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Certo che ha nevicato! Tornando a casa, tutta colpa di un menagramo che era di traverso, mi sono dovuto anche fermare a mettere le catene...
Ad ogni modo non so la risposta del quiz...
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...
Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
Esatto Biagio!
Ci manca proprio una 740 o qualsiasi altro rotabile che non siano le solite ALn668 o i soliti D.445, solo che questi dal punto di vista fotografico sono i due chilometri di linea in assoluto più difficili: d'inverno non arriva mai il sole... (ma anche lungo il resto della ferrovia da Ponte in su non si stà atanto più allegri).
Pensate ai cantonieri che abitavano nel casello della fotografia e quello al chilometro 121 (quello a ridosso del Ponte sul Boite, fu uno dei primi ad essere abbandonato): luoghi terribili!
Sicuramente per abitarci dev'essere la versione "sovietica" dell'inferno...
Per un'amane delle ferrovie, il luogo così come rappresentato nella fotografia di Alessandro è davvero sublime... E come diceva il buon Giacomo Lopardi: "Così tra questa immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare."
...anche se siamo tra le meravigliose montagne cadorine!!!
Riccardo
Ultima modifica di favrik il ven gen 09, 2009 1:16, modificato 1 volta in totale.