C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

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Antonio La Quaglia
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C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Il titolo di questo nuovo argomento vi sembrerà strano, ma esprime in estrema sintesi quello che ritengo dovrebbe essere il comportamento di un comitato di pendolari e di un blog di argomenti ferroviari, e come un comportamento diverso provochi danni molto gravi.
Io non citerò altri comitati o blog, mi limito a dire come ci comportiamo noi e a chiedere il vostro parere su quanto sto per dire, per aprire un dibattito serio e fare un "salto di qualità" in particolare riguardo ad alcuni argomenti scottanti come l'orario cadenzato e i disagi veri o presunti subiti dai pendolari.
Antonio La Quaglia.
Capostazione di III classe
Piovarolo
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Antonio La Quaglia
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Quello che conta, almeno per me, è la passione, la competenza e l'onestà intellettuale. Nonchè la libertà di fare le proprie osservazioni senza timori, se non quello di suscitare un dibattito, che è sempre una cosa positiva.
Come ho già scritto in una lunga mail, ci sono alcune cose ce distinguono Trenibelluno da altri, e non dico da chi, ovviamente, ogni riferimento a persone o fatti realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.
Anzitutto spirito propositivo: segnalare, anche con durezza, guai e disagi, ma senza la classica logica del "tanto peggio, tanto meglio", senza voler essere contro per partito preso e soprattutto senza raccontare balle.
Fare da collettori di ogni lamentela e sparare a zero su tutto, anche e soprattutto sulle cose che funzionano, è sbagliato e dannoso.
Il mio obiettivo principale, e penso lo sia per ognuno di voi, è quello di avere un servizio ferroviario adeguato, di mantenere una ferrovia che amo e difendo a tutti i costi. Non cerco pubblicità (tant'è vero che uso un nome d'arte, anche se molti di voi sanno chi sono), non ho interessi di bottega da difendere, treni ritagliati su misura per me ed il mio orario di lavoro da mantenere o ottenere, non voglio sfruttare l'argomento ferrovia per candidarmi alle elezioni o per "avere visibilità". Non ne ho bisogno e non mi interessa, la mia forza negli ultimi vent'anni e più è sempre stata quella di non chiedere mai nulla per me, mai un favore personale. E questo rende una persona credibile. Sono onoratissimo di essere in questo forum perchè so che quelli che vi partecipano e vi scrivono si comportano come me e la pensano come me, siete meravigliosi, un po' di autostima non guasta :lol:
Essere propositivi significa anche impegnarsi ad elaborare e proporre soluzioni migliorative, non abbaiare alla luna e chiedere l'impossibile. L'orario cadenzato porta ad avere un collegamento da Belluno a Venezia con arrivo alle 7.30, uno alle 8.30, uno alle 9.30. Va benissimo, prentendere un treno che arrivi alle 8 in punto diretto da Belluno è possibile solo in un caso: demolire completamente l'orario e sopprimere tutti gli altri treni. Sono due anni che lo diciamo e non abbiamo ancora avuto risposte, io aspetto ancora una risposta dai comitati e dalle associazioni di consumatori che sparano a zero, ma, punte sul vivo, non sanno cosa dire se non ripetere i soliti slogan.
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Antonio La Quaglia
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Parliamo inoltre dei danni che provocano certi atteggiamenti.
Lo sputtanamento generale ed ingiustificato del servizio ferroviario a chi giova?
Non certo a chi vuol mantenere un servizio che invece ne esce compromesso, perchè a forza di pubblicizzare in maniera esasperata ogni disagio, e trasformare anche il più piccolo inconveniente in una tragedia epocale, si danneggia l'immagine non di Trenitalia o Rfi, ma del treno in quanto tale, e si perdono viaggiatori, magari anche corse. E' questo che vogliamo, cari amici? Io no!
Io difendo il nuovo orario cadenzato perchè ha salvato la linea Ponte nelle Alpi - Calalzo (della quale certi personaggi se ne fregano totalmente), ha razionalizzato il servizio rendendolo più sostenibile dal punto di vista tecnico (vedi utilizzazione del materiale rotabile) ed economico, ha aumentato le corse portando ad un aumento delle frequentazioni, in particolare proprio sulla Conegliano - Belluno. Vi sembra poco?
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Antonio La Quaglia
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Infine qualcuno ha scoperto che la Conegliano - Belluno e la Belluno - Calalzo chiuderanno per un mese.
Caspita, uno scoop da premio Pulitzer, peccato che i giornali ne parlassero da mesi.
Ma sembra che il nuovo direttore del trasporto regionale sia una persona disponibile e che le cose si stiano muovendo...
Detto da chi non si è accorto dei miglioramenti degli ultimi mesi, anche con le Vco in vigore dal 17 maggio e dal 13 giugno, del trenobus delle Dolomiti, della fine delle continue soppressioni sulla Belluno - Calalzo (praticamente inesistenti da alcune settimane a questa parte :lol: :lol: :lol: ) da chi sputa su treni sempre più puntuali o che arrivano in ritardo una volta all'anno, dell'avvio del biglietto unico e dell'integrazione Trenitalia - Dolomitibus, d'orario e tariffaria, beh, diciamo che è un ravvedimento tardivo, quasi fuori tempo massimo.
Chi ha difeso l'orario cadenzato fin da prima della sua entrata in vigore, contribuendo a migliorarlo in fase di elaborazione e dopo, tacciato di essere un collaborazionista ed una spia delle perfide Trenitalia e Regione Veneto, cosa dovrebbe dire?
Nulla, perchè ci interessano solo i treni, e siamo fiduciosi che continueremo ad averli e ad averne di migliori!
Il resto non ci interessa :lol:
Antonio La Quaglia
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aln
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da aln »

Ah già... i ravvedimenti tardivi, le cadute dalle nuvole, gli anni di duro lavoro supposti. Ma quale lavoro, poi? Quello appunto di sputtanare il servizio ferroviario, prassi consolidata di cui sono certo presto arriveranno nuove e masochistiche pagine.
Meno male che hai scritto quasi tutto tu, Antonio, ché a me vien troppo da ridere. Rido, non c'è più posto e rido guardo una pizza e rido, non si può mai sapere. Rido, la gente non capisce: il gatto sulle strisce non si può tradire.
:D
Massì, mettiamoci anche un emoticon ché è tanto apprezzato!
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Antonio La Quaglia
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Critica costruttiva: saremo senza treni per oltre un mese da Belluno a Calalzo e da Belluno a Conegliano.
Tra Longarone e Calalzo gli autobus transiteranno via Perarolo centro o via Caralte?
La via normale sarebbe via Caralte, cioè la nuova strada, ora chiusa per lavori nella galleria Col di Caralte, ma che dovrebbe riaprire il 13 giugno (giorno del mio onomastico, si accettano auguri e opere di bene per il santo, non per me). Contemporaneamente però sembra che il Ponte Cadore, sul quale sono in corso grossissimi lavori di consolidamento, possa restare aperto solo a senso unico e solo per il traffico in salita, mentre quello in discesa scenderebbe per la vecchia Cavallera. E gli autobus sostitutivi ce la faranno a mantenere le percorrenze. E i numerosi viaggiatori di Perarolo, ameno, salubre paesotto, dove prenderanno l'autobus? Quello pari a Caralte e quello dispari a Perarolo?
Insomma un bel casino, ma noi confidiamo in Trenitalia (e in Sant'Antonio)!
E confidiamo soprattutto che la linea venga riaperta puntualmente e senza soppressioni quotidiane, e con un bellissimo trenobus delle Dolomiti...
Antonio La Quaglia
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Biagio
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da Biagio »

Non c'è più limite all'approssimazione e al superficialismo; aggiungo grazie anche ai cosiddetti social network (e su queso dò pienamente ragione a Umbero Eco). Sentite un po'. Un tale, definito vittoriese (Elio De Limone), apre una pagina Facebook "Voglio un treno da Venezia dopo mezzanotte". Immagino che sia un pendolare con turni di notte. Invece no, è lui stesso a spiegare che "oggi è impossibile vedere uno spettacolo a Venezia o cenare con calma perché le ultime partenze dei treni sono intorno alle 23:00. Questo è incivile!"
E fin qui nulla da dire, ognuno a questo mondo è libero di pensare le stupidaggini che vuole. E non vi dico le stupidaggini aggiunte con i vari mi piace.
La cosa allucinante è lo spazio che gli ha dato l'informazione. Il Gazzettino titola: In diecimila chiedono un treno dopo mezzanotte. La notizia è stata ripresa oggi, venerdì, dal TG veneto, che alza il tiro e parla di quasi 12 mila firme! Ma sapete cosa sono queste 12 mila firme? (arrivate stasera a 13 mila). I "mi piace" su feisbuc...
Allucinante!
Secondo la TV di Stato (che si spaccia per servizio pubblico) un mi piace che qualsiasi can del piagnataro può mettere in feisbuc è la richiesta di un treno fatta da un potenziale viaggiatore. Ma si sono chiesti i soloni della Rai dove sono le 12 mila persone che chiedono un treno da Venezia dopo mezzanotte?
Trenitalia si è limitata a rispondere che spetta alla Regione decidere corse e tratte, ma fa notare che il load factor (solita mania anglofona) cioè la percentuale di riempimento è bassissima, circa il 7 per cento, contro il 55 della media nazionale. E a questa osservazione il genio del Gazzettino obbietta: Forse se ci fossero più treni agli orari richiesti il load factor (e daghe!) sarebbe molto più alto.
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robi
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da robi »

Boh non so che dire...tralasciando la faccenda ridicola di faisbuk che fa proprio ridere...devo ammettere che con il NOC sono stati inseriti dei treni su fascia impensabili e vuote da diverse decine di anni, e hanno riscontrato successo...Si Potrebbe pensare a dei Rv che effettuino solo le fermate principali in modo da sveltire il rientro...inoltre vale la pena servire solo le città dove maggiormente la gente traffica con venezia...tipo non andrei oltre vicenza, Rovigo Castelfranco treviso e portogruaro
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e550
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Re: C'E' COMITATO E COMITATO... E FACCIAMOCI DEL MALE

Messaggio da e550 »

La mia idea è sempre quella: l'orario deve essere cadenzato, possibilmente senza buchi, il sistema deve fare rete con le corrispondenze nei nodi e con la gomma, l'arco di servizio non deve essere troppo corto (5:30 - 22:30).
Alcune relazioni dovrebbero essere servite fino a tardi, almeno quelle principali (4:00 - 24:00 sarebbe già un gran servizio)
Ma se uno pretende il treno alle 3:17 del mattino perché vuole star fuori fino alle 2:54, beh... insomma...
Vacanze in treno? all'estero si può.
Danimarca 2009
Germania 2011
Voglio le Ludmilla in Cadore con le Silberlinge!
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