Stazione di Perarolo e dintorni..

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Daniele 100.01
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Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da Daniele 100.01 »

Ciao a tutti

Leggendo "Belluno, la crisi dei vagoni", ho avuto maniera di constatare, da parte dei cronisti dell'epoca, moltI auspici riguardo diverse e favorevoli opportunità per l'economia locale legate all'avvento della ferrovia nella valle del Piave.

Volevo sapere se poi fù effettivamente così e se vi fu un periodo in cui il traffico merci fu in auge e cosa veniva caricato e scaricato.

La mia curiosità va in particolare per Perarolo ed Ospitale, in quanto nel libro è citata più o meno espressamente, la presenza di segherie o comunque attività economiche legate alla lavorazione del legno.

Tal mia curiosità è legata al fatto che, avendo avuto la possibilità di "visitare" (se così si può dire) entrambe le stazioni, mi riesce difficile immaginare vi fosse stato un certo traffico: entrambe le stazioni son molto discoste dai rispettivi centri abitati, inoltre gli spazi dedicati allo scalo merci son abbastanza limitati per un eventuale stoccaggio/parcheggio di merce (limitati a Perarolo, quasi nulli ad Ospitale, anche se, considerata la particolare posizione, meglio di così non si poteva fare).

Certamente potrei immaginare vi fosse stato un movimento di tronchi o, più probabilmente, legno tagliato, però , essendo materiale ovviamente ingombrante, pesante e poco maneggevole, mi aspettavo di trovare, al pari di tante altre vecchie stazioni, perlomeno il classico rudere di gru "a mano", ovvero qualcosa che potesse agevolare il movimento dei carichi in arrivo/partenza.

Di fatto, ho notato solo la presenza di sagome limite.....

Morale della favola....come stavano realmente le cose?
Ciao,

Daniele
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aln
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Re: SCALI MERCI DI PERAROLO ED OSPITALE

Messaggio da aln »

Cominciamo da Perarolo?
La ferrovia ci arriva il 6 giugno '913 e fu capolinea per quasi un anno. Presto è la guerra e a Perarolo c'è il trasbordo dei rifornimenti per il fronte nella Val Boite che per teleferica raggiungevano Peaio e quella che qualche anno più tardi sarebbe diventata la Ferrovia delle Dolomiti.
Poi ci furono gli anni difficili della ricostruzione. Probabilmente per qualche anno continuò la spedizione del legname: Perarolo era il porto fluviale per le zattere di tronchi e di legname semilavorato che per secoli raggiunsero la Riva delle Zattere a Venezia. Poi questo sfruttamento dei boschi venne abbandonato e il materiale probabilmente già viaggiava su gomma.
A Perarolo venivano caricati per ferrovia anche gli inerti di una cava (l'attuale discarica) che arrivavano al piano caricatore attraverso un'altra teleferica. Attività cessata presumo negli anni '50 e '60.
Poi presumo che non ci furono più abituali grandi movimenti a carro completo, se non messaggerie e collettame.
Daniele 100.01
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Re: SCALI MERCI DI PERAROLO ED OSPITALE

Messaggio da Daniele 100.01 »

Ciao a tutti e grazie ad Aln per la risposta.

Veramente interessante la storia della teleferica collegata alla cava!
Durante le scorse vacanze natalizie ho avuto l'occasione di acquistare una carta topografica della zona ed ho notato che, vicino al Magazzino era indicato un qualcosa che poteva essere una teleferica...
Immagine

Però, visto che lì non avevo notato nulla....mi sembrava piuttosto un errore....
A questo punto, chissà quanto vecchie/datate sono le indicazioni sulla cartina...

Son andato a vedermi attentamente alcune foto fatte "in loco"
Quelli indicati dalla freccia potrebbero essere i vecchi basamenti dei tralicci della teleferica?
Immagine

Centra qualcosa con la vecchia teleferica quel mucchio di "ruote" abbandonate da tempo immemore alle spalle del Magazzino Merci?
Immagine

Qualcuno ha notizie di come venivano caricati i carri (ad es. una tramoggia metallica soprastante il tronchino, oppure...un breve nastro trasportatore su ruote, di quelli che erano usati per esempio per caricare i tender delle loco di carbore...?....) Di fatto li di dietro non c'è molto spazio...alla grande, sette metri tra il ciglio della scarpata ed il gradino del piano caricatore....Chissà se stoccavano un pò di pietre la sopra oppure mandavano il carico con la teleferica solo quando c'erano i vagoni ad attenderlo?
Ciao,

Daniele
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MattiaC
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Re: SCALI MERCI DI PERAROLO ED OSPITALE

Messaggio da MattiaC »

Ciao Daniele,
per la teleferica direi che i basamenti potrebbero essere quelli per i tralicci , ma per il posizionamento della stazione di arrivo attendo un intervento di Alessandro che saprà essere più preciso. Se non ricordo male, però, l'arrivo era dove sulla cartina vedi la strada che dalla ex SS51 sale alla stazione facendo un tornante.

Le ruote che invece vedi ammassate fuori dal MM dovrebbero essere rimasugli dei lavori alla Galleria di M.Zucco , precisamente credo siano componenti della talpa TBM .

C'è da aggiungere che il piano binari di Perarolo era assai diverso rispetto ad ora fino a qualche anno fa sia per lo scalo merci funzionante sia perchè in zona radice nord c'era la rimessa con binario.
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aln
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Re: SCALI MERCI DI PERAROLO ED OSPITALE

Messaggio da aln »

I basamenti che si intuiscono nella macchia che sovrasta il tornante della stradina di accesso alla stazione secondo me sono da ricondurre alla teleferica militare per Peaio. E' comunque una mia ipotesi.
Daniele 100.01
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Re: SCALI MERCI DI PERAROLO ED OSPITALE

Messaggio da Daniele 100.01 »

Ciao a tutti
...in riferimento alle vostre "dritte", son andato a vedermi il sito del museo degli zattieri del Piave. Veramente interessante, non avevo idea di come si svolgesse tale attività che, a quanto ho letto, è terminata nel 1942.

Tornando allo scalo, la foto che ho postato inerente i basamenti, l'ho effettuata sulla ex SS51 in quella rientranza della strada (forse ex piazzola/fermata autobus?) praticamente in allineamento con il soprastante blocco fermacarri. Fra i rami si intravede il Magazzino merci. Non siamo sul tornantino di accesso/strada che porta al F.V.
Siam proprio dove è segnata la teleferica sullo stralcio di carta topografica postata all'inizio.

Sempre cercando testimonianze in rete, ho scovato un sito inerente i luoghi della grande guerra in provincia di Belluno ed ho scovato una foto della stazione intermedia della teleferica del M. Rite.
Devo dire che tal stazioni erano piuttosto "importanti"...nel senso che tali strutture non erano "piccole" quanto uno skylift....
Sarebbe bello scovare una foto.....(!)
Ciao,

Daniele
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Re: Scali merci di Perarolo e Ospitale

Messaggio da aln »

Sì, ho capito dove si trova il basamento che hai fotografato, ed effettivamente cerdo sia riconducibile alla teleferica che risaliva dalla cava di Ansogne segnata sulla carta.
A ridosso del tornante della stradicciola di accesso alla stazione ce ne sono degli altri.
Quanto a scovare delle foto... si tratta il più delle volte di trovare aghi nei pagliai: in mezzo ad altri argomenti può saltare fuori anche qualcosa di ferroviario, con grande soddisfazione come per esempio nel caso della foto aerea di Cortina nel '918 con riconoscibili i binari delle ferrovie campali (vedi il quiz).
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Re: Scali merci di Perarolo e Ospitale

Messaggio da Capostaz »

Da quanto ricordo, sul Monte Rite vi è una tabella segnaletica sulla teleferica militare che partiva da Perarolo, e mi pareva anche ben dettagliata. A questo punto si potrebbe introdurre qualche nota sul piano caricatore di Rivalgo, che dite?
Gianni Giannelli
Daniele 100.01
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AMMODERNAMENTI E RIMANEGGIAMENTI A PERAROLO

Messaggio da Daniele 100.01 »

Ciao a tutti

Qualcuno conosce (più o meno) i periodi in cui è stato messo mano (nel bene o nel male) all'impianto di Perarolo, specie dopo gli anni '80? Cito Perarolo in quanto credo sia il caso più emblematico.
Quel che so, leggendo quà e là, che grossi interventi sulla linea furon fatti prima della riapertura dei primi anni '80 e....(credo) in occasione della variante di monte Zucco.

Dalla visione di questa foto, datata 1969, si vede per esempio il muro di sostegno lato monte privo di barriera paramassi, il deposito (già privato della sua originaria facciata "quadrata" di inizio '900) ancora in uso,il piano binari probabilmente al top, marciapiede "arrangiato" ed illuminazione "old style"
http://img339.imageshack.us/my.php?imag ... olost5.jpg

Dalla foto iniziale del "Quiz 10"(non vi metto il link in quanto appare subito aprendo quel topic) datata 1977, si vede il muro con aggiunta barriera paramassi composta da rotaie e vecchie traversine, il deposito già ristrutturato così come lo vediamo oggi, ancorchè ancora collegato ai binari attraverso il tronchino dedicato, marciapiedi rifatto insieme all'illuminazione e piano binari ancor immutato.

Dopo la serie di foto targate 1977 del quiz 10, si passa direttamente al nuovo millennio:
http://tbelluno.altervista.org/gallery/ ... =15&pos=62
Barriera paramassi "moderna"lato monte, rimaneggiamento dei binari (eliminazione di quello di scalo e del deposito, troncamento del 3° binario, comparsa dei segnali semaforici luminosi, l' "incompiuta" in fondo, e.......stato "pietoso" di tutto l'insieme.

Visto che al momento non ci son altre fotografie da confrontare, qualcuno sa dirmi....

- i segnali semaforici luminosi son stati installati nel '93, al momento cui venne attuato il telecomando da Belluno, oppure vennero installati già negli anni 80 ?

- piano binari: quando venne rimaneggiato in maniera così drastica? Nel '93 o più tardi?
Personalmente, alla fine degli anni '90 (credo sia stato l'inverno 97'/ '98) mi ricordo di aver visto questa macchina a Calalzo, parcheggiata sul tronchino vis a vis quello usuale dello spazzaneve Vnx)....perciò ritengo/credo che il "taglio" sia posteriore.....
http://tbelluno.altervista.org/gallery/ ... 10&pos=142

Non ho trovato scritto da nessuna parte quando fu realizzato il portale della galleria incompiuta della variante di Perarolo....è anch'essa databile insieme a quella di Monte Zucco?

La nuova barriera paramassi, fatta in rete metallica, che ha peraltro inglobato la casa cantoniera, quando sarebbe stata eseguita?

Ultima cosa: osservando di nuovo questa foto:
http://tbelluno.altervista.org/gallery/ ... =15&pos=62
sull'angolo in basso a sinistra si intravedono i resti di traversine.
Oltre a confermare che il 3° binario era di sorpasso (e non tronco come ora) sembrerebbe, dalla loro inclinazione, che il 3° binario potesse essere quello di corretto tracciato (ovvero quello di raggio più ampio in entrata stazione). Qualcuno può confermare o smentire tal ipotesi?
Ciao,

Daniele
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Re: Scali merci di Perarolo e Ospitale

Messaggio da aln »

Ciao!
Quante belle osservazioni, occasione sempre gradita per rispolverare i ricordi sulle nostre stazioni!
Per la fretta ora rispondo solo a pochi spunti.
Il corretto tracciato credo sia sempre stato sul secondo binario, non sul terzo.
I segnali luminosi c'erano ben prima del '93.
L'ex rimessa locomotive ora appare diversamente perché fu allungata lato Ospitale e adattata per ricavarne appartameneti al piano superiore. Il binario che portava all'interno divenne una sorta di "rimessa draisine" con spazi probabilmente riservati al servizio lavori.
La barriera paramassi, qui in stazione così come lungo buona parte della linea, va ricondotta ai lavori eseguiti tra gli anni '70 e '80 quando si salvò la linea dalla chiusura.
A presto con ulteriori dettagli.
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Re: [Unione Topic] Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da MattiaC »

[MOD] Visto che l'argomento è lo stesso mi sono permesso di unire.. bel topic monografico!!:D [/MOD]
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Re: [Unione Topic] Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da Daniele 100.01 »

Ciao Alessandro e a tutti gli altri che leggono.

In attesa del tuo intervento, voglio esprimere un paio di considerazioni.

Per quanto riguarda i lavori alla linea ed in particolare alla presenza della barriera paramassi così come la vediamo ora, io credo che la sua messa in opera sia relativamente recente, perlomeno inizio anni 90.
Quella costruita con le traverse, (viste le foto) è stata messa in opera tra il 69 ed il 77. Dalle foto presenti sul quiz 10, si vede che il cemento in cima al muro, pur essendo ancora abbastanza chiaro, ha già le striature caratteristiche dovute alle colature di ruggine delle rotaie ivi conficcate...quindi credo che tal tipo di barriera era in opera da almeno un paio d'anni.
Ad ogni modo non credo che l'abbiano rifatta ex novo nei primissimi anni 80, in occasione dei lavori per la riapertura, in quanto non credo sarebbe stata così vecchia o danneggiata da consigliarne la sostituzione...

Per quanto riguarda il deposito, dall'unica foto su "La crisi dei Binari" in cui si intravede ai tempi della costruzione, si capisce che era più corto dei suoi attuali 33 metri e 60
Leggevo, sempre sul quiz 10 che nel secondo dopoguerra (se ho capito bene più o meno negli anni 50) era stato ristrutturato. Io credo che l'allungamento lo abbiano fatto in quella occasione. Ho notato infatti che tal fabbricato presenta in corrispondenza dei suoi quattro spigoli e sui muri laterali a circa 6 metri da essi, dei rinforzi lunghi circa 85 cm che sporgono.
Se, negli anni settanta, quando l'hanno trasformato nella sua attuale condizione di magazzino/alloggio l'avessero voluto allungare, non credo vi sarebbe stata la necessità di replicare tale caratteristica architettonica anche sul retro, verso Ospitale. Ritengo perciò che durante l'ultima ristrutturazione abbian messo mano solo ai muri per chiudere eventuali (e caratteristici) finestroni laterali e creare porte e finestre per gli alloggi e quant'altro, per rendere abitativo il complesso.
D'altro canto, se il deposito veniva usato (prima dell'ultima ristrutturazione) per piazzarci dentro una 940 (che è lunga circa 19 metri) o anche saltuariamente una D141, la misura di 33 metri, anche se è un po abbondante, ci stà.

Per quanto riguarda la presenza dei segnali prima del '93....a questo punto daterei la loro installazione con i primi anni '80, quando appunto spesero un bel pò di soldi per ammodernare la linea...anche se, da quanto si può evincere dalla manografia del Savaris, più di qualche segnale ad ala ha resistito ancora per qualche anno....

Per il momento mi fermo qui....aspetto i vostri commenti.....
Ciao,

Daniele
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Re: [Unione Topic] Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da MattiaC »

Intervengo riguardo il segnalamento luminoso :D

La Ponte n.A - Calalzo e la Conegliano - Ponte n.A erano attrezzate con segnali luminosi di avviso e protezione a una vela più il segnale di fermata a due vele quadre in asse al FV tipico delle linee a Dirigenza Unica , tali segnali erano manovrati tramite un apparato a chiavi e manigle denominato ADM sigla di Apparato Deviatoi Manuali cioè una sorta di ACE che vincolava elettromeccanicamente le serrature dei fermascambi ai comandi per la manovra dei segnali ( QUI qualche info in più) .
Per quanto riguarda la Ponte nelle Alpi - Castelfranco V. e Treviso M.belluna le stazioni erano protette da segnali semaforici di 2^categoria eccetto Ponte n.A , Feltre e Montebelluna che erano protette da segnali di avviso e 1^categoria sempre ad ala , qui la manovra avveniva tramite filo o elettricamente e come condizione di sicurezza la serratura centrale ( esempio ).
Le stazioni erano rette da assuntore dette quindi assuntorie , tranne nel periodo di transizione tra il DU e il DCO, in quella fase infatti mano a mano che i lavori procedevano le singole stazioni erano rette da DM + banco ACEI + BloccoContaAssi e il tratto di linea compreso tra stazioni presenziate era esercitato in Dirigenza Locale, vale la pena ricordare che il tratto Belluno Ponte era escluso dalla dirigenza uncia ed era esercitato in Dirigenza Locale e Blocco Manuale FS.
Per quanto riguarda gli anni di attivazione del segnalamento luminoso sulla Ponte - Calalzo e Ponte - Conegliano attendo notizie da Alessandro , mentre per la Castelfranco Ponte n.A si va dal 1986 al 1993 anno di attivazione del DCO.
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Re: [Unione Topic] Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da robi »

già nel 1989 la linea non aveva più segnali di 2^cat a parte se non sbaglio la monte-tv...e tra belluno e montebelluna era giàa ttivo il BCA..cmq non vorrei sbagliarmi ma il completamento delle telecomando della linea dovrebbe essere avvenuto addirittura dopo il 1996...
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Re: [Unione Topic] Stazione di Perarolo e dintorni..

Messaggio da MattiaC »

Di sicuro MBelluna ha conservato i segnali di partenza ad ala fino al 1996 ( c'è una splendida copertina di tT di qualche anno fa al riguardo). :D
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