Conegliano - Vittorio - Ponte: apparati centrali, blocco etc

[MattiaC]

Se questo topic dovesse ancora arricchirsi di particolari si potrebbe eventualmente aggiungere un piccolo capitoletto sugli apparati centrali e sistemi di blocco della Conegliano - Ponte, le cui vicende sono narrate nella sezione "storia" di questo sito.

ci stavo giusto pensando ma più in grande, non solo sulla Conegliano Ponte Alpi, ma anche sulla Castelfranco/Treviso - Calalzo!

[Capostaz]

Eh, mi vuoi far lavorare!
La trovo un'ottima idea. Posso propormi per darle vita, se ti interessa (e dopo essermi documentato ben bene).
Sarebbe bello oltretutto arricchirla di immagini (anche d'epoca) dei vari apparati. Ad esempio, so che il vecchio ACE di Ponte è finito in qualche museo del Sud Italia, ma il capostazione a cui ho parlato non sapeve di preciso il luogo. Sarà più dura fotografare un ADM!
Direi che la descrizione fisica ed il funzionamento dei vari apparati (come quelli a filo tipo di vari tipi) possa anche non essere troppo approfondito, per consentire anche ai profani di comprendere, ma si vedrà.
Il lavoro sarà più impegnativo del previsto!!

[MattiaC]

Se vuoi ci si può sentire in privato per organizzare con la dovuta calma un bel servizio da pubblicare,previa raccolta di materiale ovviamente.

Riguardo questo topic sono felice che sia uscito e insieme a lui questa idea dell'articolo così da preservare la memoria storica anche a livello impiantistico! bene così!

[Capostaz]

Innanzitutto scusa se ti rispondo solo ora ma mi sono assentato per un po' di tempo. Non mi dispiacerebbe affatto affrontare questa iniziativa, ma sarà meglio discuterne da metà febbraio in poi.
Durante questo periodo di assenza sono riuscito a rileggere la parte del segnalamento sulla monografia della Vittorio - Ponte che l'AICS ha ristampato pochi anni fa. Ho notato che Vittorio aveva un apparato a 12 maniglie e due cabine che accordavano i consensi all'UM, una in direzione Ponte e l'altra in quello Conegliano. La domanda è la seguente (chiedo scusa in anticipo per la ripetizione di alcune parole): in quelle due cabine ci stavano i deviatori che, ricevuta la richiesta di preparazione dell'itinerario dal capostazione, disponevano i deviatoi in posizione normale/rovescia a seconda dell'itinerario ed in seguito informavano il capostazione che l'itinerario prescelto era stato creato? Può essere inoltre che il consenso fosse elettrico (esiste negli ACE una leva verde, detta leva di consenso, ma, non avendo con me le disposizioni per l'esercizio non vorrei dire fesserie)? Se non erro, prima dell'installazione dell'ACE a Belluno doveva esserci un sistema al'incirca come quello descritto sopra, ma questa è un'altra storia.

[k b 3]

A Vittorio tuttora esiste un piccolo fabbricato presso i deviatoi lato Conegliano: si tratta della ex cabina dei deviatori?

[aln]

Esatto: quella era la cabina A. La cabina B, ora demolita, era in un angolo del muragliore sotto casa Fenderl.

Poscritto: la cabina A è stata demolita nel 2011.

[Capostaz]

La cabina A, per chi proviene da Conegliano, sta a destra del binario? Perché io non l'ho mai notata (e sì che quasi ogni venerdì passo per di là col treno! ).

[k b 3]

Sì, a destra. E' un piccolo fabbricato in cemento, simile a quelli che si trovavano negli scali merci presso le pese.

[Capostaz]

Ah, ho capito! Quando passerò per di là ci darò un'occhiata! Immagino sarà presso la punta scambi estrema, ma comunque non credo sia di difficile individuazione!
Grazie mille!

[MattiaC]

Inizio oggi a organizzare la raccolta dati preliminare per il nuovo approfondimento su: Sistemi di esercizio in opera prima del DCO sulle linee del FL54 (CSFV-BL;BL-PNA;PNA-CON;PNA-CAL;TV-MBEL) chi vuole collaborare, ha informazioni o quant'altro mi può contattare in privato su questo forum o per e-mail a [email protected] .
Grazie per l'attenzione

[Capostaz]

Torno ad aprire questa discussione a distanza di anni con una curiosità.
Tempo addietro mi è capitato di vedere il piano schematico della stazione di Ponte nelle Alpi - Polpet.
Quello che mi ha colpito è stata la promiscua presenza di segnali ad ala e permanentemente luminosi:

La situazione che avevo visto era la seguente (vado a memoria):

Segnali di Partenza:
§ lato Belluno: 1 ad ala;
§ lato Calalzo/V.V.to : 3 ad ala a candeliere.

Segnali di Protezione:

§ lato Belluno: segnale di avviso e protezione ad ala semplice;
§ lato Calalzo: idem c.s.
§ lato V. V.to : segnale di avviso a vela ovale e segnale di protezione ad ala.

Quest'ultima parte mi ha proprio stupito!

Chiedo quindi agli iscritti del forum se è proprio vero che a Ponte ci fu un segnale a vela ovale e se questo tipo di segnale fosse presente anche in altri impianti delle nostre zone.

[lucam91]

Chiedo quindi agli iscritti del forum se è proprio vero che a Ponte ci fu un segnale a vela ovale e se questo tipo di segnale fosse presente anche in altri impianti delle nostre zone.

Nel Bellunese non so dirtelo, i segnali di protezione esterni di conegliano lato vittorio veneto e udine, erano a candeliera e avevano la vela ovale, disattivati il 15/10/2006

[samuele89]

Anche a Susegana, sia lato Treviso che lato Montebelluna (lato Conegliano non so) erano a vela ovale i segnali di avviso, forse anche il segnale di protezione della linea da Montebelluna era a vela ovale.
Comunque controllo e poi riferisco.

[aln]

Aspettando il nostro ottimo Antonio La Quaglia... anche Calalzo aveva la vela ovale.

[tradotta]

Ora mancano le date degli impresenziamenti e siamo quasi a posto.

Mi era sfuggito questo topic interessante. Per le date d'impresenziamento io ho soltanto quella di Santa Croce del Lago (trasformazione in fermata: ottobre 1986) e Cadola Soccher (gennaio 1978 dopo l'abolizione del binario d'incrocio nel maggio 1975).
L'ultima a resta in attività come stazione fu Nove che ancora nell'esercizio 1989/90 fungeva come stazione abilitata agli incroci.
A titolo di curiosità, da appassionato di armamenti... ricordo un bel viaggio il 1° novembre 1988 su una composizione MDVC in servizio da Calalzo a Venezia in "corsa" a 50 km/h sulle rotaie originali da 36 kg/m su traverse in legno nella sezione Ponte nelle Alpi-S.Croce del Lago. Fu un'emozione unica visto che era una delle ultime linee FS d'Italia con armamenti simili (c'era anche la Casarsa-Portogruaro e forse qualcosa in Piemonte e Sicilia).
Da Santa Croce a vittorio invece c'erano rotaie da 46 appena installate ad opera delle squadre lavori di Treviso, Conegliano e Belluno (una volta si diceva "in economia").
Nell'estate 1989 restava ancora un breve tratto armato con le 36 da Ponte a Staz per l'Alpago.
Con l'orario 90/91 tutta linea ebbe il binario rinnovato, le velocità aumentate a 75/80 (A-B), le stazioni trasformate in fermate con scambi rimossi (tranne Staz per l'Alpago comunque impresenziata e inibita agli incroci) e una bella sezione di 27 km senza incroci...