Susegana - Montebelluna
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Re: Susegana - Montebelluna
Ho ricevuto delle fotocopie dell'Orario Generale di Servizio entrato in vigore il 15 maggio 1927, fascicolo 52, linea CONEGLIANO - SUSEGANA - PADOVA.
Al giorno d'oggi una linea Conegliano - Padova sembra quasi uno scherzo, ma non lo è considerando i tratti in comune con la Udine - Venezia e la Bassano - Padova, non tralasciando che la Calalzo - Padova l'avrebbero inventata anni dopo, e ricordando dell'esistenza della Susegana - Montebelluna. Piccola nota: all'epoca i fascicoli del Compartimento di Venezia erano organizzato diversamente da oggi ed erano numerati dal 41 al 56
Cosa si legge nel Fascicolo?
- Tra Susegana e Montebeluna erano previste tre coppie di treni al giorno (un Misto e due Omnibus).
- Le annotazioni "La fermata di Volpago e l'Assuntoria di Nervesa per ora non sono abilitate alle precedenze" e per i treni pari "La fermata di Fanzolo è abilitata al piccolo movimento" e "I segnali di protezione di Nervesa e Volpago restano spenti".
- La fermata di Fanzolo è appunto una fermata, e non è indicata alcuna capacità del binario d'incorcio e precedenza.
- I treni straordinari che erano previsti percorrere l'intera linea da Conegliano a Padova o viceversa passavano per la stazione di Montebelluna dove effettuavano regresso, perché...
- C'è l'annotazione "Bivi Feltrina e S.Gaetano non sono per ora in attività".
Ne deduco che la linea Castelfranco - Montebelluna fosse esercitata a doppio binario, mentre la linea Montebelluna - Susegana fosse esercitata a binario unico, essendo inattivo il Bivio Feltrina che, con la "circonvallazione" chiusa, fungeva anche da posto di passaggio dal semplice al doppio binario. Sempre che il secondo binario nel 1927 fosse già stato ripristinato.
Al giorno d'oggi una linea Conegliano - Padova sembra quasi uno scherzo, ma non lo è considerando i tratti in comune con la Udine - Venezia e la Bassano - Padova, non tralasciando che la Calalzo - Padova l'avrebbero inventata anni dopo, e ricordando dell'esistenza della Susegana - Montebelluna. Piccola nota: all'epoca i fascicoli del Compartimento di Venezia erano organizzato diversamente da oggi ed erano numerati dal 41 al 56
Cosa si legge nel Fascicolo?
- Tra Susegana e Montebeluna erano previste tre coppie di treni al giorno (un Misto e due Omnibus).
- Le annotazioni "La fermata di Volpago e l'Assuntoria di Nervesa per ora non sono abilitate alle precedenze" e per i treni pari "La fermata di Fanzolo è abilitata al piccolo movimento" e "I segnali di protezione di Nervesa e Volpago restano spenti".
- La fermata di Fanzolo è appunto una fermata, e non è indicata alcuna capacità del binario d'incorcio e precedenza.
- I treni straordinari che erano previsti percorrere l'intera linea da Conegliano a Padova o viceversa passavano per la stazione di Montebelluna dove effettuavano regresso, perché...
- C'è l'annotazione "Bivi Feltrina e S.Gaetano non sono per ora in attività".
Ne deduco che la linea Castelfranco - Montebelluna fosse esercitata a doppio binario, mentre la linea Montebelluna - Susegana fosse esercitata a binario unico, essendo inattivo il Bivio Feltrina che, con la "circonvallazione" chiusa, fungeva anche da posto di passaggio dal semplice al doppio binario. Sempre che il secondo binario nel 1927 fosse già stato ripristinato.
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
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Re: Susegana - Montebelluna
Ehm... ti chiedo la gentilezza di fotocopiarmi il fascicolo orario. Sarebbe molto importante per me
Ovviamente sarai ricompensato con onori e glorie eterne
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Re: Susegana - Montebelluna
Interessantissimo il fascicolo orario di cui parli.
Tempo fa trovai un progetto, datato 1925 (anno più anno meno), in cui si vedeva in sezione la Montebelluna-Susegana. I binari in quel disegno erano 2 e la sezione ripresa era in tratta, non in stazione.
Mi sembra poi di aver letto da qualche parte che la rimozione del binario pari da Montebelluna a Susegana avesse unicamente lo scopo di fornire in tempi brevi l'armamento necessario per il completamento della linea Ostiglia-Treviso, quindi parliamo degli anni '30.
Relativamente al bivio Feltrina non sono mai riuscito a capire com'era costruito sia per la mancanza di reperti cartacei sia per uno strano piano del ferro che esce in AutoCAD se si prova a disegnare quanto scritto nel profilo della linea. Qualcuno sa darmi qualche lume?
So solo che in ingresso a Montebelluna alla fine degli anni '50 c'era il limite di velocità, indicato con le classiche tabelle nere a caratteri bianchi, di 30km/h per rango A e B. Non mi ricordo se il limite iniziava prima o dopo al bivio percorrendo la linea da Susegana.
Altra cosa che ho notato è che il segnale a candeliere a protezione del bivio aveva integrato anche l'avviso (sull'ala più alta) del segnale di protezione di Montebelluna.
Ecco... è già la seconda volta che provo a premere sul pulsante "Invia" ma stanno emergendo nella mia mente molte altre informazioni sulla linea...
Guardando un piano schematico di Montebelluna degli anni '30 si vede la linea entrava a Montebelluna in corretto tracciato nei binari V (pari) e VI (dispari). Quest'ultimo pare non avesse nemmeno il marciapiede.
La cosa più importante però è che quasi sulla radice scambi di Montebelluna lato Treviso-Castelfranco-Susegana era presente una cabina (che non era la cabina B del vecchio apparato, ma un'altra più vecchia), nella quale erano presenti 2 ISTRUMENTI DI BLOCCO (tipo FS presumo), uno corrispondeva con Fanzolo e l'altro con Volpago!
Nello stesso piano schematico il segnale di partenza verso Treviso-Castelfranco-Susegana era indicato con le 3 ali poste sullo stesso stante, ad altezze differenti, e non a candeliere con 3 ali alla stessa quota.
P.S.: guardando il piano schematico della stazione di Volpago prima del "downsizing", per utilizzare un'espressione contemporanea, degli anni '50 aveva un piano del ferro molto simile a quello della stazione di S. Stino di Livenza degli anni '70-'80. L'unica differenza è che la Montebelluna-Susegana era già a semplice binario in quegli anni e non esisteva più il III binario, a patto che fosse mai stato posato (dal piano schematico si può ipotizzare di si dato che il marciapiede lato III binario era provvisto di cordolo).
Scusate la noia che sicuramente hanno scaturito queste righe scritte in stato di non completa lucidità causa caldo
Samuele
Tempo fa trovai un progetto, datato 1925 (anno più anno meno), in cui si vedeva in sezione la Montebelluna-Susegana. I binari in quel disegno erano 2 e la sezione ripresa era in tratta, non in stazione.
Mi sembra poi di aver letto da qualche parte che la rimozione del binario pari da Montebelluna a Susegana avesse unicamente lo scopo di fornire in tempi brevi l'armamento necessario per il completamento della linea Ostiglia-Treviso, quindi parliamo degli anni '30.
Relativamente al bivio Feltrina non sono mai riuscito a capire com'era costruito sia per la mancanza di reperti cartacei sia per uno strano piano del ferro che esce in AutoCAD se si prova a disegnare quanto scritto nel profilo della linea. Qualcuno sa darmi qualche lume?
So solo che in ingresso a Montebelluna alla fine degli anni '50 c'era il limite di velocità, indicato con le classiche tabelle nere a caratteri bianchi, di 30km/h per rango A e B. Non mi ricordo se il limite iniziava prima o dopo al bivio percorrendo la linea da Susegana.
Altra cosa che ho notato è che il segnale a candeliere a protezione del bivio aveva integrato anche l'avviso (sull'ala più alta) del segnale di protezione di Montebelluna.
Ecco... è già la seconda volta che provo a premere sul pulsante "Invia" ma stanno emergendo nella mia mente molte altre informazioni sulla linea...
Guardando un piano schematico di Montebelluna degli anni '30 si vede la linea entrava a Montebelluna in corretto tracciato nei binari V (pari) e VI (dispari). Quest'ultimo pare non avesse nemmeno il marciapiede.
La cosa più importante però è che quasi sulla radice scambi di Montebelluna lato Treviso-Castelfranco-Susegana era presente una cabina (che non era la cabina B del vecchio apparato, ma un'altra più vecchia), nella quale erano presenti 2 ISTRUMENTI DI BLOCCO (tipo FS presumo), uno corrispondeva con Fanzolo e l'altro con Volpago!
Nello stesso piano schematico il segnale di partenza verso Treviso-Castelfranco-Susegana era indicato con le 3 ali poste sullo stesso stante, ad altezze differenti, e non a candeliere con 3 ali alla stessa quota.
P.S.: guardando il piano schematico della stazione di Volpago prima del "downsizing", per utilizzare un'espressione contemporanea, degli anni '50 aveva un piano del ferro molto simile a quello della stazione di S. Stino di Livenza degli anni '70-'80. L'unica differenza è che la Montebelluna-Susegana era già a semplice binario in quegli anni e non esisteva più il III binario, a patto che fosse mai stato posato (dal piano schematico si può ipotizzare di si dato che il marciapiede lato III binario era provvisto di cordolo).
Scusate la noia che sicuramente hanno scaturito queste righe scritte in stato di non completa lucidità causa caldo
Samuele
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Re: Susegana - Montebelluna
In una foto di fine anni '60 il candeliere di Montebelluna ha tutte le ali basse.
Sarebbe interessante vedere le parti di piano schematico che hai citato.
Sarebbe interessante vedere le parti di piano schematico che hai citato.
- aln
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Re: Susegana - Montebelluna
Samuele ti rassicuro: noia non ce n'è.
...conformemente al Regolamento Segnali vigente fino agli anni Trenta.samuele89 ha scritto:Nello stesso piano schematico il segnale di partenza verso Treviso-Castelfranco-Susegana era indicato con le 3 ali poste sullo stesso stante, ad altezze differenti, e non a candeliere con 3 ali alla stessa quota.
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
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Re: Susegana - Montebelluna
Ma anche dopo gli anni '30, vedi Ponte S.Giovanni o le protezioni delle stazioni sull'Adriatica fino a 5-6 anni fa.
I candelieri che sparirono dal RS negli anni '30 erano quelli di avviso.
I candelieri che sparirono dal RS negli anni '30 erano quelli di avviso.
Re: Susegana - Montebelluna
Dato che oggi sono riuscito a recuperare il piano schematico di Montebelluna del '37 riporto alcune precisazioni:
1) quella che ho definito generalmente "cabina" era di fatto un vero e proprio posto di blocco, il n°14 per la precisione, che oltre ad avere la corrispondenza di blocco con le stazioni di Fanzolo e Volpago aveva anche le leve per il comando dei segnali lato Treviso-Fanzolo-Volpago, sia di partenza che di protezione.
2) Se lato "sud-est" la situazione era questa, lato Belluno era presente unicamente un segnale di 2a categoria, presumo appena oltre la galleria.
3) nel 1944 la situazione è sostanzialmente uguale a quella di qualche anno prima, ma il posto di blocco è rappresentato come una piccola garitta in legno provvisoria.
Una cosa che mi ha incuriosito è che anche lato Treviso era presente il pedale per la liberazione della leva Mc dell'istrumento di blocco, pur non essendo quest'ultimo menzionato.
Samuele
1) quella che ho definito generalmente "cabina" era di fatto un vero e proprio posto di blocco, il n°14 per la precisione, che oltre ad avere la corrispondenza di blocco con le stazioni di Fanzolo e Volpago aveva anche le leve per il comando dei segnali lato Treviso-Fanzolo-Volpago, sia di partenza che di protezione.
2) Se lato "sud-est" la situazione era questa, lato Belluno era presente unicamente un segnale di 2a categoria, presumo appena oltre la galleria.
3) nel 1944 la situazione è sostanzialmente uguale a quella di qualche anno prima, ma il posto di blocco è rappresentato come una piccola garitta in legno provvisoria.
Una cosa che mi ha incuriosito è che anche lato Treviso era presente il pedale per la liberazione della leva Mc dell'istrumento di blocco, pur non essendo quest'ultimo menzionato.
Samuele
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Re: Susegana - Montebelluna
Interessati curiosità!!! Non sapevo xo che nella stessa stazione ci potessero essere sia segnali di prima categoria e bem, che segnali di seconda categoria...
ROBI663
Re: Susegana - Montebelluna
Infatti, chi fa da avviso al segnale di partenza?
Hai voglia di postare uno stralcio del piano schematico?
Hai voglia di postare uno stralcio del piano schematico?
Re: Susegana - Montebelluna
Yes! Se oggi pomeriggio ho un pò di tempo lo com primo in JPEG e lo carico.barazzuol ha scritto:Infatti, chi fa da avviso al segnale di partenza?
Hai voglia di postare uno stralcio del piano schematico?
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Re: Susegana - Montebelluna
Carico io ma ringraziamo Samuele.
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
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Re: Susegana - Montebelluna
Non avevo capito che il segnale di partenza non fosse a candeliere, quindi mi mangio quanto detto nel precedente messaggio.
Re: Susegana - Montebelluna
Stupendo il piano schematico. Grazie!!
- robi
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Re: Susegana - Montebelluna
Sbalorditivo...incredibile il blocco Fs con fanzolo e Volpago, incredibile il piano binari, incredibile il doppio tipo di segnalamento sulla stessa stazione! !! Certo che oggigiorno x certi versi siamo più arretrati degli anni 30...
ROBI663
Re: Susegana - Montebelluna
Hai proprio ragione, anche se inizio a ricredermi riguardo al tipo di blocco. E se gli istrumenti di blocco erano "Cardani" anzichè FS?robi ha scritto:Sbalorditivo...incredibile il blocco Fs con fanzolo e Volpago, incredibile il piano binari, incredibile il doppio tipo di segnalamento sulla stessa stazione! !! Certo che oggigiorno x certi versi siamo più arretrati degli anni 30...
Detto questo, dato che lo schema l'ho guardato pixel per pixel almeno 100 volte, inizio con la spiegazione!
Allora lato S-E erano presenti: Segnali di protezione e partenza per le 3 direzioni, istrumenti di blocco verso Fanzolo e Volpago (come mai non verso i bivi Feltrina e S. Gaetano dato che questi avrebbero dovuto essere, a tutti gli effetti, anche dei posti di blocco?), una marea di scambi doppi inglesi, un posto deviatori e tanto altro ancora.
La cosa però che lascia perplessi è che nel prospetto ritiro chiavi, per itinerari da e per Conegliano-Treviso-Castelfranco l'unica cosa che vincolava la leva dei relativi segnali è la chiave 9.
E poi? E le altre chiavi dove sono finite?
Le altre chiavi semplicemente nell'impianto lato Treviso non c'erano, se non sugli scambi dei 2 scali merci e relativi raccordi (infatti la chiave 9 è sullo scambio estremo lato Castelfranco dello scalo merci lato F.V.).
Probabilmente, ma questa è solo una mia opinione, gli scambi una volta disposti per l'itinerario voluto venivano presidiati dal deviatore fino al passaggio del treno (non so se nell'ISD dei giorni nostri sia ancora previsto) e, in questo caso, era il deviatore stesso che dava la garanzia della corretta disposizione del deviatoio.
Un'altra particolarità sta nel fatto che vengono citati i 2 istrumenti di blocco ma non è evidente se hanno o meno un collegamento di sicurezza per l'apertura dei segnali di partenza.
La radice scambi lato Belluno, e relativi itinerari, li lascio spiegare a chi è più esperto di me in materia (praticamente tutti nel forum ), dato che c'è anche un DOPPIO INGLESE con relativi fermascambi!
Un piccolo appunto: la stazione di Montebelluna di inizio '900 era molto più semplice rispetto a quella del 1939; infatti non c'era la linea per Susegana, non c'era lo scalo merci lato opposto al F.V., non c'era la rimessa locomotive nè tantomeno la piattaforma girevole, i binari di corsa erano molti meno e non era presente l'asta con relativo P.C.M. lato Belluno.
Lato opposto al F.V. c'era semplicemente un piano caricatore sul IV binario (come nella stazione di Grisignano di Zocco... ops, Pojana di Granfion).
Anche la viabilità intorno alla stazione era un pò diversa; per esempio non c'era la stradina che passa propio sopra all'imbocco sud della galleria "Montebelluna", ma era presente un PL nelle vicinanze della stessa galleria.
A presto!
Samuele
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