Quiz 38: l'oggetto misterioso [tappi per traverse]

Divertiti a risolvere in compagnia i quiz ferroviari proposti !

Moderatore: TreniBelluno Staff

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aln
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Messaggio da aln »

Ma il quiz è finito così?
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samuele89
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Messaggio da samuele89 »

aln ha scritto:Tappi di legno per cosa? Quali erano i buchi che era meglio chiudere? L'armamento è tutto sommato formato da poche cose: pietrisco, traverse, rotaie e minuteria varia (chiodi, chiavardini, piastre, bulloni, dadi, viti...).
Quali buchi era meglio chiudere? Secondo me si possono escludere le rotaie, o forse no? :roll:
Qualcuno ha qualche suggerimento?
Comunque resto dell'idea che venisse utilizzato nelle traversine (quelle due chiazze nere nella foto sono buchi)?
Sto cercando di emulare elettronicamente un leopolder...
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MattiaC
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Messaggio da MattiaC »

SI era usato nelle traversine di sicuro! :wink: .. il suggerimento.. è vite precedenti :wink: ... dai che è facile!
Mattia Centeleghe
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samuele89
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Messaggio da samuele89 »

Allora forse ci sono arrivato! Però aspetto una risposta da aln per essere sicuro!!! :wink:
Sto cercando di emulare elettronicamente un leopolder...
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samuele89
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Messaggio da samuele89 »

Ok, la mia teoria era che le traversine, dopo essere state utilizzate su linee a scartamento ridotto, venissero riutilizzate in linee standard tappandone i buchi con quei picchetti.
Immagine
Infatti, le due chiazze nere potrebbero essere due fori lasciati dai chiodi. In questo modo si incrementava (e non di poco) la vita della traversina.
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Saif
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Messaggio da Saif »

Alla fine della fiera qual'è la soluzione di questo quizze?
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
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Biagio
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Messaggio da Biagio »

L'altra domenica mi sono fatto un bellissimo giro sul Grappa. Ci sono vecchie trincee rimesse a nuovo con un importante lavoro degli alpini. In certi punti hanno fatto delle passerelle per passare sopra alle trincee ripristinate ed hanno utilizzatole classiche vecchie traversine scartate dalle FS. Mi ha preso curiosità, ho controllato ed ho notato che qualche buco fatto dai bulloni era tappato proprio con quei pindoi di legno!
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aln
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Messaggio da aln »

Era prassi tappare i buchi nelle traverse con questi pioli di legno, buchi che si ottenevano una volta tolte le viti di fissaggio della rotaia o della piastra e che lasciati aperti avrebbero permesso il ristagno dell'acqua piovana e accorciato la vita utile della traversa di legno.
Credo si procedesse non infrequentemente a rifare gli attachi delle traverse. Sollecitate dal transito dei treni, le viti potevano a lungo andare comincoare a "ballare" nei loro fori allargatisi. Si poveva traslare lateralmente la traversa una decina o due di centimetri e a rifissarla, senza sostistuire la traversa.
Nel caso fotografato più su la traversa è stata riciclata: probabilmente prima faceva parte di un deviatorio, poi è finita in uno dei due binari secchi di Nove.
Concludo svelando l'ultima curiosità richiesta nel quiz: il magazzino merci di Alano Fener Valdobbiadene, che vidi qualche anno fa, conteneva una catasta alla rinfusa di questi tappi per traverse.
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