Conegliano - Vittorio - Ponte: apparati centrali, blocco etc

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e550
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da e550 »

I deviatoi della Ponte - Vittorio erano tutti manuali, me lo ricordo bene il deviatore con la sua bicicletta.
A Ponte nelle Alpi lo vedevo andare sia lato Belluno sia lato Cadore/Vittorio.
Non vorrei sbagliarmi (sono ricordi di metà anni '80), ma ricordo ancora il segnale di protezione di Ponte, provenendo da Belluno, ad ala collocato approssimativamente dove ora c'è quello luminoso.
E se la memoria non difetta era a doppia ala, rossa e gialla.
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aln
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da aln »

Si conferma tutto.

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Ehi: ma stiamo andando fuori tema! :mrgreen:
Capostaz
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Capostaz »

Stando al fatto che Ponte nelle Alpi avesse comunque un istrumento di blocco lato Belluno e che i segnali di partenza lato Calalzo/Vittorio fossero a manovra elettrica mi fa presumere che almeno un apparato per deviatoi manuali (ADM) esistesse.
Dalla foto di Alessandro sullo sbalzo del segnale mi sembra di intravvedere qualcosa come la cassa di manovra del segnale stesso, ma non vorrei essere azzardato. Se non erro sul libro di Cocchi - Savaris dovrebbe esserci una fotografia del segnale di avviso di Ponte lato Belluno. Non avendo io il libro sarebbe da verificare se ai piedi del segnale stesso era presente la cassa di manovra.
Altra ipotesi a suffragio di un AC a Ponte è il famigerato segnale di avviso lato Conegliano che era permenentemente luminoso (stando a un piano schematico da me visto antecedente al '91).

Per andare lievemente fuori tema vi posto un paio di fotografie reperite dal sito del FAST (Foto Archivio Storico Trevigiano) della stazione di Vittorio Veneto durante l'inaugurazione scattate da Giulio Marino:

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Gianni Giannelli
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da aln »

VITTORIO VENETO
Notare dove stà una fossa di visita nella prima fotografia. Notare i tre binari allora presenti in stazione a Vittorio (ne avevamo parlato nel quiz n.° 5).
Piccola puntualizzazione. Nella prima foto si vede il treno partire in direzione Conegliano. Il treno inaugurale viaggiò in direzione contraria. Non credo che le immagini siano riferibili alla inaugurazione della linea (24 settembre '938), bensì alle celebrazioni per il ventennale della vittoria (durate più giorni attorno alla data del 4 novembre '938).

ACEI VITTORIO VENETO
La Circolare Compartimentale n.° 18 del 1981certifica che l' ACEI di Vittorio Veneto è stato attivato assieme al nuovo segnalamento di protezione e di partenza alle ore 12.15 del giorno 17 dicembre 1981, sopprimendo il precedente impianto di sicurezza.

BLOCCO CONTA ASSI
Il Blocco elettrico Conta Assi fu attivato tra Vittorio e Conegliano, ponendo fine all'esercizio con regime di blocco telefonico, alle ore 9.30 del giorno 20 dicembre 1984. Fonte: Circolare Compartimentale n.° 11 del 1984.

SOFFRATTA
Barazzuol ha scritto:O.S. 14/79 Impresenziamento fermata di Soffratta.
aln ha scritto:Il PLA a semibarriere di Soffratta posto alla progressiva 12 + 099 durò fino alla fine degli anni Novanta circa. E' ancora indicato nel FO del 1995/'97 assieme agli altri due posti più a sud.
Un'altra circolare mi ricorda che dalle ore 11.30 del giorno 25 novembre 1982 è stato attivato l'impianto di segnalazione automatica integrato da semibarriere ai PPLL km 12 + 099, km 11 + 614, km 11 + 243 e km 6 + 852. Il primo è quello di Soffratta, e assieme al secondo e al terzo erano sotto la responsabilità del PG (Posto di Guardia) km 12 + 072, ubicato in corrispondenza della fermata impresenziata di Soffratta. Dal 1979 al 1982 era una fermata impresenziata presenziata!
:mrgreen:

PONTE NELLE ALPI
L'avviso di Ponte lato Belluno. Sì, c'è la foto della ALn 773.3563 con la ALn 663.1113 per un Conegliano - Belluno nell'estate '986 sulla curva di Safforze. A ridosso della bella casa privata c'è l'avviso semaforico e si vede la cassa per la manovra elettrica dell'ala.
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Antonio La Quaglia
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Sono esterrefatto dalla competenza e dalla precisione che avete dimostrato in questa discussione, che mi ha lasciato molto soddisfatto. Devo dire che le ultime affermazioni di Aln tagliano la testa a molti tori, e quindi mi astengo dal dire cose già dette.
Aggiungo un paio di pinzellacchere, quisquilie:
Santa Croce del Lago: con l'orario invernale 1986/1987 la stazione era aperta e vi erano previsti 4 incroci al giorno. La rivoluzione avvenne il 31 maggio 1987, con il nuovo orario che aveva eliminato tutti gli incroci sia a Santa Croce sia a SpAlpago (ne aveva 4 anche lei). Santa Croce chiuse subito, per essere poi riaperta lo stesso giorno di tanti anni dopo, SpAlpago dopo qualche mese (fatta salva la sporadica riapertura di cui avete parlato). Nove resistette: data la bassa velocità dovuta all'armamento pietoso, con l'orario 1987/1988 a Nove si facevano 7 incorci al giorno :!: perchè i treni non ce la facevano ad incorciarsi a Ponte e Vittorio. Con l'orario 1988 1989 Nove perse tutti gli incroci, perchè ormai l'armamento era stato rinnovato dal km 22 a Ponte nelle Alpi, ma resistette, in quanto aveva il Pl di stazione. Defunse dal punto di vista del movimento con l'orario 1989/90 (nel fascicolo orario esisteva ancora perchè il FO era stato stampato prima che uscisse la circolare di chiusura, tanto che il simbolo del segnale venne tolto a penna e, sempre a penna, venne aggiunto l'omino con la croce.
ADM significa apparato a deviatoi manuali, ma Ponte nelle Alpi non ne ha mai avuto uno.
Aveva, come Calalzo e Montebelluna, un apparato a chiave d'itinerario. La giusta disposizione delle chiavi e controchiavi nell'apparato (nella parte di apparato a forma di armadio a muro) consentiva l'estrazione dall'armadio stesso della chiave per l'itinerario voluto, che veniva inserita in quella parte di apparato che assomigliava al banco Ace, dove c'erano le leve per aprire i segnali (ma non le leve d'itinerario, sostituite dalla chiave). Calalzo era simile, ma con due deviatoi elettrici, Montebelluna non aveva un apparato, ma due o tre messi assieme, a chiave di itinerario, ma anche con consensi alla cabina lato Castelfranco, soppressa e sostituita con deviatoi elettrici nel 1990 circa. Il nuovo Acei è del 1 aprile 1999.
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Antonio La Quaglia
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Avrei tante altre cose da dire, ma mi manca il tempo, lo farò un po' alla volta. Ma vi posso assicurare che Ponte nelle Alpi era davvero strana.
Deviatoi manuali ovunque, ma, mentre lato Calalzo/Conegliano erano muniti di fermascambi a chiave "normali", per cui il deviatore andava con una chiave e tornava con un'altra, lato Belluno erano muniti di fermascambi tipo FS 55, per cui il deviatore girava lo scambio, poi girava una leva per immobilizzarlo nella posizione voluta e il controllo di normale o rovescio arrivava elettricamente all'apparato senza bisogno di controchiave, e ciò velocizzava le cose di molto. Lato Calalzo e lato Vittorio c'era il Du, ma lato Belluno il Blocco Manuale Fs e il Du di Belluno non aveva giurisdizione su quel tratto, mentre l'aveva da Castelfranco a Belluno e da Ponte a Calalzo, oltre che da TV a MBL e da VV a Ponte. Sui FO il tratto era definito "antenna" rispetto ai contigui tratti esercitati con il Du.
Pl di stazione: uno a mano lato Calalzo, tolto nel 1986, uno elettrico lato Belluno, tolto nel 1988-1989. Poi c'erano due Pl lato Belluno, entrambi a mano, ma in realtà sempre chiusi: ecco il motivo degli arganelli e dei fili che vedete accanto al segnale nella foto di qualche post fa.
Segnali tutti semaforici, tranne l'avviso lato Vittorio, a tre aspetti: G, Gx, G/V. Le vele me le ricordo separate, non un unica vela ovale. Ovviamente il segnale era luminoso per poter fornire l'aspetto di Giallo Lampeggiante, che ovviamente un segnale semaforico non può fornire.
Non era comunque infrequente trovare segnali di protezione semaforici preceduti da avviso luminoso, ma anche altre combinazioni.
Ad esempio Montebelluna dal 1989 al 1999: Avviso e protezione lato Calalzo e segnali di partenza (due in tutto, semplice quello lato Calalzo, a candeliere con due bracci lato Castelfranco) semaforici. Avviso e protezione lato Castelfranco e Montebelluna luminosi a due luci.
Fino al 1984 l'unico segnale di partenza lato sud aveva tre bracci, poi il primo venne tolto con la chiusura della Montebelluna - Susegana.
Per non parlare di Faè Fortogna, che per un periodo ha avuto segnalamento semplice di prima ctg per i pari e doppio segnalamento di protezione e partenza per i dispari, con i segnali di partenza (due, uno per il primo e uno per il secondo binario) che non erano segnali di blocco, visto che c'era il Du, ma proteggevano 5 pl di linea manovrati dal guardiano del PG km 94. Uno dei rarissimi casi di stazione retta da aiutante di movimento su linea a Du munita di doppio segnalamento di protezione e partenza.
Grazie dell'attenzione, devo andare, sta arrivando il direttissimo, un caro saluto a tutti!
AlQ
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e550
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da e550 »

Antonio La Quaglia ha scritto: Pl di stazione: uno a mano lato Calalzo, tolto nel 1986, uno elettrico lato Belluno, tolto nel 1988-1989. Poi c'erano due Pl lato Belluno, entrambi a mano, ma in realtà sempre chiusi: ecco il motivo degli arganelli e dei fili che vedete accanto al segnale nella foto di qualche post fa.
Mi ricordo del PL lato Calalzo, era quello sulla stradina in corrispondenza della concessionaria Peugeot, vero?
Mentre quello lato Belluno era in corrispondenza del fu supermercato Comprameglio; ma (non vorrei dire una castroneria) venne chiuso molto prima del 1988, il sottopasso è dell'inizio degli anni '80, non credo che si vada dopo il 1983.
Il PL rimase al suo posto per qualche anno, chiuso, venne rimosso effettivamente dopo parecchio tempo.
Gli altri due erano, il primo, in corrispondenza della stradina che da Nuova Erto raggiunge il gruppo di case poco prima del ponte sul Rio Secco e il secondo dove ora c'è ancora il PL chiuso da sbarra davanti alle prime case di Safforze, dove per capirci c'è l'avviso degli attuali PL di Safforze?
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Il Pl di stazione del Comprameglio venne effettivamente sostituito dal sottopasso, ma dopo il 1983, io me lo ricordo in attività almeno fino al 1986/1987.
Quanto agli altri due pl, non di stazione, ovviamente, perchè non protetti dal segnale di protezione per i pari, trovandosi prima di tale segnale, lato Bl, il primo, scendendo da Ponte verso Belluno, era effettivamente quello che dici tu, vicino alle tre case unite vicino alla ferrovia poco prima del ponte sul Ru Secco, l'altro invece, di cui non si vedono più tracce, era subito dopo il ponte sul ru secco e dava su un tratturo oggi trasformato in un sentiero con annesso recinto per cavalli. Il Pl vicino all'avviso dei Pl di Safforze, che da sul cortile della casa bianca subito a monte del binario, per intenderci, è sempre stato un pl in consegna ai privati.
Ciao!
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Post scriptum: parlo del pl con la sbarra bianca, la cassetta per la posta vicino alla sbarra e che serve una sola casa, vicinissima alla ferrovia nei pressi del segnale di avviso di Ponte lato Belluno e del segnale di avviso dei Pl ai km 90 e 91 lato Ponte. E' la stessa casa che si vede nelle foto del vecchio segnale semaforico di avviso di Ponte lato Belluno. Quello subito dopo, andando verso BL, vicino alla chiesetta che si vede anche nel Colonnello Von Ryan, e che serve comunque tre case in tutto, è Pl di linea protetto dai segnali di partenza delle stazioni limitrofe, Ponte e Belluno, con sbarra bianca e rossa.
Il pl in consegna ai privati invece ha le sbarre bianche chiuse con un lucchetto del quale avranno le chiavi, presumo, i proprietari della casa. Sono loro ad aprirsi le sbarre, attraversare il binario a loro rischio e pericolo (nel senso di sotto la loro responsabilità), evidentemente guardando bene che non ci siano treni in arrivo, e richiudersi subito le sbarre alle loro spalle. Le sbarre devono essere infatti sempre chiuse, ed aperte solo per il tempo strettamente necessario al transito di un mezzo. Addirittura nei pl in consegna a più privati, le sbarre sono chiuse da catene di lucchetti, ognuno con una chiave diversa data ad un proprietario diverso, in modo che sia facilmente individuabile il proprietario che lasciasse aperto per sbaglio il pl.
Personalmente non riesco a credere che esistano ancora Pl così (solo tra BL e Ponte ce ne sono due), ma probabilmente i proprietari di quella casa conoscono gli orari dei treni meglio dei ferrovieri e non corrono pericoli. Aggiungo che tali Pl non sono riportati sul Fascicolo Linea e non sono muniti di nessun mezzo tecnologico che segnali l'arrivo di un treno. Faccio talmente fatica a crederci che mi sembra persino di sbagliare, se qualcuno mi smentisse, ne sarei felice, ma ho paura che sia così. Aggiungo che la casa in questione è bellissima, e per noi appassionati il Pl rappresenta sicuramente un valore aggiunto, chi di noi non vorrebbe che gli fosse consegnato un Pl?
Ovviamente Antonio La Quaglia e Beppa hanno il loro Pl, ma questo è un altro discorso :wink:
Ciao
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da e550 »

OT per OT... :mrgreen:
Da quella casa si può vedere il PL di Safforze e probabimente vedono pure l'avviso della protezione di Ponte e quello dei PL, quindi oggigiorno sono enormemente facilitati per capire quando si può passare e quando no. :wink:
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da barazzuol »

Recentemente ho visto in un PL privato a S.Giustina, lato Feltre, un cartello con gli orari di passaggio dei treni.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Capostaz »

Antonio La Quaglia ha scritto:
Segnali tutti semaforici, tranne l'avviso lato Vittorio, a tre aspetti: G, Gx, G/V.
Quindi l'avviso permanentemente luminoso lato Vittorio era dovuto semplicemente alla distanza ridotta tra la protezione e la partenza lato Belluno (per cui si imponeva il giallo lampeggiante per gli ingressi in corretto tracciato).
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da aln »

OT
barazzuol ha scritto:Recentemente ho visto in un PL privato a S.Giustina, lato Feltre, un cartello con gli orari di passaggio dei treni.
E' un cartello storico? Oppure moderno? Ma soprattutto: riporta l'orario in vigore? E' stato messo da RFI oppure dal privato?
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da barazzuol »

Un foglio plastificato con gli orari attuali. Non ho notato simboli FS, ma era un po' rovinato dall'acqua sui bordi.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Si, il segnale di avviso di Ponte lato Conegliano era permanentemente luminoso proprio per poter dare l'aspetto di Giallo lampeggiante. C'era anche l'aspetto Giallo/Verde, ma non era quello il motivo per installare un segnale luminoso, bastava un segnale semaforico di avviso lasciato al giallo per imporre i trenta all'ora sugli scambi di ingresso, come succedeva lato Belluno e Calalzo. Ma il giallo lampeggiante si può rendere solo con un segnale luminoso.
Quanto al cartello di Santa Giustina, non è certo opera di RFI. Se Rfi l'avesse installato si sarebbe implicitamente assunta l'onere anche di comunicare, non si sa bene a chi, effettuazioni, soppressioni e ritardi, rendendo quel Pl privato un pl con chiusura a orario, che per fortuna non esiste più dal 2003.
Ciao a tutti!
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