Variazioni d'Orario

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FrecciadellaValsugana
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

In effetti fra Castelfranco V.to e Montebelluna ...a Fanzolo i tempi di incrocio sono quelli di un tempo ...in teoria da quel che ho visto deviate ancora da 30 km /h mancanza di sottopassaggi di stazione , in pratica il primo treno entra con calma in stazione attende l'arrivo dell'incrociante "nella speranza che uno dei due treni non viaggi con certi ritardi" e poi a turno ripartono con calma per la propia destinazione .
Anche il miglior GTW sarebbe penalizzato da questo sistema... è quasi come un collo di bottiglia se l'orario non funziona alla perfezione sono guai . Da quel che ho visto un pò tutta la linea da Castelfranco a Calalzo soffre di questo problema stazione più stazione meno .
S14_ZürichHB
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da S14_ZürichHB »

Ciao a tutti

Nonostante io abiti in Svizzera, seguo moltissimo il forum. Da buon feltrino, il futuro della nostra ferrovia mi sta MOLTO a cuore. Ho letto parecchi dei commenti e ho un Google Alert per gli articoli della stampa che riguardano la Padova-Calalzo (si, mi piace ricordarla così).

Non capitemi male, ma ci terrei a esporre la mia opinione. A mio avviso ci sono due soluzioni ideali. La terza sarebbe il piano B, piano che andrebbe accettato nel caso in cui nessun successo si prospetti per le prime due soluzioni. In breve:
- Soluzione 1: I treni PD-BL restano tali e quali, l'orario viene rispettato ma il sistema di fermata cambiato. Da PD a Castelfranco il treno tira dritto senza alcuna fermata e arriva al terzo binario (e si leva dalle scatole in arrivo e non in partenza - questa è una cosa "italiana" per me inconcepibile - in primo binario sarebbe ancora meglio). 5 minuti prima dell'ingresso in stazione, al binario 2 dovrebbe arrivare il regionale PD-Castelfranco che fa tutte le fermate. In questo modo i viaggiatori da Camposampiero, etc, potranno proseguire per Belluno.
- Soluzione 2: I treni PD-BL si attestano a Castelfranco in primo binario - circa alla metà. Scendono e proseguono salendo sulla coppia di Minuetti per BL che li attende davanti al treno appena arrivato da PD. Il problema: la burocrazia che non permetterà mai di attestare un treno ai settori C e D mentre sullo stesso binario è attestato un altro treno ai settori A e B.
- Piano B: Accettare il cambio treno a Montebelluna. Questo è molto importante. Meglio il cambio a Montebelluna che mandare in rovina tutta la ferrovia. Quanto ai passeggeri, è necessario capire che è il proprio comportamento che deve essere flessibile rispetto all'orario del treno e non l'orario del treno che si adegua alle proprie esigenze. Questo comporta che i navetta si arresterebbero al binario 2 di Montebelluna e che al binario 3 ci sia il TV-BL in attesa di proseguire e...soprattutto...arrivare a destinazione.

Perchè lo sviluppo della nostra ferrovia sia ecosostenibile serve cambiare un po' la mentalità ed essere aperti a nuove proposto. Ciò non toglie che io sia d'accordo sul fatto che anche il materiale rotabile vada adeguato alle nuove esigenze. Die GelenkTriebWagen Stadler sarebbero la soluzione quasi perfetta - unici problema sarebbero a mio avviso i raggi di curvatura un po' stretti della nostra ferrovia (instabilità in curva risolti in Venosta con traversine a Y) e i limiti di velocità. Che ce ne facciamo di mezzi prestanti se poi abbiamo deviate a 30kmh e limiti di velocità medievali abbinati a tracce XXL. Ripeto, a mio avviso. Quanto all'affidabilità e la vocazione turistica, beh, I love Stadler.

Il sogno sarebbe la soluzione 1. Ciò permetterebbe un PD-BL in 1 ora e 30. Se non ricordo bene, fino a circa 6-7 anni fa, l'ultimo treno della sera da PD a BL aveva una traccia oraria corretta e in un battibaleno ci si trovava a feltro. Chiaro, per l'accelerazione erano richieste Aln 668 - i D445 erano spompati già allora.
LDA
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da LDA »

Mi ero perso o dimenticato l'intervista al responsabile Trenitalia dei primi di giugno, ho letto i 3 articoli (del 3 e 7 giugno su Corriere delle Alpi, e del 3 sulla Tribuna) e di soldi e investimenti ce ne sono a bizzeffe: studio sulla elettrificazione di mezzo veneto, 7 nuove locomotive dal 2019-20, nuove fermate …. ma a me sembrano solo parole da parte di tutti, parlano di accordi ecc., ma nessuno che pubblica gli accordi firmati.
aln ha scritto:Non si tratterebbe di aspettare RFI mossa a pietà. L'elettrificazione è compito di RFI.
aln ha scritto:Ci sono le dichiarazioni fatte alla stampa dal direttore di Trenitalia il 2 giugno, mai smentite da alcuno, altri articoli sui quotidiani circa sei mesi prima, conditi un po' fantasiosamente dal giornalista e le voci giravano da ancor prima.
Ma mi domando:
se è RFI che è responsabile di lavori di elettrificazione perché e con che autorità ne parla il responsabile di Trenitalia? Era stato demandato di parlare anche a nome di RFI?
Perchè ai vari incontri che ho partecipato RFI non era quasi mai presente e Trenitalia e Regione scaricavano le responsabilità di alcune cose su RFI dicendo qualcosa del tipo: “non dipende da noi, ma da RFI”, “non abbiamo un contratto diretto con RFI”. Cioè mi sembra che RFI sia usata come gli UFO per rendere meno concreto il concetto e operatività.
aln ha scritto:La simulazione la può fare chiunque... raccomando solo un po' di attenzione nella strutturazione del nodo di Montebelluna, perché magari sareste costretti ad allungare i tempi di trasbordo o di percorrenza più di quanto non lo faccia l'orario in arrivo. E poi non ci sono solo problemi di circolazione. Ci sono persone già in difficoltà nel muoversi in treno tra due stazioni lungo una linea lineare, figuriamoci muovendosi tra due stazioni tra due linee intrecciate... E ancora... Il treno che parte da Belluno nell'ora pari lo mandiamo a Treviso o a Padova? Tutti d'accordo nelle stazioni a valle? Tutti d'accordo che il treno dell'ora dispari vada dove non va quello dell'ora pari? E il treno che arriva a Belluno nell'ora pari lo facciamo arrivare da Treviso o da Padova? Sempre tutti d'accordo nelle stazioni a valle? Come e quali tracce spegnere nei periodi non scolastici? Per me non ha tanto senso avventurarsi oltre a questo stato embrionale di simulazione, per di più continuanto a supporre che i D.445 possano continuare ad arrivare a Belluno.
Io non credo di essere capace di predisporre uno scenario tecnico per l'orario, speravo che qualcuno di voi ci potesse e volesse provare.
Mi sembra di intuire dalle tue parole che dici che uno scenario così sarebbe troppo complicato per i viaggiatori per capire/ricordare a che ora c'è un treno per una direzione o per l'altra?
Ma vuoi dirmi che l'attuale orario (foglio stampato in stazione) sia semplice. Una marea di asterischi e note lo rendono impossibile: feriali, prefestivi, festivi; vacanze di Natale, di Pasqua, estive, Santa Traversina.
Poi nella pratica neanche la costanza del binario a PD è uno standard.
Se nello stampato c'è scritto sufficientemente in grande per la destinazione Treviso piuttosto che Padova non vedo un gran problema.

Per Mattia, non ho (abbiamo) mai smesso di pensare che ci vuole nuovo materiale, ma in percentuale nel ragionamento di Trenitalia quanto la variazione di orario è imputabile ai D445 agonizzanti? Quanto alle porte che non si chiudono? Quanto alle carrozze chiuse (come questa sera)? E quanto ad un risparmio monetario per Trenitalia?

In alcuni commenti vedo che si parla di accensione di tracce, ma ci sono delle informazioni che qualcuno di voi ha e a noi comuni pendolari non sono date sapere?
Forse non lo avete percepito, ma per alcuni di noi queste mezze informazioni stanno disturbando le giornate perché l'attesa senza sapere la possibilità è dura: potrò continuare ad avere lo stesso orario di lavoro o no? devo pensare ad altri mezzi o no? Ho chiesto solo 2 anni fa al mio capo di cambiarmi l'orario, riuscirò ad avere ancora questa possibilità o la risposta sarà "rangete"?
Considerate che tra di noi ci sono persone che stanno fuori di casa 13 ore per lavorarne 7-7:30. Le 13 aumenteranno o diminuiranno?
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e550
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da e550 »

S14_ZürichHB ha scritto:Ciao a tutti

Nonostante io abiti in Svizzera, seguo moltissimo il forum. (...)

Perchè lo sviluppo della nostra ferrovia sia ecosostenibile serve cambiare un po' la mentalità ed essere aperti a nuove proposto. Ciò non toglie che io sia d'accordo sul fatto che anche il materiale rotabile vada adeguato alle nuove esigenze. Die GelenkTriebWagen Stadler sarebbero la soluzione quasi perfetta - unici problema sarebbero a mio avviso i raggi di curvatura un po' stretti della nostra ferrovia (instabilità in curva risolti in Venosta con traversine a Y) e i limiti di velocità. Che ce ne facciamo di mezzi prestanti se poi abbiamo deviate a 30kmh e limiti di velocità medievali abbinati a tracce XXL. Ripeto, a mio avviso. Quanto all'affidabilità e la vocazione turistica, beh, I love Stadler.
Io abito qua ma frequento la Germania e L'Austria e la penso come te. Purtroppo abbiamo un sistema in cui la circolazione è regolata con un sistema a dir poco tendente al "treno fermo non fa danno".
Difatti la mia proposta, discutibile fin che si vuole, è concepita sul modello tedesco. Poi per ogni incrocio perdi più di 5 minuti, le deviate sono da 30, non si può superare i 30 in partenza fino al segnale di protezione... ci vorrebbe pochissimo per limare i quarti d'ora, se solo si capisse che certe disposizioni sono del tutto inutili e fanno solo perdere tempo.

Per i raggi di curvatura, dopo aver percorso svariate linee secondarie in Germania (zona Thueringer Wald, Erzgebirge, Frankenwald, Schwarzwald) ti posso garantire che le nostre linee sono costruite con criteri da direttissima, al confronto. Però... si va più lentamente, limiti di velocità che forse avevano senso quando le rotaie erano da 36 kg/m fissate con semplici caviglie.

Infine, d'accordissimo sugli Stadler, anche se non scarterei pure altri mezzi della concorrenza di fattura un po' meno "biroccesca".
Vacanze in treno? all'estero si può.
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da D 342 »

Io insisto sul fatto che una delle problematiche del nuovo orario sarà quella dell'interscambio treno - bus. Con lo spostamento del minuto di partenza e arrivo dei treni si verrà a creare un'incompatibilità con gli orari delle corriere. La provincia penserà di risolvere questo problema?
Si è parlato tanto di biglietto unico ma a che serve se treni e corriere non sono coordinati?
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aln
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da aln »

Posso dire che oggi, e da anni, l'interscambio treno >> bus e bus >> treno è in larga parte assente o puramente aleatorio?
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da D 342 »

E vero, non è che con il NOC attuale l'interscambio sia ottimale, però certe coincidenze ci sono. Se l'orario nuovo verrà anticipato come è ovvio che sia le già poche coincidenze che ci sono spariranno. È chiaro ancora una volta che ad usare il treno e l'autobus saranno sempre meno persone ovvero quelle che non hanno mezzi alternativi.
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Freccia della Laguna
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da Freccia della Laguna »

È chiaro che in un mondo normale modifiche di orari ferroviari e automobilistici dovrebbero andare di pari passo (e non cascare a dicembre)...
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
Allanon
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da Allanon »

aln ha scritto:...quindi lanciamoci tutti in un altro giro di valzer mentre la nave affonda, l'orchestrina sta continuando a suonare!
Aln, viene da domandarsi se sia solo chi intendi tu, fuori di metafora, a fare la parte dell'orchestrina. E quale sia la nave che affonda... Il materiale, la linea o il servizio?

Io sono dispostissimo a credere il vostro ottimismo sia sostanziato da fatti. Che tuttavia appaiono inconoscibili ai più. Immagino - non me ne vogliano i linguisticamente autarchici cadorini - siate sotto NDA.
O che la vostra conoscenza della ferrovia vi dia le basi per consentirvi di fare comunicati nei quali esprimete lo sbigottimento per il "canto dei gufi", ma sapete già che tutto sarà migliore e nei confronti di IF e committente avete soltanto appena un velo di cautela.

Io capisco perfettamente la volontà di distinguersi da chi rompe le scatole sempre a priori gridando sempre "al lupo" finché poi non viene più preso sul serio. Questo atteggiamento vi fa onore. Ma ocio a non eccedere in verso opposto!

Il secondo paragrafo del vostro comunicato è scritto in modo più convincente di come lo potrebbe emanare lo stesso ufficio stampa della DR Veneto Trenitalia se ci tenesse altrettanto.
Mi domando se a questo punto sarà TI a doversi criticare un po' da sola, venendo meno il ruolo di chi non accenna nemmeno ad eventuali responsabilità del fatto, indimostrato e da approfondire, che treni e locomotive che oggi svolgono servizio BL-PD siano "inadeguati, obsoleti e vetusti", addirittura elevando a miglioria del servizio le "robuste automotrici" per le quali è oggettivamente evidente gli stessi aggettivi risultino molto più calzanti. A me sembra un po' uno sbandamento. Che sia per fini superiori, può essere. Ma si può solo immaginare.
Questo, oppure avete dati e/o rassicurazioni privati/e che consentano di essere così tranquilli. A quel punto TI potrebbe concedere di condividerli esplicitamente, per bene proprio e nostro.

A parte questo, e considerando ormai certo che il nuovo orario sia fatto e non si possa tornare indietro (e che di cinque anni in cinque anni la giunta regionale si guadagnerà la rielezione facendo leva su ataviche paure senza dover temere alcun giudizio da parte della popolazione sul proprio effettivo operato nel campo dei trasporti pubblici o della salute pubblica o altro :? ), anch'io, come qualcuno prima di me, sostengo la necessità di una categorizzazione dei disservizi sulla BL-PD per tipo di guasto, in modo che si dimostri inequivocabilmente (ammettendo che i dati non siano finalizzati a dimostrare una scelta già compiuta) che le D445 sono la causa della grande maggioranza dei ritardi sulla linea. A quel punto sarebbe comunque ancora da dimostrare che con la corretta manutenzione non possano fare molto meglio... Ma se ne è già parlato, siamo nel campo dell'inconoscibile, dei se e dei ma.

A me un capotreno, credo a giugno 2014, aveva detto che era in fase di studio la rottura a Montebelluna. E l'aveva motivata con i treni quasi vuoti da Montebelluna in su e il fatto che consumassero troppo per troppo poche persone.
Ora non voglio dire che il capotreno sappia tutto e sappia per forza la verità, ma credo un minimo di onestà intellettuale basti ad ammettere che questa riorganizzazione è senza dubbio almeno in parte dovuta a una "razionalizzazione" di risorse interna a Trenitalia, che, committente indecente a parte, non è giustificabile abbia ricadute importanti sull'uso del treno sulle linee interessate.

Certo, basta convincere che tali ricaduta siano in realtà positive e che sarà ottimo viaggiare anche sulle affidabili, silenziose, spaziose, accessibili 668 anziché sulle vetuste, obsolete, scomode MDVC revamp con addirittura le prese elettriche (sì, estremizzo, so che ci saranno anche i Minuetti!) e cambiando sui marciapiede di Montebelluna, perché non si ponga neanche più il problema e possiamo essere tutti felici.
Allanon
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da Allanon »

Io so quanto tenete al trasporto ferroviario, e questo forum ne è una testimonianza importante. Pertanto non mi sogno di mettere in dubbio la vostra buonafede. Dico solo che considerando i dati a disposizione e gli attori in scena mi sembra così difficile parlare di miglioramento... A meno che non si dimostri in modo convincente che miglioramento sarà.
FrecciadellaValsugana
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

Allanon ha scritto:
A me un capotreno, credo a giugno 2014, aveva detto che era in fase di studio la rottura a Montebelluna. E l'aveva motivata con i treni quasi vuoti da Montebelluna in su e il fatto che consumassero troppo per troppo poche persone.
Ora non voglio dire che il capotreno sappia tutto e sappia per forza la verità, ma credo un minimo di onestà intellettuale basti ad ammettere che questa riorganizzazione è senza dubbio almeno in parte dovuta a una "razionalizzazione" di risorse interna a Trenitalia, che, committente indecente a parte, non è giustificabile abbia ricadute importanti sull'uso del treno sulle linee interessate.
Questa affermazione mi fa sorridere...
Solo con l'introduzione dell' orario cadenzato in Veneto a fine 2013 si è ben pensato di limitare la corsa e l'utilizzo dei treni diesel sotto la catenaria elettrica , per diminuire drasticamente il consumo di gasolio per sopperire alla vetustà dei treni a trazione diesel assegnati alla Dtr Veneto per ridurne il fabbisogno in turno regolare , per velocizzare e dotare di maggiori posti a sedere i treni più affollati dove era possibile utilizzare la trazione elettrica .
Non dimentichiamoci che fino alla fine del 2013 le d445 giravano alla grande consumando un bel pò di Gasolio effettuando i Venezia - Calalzo , i Padova - Calalzo , i Padova - Bassano , lo Strigno o Primolano - Padova , molti Bassano - Venezia "nonostante la linea Bassano - Venezia fosse elettrificata dalla fine del 2003 . Se poi i treni in certi parti del percorso viaggiassero con pochi passeggeri è un'altro dato , non tanto considerato... visto che ancor oggi nel periodo estivo viaggiano regolarmente semivuoti sulla Padova - Bassano i d445 ...quando basterebbe una se non due aln 668 ..e qui il committente se ne frega... ci sarà una differenza di costi nel fare un treno con una coppia di aln 668 o un convoglio con d445 . Questi risparmi si potrebbero riconvertire in servizi adeguati ...magari con d445 sulla Vicenza - Schio nei periodi scolastici... visto che non sempre ci sono doppie di treni Minuetto disponibili
Anche il servizio nel periodo estivo sulla Padova - Belluno andrebbe economicizzato in base alla frequentazione dei viaggiatori
Di bello hanno elimitato le relazioni dirette con buona frequentazione ...Trento - Venezia con doppia di Minuetti ottimo per anziani e turisti ,Padova - Trento ottimo per gli studenti , Padova - Calalzo Venezia - Calalzo ottimi per anziani e turisti e di brutto hanno inserito nei giorni festivi treni ogni due ore ...anche su linee turistiche tipo Venezia - Bassano , Venezia - Calalzo , Padova - Calalzo .Sulle linee minore nei giorni festivi è un ecatombe in fatto di treni .
Alla fine del discorso mi sembra che manchi la volontà di fare il bene comune , di organizzare i treni nel modo migliore ,di ammodernare questi treni a trazione diesel ...ce la volontà di fare i treni perchè bisogna ... alla fine chi paga in termini di ore di viaggio e disagi ...sono i viaggiatori
Figuriamoci con la rottura di carico a Montebelluna , capisco una rottura di carico a Castelfranco Veneto che in caso di guasti scioperi od altri eventi offre mille possibilità servizi in stazione sale di attesa pensilinee posto di Polizia Ferroviaria
Che mettiamo in linea un d 445 per fare Montebelluna - Castefranco e poi via sottocatenaria Castellfranco - Padova , un pò assurda la cosa , come assurdo è fare dei treni Padova - Montebelluna
vedasi l'ultimo treno serale
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

Allanon ha scritto: Certo, basta convincere che tali ricaduta siano in realtà positive e che sarà ottimo viaggiare anche sulle affidabili, silenziose, spaziose, accessibili Aln 668 anziché sulle vetuste, obsolete, scomode MDVC revamp con addirittura le prese elettriche (sì, estremizzo, so che ci saranno anche i Minuetti!) e cambiando sui marciapiede di Montebelluna, perché non si ponga neanche più il problema e possiamo essere tutti felici..
Dimenticavo .... non è molto remota questa possibilità...

In alcune regioni italiane Dtr Toscana Dl Pisa Dl Siena , Dtr Marche Dl Ancona sono in corso di assegnazione e consegna i nuovi treni a trazione diesel Atr 220 "Swing" non propio adatti alle linee del Cadore . Sulla Vicenza - Schio , Padova - Bassano sarebbero ideali , liberando alcuni treni Minuetto
ideali per le linee del Cadore .

Con l'arrivo di tali treni si renderanno disponibili delle Aln 668 serie 3100 serie 1900 serie 1000
alcune Aln 668 3100 da tali depositi sono già state inviate a rafforzare la dotazione della Dtr Sardegna e della Dtr Calabria alcune Aln 668 1900 e Aln 668 3100 sono state inviate a Cremona per rafforzare la dotazione di Trenord .

Quindi altre Aln 668 3100 si renderanno disponibili man mano che sarà completata la consegna dei 40 nuovi treni Atr 220 "Swing" , molto probabilmente più di qualcuna sarà inviata alla Dtr Veneto per rafforzare la dotazione del Dl di Treviso " attualmente ne sono assegnate circa 16 "
Un bel ritorno al passato con automotrici Aln 668 al fine vita utile provenienti da altri depositi...
e come sempre arriveranno come sono sono in condizioni da verificare
Bel regalo di Natale
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da D 342 »

Ecco cosa si dice del nuovo orario sulla stampa: http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/ ... 1.12209627
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robi
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da robi »

prima delle 668 3100 liberate dagli swing a natale potrebbero esserci 8\10 aln 663 liberate dal servizio sulla linea aosta pre sant didier che anche quest'anno è a rischio chiusura, addirittura quasi confermata questa volta...e li avrebbero le 663 1000 che su calalzo avrebbero un po più spinta delle misere 1200 nostrane, dato il tipo di rapporto "da montagna " che montano sul cambio...però lo devo ammettere, questa è una speranza che arriva dal cuore più che dalla ragione, la quale dovrebbe farmi sperare nel massimo ammodernamento possibile delle nostre linee... :wink:
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Re: Variazioni d'Orario

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

Difficilmente la Dtr Piemonte Valle d'Aosta cederà le Aln 663 serie 1000 1100 atte al comando multiplo fino a tre automotrici "spesso le utilizzano in singola sulle linee della pianura padana anche le più performanti serie 1000 " loro i d445 li utilizzano da tempo solo per i treni merci e per il carro soccorso. Negli ultimi anni hanno ceduto alcuni treni Minuetto Diesel alla Dtr Toscana in cambio di treni Minuetto elettrici .
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