1923: quea volta che i ghe ha fat l'atentato al Duce

Tutto sulla storia delle nostre linee...

Moderatore: TreniBelluno Staff

Rispondi
Avatar utente
aln
rotaia 36 RA
Messaggi: 4291
Iscritto il: gio mag 26, 2005 9:56
Località: Succursale del Piave km 16 + 824

1923: quea volta che i ghe ha fat l'atentato al Duce

Messaggio da aln »

...vale a dire: "quella volta che fecero l'attentato al Duce".
Raccontando la visita di Benito Mussolini a Vittorio, che dopo poco più di un mese sarebbe diventato "Vittorio Veneto", il Gazzettino si soffermava su un fattaccio ferroviario avvenuto il 2 giugno 1923. Giusto novant'anni fa.
Verso le ore 14.30 tutte le autorià si portarono in automobile alla stazione ferroviaria per ripartire con il treno speciale del Presidente. Però la partenza per ferrovia venne impedita da un grave incidente che per poco non ha guastato la festa e non ha mietuto vittime. Mentre Mussolini si tratteneva nella saletta, il treno ordinario in arrivo precisamente a quell'ora per uno scambio falso o forse per non aver obbedito perfettamente ai segnali, investì con violenza il treno presidenziale. Sei vagoni e la macchina, coi rispettivi bagagliai, si sono accavallati e in parte distrutti, ostruendo la linea che solo a notte avanzata fu possibile sgombrare.
Il Duce, furibondo per il contrattempo, volle gli si provvedesse un'automobile e si mise lui stesso alla guida.
Quello che avvenne in stazione a Vittorio non fu un attentato, ma un incidente ferroviario, tuttavia la fama dell'attentato si diffuse e attecchì tenacemente per molti anni, così capitava di sentirsi raccontare "de quea volta che i ghe ha fat l'atentato al Duce", mescolando come accade non raramente storia e fantasia.

Non conosco ulteriori dettagli sull'incidente ferroviario. Si può ricordare però che il treno ordinario era della Società Veneta, ed era effettuato solitamente con una piccola locotender (per esempio la locomotiva "Vittorio" pesava in servizio appena 22 tonnelate) e piccole carrozze a due assi. Mentre alla testa del treno presidenziale ci poteva essere per esempio una 740 con le sue 117 tonnellate. Facile immaginare quale dei due convogli avesse avuto la peggio.

Cosa fece Mussolini a Vittorio? Tra le varie cose visitò i cantieri degli impianti idroelettrici del Fadalto e a Santa Croce del Lago fece esplodere la mina (c'è una cartolina commemorativa dell'evento con didascalia sbagliata) che abbattè l'ultimo diaframma della galleria di derivazione della centrale. A Santa Croce ci arrivò in automobile... e sicuramente ebbe occasione di vedere i cantieri della ferrovia Vittorio - Ponte nelle Alpi, i cui lavori procedevano ben più lentamente: si sarebbero conclusi (ma non del tutto) nel 1938.
Avatar utente
Antonio La Quaglia
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 397
Iscritto il: lun feb 02, 2009 12:16
Località: Piovarolo

Re: 1923: quea volta che i ghe ha fat l'atentato al Duce

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Si tratta di un incidente ferroviario terribile, anche perchè tra i vari danni (carrozze sfasciate, danni materiali etc), il giornale non ha parlato di quello più grave: Mussolini non si è fatto niente :evil: ! Se la sua vita si fosse conclusa nel 1923, non avremmo avuto l'omicidio Matteotti, la ventennale dittatura, e tutto quello che voi ben sapete. Spesso la storia prende il treno, ma comunque va dove vuole lei.
Ciao a tutti!
AlQ
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Rispondi