Quiz 49: foto storica [risolto]

[MattiaC]

Non ci sono proprio! Non riesco a cogliere gli indizi! Ma soprattutto non mi viene in mente niente collegato al 20 Luglio 1977

Rettifico, ci sono almeno con il luogo...

[aln]

Ci sono delle date che si scrivono sulla pietra. Una di queste è appunto il 20/7/1977 che è stata incisa sulla pietra artificiale visibile ancor oggi, ma non nella foto.

[robi]

così ad istinto butto li il fatto che quello possa essere l'ultimo giorno di esercizio della tratta in questione....può essere????ma non riesco ad associare ricordi più chiari e sopprattutto non riesco a focalizzare proprio la zona....

[aln]

No, nessun ultimo giorno... solo una operazione simil "Viale del Tramonto", abbastanza tradizionale in edilizia.

[tradotta]

Aspettate... saremo mica in zona della Busa del Cristo? No, eh...?

[e550]

Eh mi sa che ho capito, basta guardare una foto che parecchio tempo fa avevo messo nelle gallerie di immagini.
Quel portale, quel ponte... lassù qualcuno che conosco molto bene lavorò negli anni della giovinezza e il giorno del collaudo portò a spalla l'anziano ingegnere giù per il sentiero in modo che potesse vedere "sotto" a quel ponte.

Dimenticavo...
Sempre questa persona rischiò di essere investita da una littorina in uscita dalla galleria, il rumore del treno era coprto dal fracasso del compressore che stava riparando.
Oggi non si corre più quel rischio.

[k b 3]

Insomma, un luogo da farci un film

[marco1114]

Ah poi il paramassi... direi che ci sono.

[lucam91]

sarà mica qua? http://maps.google.it/maps?f=q&source=s ... 4&t=k&z=19

[marco1114]

Avrei una foto:


Corrisponde? Io direi di si: la tettoia paramassi è stata costruita per eliminare il problema del ponticello senza massicciata, inoltre il pendio sulla destra sembra corrispondere. Notate anche la vela della galleria?

Lì c'è un casello abbandonato, nominato da Antonio, tuttavia resta un dubbio: che fine hanno fatto i binari a 90°?? Li hanno tolti in occasione di quella data che avete citato? Forse è quella la data in cui hanno terminato i lavori di messa in sicurezza del punto, soggetto non di rado a cedimenti, specie in periodi di maltempo?

[Antonio La Quaglia]

Si, si, corrisponde in pieno!!!
Ma l'enorme scatola di cemento armato non venne certo costruita per ovviare al problema del ponte, in quanto sarebbe stato sufficiente costruire un nuovo ponte. No, venne realizzata contro la caduta massi, sempre piuttosto copiosa in quella zona. D'altronde il ponte senza massicciata era un ponte ripristinato dopo la frana del 1942, che cadde proprio dove adesso c'è la galleria artificiale, un enorme massa di materiale che ostruì completamente l'imbocco della galleria che si vede sulla vecchia foto. Il ponte prima, la galleria artificiale ora, attraversano una piccola valle percorsa da un rigagnolo, che però diventa anche luogo di transito di frane. Quella del 1942 fu memorabile, tra l'altro iniziò a muoversi subito dopo l'ingresso di un treno proveniente da Calalzo nella galleria di Monte Zucco (a riprova che le frane si muovono subito dopo il passaggio di un treno, vedi Valvenosta 2010, la frana che investì il treno l'aveva mossa il treno precedente, transitato di li solo due minuti prima e che aveva incrociato il treno investito nell'attigua stazione), tanto che i viaggiatori del treno, giunti dall'altra parte della valle, dal convoglio videro quello che stava accadendo. In quel periodo Antonio La Quaglia era ancora un pulcino , ma a ricordarlo gli viene ancora... la pelle d'oca Quella comunque è la frana di Monte Zucco, da non confondere con la "vecchia" frana della Busa del Cristo, quella del 1966, che dista da quel ponte - galleria ben 100 metri, da non confondere a sua volta, con la "nuova" frana della Busa del Cristo, altri 200 metri dopo, iniziata anche lei nel 1966 ma aggravatasi negli anni 80. Poi, dopo altri 250 metri, c'è la frana la galleria di Sant'Andrea, ed infine la zona caduta massi dalla Cavallera. Insomma, un tratto di linea veramente tranquillo, chissà perchè hanno pensato di eliminarlo con la nuova galleria di Monte Zucco...

[Antonio La Quaglia]

Aggiungo che i binari a perpendicolari sparirono proprio in quel periodo, e, forse, guardando molto bene sotto la vegetazione, tra una nido di vipere e qualche zecca, se ne possono trovare ancora dei pezzi
Ma Beppa vi sconsiglia vivamente di provarci
Ciao!

[aln]

Beh! Si può dire altro dopo queste parole dell'enciclopedico Antonio La Quaglia?
Forse sì: tra la vegetazione, le vipere e le zecche c'è ancora qualche tocco del ponte di ferro.

[Capostaz]

Quanta storia in quei pochi chilometri di linea ora abbandonata!
Ci sono passato per di là (con annessa visita al casello) quest'estate, ma visto come stanno le cose mi sa che un salto anche in inverno me lo farò. Son proprio curioso di vedere i rimasugli di questo ponticello in ferro!

[k b 3]

Rieccomi! Devo dire che appena ho visto la foto avevo avuto la netta sensazione di aver già visto quel posto. Una breve considerazione sul paesaggio della foto e un po' di Google mi hanno fatto capire che c'ero passato lo scorso inverno, in compagnia di e550, un paio di altri FOLli e due "infiltrati". Dato il clima, nettamente sotto zero, una vaporiera accesa nei paraggi avrebbe fatto comodo!
E' davvero notevole il fatto che si sia costruita una galleria al posto di un ponte. Come è stato risolto il passaggio dell'acqua?