Variazioni d'Orario

[FrecciadellaValsugana]

Personalmente, da fan della TE, mai avrei pensato neppure lontanamente di elettrificare Mira-Buse. Per dire.

Scelta puramente politica...da Corte dei Conti... finita con gli Etr 340 Flirt Stadler accantonati e vandalizzati praticamente nuovi ...ora in esercizio regolare ...anzi i due treni Etr 340 recuperati hanno permesso l'introduzione in servizio regolare degli Etr 343 Flirt Stadler sulla Vicenza - Treviso ...treni più capienti dei Minuetto a trazione elettrica .

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/ ... 1.11689716

http://www.opzionezero.org/2013/08/25/n ... i-di-euro/

Il male maggiore è stato non aver pubblicizzato incentivato obbligato Turisti o Pendolari diretti a Venezia all'utilizzo dell'ampio parcheggio gratuito della fermata di Venezia Porta Ovest situata in prossimità del casello autostradale di Mira-Oriago , per trasportare i viaggiatori bastavano adeguati treni diesel del tempo con frequenza aumentata...come poi è stato fatto una volta accantonati i treni elettrici ,ora con i treni automotori diesel Gtw Stadler il servizio a cadenza oraria è migliorato di molto sulla linea Mestre - Adria

http://www.ferrovieanordest.it/portale/node/215

Si potrebbe elettrificare la Rovigo - Adria - Piove di Sacco - Mira Buse ... ed eventuale Adria - Chioggia
sai Gtw Stadler che liberi per le linee del Cadore ... restano però le limitazioni di velocità per tali mezzi sulle linee secondarie Venete . Elettrifica pure in economia massima la Camposampiero - Bassano...ed il parco della DTR Veneto si riduce non di poco. E464 e carrozze medie distanze Trenitalia ne ha da vendere

[MattiaC]

Scusate se mi intrometto...siete leggermente off topic.

Magari stasera apriamo un nuovo topic o ne ampliamo uno esistente in cui ragionare di scenari a medio termine come l'elettrificazione.

[starlight]

Il parcheggio scambiatore è utilizzato dagli scambisti, per cui di direbbe che assolve la funzione per cui è stato progettato

[aln]

Inoltre, col nuovo orario, i treni non andranno più a Padova ma a Treviso, che non mi pare proprio un paesello

Treviso non è un paesello, ma i malati oncologici del feltrino, e preumo dell'alto trevigiano vanno in clinica a Padova per terapie, i bimbi vanno la pediatrico di Padova;
una gran parte degli studenti universitari vanno a Padova, e sempre meno affittano appartamenti e fanno pendolarismo quotidiano già da Feltre in giù
su Castelfranco Veneto gravitano molti studenti delle superiori;
a Padova ci sono "frecce" dirette a Milano, Roma, Bari, Trieste;
(quando scrivo "da Feltre" non si intende che abitano fuori della stazione, ma si fanno anche 30 km per andare a prendere il treno);
speriamo che il sistema sanitario, universitario, e scolastico si adeguino a queste necessità di TRenitalia spostando il polo di attrazione da Padova a Treviso.
(mentre scrivevo ho visto altri interventi, scusate se in certi punti li ho ripetuti)

L'orario cambia non perché Padova sta antipatica a Trenitalia e Treviso no, non perché Treviso attragga più persone di Padova, non perché Sant'Antonio è più gettonato di San Liberale, non perché le nutrie del Cagnàn meritino più attenzione di quelle del Piovego, ma per razionalizzazione del modello di esercizio anticipando quanto sarebbe comunque accaduto con l'elettrificazione della Castelfranco - Montebelluna. Mi pareva fosse già stato scritto.

[e550]

L'orario cambia non perché Padova sta antipatica a Trenitalia e Treviso no, non perché Treviso attragga più persone di Padova, non perché Sant'Antonio è più gettonato di San Liberale, non perché le nutrie del Cagnàn meritino più attenzione di quelle del Piovego, ma per razionalizzazione del modello di esercizio anticipando quanto sarebbe comunque accaduto con l'elettrificazione della Castelfranco - Montebelluna. Mi pareva fosse già stato scritto.

D'accordissimo, non è certo questione di prefereneze e campanili.
Però credo che anche tu possa concordare sul fatto che si razionalizza per mancanza di mezzi, si forzano le relazioni in base a quello che è disponibile.
Ovvero non c'è stata nessuna pianificazione sensata riguardo al rinnovo dei rotabili, di conseguenza si taglia l'uso dei Diesel semplicemente perché non ce ne sono.

Poi vai all'estero e vedi relazioni svolte con mezzi Diesel che viaggiano per un bel po' sotto catenaria (Erfurt - Würzburg, Mühldorf - Monaco, Tegernsee/Bayrischzell/Lenggries - Monaco, Stoccarda - Ulm - Lindau, Stralsund - Züssow - Świnoujście, giusto per elencarne qualcuna) e capisci che certe storie che raccontano da noi sono solo fregnacce.
Certo, da quelle parti hanno i mezzi e investono i soldi con criterio e possono permettersi di fare queste cose.

Ripeto, non contesto le scelte attuali che purtroppo hanno fin troppe ragioni, contesto che si debba accettare "per sempre" un certo modello "perché sotto catenaria con i Diesel non si va"; lato Venezia ha motivazioni più che ragionevoli, lato Padova è molto, molto più discutibile.

[D 342]

L'orario cambia non perché Padova sta antipatica a Trenitalia e Treviso no, non perché Treviso attragga più persone di Padova, non perché Sant'Antonio è più gettonato di San Liberale, non perché le nutrie del Cagnàn meritino più attenzione di quelle del Piovego, ma per razionalizzazione del modello di esercizio anticipando quanto sarebbe comunque accaduto con l'elettrificazione della Castelfranco - Montebelluna. Mi pareva fosse già stato scritto.

Ma allora non sbaglio a pensare che una volta fatta l'elettrificazione della Montebelluna > Castelfranco la rottura di carico sarà definitiva?

[MattiaC]

Ma allora non sbaglio a pensare che una volta fatta l'elettrificazione della Montebelluna > Castelfranco la rottura di carico sarà definitiva?

Direi che ora come ora di definitivo non c'è niente se non l'orario 2016. Secondo me una possibilità concreta è che il modello di esercizio che si andrà ad inaugurare resti grossomodo valido anche in futuro in caso di TE pur con l'aggiunta di corse dirette ad hoc.
C'è chi, potendolo fare, si è dichiarato più che possibilista per avere nuovamente alcune corse dirette, anche dal Cadore, una volta che i mezzi lo consentiranno, discorso diverso per la via di Conegliano per i già noti motivi di congestione.

Prima di capire quale sarà il modello definitivo però mi sentirei di dire tempo al tempo: vediamo cosa succederà nei prossimi 12 - 18 mesi e capiamo. Io non la vedo così tragica e potrebbe essere che si abbiano delle sorprese, specie dal Feltrino in direzione di Treviso e viceversa e soprattutto ho grande fiducia nei RV festivi-prefestivi.

Si consideri inoltre che in Valbelluna più o meno tutti, il più delle volte purtroppo a vanvera, chiedono o la "metropolitana di superfice" o qualcosa di simile, ora spiegatemi un modello di SFMB ( Bellunese! ) come si concilierebbe con la richiesta di diretti a tutte le ore. Vogliamo le navette, ma anche i diretti, ma anche i turistici, ma anche...


Poi oltre a Feltre Caput Mundi e Belun pore Belun ( il cui peggior vizio è laganrsi e piangersi addosso in continuazione ) c'è il resto del mondo da Lan li in giù, che apparentemente non si è ancora espresso... non ho sentito di nessuna sommossa dei sindaci del Quartiere del Piave e limitrofi, sbaglio?

[LDA]

Abbiamo appena incontrato in treno, da Padova ad Alano il dott. Baggio, che ringraziamo della disponibilità.

Alla domanda se è vero che si sta programmando l'elettrificazione della Castelfranco Montebelluna ha risposto che non la vede a breve termine e che non ci sono accordi chiari sulla cosa.

Ha detto che prima devono pensare a togliere i passaggi a livello, perché con le nuove regole sui passaggi a livello (1/1/2016? o 2015?), in caso di guasto al PL bisognerà per forza aspettare l'intervento delle forze dell'ordine. Poi eventualmente sarà utile pensare all'elettrificazione.

Se la Regione perseguisse l'idea di elettrificare la Castelfranco - Montebelluna per assecondare RFI e nel contempo asseconderà Trenitalia nell'acquisto di 7 locomotori diesel dimostrerà un'altra volta che non ha intenzione di seguire una logica di programmazione seria e creerà la sicura situazione di tagliare definitivamente la relazione diretta BL-PD.

Ha illustrato poi altri possibili scenari, ma non sono sicuro di sintetizzarli correttamente quindi mi astengo da proporli.

Per rispondere ad Aln, io credo che i treni devono viaggiare per servire gli utenti, non per creare condizioni di stress ai dirigenti Trenitalia che poi devono trovare le alternative che permettano agli stessi treni di muoversi ancora.

[MattiaC]

Ha illustrato poi altri possibili scenari, ma non sono sicuro di sintetizzarli correttamente quindi mi astengo da proporli.

Beh tentare non nuoce su, non siamo così cattivi

[LDA]

non ho sentito di nessuna sommossa dei sindaci del Quartiere del Piave e limitrofi, sbaglio?

Non sono stati informati, tant'è che alla riunione di domani pomeriggio a Belluno non sono stati invitati per l'ennesima volta.

Il Sindaco di Cornuda ha segnalato la cosa alla Regione, non so cosa essa abbia risposto, ma questo dimostra che fa comodo alla Regione parlare con pochi e addossarne la responsabilità.

PS: visto che si rischia di andare fuori del seminato, perché non apriamo un argomento dedicato ai risvolti politici e contrattuali?

Mattia, ho visto il post, non è che siate cattivi, non lo penso minimamente, è che non riesco a ricostruire tutti i passaggi logici fatti: potrei finire per dire che Trenitalia Veneto farà correre treni in Dalmazia per conto della Regione Veneto

[Freccia della Laguna]

I miei 2 cent su Montebelluna elettrificata (ragionamenti che riguardano il futuro, parecchio futuro...)

Penso che, indipendentemente dalle esigenze del Bellunese, Montebelluna meriti più che un solo collegamento/ora con Padova.
Contemporaneamente la presenza della TE permetterebbe di riconfigurare gli attuali collegamenti locali.
Ma non necessariamente la TE equivale alla perdita dei diretti.
In effetti nulla vieta di pensare che Montebelluna potrebbe anche trovarsi nella situazione di Castelfranco oggi, che ha treni per Padova sia locali a TE, sia diretti a TD, provenienti da più lontano.

[MattiaC]

Penso che, indipendentemente dalle esigenze del Bellunese, Montebelluna meriti più che un solo collegamento/ora con Padova.
Contemporaneamente la presenza della TE permetterebbe di riconfigurare gli attuali collegamenti locali.
Ma non necessariamente la TE equivale alla perdita dei diretti.
In effetti nulla vieta di pensare che Montebelluna potrebbe anche trovarsi nella situazione di Castelfranco oggi, che ha treni per Padova sia locali a TE, sia diretti a TD, provenienti da più lontano.

Hai spiegato molto meglio di me quello che avevo accennato sopra,Castelfranco - Montebelluna in TE non significa per forza basta diretti da Belluno, direi che ...dipende.

LDA, la mia verso i sindaci del QdP e dintorni era un neanche troppo velata provocazione; prima non avevo tempo di postare maggiori dettagli. Internet e fa miracoli e con una veloce ricerca ho scoperto che...

CORNUDA. Ai consueti ritardi dei treni si aggiunge il timore di quanto succederà dal 14 dicembre, quando l'introduzione dell'orario invernale dovrebbe portare alla soppressione dei diretti Belluno-Calalzo, con il cambio obbligatorio a Montebelluna. Il sindaco di Cornuda, Claudio Sartor prende posizione e scrive all'assessore regionale e ai suoi colleghi sindaci dei comuni i cui pendolari confluiscono alla stazione di Cornuda, che sono poi gli abitanti di Caerano, Crocetta, Maser, Monfumo, Pederobba, Vidor, Valdobbiadene e Segusino. «Non potere arrivare a Padova senza cambi è un disagio per molti pendolari e viaggiatori - ha scritto il sindaco Claudio Sartor- Rende più complicato il viaggio per chi deve andare a prendere coincidenze con treni a lunga percorrenza da Padova Gli utenti di Cornuda saliranno in treno per un percorso di 8-10 km e poi dovranno aspettare per ripartire alla volta di Padova». Fa presente che poi si parla di treni meno capienti, di cambiamenti di orari dei treni in partenza da Padova al pomeriggio costringendo i lavoratori e rinegoziare l'orario di lavoro o tornare a casa più tardi. E in alternativa fa alcune proposte: «Si propone, pertanto - aggiunge il sindaco di Cornuda - di fare un orario con corse miste alcune Belluno-Padova (e viceversa) e altre Belluno-Treviso (e viceversa) alternate nella giornata con mezzi leggeri tipo Aln 668 o Minuetto, e altre corse Montebelluna–Padova (e viceversa) con i convogli media distanza in modo di non penalizzare gli utenti dell’alto trevigiano e bellunesi e, al contempo, assicurare un numero adeguato di posti per i molti utenti di Montebelluna e “migranti” di Cornuda».

A parte il dettaglio in rosso, questo intervento del Sindaco di Cornuda è poiuttosto logico e lascia passare almeno che il senso di quello che dice c'è. Che sia stato "bene" informato ? Però la notizia tra pendolari e sindaci bellunesi, anche limitrofi, circola da un bel po' ... mi pare un intervento un po' al limite.

Poi, c'è qualcuno che già condisce con del suo... il 25 Ottobre.

CORNUDA. Alla mobilitazione lanciata dal sindaco di Cornuda Claudio Sartor per evitare almeno un peggioramento del servizio ferroviario con la eliminazione dei treni diretti Belluno-Padova, cominciano ad arrivare le prime adesioni dai comuni che per il trasporto ferroviario gravitano sulla stazione ferroviaria di Cornuda. Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha espresso la sua condivisione dei rilievi mossi dal suo collega di Cornuda al servizio di trasporto ferroviario e ha scritto a sua volta all'assessore regionale ai trasporti e a Trenitalia. «La stazione ferroviaria di Cornuda serve anche il bacino di utenza del valdobbiadenese, dove sono molti gli studenti e i lavoratori che utilizzano il treno per andare a Treviso oppure a Castelfranco/Padova -ha scritto Fregonese all'assessore regionale e a Trenitalia- L'eventuale soppressione di treni diretti per Padova comporterebbe indubbi disagi sia per chi a Padova deve prendere le coincidenze con treni a lunga percorrenza sia soprattutto per i numerosi pendolari». Il sindaco fa notare poi come la non appetibilità della tratta ferroviaria per Treviso induca tanti a spostarsi in macchina, intasando la Feltrina. Quindi il sindaco di Valdobbiadene fa sue le proposte del collega di Cornuda. (e.f.)

No..ma..come? Quindi il collega di Valdobbiadene potrebbe ricredersi nel momento in cui il collegamento con Treviso migliorasse? cose che in effetti dovrebbe accadere...

Ma dulcis in fundo ...

Stazione di Cornuda si o no ? A rischio la linea Calalzo - Padova

Dopo la chiusura della biglietteria della stazione ferroviaria di Cornuda, avvenuta nel 2012 (che, se non altro, garantiva almeno le fermate), sembrano imminenti le variazioni per la linea regionale Calalzo-Padova, creando non poche scomodità soprattutto per gli studenti universitari che durante la settimana si recano in treno alla città del Santo, ma anche per lavoratori o viaggiatori della zona che si avvalgono del servizio, considerando che la stazione di Padova funge da snodo per i collegamenti su rotaia con il resto d'Italia.

Da dicembre, infatti, sembra che la linea non sarà più "diretta", ma si fermerà solo a Montebelluna. A dimostrazione di quanta gente usufruisca della fermata di Cornuda, basterebbe osservare il parcheggio ferroviario del paese, sempre pieno di macchine, bici e motorini fin dalle prime ore del mattino. Montebelluna (o Susegana) riuscirà ad "accogliere" tutti questi utenti ?


Anche il sindaco di Vidor, Albino Cordiali, si dichiara contrario a questa soluzione di Trenitalia: “Ho ricevuto la lettera che il sindaco di Cornuda, Claudio Sartor, ha mandato ai sindaci dei comuni limitrofi interessati. Certamente mi mobiliterò anch'io, come già fatto anche in passato, per protestare contro questi tagli, che provocano disagi ai cittadini di Vidor e di tutti i paesi del Quartier del Piave.”

Telefonando al call center di Trenitalia, per chiedere informazioni, nessuna certezza: fino al 13 dicembre 2015 il treno regionale Calalzo-Padova continuerà con gli orari e le fermate abituali, poi si vedrà se verranno prese altre decisioni. Anche dalla stazione di Montebelluna trapelano dubbi sulla conferma della fermata di Cornuda, ma nessuno ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali in proposito.

Ma dico, che cosa abbiamo bevuto? e poi si chiedono perchè ai "tavoli tecnici" hanno la credibilità di un tronista di Maria de Filippi...


LDA intercedi per loro, per pietà ... vabbè non essere esperti, ma almeno evitare castronate di sto genere.

[FrecciadellaValsugana]

...Ha detto che prima devono pensare a togliere i passaggi a livello, perché con le nuove regole sui passaggi a livello (1/1/2016? o 2015?), in caso di guasto al PL bisognerà per forza aspettare l'intervento delle forze dell'ordine. Poi eventualmente sarà utile pensare all'elettrificazione.

La nuova norma che impedisce di oltreppassare il passaggio a livello con barriere non chiuse senza la protezione del PL da parte di personale RFI o organi di Polizia è attiva in tutta Italia dal 15/01/2015 ... quotidianità direi

Articolo 5 pagina 7

http://site.rfi.it/quadroriferimento/d2 ... 8-2014.pdf

[starlight]

Montebelluna (o Susegana) riuscirà ad "accogliere" tutti questi utenti ?

Eh????

[MattiaC]

Ringraziando i pendolari di BinariQuotidiani per l'inoltro, trovate a questo link quanto presentato oggi a Belluno nell'incontro Regione, Trenitalia e Sindaci (Bellunesi).

Oltre ai quadri orario completi per la Padova - Belluno - Calalzo, si trovano una corposa serie di analisi sulla puntualità e frequentazione delle singole corse dell'orario attuale, dati utili per vari ragionamenti.

PS: Vi chiedo la cortesia, nel commentare, di non esagerare ne in positivo ne in negativo in modo da mantenere per quello che è possibile il topic ordinato e fruibile .

Grazie e buona continuazione a tutti.