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@Tradotta: "tirato a indovinare"?

La mitica Nove, negli ultimi suoi mesi di vita direi. Si intravede in lontananza, oltre alla fila di demolendi sul IV binario, il materiale del cantiere per lo storico "rinnovo" dell'armamento della linea. Applausi a scena aperta per le 663. Notavo che sembra già mancare la stadera a ponte... e infine questa foto mi ricorda del "mistero di Nove", vale a dire la cava di pietrisco che vendeva il proprio prodotto alle FS. Continuiamo col quiz? Dove era questa cava? E soprattutto: come veniva trasportato il pietrisco dalla cava ai carri ferroviari?

Che spettacolo! Nient'altro da aggiungere se non un grande grazie per tenere sempre vivi i quiz!

aln ha scritto: E soprattutto: come veniva trasportato il pietrisco dalla cava ai carri ferroviari?

coi musat??

aln ha scritto:@Tradotta: "tirato a indovinare"?

Si inizialmente ho pensato anch'io a Feltre. Esclusa Feltre, tutto quel "ferro 36" e il pietriscame bianco mi ha fatto pendere verso la succursale del Piave

La mitica Nove, ... Dove era questa cava? E soprattutto: come veniva trasportato il pietrisco dalla cava ai carri ferroviari?

Eh, qualcosa tu mi dicesti quando c'incontrammo per i saluti ai navettoni. Stavolta NON tiro ad indovinare ma lascio la parola agli altri

Il pietrisco lo trasportava forse la Dolomiti Bus?

Non sono gli ultimi mesi di vita, Nove è stata infatti l'ultima stazione intermedia tra Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi, precisamente il 28 maggio 1989. Indovinate perchè?
Ciao!

Sorry, intendevo l'ultima stazione a chiudere.
La prima fu Cadola, 1976, presumo, poi Santa Croce, fine maggio 1987 e Stazione per l'Alpago, novembre 1987. Ma Nove resistette...

Mi par di ricordare che a Nove attestarono una navetta per Vittorio Veneto in occasione dei lavori dell'autostrada, dato che per la costruzione di un viadotto si dovette chiudere la SS51 a tutto il traffico.
L'unica via percorribile era rimasta una stradina praticabile solo in auto e pure, mi pare, a senso unico alternato.

É un argomento gia trattato quello della stazione di nove , ma non mi ricordo piú in che argomenti děl forum...forse un'altro quiz...

L'argomento è stato ampiamente tratato nella discussione "Conegliano - Vittorio - Ponte: apparati centrali, blocco etc" presente nella sezione "Tutto sulla storia": http://tbelluno.altervista.org/phpBB2/v ... 10&start=0

Mi permetto di fare una piccolo sunto delle "pulci nell'orecchio" che il nostro capostazione ha messo, visto che le domande di Aln si sono spostate dalla stazione alla cava.
In poche parole dal 31 maggio del '87 con la sparizione degli incroci a S.ta Croce e in Alpago, Nove diventa un punto nevralgico di incroci, dato che l'armamento ormai agonizzante non permette ai treni di incrociare a Ponte e Vittorio. Migliorato l'armamento Nove perde gli incroci ma resta il PL di stazione, finché con l'O.S. 59/1989 Nove diventa una fermata impresenziata a decorrere dal 29 maggio del 1989.

Ma come veniva trasportato il pietrisco?

Mi ricordo che a sinistra della Statale, in corrispondenza del FV ci sono dei ruderi in calcestruzzo con delle nicchie....che si usassero quelli per "travasare" il pietrisco su piccoli carri tramoggia o camion?

Nove effettivamente fu l'ultima possibilità per fare incroci tra Vittorio e Ponte, ma non è che se ne facessero tantissimi. Sopravvisse più del previsto per le solite lungaggini con cui fu costruito il breve tratto stradale che permise l'eliminazione del PL.

Giustamente Capostaz riferiva di quell'impianto abbandonato di fronte al fabbricato viaggiatori, al di là della Statale. Anche io credevo che quella fosse la famosa cava di pietrisco (non ricordo più dove ho letto che vendeva alle FS), ma non sono mai riuscito a trovare anche sul terreno la minima traccia di un qualche collegamento tra quelle tramogge e l'area ferroviaria. Recentemente ho visto un vecchio disegno dell'impianto di Nove che fa capire che la cava (un'altra cava tra le tante che sono state coltivate in zona) si trovava a Ovest della ferrovia, e non a est. E il trasbordo del materiale avveniva su ferrovia Decauville: un binario a scartamento ridotto correva parallelo al IV binario a scartamento normale là dove adesso c'è la stradina asfaltata. Erano presenti anche due piccole piattaforma girevoli dalle quali si staccavano due brevi binari che erano perpendicolari e che si avvicinavano al suddetto IV. Dato il dislivello tra i binarietti e il IV binario, potrebbe essere stato possibile rovesciare il pietrisco dai carrellini Decauville ai carri FS. Serviranno delle verifiche sul campo.