TreniBelluno.it

Premetto che non so dare una risposta, quindi ci sarebbe davvero da rivolgersi alla famosa trasmissione per sapere dove sono finiti gli altrettanto famosi "cardenzoi" che dal 2007 fino almeno alla scorsa estate stazionavano all'autoparco di Puos.
Elettromotrice e rimorchiata e bagagliaio FTV: chi li ha visti?

In queste ore su feisbuch si commenta la notizia del Gazzettino sull' "ecomuseo del trenino azzurro". L'idea di riportare a casa i due elettrotreni degli anni Cinquanta della Calalzo - Cortina - Dobbiaco pare stia trovando sempre più consensi. Fin qua nulla di male, ma credo sia lecito chiedersi se sono consensi del tipo "mi piace, fate pure" oppure "sono pronto a metterci anche i soldini per far riuscire questa cosa".
Giustamente è stato fatto notare il brutto precedente dei famosi Cardenzòi che AICS Belluno ha acquistato per allestire un museo ferroviario nello scalo di Belluno, ma poi lasciandoli arrugginire nell'autoparco di Pieve d'Alpago. A circa un anno dalla loro scomparsa denunciata qui, leggo che Marco Bruzzo, che penso sia conosciuto da tutti noi, scrive che al 99% i rotabili FTV soprannominati Cardenzòi sono stati demoliti.