Un saluto a tutti i forumisti e i miei complimenti per il sito!
Apro questo topic per chiedere se sia possibile, in qualche modo, sapere quale locomotore diesel della serie D445 fosse al traino del R11145 (credo) in transito alla stazione di Ospitale di Cadore il giorno giovedì 23/12/1999 ore 18.38.
Analogamente, sarei molto curioso di sapere anche quale fosse il D445 al traino del regionale Venezia-Calalzo, che presi mercoledì 11.08.1999, arrivo a Perarolo di Cadore intorno alle 10.00.
Ringrazio anticipatamente chi potrà aiutarmi in questa particolare ricerca.
D445 del recente passato
Moderatore: TreniBelluno Staff
- aln
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Innanzitutto... benvenuto nel forum!!!
Due domande toste alle quali io non so proprio dare risposta, e penso avrebbe pure qualche difficoltà pure Trenitalia. Se il passato fosse recente recente, vale a dire pochi giorni fa, probabilmente si potrebbe dare una risposta plausibile grazie a qualche avvistamento e provando a ricostruire il turno del materiale. Ma son passati quasi dieci anni...
Una curiosità: le informazioni ti servono per la didascalia di qualche foto fatta in Cadore?
Due domande toste alle quali io non so proprio dare risposta, e penso avrebbe pure qualche difficoltà pure Trenitalia. Se il passato fosse recente recente, vale a dire pochi giorni fa, probabilmente si potrebbe dare una risposta plausibile grazie a qualche avvistamento e provando a ricostruire il turno del materiale. Ma son passati quasi dieci anni...
Una curiosità: le informazioni ti servono per la didascalia di qualche foto fatta in Cadore?
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
La ringrazio per l'attenzione!
Le mie sono pure e semplici curiosità da appassionato di ferrovie di montagna quale è quella del Cadore.
Per alcuni anni la mia famiglia ha vissuto a Treviso e la mia passione per la montagna, unita alla succitata ferrovia, ha formato un connubio vincente per circa 4 anni.
Con il treno si possono fare numerose ascensioni, e combinando con DolomitiBus le mete sono in pratica le stesse di quelle raggiungibili con l'auto.
In particolare, avevo l'abitudine di segnarmi i locomotori D445 che trainavano i regionali che prendevo per la montagna o per il ritorno in città.
Oltre alle due date sopra ricordate, ci sarebbe pure quella del 6 Dicembre 1998 treno Venezia-Calalzo che passava da Treviso intorno alle 08.25 circa.
Le mie sono pure e semplici curiosità da appassionato di ferrovie di montagna quale è quella del Cadore.
Per alcuni anni la mia famiglia ha vissuto a Treviso e la mia passione per la montagna, unita alla succitata ferrovia, ha formato un connubio vincente per circa 4 anni.
Con il treno si possono fare numerose ascensioni, e combinando con DolomitiBus le mete sono in pratica le stesse di quelle raggiungibili con l'auto.
In particolare, avevo l'abitudine di segnarmi i locomotori D445 che trainavano i regionali che prendevo per la montagna o per il ritorno in città.
Oltre alle due date sopra ricordate, ci sarebbe pure quella del 6 Dicembre 1998 treno Venezia-Calalzo che passava da Treviso intorno alle 08.25 circa.
- MattiaC
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Ciao, benvenuto anche da parte mia!
Le domande sono veramente toste, io nel 1999 ancora non ero ferroviariamente attivo ..
Mi permetto di citare una cosa importante che hai detto e che qualcuno dovrebbe prendere in considerazione:
Le domande sono veramente toste, io nel 1999 ancora non ero ferroviariamente attivo ..
Mi permetto di citare una cosa importante che hai detto e che qualcuno dovrebbe prendere in considerazione:
CiaoCon il treno si possono fare numerose ascensioni, e combinando con DolomitiBus le mete sono in pratica le stesse di quelle raggiungibili con l'auto.
Mattia Centeleghe
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer
https://twitter.com/trenibelluno
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
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