TreniBelluno.it

Correva l'anno 1975, e qualcosa legava il Bar "all'AUTOTRENO", di Fortogna, l'osteria "Callegari Bruno" di Levada, la trattoria "Balzan" di Signoressa e l'osteria "Botteon" di Nove; cosa?

Facilissimo quiz natalizio, in bocca al lupo!

Ultimo servizio a vapore?? Oppure.... speciale con la 880.0xx + carrozzette Treviso-Belluno-Calalzo-Ponte nelle Alpi-Vittorio Veneto-Treviso con soste "tattiche" in quelle mangiatoie?

Anche io pensavo a "località di rifornimento eno-gastronomico", ma nell'elenco manca lo storico locale che era tradizionalmente dedicato a questa funzione... E non parlo di treni speciali, ma di treni ordinari...
Allora sparo: erano osterie gestite da ferrovieri in pensione.

Piccolo suggerimento: le località citate, anzi gli esercizi citati, sono solo alcuni di quelli legati tra loro per la ragione richiesta dal quiz! Quindi il fatto che uno o più non compaiano non significa che non ci siano... il problema è che, credo tutti, i locali citati non esistono più, e questo complica di un po' la ricerca di informazioni..

Certo che se i locali non ci sono più e la ferrovia c'è ancora ...un motivo c'è !

La ferrovia c'è ma i treni non fermano più a Nove, nelle altre se ne fermano ben pochi (Levada e Faè-Fortogna), mentre Signoressa è "ben" servita.

Mah... butto là: nel '975 forse esisteva un giro materiale che prevedeva un Treviso - Calalzo via Montebelluna e un Calalzo - Treviso via Conegliano, che fermava in tutte queste località?

sparo alla ceca....ricevevano oppure hanno smesso di receve in quell'anno generi vari che abitualmente arrivavano tramite ferrovia?

provo un'altra strada chiedendo anche un'aiuto...è qualcosa che riguarda il termine della trazione a vapore?qualcuno l'ha già citata ma non è stat data risposta in merito...

ah visto che si parla di osterie, mi viene in mente poi un'altra cosa della quale non ho mai capito dove si fermasse la realtà e dove partisse la fantasia...se qualcuno conosce gli spettacoli di marco paolini si ricorderà che nei sui album racconta di una certa jole che aveva l'osteria vicino al segnale di protezione di una stazione dell'alpago (io ho sempre pensato fosse vittorio) dove i macchinisti che aspettavano fermi in attesa che dalla stazione chiudessero, ma con calma, le sbarre del passaggio a livello (plin plin-plin) , facevano un primordiale take and way o più comunemente "ciapa su" sedotti dal "ciao beo, cosa te dago?" rivolto dalla jole indaffarata in cucina...chissà se questi fatti raccontati da paolini non avessero un fondo di verità??

Ma cosa ti ha fatto? Non sparare alla ceca!

Avanzo un'altra ipotesi. Le osterie elencate erano sede di un posto telefonico pubblico della SIP che era previsto potessero essere utilizzato dal personale ferroviario in caso di guasto al telefono FS della vicina stazione.

Rullo di tamburi, vince il quiz n° 56 nientepopòdimenoche Aln - Alessandro!

Ebbene gli esercizi pubblici elencati sono solo alcuni di quelli in cui era presente un posto di telefono pubblico da utilizzare in caso di guasto alle linee FS, ricordiamo che l'elenco è del 1975 anno in cui i telefoni nelle case non erano poi così diffusi, gli unici ad averlo erano in genere appunto i pubblici esercizi.

Nell'immagine sottostante ( e nel relativo link per vedere l'immagine intera) l'elenco delle pubbliche utenze relative alle nostre linee; curioso da notare come in certi casi al ferroviere di turno potesse toccare una passeggiata superiore ai 2000m !!


Clicca qui per l'immagine intera.

Mostruoso sia chi ha partorito un siffatto quiz (mai ci sarei arrivato..) sia chi l'ha risolto!!
Incredibile poi che esercizi pubblici fossero inseriti nelle pgos...

Ma allora, a questo punto, faccio un sotto-quiz, proprio grazie a questo tema: cos'ha di particolare il BAR K2?? O comunque cosa vi ricorda???

Per fortuna che era un quiz facile.
E per fortuna che c'è Aln.

Anch'io non sapevo che ci fosse l'elenco dei telefoni pubblici, però ricordo le risate che ci facemmo quando l'istruttore spiegò che, in non so quale caso, il capotreno doveva mettersi in comunicazione utilizzando come ultima possibilità i telefoni pubblici.

Sono cose che, al giorno d'oggi con cellulari e connessioni alla rete dilaganti e date per scontate, per molti cominciano a sembrare incredibili. Quella dei posti telefonici pubblici, e sottolineo il pubblici, è stata una cosa che mi è venuta in mente quando ho cominciato a pensare alle "vecchie" osterie. Praticamente ogni frazione ne aveva almeno una, e molte avevano un telefono a gettoni o provvisto di contascatti il cui numero di telefono era riportato nell'elenco degli abbonati: perché era possibile fare e ricevere telefonate. E ora pensando a un po' di bar/trattorie/osterie/alberghi in giro e tutti o quasi perduti... mi sovviene l' Osteria della Pierina, quella casa isolata lungo l'Alemagna a metà lago di Santa Croce: non so fino a che anno restò aperta, ma quel nome rimane vivo in quello della vicina galleria ferroviaria della Pierina.

Per quanto rigurada il sotto-quiz di tradotta: la prima associazione mentale che faccio col K2 è Lino Lacedelli. E' la strada giusta?

Ah i bei telefoni a gettoni.. con la coda di gente nelle località turistiche...
Quanto al mio sottoquiz, essendo proprio cretino non voglio menarla troppo. Riformulo la domanda: visto che il bar K2 è era tutto sommato importante ai fini ferroviari (e quindi del "movimento") perché ad un viaggiatore sarebbe importato di questo bar K2? Naturalmente parliamo di cose di alcuni anni fa...

Bar K2 a Ospitale, per la precisione albergo K2... non so, non ricordo nemmeno quale edificio lo ospitasse, ma magari disponeva del sogno di molti ferappassionati: la camera vista ferrovia! E li c'è anche un bel vedere: il viadotto della Val Bona.

Il bar K2 di Ospitale di Cadore, non più esistente, era indicato nell'orario ufficiale come punto di fermata dei servizi sostitutivi. Chiuso il bar, si pensò bene di rinominare il punto di fermata in "fermata Dolomiti Bus", che si trovava esattamente nello stesso posto.
Un caro saluto a tutti e tanti auguri di buon 2013!
Antonio La Quaglia

E il vincitore del mio sottoquissss delle pinzillacchere stavolta è il sindaco, cappellano, giornalista, scrittore, archivista, avvocato, movimentista-deviatore-formatore, nonché Unico Dirigente delle Ferrovie unificate del Cadore, tal La Quaglia Antonio, fu Giuseppe. Congratulazioni

Aggiungo una noticina: il Bar K2 fu fermata dei bus integrativi/sostitutivi per il solo orario 1987/1988. In precedenza la sosta ad Ospitale era in località Rivalgo. Dopo l'88 fu fissata al Bar "Morena".
E mi piace rammentare che, quando, tredicenne, acquistai il mio primo orario UFFICIALE FS, imparai a memoria tutte le sue pagine e fantasticavo su queste soste pittoresche del bus antelucano "1" che da Calalzo (ore 5.15) menava a Belluno in un'oretta circa. "Chissà mai chi lo piglierà!" mi chiesi per tanto tempo...