60° della Liberazione

Tutto sulla storia delle nostre linee...

Moderatore: TreniBelluno Staff

Rispondi
Avatar utente
Saif
moderatore
Messaggi: 848
Iscritto il: sab mag 08, 2004 17:46
Località: Sospirolo (BL)
Contatta:

60° della Liberazione

Messaggio da Saif »

Anche se con un giorno di ritardo, vi ricordo che ieri 25 Aprile era il sessantesimo anniversario della Liberazione. Una ricorrenza importante specialmente per la nostra Provincia, che fu una tra le più coinvolte nella lotta della Resistenza, in quanto era, se non bastava, addirittura annessa alla Germania assieme ad altre "fortunate" provincie del Nord Italia.
Noi giovani forse non riusciamo ad apprezzare appieno il significato della Liberazione, in quanto siamo già nati sotto la Democrazia (si diceva in una conferenza cui ho partecipato ieri: "...il pane è più buono quando non lo si ha..."), ma ritengo dobbiamo sforzarci di ritenerla un tassello indispensabile (e non rivisitabile) del nostro passato.
W il 25 Aprile, W la Libertà!
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
xxx

Messaggio da xxx »

Se non l'avete già letto sul forum di tT, riporto di seguito il mio intervento colà postato.

>>Fascisti, bandiere rosse, foibe, pugni alzati: sempre le solite parole demagogiche scandite al vento, di chi si professa vincitore sugli altri.....che schifo!
Pensiamo ai morti ed alle loro famiglie che ancor oggi non conoscono la sorte dei loro cari (o che purtroppo la conoscono eccome).
Scusate lo sfogo, ma ritenendomi coinvolto "direttamente" in quanto successo 60 anni fa, preferirei vedere più persone consapevoli, che le solite medaglie di latta spavaldamente esposte solo per mera gratificazione personale/privata.
Buon 26 aprile a tutti.<<
Avatar utente
Saif
moderatore
Messaggi: 848
Iscritto il: sab mag 08, 2004 17:46
Località: Sospirolo (BL)
Contatta:

Messaggio da Saif »

Ho riflettuto qualche giorno prima di decidere se risponderle (più che altro ero via), del resto a fare ciò ci sono già delle realtà storiche (e qui consiglio un piccolo ripassino), che ritengo incontestabili. Stasera ho anche colto il suo invito di andare sul forum di TT; quegli interventi seguiti al suo sarebbero già di per se sufficienti (spero se li sia letti uno per uno). Premetto che se lei è direttamente coinvolto, non so come ma pare di capire in maniera negativa, con episodi della Resistenza, ne sono profondamente dispiaciuto, mi creda; ma sono convinto al tempo stesso sia inconcepibile condannare, tra l’ altro in maniera polemica (“..Buon 26 aprile…”), la Festa della Liberazione o chi, in un modo o nell’ altro, sente il dovere di parteciparvi (come fa il sottoscritto). Non posso far altro che constatare che anche questa volta siamo entrati nel consueto turbinio di confusione e generalizzazione. Spero di riuscire a toccare in maniera adeguata tutti i punti in questione:
1-Evitare la condanna dei fascisti mi sembra sia del tutto fuori luogo, oggi come allora.
2-Nel movimento antifascista certo non c’ erano solo bandiere rosse e pugni alzati, ma anche illustri esponenti della prima Italia Repubblicana (tra l’ altro numerosi della DC).
3-Quella delle Foibe è tutta un’ altra storia (che va giustamente e ugualmente condannata, e che viene ultimamente utilizzata solo a fini strumentali, per dire che anche i “rossi” hanno combinato le loro; e chi dice il contrario?)
4-L’ unica vincitrice è stata la Libertà, così duramente conquistata. Se fa schifo la libertà…beh allora per qualcuno sarebbe proprio un bene che l’ Italia tornasse ad essere una dittatura.
5-Pensiamo proprio ai morti di quella guerra, certamente non voluta dai partigiani, che sono più che altro diretta conseguenza del conflitto.
6-Il 25 aprile è la festa della Liberazione, non la festa dei morti (pace all’ anima loro), che cade nel mese di novembre.
7-In base alle sue considerazioni il Presidente della Repubblica Ciampi è un cialtrone.
8-Senza la Resistenza probabilmente lei ed io oggi non saremmo qui serenamente a scambiarci le nostre opinioni.

Con cordialità e decisione,

Rudy Vallet
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
xxx

Messaggio da xxx »

L'unica cosa che volevo e voglio far notare, è che in un tripudio di vessilli, gonfaloni e medaglie, nessuno ricorda le vittime CIVILI innocenti di questa guerra e le tragiche conseguenze che ha causato e che si sono protratte per anni (forse fini ai nostri giorni).
A tal proposito aggiungo che, vista l'assoluta mancanza di iniziative concrete a sostegno di queste situazioni da parte dello Stato Italiano, ritengo qualsiasi celebrazione puramente demagogica, sia essa cavalcata dalla sponda rossa, bianca, nera o al di sopra di queste parti.
Vivere la situazione dall'interno mi porta a pensare in questo modo.
Essendo questo un forum dedicato alle ferrovie bellunesi non vorrei disturbare ulteriormente le discussioni in tema.
Saluti.
Avatar utente
Saif
moderatore
Messaggi: 848
Iscritto il: sab mag 08, 2004 17:46
Località: Sospirolo (BL)
Contatta:

Messaggio da Saif »

Mah, che non si ricordino le vittime civili non è del tutto vero, solo essendo la festa della Liberazione magari si tende a parlare anche della lotta oltre che delle vittime. Vittime che sono però ricordate in altre occasioni, non dimentichiamocelo: c' è la giornata di commemorazione dell' "olocausto", e anche quella in ricordo delle vittime di tutte le guerre. Che poi ci sia chi il 25 aprlie o in qualsiasi altro giorno partecipi alle commemorazioni o senza saperne bene il motivo o solo per protesta contro la parte politica avversa, beh, non posso darle torto, ma questo purtroppo bisogna metterlo in conto; tuttavia non è neanche giusto generalizzare. Non ho però capito a cosa si riferisce con "..A tal proposito aggiungo che, vista l'assoluta mancanza di iniziative concrete a sostegno di queste situazioni da parte dello Stato Italiano, ritengo qualsiasi celebrazione puramente demagogica, sia essa cavalcata dalla sponda rossa, bianca, nera o al di sopra di queste parti..". Non è voler fare polemica, non ho capito sul serio.

Rudy Vallet

PS: se la discussione si mantiene civile non è un problema discutere anche di temi diversi da quello strettamente ferroviario.
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
Rispondi