Chiusura Longarone-Calalzo dal 19 settembre
Moderatore: TreniBelluno Staff
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A cosa serve la deviata a 60? A velocizzare gli incroci e adesso tento di spiegare (sono stato recentemente illuminato sulla via di Calalzo).
Un treno in arrivo sul binario deviato attualmete incontra il segnale di avviso con aspetto GV (via libera con avviso di via libera a 30 km/h) e il successivo segnale di protezione RG (via libera con riduzione di velocità, avviso di via impedita): quest'ultimo deve essere quindi superato alla velocità di 30 km/h fino a raggiungere il deviatoio e infine a fermarsi in stazione.
Tra l'altro il segnale di avviso di Perarolo lato Calalzo comprende anche un segnale di avanzamento: non ricordo bene cosa comporti, perdonatemi l'ignoranza, ma credo che questo discorso regga lo stesso.
Con la deviata a 60 l'aspetto del segnale di avviso sarà GV contemporaneamente lampeggianti (via libera con avviso di via libera a 60 km/h). Risultato: il treno può procedere a 60 dal segnale di protezione fino alla fermata, sperando solo non usi la rapida .
Così si può limare un po' sui tempi per la distanza (qualcosa più di un chilometro) percorsa a 60 e non a 30, ma dubito se ne riesca a guadagnare più di un minuto.
La perplessità riguarda effettivamente l'utilità della cosa, a meno che non si voglia far fare un incrocio a ogni treno che passi di lì!
Un treno in arrivo sul binario deviato attualmete incontra il segnale di avviso con aspetto GV (via libera con avviso di via libera a 30 km/h) e il successivo segnale di protezione RG (via libera con riduzione di velocità, avviso di via impedita): quest'ultimo deve essere quindi superato alla velocità di 30 km/h fino a raggiungere il deviatoio e infine a fermarsi in stazione.
Tra l'altro il segnale di avviso di Perarolo lato Calalzo comprende anche un segnale di avanzamento: non ricordo bene cosa comporti, perdonatemi l'ignoranza, ma credo che questo discorso regga lo stesso.
Con la deviata a 60 l'aspetto del segnale di avviso sarà GV contemporaneamente lampeggianti (via libera con avviso di via libera a 60 km/h). Risultato: il treno può procedere a 60 dal segnale di protezione fino alla fermata, sperando solo non usi la rapida .
Così si può limare un po' sui tempi per la distanza (qualcosa più di un chilometro) percorsa a 60 e non a 30, ma dubito se ne riesca a guadagnare più di un minuto.
La perplessità riguarda effettivamente l'utilità della cosa, a meno che non si voglia far fare un incrocio a ogni treno che passi di lì!
- MattiaC
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Oggi pomeriggio mi sono lanciato in calcoli riguardo i tempi di deviata..e...ipotizzando: che la distanza tra il segnale di protezione lato Calalzo da quello di “arresto” sia 700m, che il treno passi la protezione in piena velocità ammessa e che arrivi fermo a ridosso di quello di arresto, che la decelerazione sia costante dal momento del superamento della protezione, in assenza di forze di inerzia e di attrito e su di un piano orizzontale per comodità di calcolo, mediante alcune semplici operazioni si verifica che:
•Se la velocità di deviata e di superamento protezione è di 60km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,199m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=83,9s
•Altrimenti se la velocità di deviata è di 30km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,04m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=207,5s
•Se si considera che per il rango B la Vmax=50km/h in quel tratto e che la velocità di deviata è di 60km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,13m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=106,15s...
Adesso ovviamente è ampiamente approsimato xò da un idea di quanto si può risparmiare..se poi si aggiunge che il lavoro andrebbe fatto su tutta la linea, sul totale qualche minuto si ottiene...
•Se la velocità di deviata e di superamento protezione è di 60km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,199m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=83,9s
•Altrimenti se la velocità di deviata è di 30km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,04m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=207,5s
•Se si considera che per il rango B la Vmax=50km/h in quel tratto e che la velocità di deviata è di 60km/h, la decelerazione d=V2/2s=0,13m/s2 e quindi il tempo di arresto t=V1-V0/d=106,15s...
Adesso ovviamente è ampiamente approsimato xò da un idea di quanto si può risparmiare..se poi si aggiunge che il lavoro andrebbe fatto su tutta la linea, sul totale qualche minuto si ottiene...
- Daniele Dorigo
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- Saif
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Allora qualcuno mi deve spiegare se questi signori di Rfi non hanno un minimo di sincerità o sono semplicemente degli incompetenti: alcuni mesi fa grande allarme per il rischio chiusura delle stazioni, poi l' Assessore Piol riesce a farsi ricevere da Rfi e Regione, e lo rassicurano che non c' è assolutamente nessun pericolo, che era stata tutta un' incomprensione ecc. (se ne sentono parecchie di frasi così ultimamente), passa ancora un po' di tempo e si scopre che invece no, Perarolo, come probabilmente le altre stazioni, cesseranno il servizio viaggiatori. A questo punto mi chiedo quale credibilità possa avere anche la smentita sul problema della linea del Fadalto.