Parliamo di passaggi a livello!
Durante gli ultimi anni di attività del traffico viaggiatori erano presenti passaggi a livello senza barriere , PL protetti da catene, PL protetti da cancelli, PL a semplice filo e PL a doppio filo.
I PL senza barriere erano impresenziati ed erano protetti solamente lato strada con una croce di S. Andrea;
I (il) PL a catene era presenziato ed era protetto lato strada mediante lo sbarramento della carreggiata con delle catene, tipo quelle che si vedono in molti parcheggi con su scritto "Proprietà Privata";
I PL a cancelli erano presenziati e, al passaggio del treno, dei cancelli bloccavano la carreggiata.
I PL a semplice filo erano dei classici PL con sbarra levatoia, mancanti però dello stante con la girandola e la campana (che era presente, ma appena sopra la cassa di manovra), anche la barriera era leggermente differente da quelle che vediamo oggi;
I primi PL a doppio filo si presentavano esteticamente uguali a quelli a semplice filo, ma la manovra con due corde di acciaio era più sicura di quella svolta da una sola corda poiché, dato che queste viaggiavano dal posto di manovra al PL sospese da delle carrucole, qualsiasi malintenzionato poteva prendere il cordino e tirarlo, aprendo così il PL a semplice filo
. Con il doppio filo da una parte l'arganello bloccava le funi, dall'altra erano gli ingranaggi della cassa di manovra che facevano il resto
.
Dopo la comparsa delle casse di manovra elettriche, che ancora oggi sono largamente diffuse in tutta la rete italiana, anche quelle dei PL a doppio filo vennero riprogettate, dato che allora il sistema era ancora largamente diffuso. Nel 1965 (molto probabilmente in questa linea non vennero mai utilizzate) venne progettata la nuova cassa di manovra, appunto siglata FS 65, che esteticamente ed internamente era quasi identica a quella elettrica, solo che era priva del motore.
Iniziando da Montebelluna, nel 1957 erano presenti i PL ai km:
- km 2+092, a doppio filo;
- km 2+729, con croce di S. Andrea;
- km 3+040, a doppio filo;
- km 3+339, a cancelli;
- km 3+692, probabilmente era un PL privato, con sbarra chiusa a lucchetto;
- km 4+266, prima a cancelli, dal '57 a doppio filo;
- km 5+054, a doppio filo;
- km 5+605, prima manovrato sul posto, dal '57 a doppio filo;
- km 6+856, prima manovrato sul posto, dal '57 a doppio filo;
- km 7+308, a doppio filo;
- km 7+861, a doppio filo;
- km 8+411, a cancelli;
- km 8+747, PL Privato;
- km 9+211, a doppio filo;
- km 9+846, a doppio filo;
- km 10+064, PL Privato;
- km 10+506, a doppio filo;
- km 10+893, PL Privato;
- km 11+089, a doppio filo;
- km 11+765, a cancelli;
- km 12+059, a doppio filo;
- km 12+369, a doppio filo;
- km 12+566, PL Privato;
- km 12+870, a doppio filo;
- km 13+316, a doppio filo;
- km 13+475, PL Privato;
- km 13+631, a doppio filo;
- km 14+678, a doppio filo;
- km 15+286, a catene;
- km 16+207, a doppio filo;
- km 17+104, a barriere manovrate sul posto;
- km 39+053 (linea Mestre-UD), a barriere manovrate sul posto.
Durante le lunghe passeggiate mie e di Simone (d445_simo), ci siamo accorti che, molto probabilmente, con la soppressione del servizio viaggiatori sulla linea, vennero impresenziati anche i posti di guardia, per cui tutti i PL vennero dotati di croce di S. Andrea. Ai lati di alcuni PL si vedono ancora i pali di sostegno dei segnali, in cemento, colorati a striscie Bianche e Rosse. Dentro un fosso abbiamo addirittura trovato un pezzo di palo con la croce arrugginita.
Da piccolo ricordo un PL a barriere (purtroppo avevo 6-7 anni e la passione per la ferrovia ancora non ce l'avevo
) nella zona di Giavera-Nervesa, qualcuno ha qualche ricordo? Magari poteva essere quello che proteggeva l'attraversamento del raccordo militare sulla ex statale 248
.
Alla prossima.
Saluti