Devo elencarti, metro per metro di progressiva, quanti chilometri di tiranti, quante centinaia se non migliaia di metri cubi di cemento, quanti ettari di reti e quante migliaia di metri di pali hanno ficcato a valle, sul tracciato, a monte della linea nel tratto Perarolo stazione - galleria S. Andrea?GiorgioXT ha scritto:Paolo, mi avevi fatto venire dei dubbi sulla mia conoscenza di Perarolo …
Quanto hanno tribolato per tenere in sagoma la galleria Perarolo (basta vedere che cosa hanno fatto questa primavera), quanto hanno fresato la "Cidolo" per far passare la sagoma, quanti pendoli d'allarme (normali e invertiti, in bagno d'olio e a secco) hanno installato a partire dal 1962 nella zona della "Busa del Cristo"?
Quanti vetrini spia ci sono sul muraglione della variante della Busa del Cristo, o quante canalette di drenaggio...
A casa mia c'è uno che ha iniziato a lavorare da ragazzino in quella zona, portando sulle spalle gli anziani ingegneri FS durante i sopralluoghi per i collaudi, e quando è andato in pensione la ditta in cui era aveva ancora dei cantieri da quelle parti, ovvero la preparazione di M. Zucco nuova.
Vai su, all'altezza del PL pedonale sopra Perarolo, e prova a pensare se lì si può ficcare una stazione, sopra un pendio in lentissimo scivolamento e rotazione verso valle per l'idratazione della formazione gessosa sottostante... un pendio in pendenza tra il 50 e il 100% fatto di sfasciume detritico incoerente...
Chi ha pensato quella ferrovia non era scemo, e all'epoca la progettazione non la facevano guardando google maps, ma andando sul posto e scarpinando su e giù per trovare il posto adatto per passare.