Ferrovia triste

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Ferrovia triste

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Riporto dal Gazzettino di Belluno di Martedì, 6 Settembre 2005

Il ragazzo lavorava per conto della Proter srl di Santa Giustina. La tragedia è avvenuta poco dopo le 20
Operaio travolto e ucciso dal treno
Ventiduenne di Agordo muore in un incidente sul lavoro sui binari della Trento-Bolzano


Belluno
Morire travolto dal treno a 22 anni cercando di fare bene il proprio mestiere, lavorando fino a notte per concludere al più presto il servizio lontano da casa e riabbracciare la compagna che porta in grembo un'innocente creatura. Un figlio che non vedrà mai suo padre. A volte è difficile capire il destino di una vita.

Denis Benvegnù, 22 anni di Agordo, ieri sera stava lavorando assieme a due colleghi sul ponte in ferro della linea ferroviaria del Brennero tra Mezzocorona e Roveré della Luna.La ditta di cui era dipendente, la Proter srl di Santa Giustina, aveva ottenuto il subappalto per i lavori di rinforzo dei tiranti di sostegno della struttura metallica.Erano passate da poco le 20 quando il compressore, posizionato dall'altra parte della linea rispetto a dove era piantato il cantiere si è improvvisamente spento.I tre operai hanno per un attimo abbandonato la loro posizione per avvicinarsi al macchinario e capire cosa era successo. Dopo averlo rimesso in moto, Benvegnù, che era il caposquadra, ha mosso qualche passo sulla massicciata per fare ritorno alla postazione di lavoro.In quel momento la tragedia. Forse il rumore del compressore, forse il buio, fatto sta che il giovane non si è accorto che da sud stava arrivando un treno merci.I due compagni, secondo la ricostruzione fornita dal titolare dell'azienda, Italo Tonet, partito per il luogo dell'incidente appena avvertito del fatto, hanno urlato in direzione di Denis per fermarlo.Uno dei due avrebbe addirittura cercato di trascinarlo indietro. Nulla da fare. Il treno merci ha travolto l'operaio scaraventandolo una cinquantina di metri oltre. Il macchinista pare non si sia accorto di nulla. Secondo i vigili del fuoco di Mezzocorona avrebbe soltanto sentito un colpo sulla parte anteriore della locomotiva. Il mezzo si è poi fermato mezzo chilometro più a nord.

La squadra di operai stava lavorando nelle campagne di Mezzocorona da una quindicina di giorni. Il loro compito era quello di procedere a rinforzare, mediante dei tiranti, le travi che sorreggono il ponte.Lì sotto, infatti, passa uno dei numerosi fossati in cui scorre l'acqua utilizzata per le circostanti coltivazioni di uva teroldego.Un terreno piuttosto instabile, dunque, quello su cui poggiava il ponte. Di qui la necessità dei lavori di consolidamento che la Proter aveva ottenuto in subappalto. Il cantiere era quasi terminato.Sarebbero bastati probabilmente ancora un paio di giorni di lavoro e i tre ragazzi, tutti giovani e originari del bellunese, avrebbero concluso la loro esperienza lavorativa in Trentino.

Purtroppo una tragica fatalità ha cancellato la vita di uno di loro. Agli altri due, visibilmente sotto choc, un compito non meno tragico. Cercare di fissare nella mente quanto successo e rispondere alle domande degli agenti della Polizia ferroviaria di Trento e dei tecnici dell'ispettorato del lavoro arrivati sul posto, assieme alla scientifica, per i rilievi e comprendere la dinamica.

I treni sulla tratta Trento - Bolzano sono stati fatti passare a velocità limitata per circa tre ore.
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