La Freccia del Menarè

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Diskro
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La Freccia del Menarè

Messaggio da Diskro »

Ciao a tutti.
Qualche anno fa credo 97 o nel 98,essendo socio del gruppo fermodellistico mestrino, partecipai all'expò di conegliano contribuendo all'allestimento della mostra fermodellistica nel vecchio magazzino merci.
Fuori c'erano anche rotabili visitabili...ci venne anche l'E 428 226 e una carrozza del treno presidenziale.
Durante un giorno della mostra, mentre seguivo l'andamento della manifestazione, un signore mi chiese:
Ma tra i modelli c'avete la Freccia del Menarè?
Purtroppo, non ho mai capito se era un nomignolo affettuoso dato dai paesani ad un treno locale oppure se c'era dell'altro.
L'unica cosa che mi venne detta era la la composizione del treno.
Una coppia di Aln 556 fiat.
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aln
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Messaggio da aln »

Beh, faccio anch'io come fanno in molti: casche dal perèr! La cosa mi suona nuova... provo a indagare, ma su due piedi mi sa da soprannome scherzoso dato forse al servizio autocorriere Vittorio Conegliano.
Marino
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Messaggio da Marino »

Tempi eroici quelli!!!
La "Freccia del Menarè" era il soprannome ironico(mutuato dalla “Freccia delle Dolomiti” o dalla “Freccia della Laguna”) dato da pendolari, studenti e forse anche ferrovieri alla doppia (non ricordo bene ma forse era anche una sola) di ALn 556 (attenzione però, serie 1200/1300), la “vera” “Littorina”, che facevano il locale, circa dopo la metà degli anni '70 per pochi anni ancora, Conegliano-Vittorio la sera e viceversa la mattina: quante volte l'ho preso rientrando la sera dall'Università!!!
Naturalmente il soprannome era dovuto alla velocità infima dovuta alla macchina stessa ed all’armamento di allora alquanto leggero: non era infrequente che spesso a causa del sovraccarico uno dei due motori si spegnesse a metà strada con evidenti ulteriori conseguenze sulla velocità.
Non ricordo invece precisamente quando siano state accantonate (sono cose di cui sul momento non te ne accorgi) ma gli anni successivi sul fascio di binari morti tra il DL di Treviso e l’uscita per Venezia, assieme a tante loco a vapore in disarmo c’era una schiera di queste automotrici dismesse.
Ricordo inoltre che nello stesso periodo, il treno della mattina (ore 7.20 circa) espletato da una doppia di ALn 772, aveva un rimorchio che ritengo essere stato un Ln 64 (alienato assieme ad altri 4 nel 1988) ridotto così in seguito alla demotorizzazione di Alb 56 (vedi foto 5 della galleria "oldies"): la simpatica particolarità era che al posto dei cofani motore erano stati ricavati due simpatici saloncini con panchetta lungo i finestrini da dove (da quello di coda) si godeva una panoramica della linea!!!
Peccato non avere foto!!! :cry: :oops:
Non sono invece riferimenti al servizio automobilistico perchè allora ancora non esistevano servizi sostitutivi: in caso di necessità si usufruiva dell'autobus di linea Treviso-Vittorio a proprie spese.

Marino
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aln
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Messaggio da aln »

Benvenuto nel forum Marino!
Piccola nota doverosa: il Menarè è il tratto di strada statale d'Alemagna tra i Gai di San Vendemiano e San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto, nonchè una località dei comuni di Colle Umberto e Conegliano a metà del tratto suddetto.
Marino
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Messaggio da Marino »

aln ha scritto:...nonchè una località dei comuni di Colle Umberto e Conegliano a metà del tratto suddetto...
Detta anche "Casello 5"

In realtà la località citata, fino a poco tempo fa non aveva nemmeno il cartello di indicazione di centro abitato e normalmente veniva indicata come "Scomigo" che invece è il paese sulla collina al di là della ferrovia Conegliano-Vittorio.

Infatti sul biglietto dell'autocorriera Treviso-Vittorio di allora (non so oggi)la fermata corrispondente a Menarè aveva (ha ?) quella denominazione (Casello 5): indovinate un po' perchè...?

Scusate se sono entrato di brutto nel forum senza presentarmi, ma non saprei cosa dire di me.

Marino
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aln
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Messaggio da aln »

Marino ha scritto:Non sono invece riferimenti al servizio automobilistico perchè allora ancora non esistevano servizi sostitutivi...
La cosa mi era venuta in mente pensando ai servizi urbani ed extraurbani espletati con elettromobile, una delle quali era sopprannominata Carolina.
Marino ha scritto: ...quella denominazione (Casello 5): indovinate un po' perchè...?
Io lo so!!! Per il momento mi astengo... ma arriverà presto una risposta: tenete d'occhio il sito!
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