Conegliano - Vittorio - Ponte: apparati centrali, blocco etc

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tradotta
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da tradotta »

In teoria, Robi, l'impresenziamento di Soffratta non implica l'installazione del BCa. Abbiamo visto che Faé è stata impresenziata nell'88 ma il tronco Calalzo-Ponte è rimasto in DU e Blocco Telefonico per altri anni.

Un appunto su Nove: nel fascicolo 90/91 appare impresenziata, con scambi bloccati (ma con indicati il numero e la capacità dei binari) nel senso Ponte-Vittorio.
Stesso fascicolo ma in direzione opposta appare come STAZIONE presenziata con segnalamento, binari, capacità ecc. (e stavolta son preciso nella descrizione :mrgreen: )
Anticipo subito che i Fascicoli Orari non hanno mai brillato per precisione, perché "giochini" simili li ho ritrovati anche in numerose altre linee, di tanti anni diversi un po' in tutta Italia.
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robi
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da robi »

probabilmente chi doveva aggiornarli, si faceva scappare qualcosa...sono convinto che sia giusta la facciata che la da come fermata..cmq se qualcuno riesce a reperire i dati di vitttorio, ben venga che a parte soddisfare la mia curiosità, posso essere una buona integrazione...
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aln
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Re: Re:

Messaggio da aln »

ARMAMENTO
e550 ha scritto:Ma sei sicuro che fossero delle 46? Di certo tutto il tratto Ponte - S. Croce era armato con rotaie da 50 e traverse in CAP tranne nelle gallerie Fadalto e S. Croce dove le traverse erano in legno.
Effettivamente erano rotaie da 50 kg/m, di seconda o terza o quarta mano, di produzione e provenienza assolutamente eterogenea. Ho la foto di una rotaia in piena linea "made in Piombino" nel '913!
e550 ha scritto:...si saltava mica male...
Anche le sulle 772 si saltava per bene... e c'è pure qualche aneddoto sull'ultimo treno della sera che - chissà perché - partiva in ritardo da Ponte e - chissà perché - in discesa riusciva a recuperare bei minuti, ma - chissà perché - i bagagli cascavano giù dalle bagagliere.

NOVE
e550 ha scritto:Se non ricordo male la stazione di Nove venne usata per l'ultima volta (o riattivata?) per attestare un servizio navetta con Vittorio Veneto in occasione della chiusura della SS51 per il periodo necessario al varo del viadotto dell'autostrada.
Su questo punto ho ricordi molto pallidi, ma forse si trattò di far fare fermata a tutti i treni, non di un servizio di vera e propria navetta. Ad ogni modo dovrebbe essere successo tutto prima dell'impresenziamento definitivo del 29 maggio '989 (grazie all'archivista Barazzuol per la precisione): da qualche parte dovrei avere un ritaglio da un quotidiano per verificarlo. Per la costruzione dei mostruosi viadotti autostradali anche la circolazione ferroviaria fu sospesa per qualche giorno.

SOFFRATTA
tradotta ha scritto:In teoria, Robi, l'impresenziamento di Soffratta non implica l'installazione del BCa.
In pratica rimase il blocco telefonico tra Vittorio e Conegliano ancora per qualche anno. Ma attenzione... prima del '979 perché Soffratta, semplice fermata, era presenziata? Forse per la manovra del passaggio a livello che c'è a fine marciapiede? Fu installato allora il PLA a semibarriere?

VITTORIO VENETO HAUPTBAHNHOF
Roby ha scritto:Tra l'apparato con cabine di vittorio e l'installazione dell'acei semplificato, che apparati si sono susseguiti e in che anni?
Non si è susseguito nient'altro, perché si passò dall'uno all'altro sistema. Quando? Fine anni Settanta circa.

AFFIDABILITA' DELLE FONTI
tradotta ha scritto:i Fascicoli Orari non hanno mai brillato per precisione, perché "giochini" simili li ho ritrovati anche in numerose altre linee
Anche con i successivi Fascicoli Linea continuano i "giochini".
tradotta
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da tradotta »

Sempre dal famoso FO 74/75 la fermata di Soffratta comandava i tre pl posti alla progr km 12+099, 11+614, 11+243. Dunque c'era sicuramente un omino che presenziava l'ambiente FV.
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robi
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da robi »

fatemi capire 2 cose:

1-dunque a soffratta su per giù dev'essere avvenuto questo:da pl a mano a pl a semi barriere, poi da semibarriere a pl comandato da pedale lato conegliano e da itinerario lato vittorio...qualcuno sa gli anni di questi passaggi?il primo dev'essere 79 cmq...

2-quando è stato installato il BCA con conegliano???l'acei a vittorio esiste da quel momento???direi che la cosa si può cerchiare dal 79 al 86 anno in cui mi sembra di ricordare che il bca ci fosse...forte però vittorio..ha avuto cabine nonostante fosse una piccola stazione fino a tempi tutto sommato recenti per quel tipo d'impianto...allo stesso tempo però si ritrova con molta probabilità ad avere l'acei semplificato più vecchio di tutto il compartimento...
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aln
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da aln »

Il PLA a semibarriere di Soffratta posto alla progressiva 12 + 099 durò fino alla fine degli anni Novanta circa. E' ancora indicato nel FO del 1995/'97 assieme agli altri due posti più a sud.

Il BCA tra Conegliano e Vittorio compare nel FO del 1989/'91, ma non compare nel FO del 1983/'85. Non ho edizioni intermedie per poter essere più preciso.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Capostaz »

Un'altra cosa che si legge nell'opuscoletto del 1938 sulla nuova linea Vittorio - Ponte è la posizione normale dei segnali delle stazioni intermedie normalmente a via libera.
Questo si accorderebbe con le DSDU circa l'articolo 6 sui segnali di protezione.
Che ci sia stato durante l'ammodernamento del segnalamento (passando da quello semaforico a quello permanentemente luminoso) anche una revisione generale sulla posizione normale dei segnali?

Per Alessandro: in merito alla Stazione per l'Alpago mi ero espresso male circa la "banchina", avrei dovuto dire pensilina! Mi sono accorto appunto di questa pensilina addossata al Magazzino Merci in una foto del tempo dell'inaugurazione e mi chiedevo se fosse unicamente a scopo merci e se fu smantellata unitamente al Magazzino.
Dell'utilità per i viaggiatori dubito anch'io, dato che è decentrata rispetto al FV, ma è bene dissipare subito certi dubbi.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da barazzuol »

Il BCA tra Conegliano e Vittorio compare nel FO del 1989/'91
E compare già anche nella PCOS del 31 maggio 1987.
Ultima modifica di barazzuol il mer lug 11, 2012 12:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Re:

Messaggio da e550 »

aln ha scritto:
e550 ha scritto:Se non ricordo male la stazione di Nove venne usata per l'ultima volta (o riattivata?) per attestare un servizio navetta con Vittorio Veneto in occasione della chiusura della SS51 per il periodo necessario al varo del viadotto dell'autostrada.
Su questo punto ho ricordi molto pallidi, ma forse si trattò di far fare fermata a tutti i treni, non di un servizio di vera e propria navetta. Ad ogni modo dovrebbe essere successo tutto prima dell'impresenziamento definitivo del 29 maggio '989 (grazie all'archivista Barazzuol per la precisione): da qualche parte dovrei avere un ritaglio da un quotidiano per verificarlo. Per la costruzione dei mostruosi viadotti autostradali anche la circolazione ferroviaria fu sospesa per qualche giorno.
L'unico ricordo "nitido" che ho è proprio quello di un viaggio in auto verso Vittorio e ritorno, con l'immagine della ALn in sosta a Nove per attendere l'autobus da Belluno.
Mi ricordo che se ne parlò anche al TG di Telebelluno, oltre che sui giornali.
Ma sono passati oltre vent'anni e non ho conservato giornali.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da tradotta »

barazzuol ha scritto:
Il BCA tra Conegliano e Vittorio compare nel FO del 1989/'91
E compare già anche nella PCOS del 31 maggio 1987.
E siccome compare nell'FO giugno 85/maggio 86 direi che è stato installato nell'84/85.
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aln
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da aln »

STAZIONE PER L'ALPAGO
Capostaz ha scritto:in merito alla Stazione per l'Alpago mi ero espresso male circa la "banchina", avrei dovuto dire pensilina! Mi sono accorto appunto di questa pensilina addossata al Magazzino Merci in una foto del tempo dell'inaugurazione e mi chiedevo se fosse unicamente a scopo merci e se fu smantellata unitamente al Magazzino. Dell'utilità per i viaggiatori dubito anch'io, dato che è decentrata rispetto al FV, ma è bene dissipare subito certi dubbi.
Probabilmente fai riferimento a questa cartolina dei primissimi anni della linea che sarebbe meglio vedere in una risoluzione più definita.

Immagine

Immagine

Collegamento alla foto per visualizzarla intera

Ad ogni modo si possono riconoscere allontanandosi lungo il primo marciapiede: il serbatoio dell'acqua; l'orto - giardino; l'edificio dei cessi; la fontanella; il fabbricato viaggiatori; il magazzino merci con il tetto a due falde che sporgono per coprire anche gli spazi per il trasbordo delle merci. Quello che a prima vista potrebbe sembrare una ulteriore pensilina, in realtà è un gioco di luci ed ombre, del bianco dei cordoli di pietra che limitano i marciapiedi e del nero dell'asfalto appena steso.

Ma visto che in questa fantastica e vulcanica discussione mi avete fatto tirare fuori questa foto, vorrei anche far notare:

a. Il marciapiede del 4° binario che non è armato.

b. Sulla sinistra, tra il 2° e il 3° binario, presso la colonna idrica, un deviatoio che serviva per fare gli incroci coi treni corti. Infatti il 2° binario continua e infondo avremmo visto un'altra comunicazione che riportava in corretto tracciato e che serviva per fare gli incroci coi treni lunghi. Dopo la semplificazione del piano binari fatta tra anni Sessanta e Settanta cui ho fatto cenno più su, questo deviatoio scomparve e il 2° binario rimase "per gli incroci dei treni corti" immettendosi sul 3° di corretto tracciato appena terminato il marciapiede. Due belle fotografie d'annata dal meritorio sito Photorail ci mostrano la situazione degli ultimi anni di vita attiva dell'impianto, ma purtroppo non riesco a ritrovarne quella dove c'è un merci straordinario con 743 + 740 in terza che dà precedenza al Binato Breda in seconda. Questa e la seconda con un didascalia sbagliata... ma si vede tutto lo spazio dove un tempo proseguiva il secondo binario.

Immagine

c. Tra il 1° binario e il tronchino a servizio del piano caricatore e del magazzino merci c'è un ulteriore tronchino. Si vede il fermacarri "sopra" la locomotiva. Dopo la semplificazione del piano binari fatta tra anni Sessanta e Settanta questo tronchino scomparve.

d. Presso il fabbricato viaggiatori mi sembra di riconoscere un ferroviere, mi sembra di vedere la bandiera rossa piantata sul marciapiede, ma non riesco a trovare la "apposita cabina addossata al fabbricato viaggiatori per la manovra elettrica dei segnali" di cui ci informa l'opuscolo inaugurale. Anche perché non capisco perché tale apparato debba trovare spazio all'esterno e non all'interno.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da e550 »

Il magazzino merci era identico a quello che ancora esiste a Cadola-Soccher, venne demolito perché la tettoia era pericolante, prima degli anni '90.
Avendo frequentato un po' di volte la Stazione per l'Alpago da metà anni '80 in poi, posso dire che non ho mai visto edifici o cabine esterne e addossate al FV dove vi fosse la manovra dei segnali.
Credo che si facesse tutto dall'interno, a differenza di Ponte nelle Alpi dove l'Istrumento di blocco era collocato nella cabina tutt'ora esistente.
Scomparve a fine anni '80 - inizio '90, una data precisa non la so dare in quanto all'epoca non facevo troppo caso a questi apparati.

Un'altra annotazione da viaggi nella seconda metà degli anni '80 (si andava con la famiglia spesso a Venezia per turismo): capitava a volte di sostare alla protezione di S. Croce provenendo da Vittorio Veneto, oltre che effettuare fermata di servizio a S. Croce (con il Diretto delle 15.30 da Venezia, se l'orario non mi difetta) ma non servizio viaggiatori.
Anche se in una occasione, sapendo per esperienza che fermava e la sosta non era breve per via della percorrenza molto tranquilla tanto che gli anticipi in arrivo erano sempre sostanziosi, ne abbiamo approfittato per scendere visto che al mattino avevamo preso il treno da lì, tra lo "stupore" dei ferrovieri che ci dissero che non effettuava servizio... ma rispondemmo in tutta tranquillità che dovevamo scendere lì.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Capostaz »

aln ha scritto:
Quello che a prima vista potrebbe sembrare una ulteriore pensilina, in realtà è un gioco di luci ed ombre, del bianco dei cordoli di pietra che limitano i marciapiedi e del nero dell'asfalto appena steso.
Abbindolato da un giuoco di luci ed ombre....che vergogna :oops:
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da Capostaz »

Quest'oggi tornando col 124 ho notato presso Ponte nelle Alpi lato Belluno delle carrucole tipiche della manovra a filo.
Di queste carrucole ce ne sono davvero parecchie quindi mi chiedevo se servivano per i segnali semaforici oppure per un PL che in passato esisteva e che collegava Nuova Erto con la Statale.

La prima ipotesi tendo a scartarla in quanto Ponte aveva un banco ACE e mi par strano che i segnali avessero una manovra meccanica.
Mi pare plausibile la seconda in quanto poco oltre l'attuale protezione di Ponte lato Belluno si nota chiaramente una strada che si dirige verso la ferrovia come se lì ci fosse un PL.
Magari il PL manuale quando chiuso permetteva di estrarre una chiave, inserirla nell'ACE e rovesciare la leva di segnale.
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Re: Vittorio - Ponte: apparati centrali e sistema di blocco

Messaggio da samuele89 »

Le ho notate anche io salendo Lunedì a Calalzo le carrucole.
Presupponendo che non conosco che tipo di apparato ci fosse a Ponte prima del 1991, posso solamente dire che i segnali lato Calalzo-Conegliano erano a manovra elettrica (visto che quello del II binario lo vedo tutti i giorni me lo ricordo bene :D), ma nel piano del ferro si trovano ancora le scritte LMS (Leva Manovra Segnale) e LMPL (Leva Manovra PL) a entrambi i lati del FV.
Sto cercando di emulare elettronicamente un leopolder...
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