TreniBelluno.it

Un forumista mi ha gentilmente passato questa fotografia d'epoca...

Qual è l'epoca? Quale stazione era?
Siamo nel territorio provinciale bellunese, la linea è ancora esistente, i treni non fermano e forse non è rimasta alcuna traccia della vecchia località di servizio.

Il vincitore potrà farsi offrire un caffè.

Elenco di ex-fermate su una linea ancora esistente in territorio Bellunese.
- Faè Fortogna
- Castellavazzo
- Ospitale
- Sottocastello
- Cadola Soccher

Di più non so

Nessuna di queste località elencate, tutte con abbondanti resti tuttora visibili. Ma una dell'elenco aveva qualcosa a che fare con la nostra stazione misteriosa (cosa?), perché di stazione si trattò: non fu una semplice fermata.

Faceva anche servizio viaggiatori?

Si, compare negli orari per un circoscritto periodo di tempo.

Bel grattacapo!
Il luogo non riesco bene ad inquadrarlo, ho un paio di ipotesi ma ancora pochi indizi.
Di certo quei carri e la locomotiva mi fanno pensare a qualcosa di ex-RA per cui non mi spingerei oltre la fine degli anni '20

può essere che sia stata pià famosa come posto di movimento più che stazione? tipo rivalgo?

Buona l'intuizione di Capostaz per il periodo.

Quanto all'essere più o meno famosa... questa località di servizio decisamente non è famosa, azzarderei dire semisconosciuta, più di Rivalgo, di Raddoppio Siva e di Raddoppio Sonna. E' esistita per pochissimi anni, forse mesi, e ha svolto servizio viaggiatori come può testimoniare un quadro orario dell'epoca. Ipotizzabile ci fosse anche servizio merci, forse con trasbordo con una linea Decauville.

L'esclusione dei raddoppi Sonna e Siva mi mette di buonumore.
Rivalgo l'avevo esclusa semplicemente perché lo sfondo ha troppe poche montagne
Dai quadri orario che ho potuto visionare non compare né nel 1911 né nel 1938. Inoltre non la trovo in nessuna descrizione delle nostree linee nei libri in mio possesso.
Per cui azzardo l'ipotesi che sia stata inserita - e tolta - a ferrovia ultimata e funzionante.

Azzardo l'ipotesi che possa essere una sorta di Belluno Succursale, magari posta nelle vicinanze del bivio che raccordava la linea del Cadore con la stazione di Belluno che trovavasi ben sotto al Pian della Favola su cui insiste oggi l'attuale stazione.

fuochino per Gianni

In uno dei libri della nostre linee c'è addirittura un'altra foto. Fu una stazione provvisoria che operò per tamponare una situazione esplosiva, scoppiata per ben due volte nell'arco di una dozzina di mesi.

aln ha scritto:In uno dei libri della nostre linee c'è addirittura un'altra foto. Fu una stazione provvisoria che operò per tamponare una situazione esplosiva, scoppiata per ben due volte nell'arco di una dozzina di mesi.

In tempo di guerra?

Fuoco espolosivo

aln ha scritto:situazione esplosiva, scoppiata per ben due volte nell'arco di una dozzina di mesi

Messa così potrei pensare al periodo di occupazione austriaca dal novembre 1917 al novembre del 1918, ma un "fuoco esplosivo" può essere quello delle mine per far gallerie etc...

Non ricordo che la stazione di Belluno fu fatta saltare in aria durante la ritirata, come invece avvenne per molte altre opere d'arte; mine lì vicino scoppiarono per la galleria Vignetta nel 1911.
Altre mine invece coinvolsero il viadotto sull'ardo; potrebbe essere che lì nelle vicinanze fu istituita una stazione per consentire l'utilizzo della ferrovia mentre lavoravano per sistemare il viadotto.

Capostaz ha scritto:

aln ha scritto:situazione esplosiva, scoppiata per ben due volte nell'arco di una dozzina di mesi

Altre mine invece coinvolsero il viadotto sull'ardo; potrebbe essere che lì nelle vicinanze fu istituita una stazione per consentire l'utilizzo della ferrovia mentre lavoravano per sistemare il viadotto.

Bravo, in attesa che aln ci spieghi la cosa (l'aveva spiegata a me che ignoravo tutto) metto qualche orario del 1919, nei quali compare e poi sparisce la stazione provvisoria.