Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

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k b 3
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Re: Fantaferrovia: nuova ferrovia/treno/anello delle Dolomiti

Messaggio da k b 3 »

Anche i dialetti cadorini sono di matrice ladina, sebbene molto annacquata per effetto delle influenze venete: cosa abbastanza ovvia date le relazioni economiche e politiche che storicamente il Cadore ha intrattenuto con Belluno e la pianura, assai più intense rispetto alle vallate ladine asburgiche.
Enrico
Parafrasando Altan: salvo diversa indicazione, sono il mandante delle cazzate che scrivo.
STEFANO240566
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Re: Progetto Calalzo - Cortina - Sudtirolo

Messaggio da STEFANO240566 »

Sui siti dell'Ufficio Stampa della Provincia di Trento e Bolzano si da notizia della sottoscrizione del protocollo e Intesa per lo studio di fattibilità (finanziato da parte Trentina con € 200.000) per il raccordo tra Feltre e la Valsugana.
Forse l'apparente accelerazione (dopo periodo di letargo) è dovuta alla presa in gestione della tratta da parte di TT.....
Se non si mettono a dare i numeri con progetti tipo TGV e diramazioni su Primiero con Tunnel megagalattici, la tratta non dovrebbe costare poi così molto (con il vantaggio che tra gli attori eventualmente coinvolti la Provincia Autonoma gode di meno problemi di cassa dei nostri Veneziani.....
Sinceramente non ricordo i precedenti studi (se chi li ha potesse rimetterli in linea per rinfrescare la memoria ed iniziare a "sognare".
Provincia Autonoma di Trento ha scritto:Comunicato 2708 Venerdì, 13 Ottobre 2017 - 14:48
Impegnerà la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e la Provincia autonoma di Trento
Ferrovia Feltre – Valsugana – Trento, approvato protocollo d’intesa
Un collegamento ferroviario tra la Valsugana e Feltre oggi non c’è ma il “Treno delle Dolomiti” potrebbe diventare realtà. Lo prevede lo schema di protocollo d’intesa approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi. Una volta firmato, il documento impegnerà la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e la Provincia autonoma di Trento. Si farà uno studio di fattibilità.

Oggetto del protocollo d’intesa è la collaborazione per lo sviluppo di un progetto per la realizzazione di un collegamento ferroviario, destinato al traffico passeggeri, tra Feltre, la Valsugana e quindi Trento, per completare così il progetto chiamato ”anello ferroviario delle Dolomiti”. A questo scopo sarà elaborato uno studio di fattibilità e per questo sarà creato un gruppo di lavoro che definirà il programma delle attività da svolgere e curerà l’avanzamento dei lavori. Per questa iniziativa, attraverso il Fondo Comuni Confinanti, sono già state allocate risorse, da parte della Provincia autonoma di Trento, per 200.000 euro. “L’iniziativa – sottolinea l’assessore Gilmozzi – rientra nel quadro degli investimenti per sviluppare la mobilità sostenibile, in particolare quella ferroviaria. Di particolare interesse è stata giudicata poi l’opportunità di portare ulteriori forme di collegamento verso la periferia, in grado di contribuire all’innalzamento della qualità della vita di tutta la comunità. Allo stesso tempo un efficace sistema di reti si pensa possa contribuire a rendere il territorio ancora più interessante anche sul fronte turistico e produttivo in generale, tenuto conto delle possibili interconnessioni col nascente Corridoio del Brennero”.
Tra i progetti strategici per la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, il Comitato Paritetico Fondo Comuni Confinanti ha previsto anche un collegamento ferroviario in direzione nord, tra il Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano.
Nelle premesse del protocollo si ricorda che le dolomiti costituiscono un patrimonio ambientale e culturale tutelato dall’Unesco e rappresentano una risorsa fondamentale per l’Italia e per l’Europa; però anche le regioni alpine devono essere accessibili in modo da garantire l’efficienza economica nel rispetto della sostenibilità.
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aln
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Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da aln »

Un riassunto degli ultimi 120 anni della ferrovia-che-non-c'è Feltre - Valsugana potrebbe essere il seguente. Se ne comincia a parlare a fine Ottocento con la progettazione della ferrovia internazionale al valico di Primolano. Una possibilità, poi scartata, per il tratto italiano era quella del percorso Feltre (già raggiunta dalla linea Treviso - Belluno) - Arten - Rocca - Cismon - Primolano, più breve del percorso Bassano - Valstagna - Cismon - Primolano. Poi, realizzato il secondo, a ridosso della prima guerra mondiale si cominciò a pensare e a costruire (resta qualche muraglione e una galleria e un tratto di sedime presso il ponte di Cismon) un collegamento Feltre - Arten - Rocca - Cismon, per ragioni essenzialmente militari. Nulla si concretizzò, e si dovette ripiegare su una rete provvisoria di teleferiche e ferrovie portatili. Negli anni della seconda guerra mondiale i tedeschi ripresero i lavori, ma probabilmente più per farci strada e fortificazioni che per costuire la ferrovia. Nell'immediato dopoguerra il tratto terminale della valle del torrente Cismon fu sbarrato da una diga, chiudendo fisicamente la strada alla ferrovia.

A fine anni Ottanta si affaccia l'idea di una ferrovia Feltre - Arten - Arsiè - Primolano, con una lunga galleria simile a quella stradale di San Vito che si stava scavando per abbandonare il non facile passaggio per le Scale di Primolano. La nuova idea nacque una sera in un ristorante del feltrino, in considerazione dell'allora rilevante traffico merci della ferrovia della Valsugana, delle caratteristiche molto limitate di detta linea, e di una certa inconcludenza trentina di allora. Una soluzione per migliorare le cose in Valsugana poteva essere una nuova linea di accesso, da Feltre. Così si arrivò allo studio di fattibilità del 1999 promosso dal comune di Feltre che per sommi capi prevedeva:
- l'attraversamento del torrente Sonna a Sud-Est di Feltre dalla "Siberia" a Anzù;
- l'adeguamento della stazione di Feltre;
- 18 km di linea da Feltre a Primolano con stazione presso Fonzaso e fermata presso Arsiè;
- un costo allora stimato di 174 miliardi di Lire.

[L’estensione jpg è stata disattivata e non può essere visualizzata.]

[L’estensione jpg è stata disattivata e non può essere visualizzata.]

Se ricordo bene, lo studio del 1999 si concludeva con una valutazione di sostenibilità che richiedeva sulla linea proposta 6.000 (seimila) viaggiatori e 1.300 tonnellate di merce al giorno. Oggi è presto detto: il trasporto merci ammonta a zero, e quello viaggiatori... si fatica ad arrivare a 6.000 viaggiatori/giorno sulla ferrovia che c'è già a Feltre in arrivo e partenza e transito.

Da sostenitore del trasporto ferroviario potrei volere nuove ferrovie dappertutto ma, ritrovandomi con lo sfizio di cercare di non perdere contatto con la realtà, dubito assai dell'utilità concreta che possa avere oggi o tra dieci anni questa ferrrovia Feltre - Primolano, temo rispolverata più per invidia del dibattito sulla Calalzo - Cortina che per una concreta pianificazione del trasporto ferroviario nell'area vasta. L'idea del cosiddetto "Anello Ferroviario delle Dolomiti", il poco probabile treno "turistico" che faccia il girotondo Feltre - Primolano - Trento - Bolzano - Cortina - Calalzo - Belluno - Feltre, è niente più che uno stereotipo ma continua a far parlare e fantasticare. La mobilità ferroviaria e pubblica non va ridotta in un gigantesco e giocattolesco anello: ci si dimentica che il TPL è una rete e sempre più si deve fare rete.
Una smagliatura di questo tessuto ce l'abbiamo proprio tra Feltre e Primolano, ma non per la mancanza di una ferrovia, bensì per una organizzazione alquanto penosa degli autobus che potrebbero da subito ovviare a detta mancanza.
Basta guardare a Primolano come e dove sono le fermate degli autobus: una per ciascuna delle tre imprese di trasporto che qui hanno capolinea, distanti una cinquantina di metri l'una dall'altra, una quasi nascosta, ciascuna con la sua peculiare palina con le informazioni da decifrare, e ovviamente tre biglietti diversi.
Barbagiovanni
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da Barbagiovanni »

aln ha scritto:...a ridosso della prima guerra mondiale si cominciò a pensare e a costruire (resta qualche muraglione e una galleria e un tratto di sedime presso il ponte di Cismon) un collegamento Feltre - Arten - Rocca - Cismon, per ragioni essenzialmente militari. Nulla si concretizzò, e si dovette ripiegare su una rete provvisoria di teleferiche e ferrovie portatili.
Cos'e' una ferrovia portatile ?
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aln
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da aln »

Sono le ferrovie a scartamento ridotto (spesso Decauville da 60 cm) che spesso erano fatte con campate di binario prefabbricate e trasportabili.

Altra considerazione sulla ferrovia-che-non-c'è Feltre - Primolano. Questa ricadrebbe interamente nel territorio della Regione del Veneto, ma a spingere di più è la Provincia Autonoma di Trento. Questa attualmente commissiona il servizio ferroviario tra Trento e Bassano, linea di cui si va prospettando un potenziamento del servizio e l'elettrificazione. Partendo da Trento le gallerie sono poche, e dovrebbero essere con la vecchia sagoma austriaca un po' più spaziosa di quella italiana, ma oltre Primolano le gallerie sono tante e lunghe e italiane: forse Feltre è un diversivo per non dover mettere mano a quelle?
STEFANO240566
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da STEFANO240566 »

Inserisco qui il riferimento perché ritengo essere il luogo più adatto.
È stato presentato lo studio sugli effetti sulla popolazione ed economia locale della linea della Val Venosta, riattivata nel 2005.
Una linea data per spacciata, grazie ad una classe politica "attiva" ha generato risultati visibili su questo link
http://www.camcom.bz.it/it/la-ferrovia- ... al-venosta

Ne dovrebbero trarre lezione i nostri politici, passando dalle parole ai fatti.
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aln
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da aln »

La Merano - Malles è un caso esemplare, spesso tirato in ballo non del tutto a proposito anche per altre linee "in crisi", ma forse non tutti sanno che tra Valvenosta e Burgraviato solo tre sindaci su diciassette erano favorevoli alla riapertura della linea, e feroce è stata la contrarietà di larga parte della popolazione e delle categorie produttive. Si può dire che allora si fece una scelta antidemocratica, ma di fronte ai risultati ferroviari e comprensoriali arrivati in pochi anni han cambiato tutti idea.
Monte Pelmo
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da Monte Pelmo »

Non so se sono nel topic giusto in caso chiedo scusa
Ne approfitto per chiedere ancora una cosa

Ogni tanto salta fuori la possibilità di uno shunt per evitare l'inversione a Polpet per chi salisse da Conegliano verso calalzo (quindi ad oggi 2 treni a settimana...)

Non mi è chiaro se l'idea sarebbe di saltare in tronco la stazione (lo spazio ci sarebbe poi?) o proprio uscire lato belluno, curvone e riallacciarsi a nord, non conosco molto la geografia della zona.
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aln
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da aln »

Al momento sono solo idee o tesi di laurea per un binario che tagli fuori la stazione pontalpina, più o meno lungo: si va dal rifacimento della "bretella Mussolini" con qualche edificio da demolire a un tracciato che affianca per qualche chilometro il tratto terminale dell'autostrada tra il ponte sul Piave e quello sul Rio dei Frari.
STEFANO240566
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da STEFANO240566 »

Apparso su Corriere delle Alpi la pubblicazione dello studio di fattibilità..
http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/ ... 1.16834105
Ferrovia Feltre-Primiero, c’è il progetto
Dalla Torre: «Consegnato alla Provincia di Trento e alla Regione Veneto, ora si firmi la convenzione per avviare l’iter»

FELTRE. Il progetto di fattibilità per la tratta ferroviaria Feltre-Valsugana è fatto finito e presentato alle parti in gioco, la Provincia autonoma di Trento e la regione Veneto. Adesso si resta in trepida attesa che entro le prossime settimane, si arrivi alla firma della convenzione. A dare notizia che il primo passo è fatto, è il presidente di Unione montana feltrina, Federico Dalla Torre. A redigere il progetto è stata la struttura interna della Provincia di Trento. Dalla Torre ricorda e sottolinea l’iter per questa prima tranche: «I Comuni di confine avevano stanziato 200 mila euro per lo studio di fattibilità, individuando come soggetto attuatore la Provincia autonoma di Trento. Una volta che si sarà firmata la convenzione, mi auguro nel volgere di poche settimane, si può dare corso all’iter per arrivare alla definizione del corposo intervento di cui si parla da qualche decennio».
È ovvio che, una volta finanziato, la palla passi a enti sovracomunali. «I soldi per l’intervento, si parla di centinaia di milioni di euro, si spera siano liberati dal piano investimenti nazionale o dall’Unione europea. Noi abbiamo dato l’input perché l’opera ci è sempre sembrata meritevole. La ferrovia collegherebbe velocemente la Valsugana a Feltre, avrebbe una stazione intermedia più o meno all’altezza della Fenadora, e questo consentirebbe anche ai comuni di Lamon e Sovramonte di raggiungere da una parte la pianura, dall’altra Trento dove abbiamo molti iscritti all’università. Lo studio di fattibilità, pertanto, diventa fondamentale per il prosieguo di un’opera, certamente molto impegnativa dal punto di vista finanziario, ma fondamentale per favorire un collegamento alle popolazioni più periferiche, quelle di montagna, altrimenti tagliate fuori, viste la viabilità e l’orografia che contraddistinguono il territorio».
Un anno fa, nella sede dell’Unione montana feltrina, l’ingegnere Mario Monaco del Servizio opere stradali e ferroviarie della provincia autonoma di Trento, aveva detto che gli uffici erano già pronti a fare da locomotiva per il collegamento ferroviario Feltre-Primolano con l’obiettivo di realizzare uno studio di fattibilità del tracciato entro breve con i 200 mila euro stanziati dal Comitato paritetico per la gestione del Fondo dei Comuni di confine. L’idea del collegamento su rotaia tra Feltre e la Valsugana trova tracce storiche nel progetto risalente ancora al 1950 ripescato dal feltrino Nino Bonan, quando era assessore, Ma nei cassetti degli enti pubblici ne sono stati depositati parecchi, nel corso degli anni, per cui il primo passo è raccoglierli e inviarli a Trento, come aveva richiesto, un anno fa l’ingegner Monaco.
Nello studio di fattibilità sovvenzionato dai Comuni confinanti di Umf, oltre a uno studio fisico del tracciato
per dire dove e come si passa, si è provveduto a fare anche uno studio trasportistico e socio economico. Il Trentino crede nell’infrastruttura che chiuderebbe l’anello delle Dolomiti. E questa è un’altra importante premessa per l’avvio dell’iter.
Laura Milano
Speriamo sia un inizio e non, come in passato, solo fumo
Ultima modifica di aln il dom mag 20, 2018 10:22, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Aggiunto il testo dell'articolo
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Biagio
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da Biagio »

Quando ho visto il titolo Ferrovia Feltre - Primiero ho fatto un salto: un'altraferrovia :!: :?:
Poi ho letto l'articolo ed ho visto che la parola Primiero non viene mai citata. Solito casino dei giornali: chi fa i titoli legge non legge l'articolo o, come in questo caso, ha un po' di confusione in testa sulla geografia dei luoghi.
starlight
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da starlight »

Stessa cosa che ho pensato io. Che poi magari una Feltre-Primiero sarebbe più utile di una Feltre-Primolano :D
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Biagio
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da Biagio »

Una ferrovia per il Primiero servirebbe ai pochi primierotti e ai molti turisti, ma con un bacino più limitato rispetto a Calalzo. Quella per Primolano potrebbe collegare la vallata del Piave a Trento e alla ferrovia del Brennero.
starlight
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da starlight »

Da appassionato di ferrovia rimango scettico sull'effettiva utilità di questa bretella. Potrebbe essere utile per le merci, se ce ne fossero, ma...
Sharklet
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Re: Feltre - Primolano (e altri progetti poco probabili)

Messaggio da Sharklet »

Una stazione intermedia sola? E perché non 2, una in zona arten/seren/rasai e una ad arsiè? Almeno quei pochi abitanti che ci sono, sfruttiamoli...
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