Freccia delle dolomiti

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D345
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Freccia delle dolomiti

Messaggio da D345 »

Salve ragazzi, complimenti per la nuova veste del sito!
Vorrei chiedervi una cortesia, essendo appassionato di treni e di fermodellismo, vorrei comporre una composizione tipica della freccia delle Dolomiti, diciamo verso metà degli anni settanta, magari con un bel D345 in livrea d'origine.
Ho riletto l'introduzione del sito dove se ne fa un bel riassunto ed ho trovato delle belle foto nella galleria.
Mi aiutereste con la composizione?
Grazie a tutti
Danilo

P.S. Non so se l'avevo detto a suo tempo nella presentazione ma abito vicino a Calalzo. :D
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Saif
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da Saif »

Ciao! Mi pare che le composizioni siano abbastanza ben riportate nella pagina che ricordavi. Purtroppo sul mio povero e notoriamente scadente plastico, nella cerimonia di sospensione dell'esercizio il top che ha circolato era solamente un Calalzo-Roma anni '90 raffazzonato alla meglio...
...non ferma a Querovas Levadallontanarsi dalla linea gialla...

Proverbio del giorno: A far del bén ai muss se ciàpa solo che peàde
D345
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da D345 »

Ciao Saif, beh allora hai fatto girare proprio un bel treno :D

Qualcuno riuscirebbe a dirmi la composizione del treno trovato in Homepage?

Immagine

Grazie a tutti
Danilo
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MattiaC
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da MattiaC »

Ciao!
Non sono esperto in composizioni ma così a occhio... D345 + bagagliaio + UIC-X di 1^ Classe (fascia bianca sopra i finestrini) e n°x UIC-X di 2^Classe sembra una composizione estivissima perchè manca il carro riscaldo.

per quel po' che mi ricordo perchè ero molto piccolo e da quel hce si evde in foto la composizione era questa :)
Mattia Centeleghe
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aln
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da aln »

Siamo proprio dei pazzi per la ferrovia... deduciamo che fosse estate dal fatto che manca il furgone motogeneratore e non dalle foglie sugli alberi, dai prati verdi e dalle vette senza neve! :mrgreen:
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robi
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da robi »

allora nella sua composizione max aveva una carro motogeneratore +7 carrozze tipo x...3 da padova e 4 da milano...in genere aveva anche qualche x ancora griggia...però non saprei dirti la divisione tra 1 e 2 classe anche perchè le x a volte erano pure miste...se ti interessa ha viaggiato pure con diverse MDVC pe run certo periodo...ah già che ci sono...ma per quel periodo che era stata trasformata in IC che composizione aveva? sempre 345+x?
ROBI663
D345
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da D345 »

Grazie a tutti per la risposta. Quindi erano delle x rosso fegato? E il bagagliaio di che tipo era? Tipo 1959 o ho detto una cavolata?
Grazie :D
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Biagio
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da Biagio »

Dai pochi ricordi che ho di quella Freccia, il bagagliaio non c'era. D'altra parte non aveva senso in un treno veloce; i bagagliai allora servivano per portare pacchi e collettame e le operazioni di carico e scarico provocavano lunghe soste alle stazioni.
D345
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da D345 »

Ciao Biagio, ma dalla foto risulta esserci, anche se non ho capito di che tipo si tratti..
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Biagio
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da Biagio »

Sani Danilo. Più che un ricordo, il mio è un ragionamento. A quelli già fatti ne aggiungo un altro: che senso ha aggiungere un bagagliaio superfluo a un treno già pesantuccio per le non troppo performanti 345? La Freccia di quell'epoca l'avrò vista un paio di volte e ricordo solo le carrozze X. Il bagagliaio della foto mi sembra della serie costruita nel primo Dopoguerra e non credo che potesse essere impiegato per convogli in rango B, com'era la Freccia.
Aggiungo che nella foto della Freccia a Calalzo il sole mi sembra troppo alto per l'ora in cui il treno partiva per MIlano (18.30 circa). Non potrebbe essere un Calalzo - Venezia, cosa che giustificherebbe la presenza del bagagliaio?
tradotta
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da tradotta »

Allora, avendo osservato ogni santo giorno, per 20 anni a partire dall'autunno 1982 :? la composizione della Freccia delle Dolomiti (massimo rispetto, ogni volta che pronuncio questo glorioso nome) posso dirvi questo.
Non possiamo ambientare la Freccia come treno a materiale ordinario prima del 1979. Solo in coincidenza dell'orario estivo di quell'anno il materiale passò dalle ALn 448-460 ad una composizione di D 345+carro riscaldo (all'epoca ancora a vapore)+5 vetture di cui una di prima classe, una mista e tre di seconda.
Nel settembre 1982 venne introdotta la sezione da Padova (2 carrozze di cui una, mista) che venivano agganciate alle 3 da Milano (di cui una di sola prima)

Inciso: a dire il vero il periodo 1979-1982 è il più nebuloso. E' certo che la D 345+carri riscaldo provenissero da Padova, come è certo che fino al sett 1982 nessuna sezione da Padova apparisse sugli orari ferroviari.
Nel sett 1982 appare la sezione Calalzo-Padova che da CFranco diventava Locale 7999, ma, curiosamente, non appariva all'andata.
Però all'epoca, pur essendo un bimbetto di 7 anni, andavo quasi ogni giorno in stazione proprio per ammirare le manovre di scomposizione/composizione (le spiegherò, se lo vorrete) e ricordo nitidamente che le carrozze da Padova c'erano! Però presumo che viaggiassero chiuse al pubblico fino a Cfranco.

Altri particolari di quel triennio è che in Estate la sezione Milano-Calalzo partiva da CFV con TRE carrozze. In inverno invece la vedevo con 5.

Dopo il 1983 invece c'è stata una stabilizzazione delle composizioni che, grosso modo sono rimaste immutate fino alla morte (meglio, all'OMICIDIO :twisted: ) di questo glorioso treno.
In pratica la composizione standard era di 8 vetture Milano-CFranco di cui 5 per Udine e 3 per Calalzo. A queste venivano aggiunte le solite 2 da Padova.
Nel 1989 le vetture mi-udine diventano 6
Verso il 1995 a causa di una certa contrazione del traffico da Milano per Calalzo la sezione scende a DUE vetture, mentre quella da padova sale a TRE.

ATTENZIONE! nei festivi, dalla metà anni 80 fino al 1997 circa, per la sola corsa discendente Calalzo-Padova la composizione veniva aumentata di DUE vetture che venivano inviate a Calalzo il mattino stesso con il primo Padova-Calalzo.

INOLTRE verso il 1991, la vettura postale di cui nella foto sopra scendeva da Calalzo proprio con la nostra Freccia, per cui nei giorni lavorativi la composizione era di D 345+carro riscaldo+postale+5 X

Quanto alle composizioni pesanti: vi ricordo che negli anni 1994/1999 c'era il regionale 11140 con ben SETTE pezzi per di più trainato da una D 345! Ovvero
D 345 + nVdrec + 5 MDVC + postale in coda!

Il postale era sempre del tipo Uiz serie 1700 e seguenti ovvero delle ordinazioni 1953 - 57 - 59 (delle famiglie delle Cz 33.000 e 45.000 per intenderci)

Ad ogni modo cercherò di esplorare meglio il periodo 79-83, magari grazie anche alle fotografie dell'epoca.
barazzuol
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da barazzuol »

Ciao Marco, intressanti le variazioni delle composizioni.
Spiega un pò le manovre a Casteo, mi son sempre chiesto come funzionavano.
Grazie
tradotta
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da tradotta »

Ciao Ellis

Le manovre più interessanti e "movimentate" a Castelfranco avvennero fino al 1990 circa.
Inizialmente e fino al 1989 in questo modo:
1) Verso le 16.00 arrivava per primo, sul binario 4 l'espresso Padova-Calalzo (che spesso recava in composizione materiale per la Fervet o le off di Cittadella!! prontamente sganciato dal locale 214). Il manovratore sganciava le carrozze dalla D 345+riscaldo
2) Verso le 16.10 arrivava sul binario 3 (non di corretto tracciato) l'espresso da Milano. Il manovratore sganciava le ultime tre carrozze per Calalzo. Dopo 5 minuti l'espresso ripartiva per Udine.
3) Nel frattempo D 345+carro riscaldo avanzavano fino alla cosiddetta "Asta Venezia", un binario tronco lungo circa 500 metri affiancato dalla linea per Venezia. Poi retrocedevano sul binario 3 e si agganciavano alla sezione da Milano
4) In contemporanea il 214 agganciava le due carrozze da Padova col suo carico di umanità, avanzava fino al binario tronco situato di fianco al muro della Fervet (che dal 2001 divenne corretto tracciato per Padova), indi retrocedeva fino al binario 3 e le agganciava alla sezione da Milano
5) Così composto il treno ripartiva per Calalzo alle 16.25 dopo oltre venti minuti di sosta

A sera succedeva più o meno l'inverso ma senza l'entrata in scena del 214. Ovvero:
1) Verso le 20.30 arrivava per primo, sul binario 5, l'espresso Calalzo-Padova. Il manovratore sganciava la sezione per Milano. Dopo 5 minuti l'espresso ripartiva per Padova
2) Dopo pochi minuti arrivava a tutta birra, sul binario 3, l'espresso da Udine. Prontamente il manovratore staccava l'E 444 (raramente E 656 o 645) che muoveva isolata sempre sul terzo binario fino a liberare i circuiti di binario. La sezione da Udine restava ferma sul terzo col suo carico di umanità vociante e militare, specie la domenica sera, quando la sezione da Udine era rinforzata di altre DUE vetture
3) L'E444 retrocedeva sul 5 binario ed agganciava la sezione da Calalzo. Indi io salivo sulla carrozza di coda, per farmi un giretto :mrgreen:
4) L'E444 avanzava sul binario tronco di fianco alla Fervet indi retrocedeva sul terzo binario per agganciare la sezione da Udine.
5) Così composto il treno ripartiva per Milano verso le 20.55 dopo oltre 20 minuti di sosta.

Una variante fu che la sezione Padova-Calalzo restava agganciata alla D 345+riscaldo fino alla manovra sull'Asta Venezia in modo da sgravare l'uso del 214, in quanto proprio nella fascia oraria 15.30-16.30 c'era da manovrare uno o due Omnibus Bassano-Mestre e San Pietro in Gù-Treviso.
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Biagio
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da Biagio »

Che spettacolo le manovre di una volta! E complimenti per la cronaca fatta: propongo ai bravi amministratori di TB di integrare le composizioni nel capitolo della storia dedicato alla Freccia e di aggiungerne uno tutto sulle manovre.
Per Marco una certa invidia (chissà quante altre manovre avrà visto a Casteo) e una curiosità (naturalmente senza voler cacciare il naso nei suoi affari): come facevi a osservare
tradotta ha scritto: ogni santo giorno, per 20 anni a partire dall'autunno 1982 la composizione della Freccia delle Dolomiti
Ho letto poi la risposta nel post di benvenuto: che fortuna abitare davanti alla stazione di Casteo!
barazzuol
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Re: Freccia delle dolomiti

Messaggio da barazzuol »

Interessanti ste doppie manovre di taglio e cucito.
Grazie della spiegazione, non l'avevo mai vista dal vivo.
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