Treviso - Calalzo..93 candeline!

Tutto sulla storia delle nostre linee...

Moderatore: TreniBelluno Staff

Rispondi
Avatar utente
MattiaC
amministratore
Messaggi: 2258
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00
Località: Trichiana (Belluno)
Contatta:

Treviso - Calalzo..93 candeline!

Messaggio da MattiaC »

Come riportato anche in rassegna stampa, ieri 18 maggio 2007 la nostra amata linea compiva ben 93 anni di servizio!..(e il capo 19.. :lol: )..
Mattia Centeleghe
L’anonimato è furfanteria letteraria, contro cui si deve subito gridare: “Se tu, furfante, non vuoi professarti autore di quel che dici contro altre persone, tieni chiuso il becco di calunniatore!”
Arthur Schopenhauer

https://twitter.com/trenibelluno
Avatar utente
Biagio
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 915
Iscritto il: dom lug 25, 2004 23:21
Località: Vicenza - Feltre

Messaggio da Biagio »

Ecco una cronaca del viaggio inaugurale tratta da "Il treno per le valli del Bellunese" di Bruno Bersaglio

Era proprio il lunedì 18 maggio 1914 il giorno in cui venne finalmente la grande festa per l'inaugurazione ufficiale della Ferrovia del Cadore. Quel mattino, pur non essendo un treno speciale, il primo convoglio che lasciava Venezia per Belluno e Calalzo, formato com'era da molti vagoni e due locomotive in testa adorne di fiori e bandiere, appariva un treno di lusso. Pensando a quel giorno lontano, immaginiamolo come il giorno di ieri e raffiguriamoci tra quelli che vissero quelle ore di gioia.
Sale a Venezia sul treno un bel gruppo di cadorini, cui altri si uniscono lungo la linea, specie a Belluno, dove in gran numero vi prendono posto autorità e cittadini. Al suo arrivo a Longarone il treno inaugurale è accolto, a suono di banda, da una folla di gente che grida di gioia e che, in parte, prende d'assalto i vagoni, Poi, nuovo spettacolo a Perarolo, dove altra folla saluta e sale; ed il treno è così carico da doversi aggiungere in coda una terza macchina onde superare le forti pendenze dell'ultimo tratto.
Da qui il treno procede lento, maestoso, quasi conscio di quei solenni momenti, e lungo tutto il percorso è schierata altra gente che agita fazzoletti e leva entusiastici evviva. Poi, varcati il ponte sul Boite e il lungo traforo di monte Zucco, un grido di gioia di sprigiona da centinaia di petti nello scorgere in basso Perarolo lunga valle del Piave.
Ed ora rivediamo quel treno a Sottocastello. Qui una fiumana di popolo lo prende d'assalto, come è avvenuto nelle altre stazioni: si sale, ci si sforza di salire, finché nei vagoni tutti sono in piedi, letteralmente stipati. E, stracarico, il convoglio riparte e in pochi minuti ecco che giunge al punto finale: è la stazione di Calalzo - Pieve, dove il lungo treno fa, sbuffando, il suo ingresso trionfale, davanti a immensa folla che, accorsa dai paesi vicini e da tutto l'alto Cadore, applaude vibrante di entusiasmo, mentre squillano trombe e il parroco locale don Antonio Del Monego procede alla benedizione di rito.
Avatar utente
Biagio
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 915
Iscritto il: dom lug 25, 2004 23:21
Località: Vicenza - Feltre

S. Andrea

Messaggio da Biagio »

Dopo "Il Cadore in festa" Bruno Bersaglio ha messo nel suo libro il capitolo "Le dolenti note", riferendosi alle proteste per la mancata apertura della fermata di S. Andrea a servizio della bassa valle del Boite

Va aggiunta infine una dimostrazione avvenuta in quel giorno a S. Andrea. Gli abitanti della valle del Boite, e propriamente tutti gli abitanti di Valle, Venas e Vodo, scesi laggiù con le autorità comunali, occuparono tutta la linea, per cui il treno inaugurale fu costretto a fermarsi. Non fu quella una turbolenta sommossa e nemmeno gazzarra, ma la imponente e pacifica domostrazione di un popolo inteso a esprimere il suo disappunto per una fermata che con incredibile e incomprensibile ostinazione non si era ancora voluta concedere.
Mentre intanto nei vagoni del treno si persisteva a gridare "Viva la valle del Boite", e qualcuno gridava pure "Viva Talamini", ci volle molta fatica per far sgomberare il binario, finchè il treno potè poi proseguire.
Avatar utente
Biagio
rotaia 50 kg/m
Messaggi: 915
Iscritto il: dom lug 25, 2004 23:21
Località: Vicenza - Feltre

Messaggio da Biagio »

Ma che loco viaggiavano nel 1914 sulla nostra linea?
FS 290 e 530. E una 530 è ripresa in questa immagine della stazione di Feltre nel 1914 (Collezione Malaspina). Traina un carro tipo F, un bagagliaio a due assi e tre carrozze

Immagine

La 530 era una loco 2-2-0 costruita dalla Borsig di Berlino verso il 1880. 500 HP e 85 all'ora di velocità massima. Non la vedo bene come loco da montagna con due sole ruote motrici e abbastanza grandi.
La 290 invece era una 0-3-0.
Rispondi