Biglietti d'epoca

[Saif]

Un aspetto, se vogliamo secondario, che qui non abbiamo mai considerato, è quello dell’evoluzione dei biglietti ferroviari. Niente a che vedere coi vecchi rotabili, ma anche i biglietti datati, almeno in me, suscitano una certa curiosità. Inserisco la scansione di due titoli di viaggio bellunesi che ho trovato in un cassetto, rispettivamente del 1995 e 1997; relativamente recenti, quindi, ma guardate quanto diversi sono da quelli di oggi, specialmente per quel che riguarda il primo.

[velista]

Che belli!

Il secondo è più o meno paragonabile a quelli del giorno d'oggi, ma il primo è davvero diverso! Riportava perfini stampata "a priori" il luogo di emissione... oggi non è davvero così! Le economie di scala fanno anche questo...

Complimenti per la scansione, se ne avete altri, postate! Io sono purtroppo sprovvisto...

A presto!
Sebastiano

[Freccia della Laguna]

Ragazzi, forse non ve l'ho mai detto, ma lo sapete che da anni (10 più o meno) sono un collezionista di titoli di viaggio, non solo dei treni ma anche degli autobus? Anch'io ne ho qualcuno "datato", ma i miei pezzi forti sono dei biglietti del vaporetto risalenti agli anni '60...

[Freccia della Laguna]

Avete notato che sul primo biglietto il pendolino è sprovvisto di pantografo?

[Freccia della Laguna]

Ciao a tutti, ho scoperto di avere in casa una vecchia collezione di biglietti ferroviari appartenuta a mio padre in un'epoca in cui viaggiava parecchio.

Ce ne sono di piuttosto interessanti, sia a livello nazionale (biglietti chilometrici da 3000 km, biglietti circolari...) sia soprattutto a livello locale: eccone un assaggio.

[Biagio]

Che belli quei talloncini di cartone, di colore diverso in base a tipo di biglietto e di treno. In biglietteria a Feltre avevano una specie di armadio con i biglietti già stampati per la destinazioni più frequenti. Per stazioni non disponibili, il bigliettaio compilava a mano il documento.
Le stazioni più importanti invece avevano una specie di pantografo manovrato dal bigliettaio su un quadro con i nomi delle stazioni: quando il centro delle aste verticale e orizzontale inquadrava il nome voluto, il bigliettaio premeva una maniglia e la macchina stampava il biglietto, sempre il talloncino di cartone. Quelli di Aln mi sembrano tutti del primo tipo.
E che bel clac quando il controllore lo bucava!

[aln]

Riporto qui e cancello i topic doppio.

I biglietti in cartoncino... che nostalgia... ne conservo qualcuno molto gelosamente... altri tempi, altre ferrovie, altre emozioni...

...Sottocastello Tai...

[Alex_E453]

Belli, io invece ho solo quelli "moderni", ma tra un pò di anni...

[Blitz]

ma guardate quanto diversi sono da quelli di oggi

il primo si, ma il secondo, a parte il disegno del tagliando, è durato fino a 2 anni fa come "schema dei dati"