione?