07/01/2015 Fadalto: treni abbattuti dai boscaioli

[aln]

Circolazione interrotta tra Vittorio e Ponte nelle Alpi dalle 8.15 per un ostacolo sul binario nel tratto Vittorio - Santa Croce. Bus sostitutivi da e per Belluno. Così dice fsnews.
Pare sia caduto un masso.

[aln]

http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/ ... 1.10623160

Masso sulla linea Belluno-Conegliano, danneggiato un treno
Un masso sui binari tra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago ha fermato la circolazione dei treni dalle 8 alle 14
07 gennaio 2015
BELLUNO. Treni sospesi tra Belluno e Conegliano a causa di un masso sui binari. La scoperta questa mattina intorno alle 8. La circolazione dei treni è stata immediatamente sospesa ed è ripresa intorno alle 14.
Il masso è stato trovato tra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago: il treno Conegliano-Belluno si è scontrato contro un masso durante la corsa. La locomotiva è rimasta danneggiata ma nessuno è rimasto ferito. I circa 40 passeggeri sono stati fatti arrivare sulla statale dove sono stati caricati da un pullman sostitutivo.
Non è chiara la dinamica del fatti: sta indagando la polizia ferroviaria. «Dai primi rilievi sembra che il masso provenga da lavori in corso su un terreno privato adiacenti» spiega Rete Ferroviaria Italiana in una nota. Nel frattempo è stato attivato un servizio di pullman sostitutivi, intorno alle 14 la circolazione è ripresa.

[D 342]

Ripristinata la circolazione sulla linea del Fadalto!

[Allanon]

Che "locomotiva" è stata danneggiata?

[aln]

La "locomotiva" in realtà è un Minuetto. Il treno che s'è trovato davanti il sasso (prontamente ribattezato "frana" dagli stessi che han detto "locomotiva") è stato il 5602 Conegliano - Belluno, alle ore 8.15 circa, mentre saliva il Fadalto a poca distanza dalla galleria di valico. Stando ai comunicati ufficiali, che copio & incollo di seguito, e anche alle voci di casellanti, manovali, cugini, simpatizzanti e affini, questo è successo al chilometro 23 è la responsabilità sarebbe da ricondurre a dei lavori non ferroviari in corso sul versante che sovrasta il binario. Da quelle parti c'è solo il bosco e la Strada Statale.

Linea Belluno – Conegliano: ostacolo sui binari, dalle 8.15 traffico sospeso fra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago
Venezia, 7 gennaio 2015
Per la presenza di un ostacolo sui binari, la circolazione ferroviaria fra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago (linea Belluno – Conegliano) è sospesa dalle 8.15.
Attivato servizio di autobus sostitutivi fra Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi-Polpet/Belluno.

Linea Belluno – Conegliano: dalle 12.45 ripristinato il traffico fra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago
Venezia, 7 gennaio 2015
È ripresa alle 12.45 la circolazione ferroviaria fra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago (linea Belluno – Conegliano), sospesa dalle 8.15 per l’investimento di un ostacolo sui binari.
Nel corso dell’interruzione, la mobilità è stata garantita con servizio di autobus sostitutivi fra Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi-Polpet/Belluno.

Linea Belluno - Conegliano: ripresa alle 12.45 la normale circolazione
Sospesa dalle 8.15 fra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago per l’urto di un regionale con un masso caduto sui binari da un terreno privato sovrastante la linea. Sono stati 17 i treni regionali coinvolti
Venezia, 7 gennaio 2015
È ripresa alle 12.45 la circolazione ferroviaria sulla linea Conegliano - Belluno, sospesa dalle 8.15 di questa mattina fra le stazioni di Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago per l’urto del treno regionale 5602 Conegliano - Belluno con un masso sulla sede ferroviaria.
È stato accertato che il masso è caduto da una proprietà privata sovrastante la linea ferroviaria mentre si stavano eseguendo lavorazioni al terreno con un trattore.
Sette treni regionali sono stati cancellati e dieci limitati nel loro percorso e sostituiti con bus fra le stazioni di Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi/Belluno.

[e550]

Quelli del Gazzettino per il loro articolo si sono "fregati" un fotogramma di un mio video che riprende un navetta verso Venezia in località Fontanelle.
A parte 'sta osservazione, perché quando uno qualunque pubblica qualcosa poi di fatto rinuncia a ogni diritto, è un cosa risaputa che in montagna i sassi rotolano a valle (ma va?) e che a smuoverli si rischia di combinare qualche danno.
Temo che ai malcapitati autori della "frana" ora toccherà pagare un conto bello salato.

[aln]

Ho letto i giornali sull'incidente di ieri. Uno schifo in particolare la Tribuna di Treviso. E' il solito bla bla condito di ignoranza e superficialità. Tralascio gli immancabili "locomotore" "carrozze" "motrice" "pendenza del 24 per cento"... manca fose solo "il treno non ha sterzato".
Segnalo invece che il pendolare Claudio Peris si aggiunge al novero dei menagrami dicendo: "Non vorrei che questo incidente fosse il pretesto per chiudere la tratta per manutenzione", peccato per lui che la line fosse già riaperta nel primo pomeriggio. E lamenta che una volta che le stazioni erano presenziate queste cose non accadevano. Balla colossale! Non mi sembra che i sassi abbiano comiciato ieri a scendere verso valle. E la slavina che bloccò un treno proprio a Nove quando Nove e Santa Croce erano ancora stazioni vive?
Diego Tiozzo dice che per bloccare la linea basta molto poco (ma va là?) e che bisogna fare la manutenzione ordinaria.
C'è chi addirittura dà la colpa della "frana" alla tanta pioggia e al gelo. Insomma tanta gente che ha perso l'occasione di starsene zitta.
E così passano quasi invisibili le tre righine dove si dice che il masso è caduto per colpa di un trattore che stava facendo dei lavori a monte del binario. Si pensava ad ANAS, ma fose non è così.

Sono andato a vedere questi "lavori". Alcune persone con un trattore e una ruspa stanno realizzando una pista nel bosco (piccola parentesi: ce l'hanno il permesso per farlo?), parallela, sovrastante e a breve distanza dal binario. Questa strada serve per portar via la legna che stanno tagliando e l'impressione è che non si tratti di un boscaiolo che va a farsi la legna per uso personale. Da questa stradina sono caduti più massi, il più grande dei quali misura circa 80 centimetri ed è finito sotto al treno. Quindi... si può davvero parlare di frana? Di maltempo? Di mancata manutenzione? O forse siamo in presenza di qualcosa di diverso?

ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI
Articolo 432 Codice Penale
Chiunque, fuori dei casi preveduti dagli articoli precedenti, pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.

[aln]

Ah... una cosetta di cui i pendolari e i comitati di pendolari e i giornali di oggi NON parlano: ieri hanno soppresso sette treni su Calalzo. Oggi due.

[MattiaC]

Grazie ALn per il reportage, tralasciamo pure la stampa e le varie dichiarazioni degli storici pendolari e relativi a mici di destra, di sinistra nonché i vari tuttologi che non mancano mai di star zitti.

Interessante da capire la dinamica, soprattutto per sapere di chi è la colpa, posto che:
a) è molto improbabile che sia del gruppo FSI
b) men che meno della mancata manutenzione
c) si è sfasciato un treno prezioso, per vari aspetti
d) si configurano vari reati, a tal proposito continuo a non capire la "banalità" di certi incidenti, ma cosa vi credete che sui binari passano i trenini Märklin? Ci passano treni veri porca miseria!!

Insomma, ogni volta solita storia e comunque passa sempre l'informazione che è il treno in torto

Un plauso infine ai giornalisti, pendolari e comitati , o presunti tali, di questi per aver notato quanto dice ALn della Calalzo, situazione che dura con alti e bassi da mesi. Intanto aspettiamo fiduciosi il prossimo sciopero.....ah ecco chi non ha ancora parlato della "frana", i sindacati!! Ma questa è un'altra storia....

[Barbagiovanni]

Non capisco ancora dove e' successo. E' il lungo rettilineo sopra al lago Morto? Questa strada è a monte della ferrovia e della statale o tra la ferrovia e la statale?

[aln]

Stavano disinvoltamente facendo questi lavori boschivi nella striscia di terreno che c'è tra la Statale di Alemagna a Est e la ferrovia a Ovest e ci accedono dalla vecchia strada del cantiere dell'autostrada che dalla Statale arrivava al casello e al passaggio a livello. Sul posto non ho visto alcuno cartello di circostanza con l'autorizzazione a realizzare l'incirminata pista nel bosco, parallela e a breve distanza dalla linea (una decina di metri) senza alcuna rete di protezione.
I sassi, e anche qualche tronco, sono rotolati (tutti assieme e proprio mentre arrivava il treno?) sul binario al chilomentro 23 + 500 circa della linea, tra le gallerie Geronèt-Saltarelli-Zaffòn (le due riunite in una unica, sopra la quale passa la strada che scende a Fadalto Basso) e la Noghèr. Tratto di linea con pendenza del 24 °/oo, con velocità massima di 75 km/h in rango A e 80 in rango B, e con una visibilità, per un treno pari, di circa 400 metri dovuti non tanto dall'uscita dalla galleria Zaffon come scrive la stampa ipotizzando una visibilità minore, ma dalla lieve curva che si trova un po' più verso Vittorio. Dopo l'impatto col masso il treno ha percorso circa 100 - 105 metri prima di arrestarsi. L'impatto è avvenuto alle ore 8.10 - 8.15 circa, precendetemente alle 7.50 circa il regionale 5629 era transitato senza alcun intoppo.
I giornali di ieri riportavano che PolFer e Forestali stanno compiendo le indagini sul caso.
Le domande mie, e immagino anche delle forze dell'ordine, sono:
- Chi è il proprietario del bosco? Le FS hanno già detto che non era roba sua, ma qualche taglio e un po' della pista corre su terreno che ha tutta l'aria di essere di RFI. Forse l'ANAS?
- Chi sta facendo quei lavori di disboscamento? Sono lavori autorizzati? Sono lavori fatti a regola d'arte?
- Si sono accorti che facevano cadere materiali sulla vicinissima ferrovia? Quali accorgimenti hanno adottato per evitarlo o per evitare di mettere a repentaglio la sicurezza?

[D 342]

Dalla pagina "In regione " di trenitalia si può notare che non sono previsti scioperi per il Veneto nella giornata di domani, domenica 11 gennaio. Sul sito del ministero dei trasporti invece con comunicazione del 5 gennaio uno sciopero della divisione regionale del Veneto è previsto per 24 ore tra sabato e domenica 24 e 25 gennaio prossimi. Intanto oggi, fuori dalla ferrovia ma vicino a noi gli autisti de "La Marca " trasporto pubblico di Treviso hanno scioperato per 8 ore.

[e550]

Stavano disinvoltamente facendo questi lavori boschivi nella striscia di terreno che c'è tra la Statale di Alemagna a Est e la ferrovia a Ovest e ci accedono dalla vecchia strada del cantiere dell'autostrada che dalla Statale arrivava al casello e al passaggio a livello. Sul posto non ho visto alcuno cartello di circostanza con l'autorizzazione a realizzare l'incirminata pista nel bosco, parallela e a breve distanza dalla linea (una decina di metri) senza alcuna rete di protezione.
I sassi, e anche qualche tronco, sono rotolati (tutti assieme e proprio mentre arrivava il treno?) sul binario al chilomentro 23 + 500 circa della linea, tra le gallerie Geronèt-Saltarelli-Zaffòn (le due riunite in una unica, sopra la quale passa la strada che scende a Fadalto Basso) e la Noghèr. (...)

Oggi ho notato lavori di disboscamento sopra la ferrovia anche più a valle, all'altezza di S. Floriano, e guardando su mi sono chiesto se il posto fosse quello.
Spero che stiano attenti, perché anche lì non mi è sembrato di vedere una situazione tanto rassicurante.

P.S.: oggi all'imbocco sud della galleria Collisei c'era la carcassa di un grosso cervo maschio investito dal treno e, da come appariva gonfia, non doveva essere lì da pochissimo tempo.

[aln]

Effettivamente anche a San Floriano di Vittorio Veneto, località Rinforzo, chilometro 18, si disbosca in modo un po' troppo disinvolto, tagliando un po' troppi alberi e quel che è peggio rebaltando un po' troppo l'instabile e pendente terreno che incombe sulla ferrovia: due inverni fa e anche adesso. Se questa è la "manutenzione" che in molti auspicano sia fatta, allora è meglio che non si faccia proprio nulla, e non lo dico io ma chi se ne occupa per mestiere e onestamente.

[Barbagiovanni]

Non so se mi sono perso qualcosa, ma del sasso galeotto non si è più saputo nulla?