[Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

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gazzellone
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[Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da gazzellone »

Un saluto a tutti gli utenti, spero di non aver sbagliato sezione!
nell'ambito della corso di laurea magistrale in architettura sto attualmente frequentando un corso di trasporti (per il quale sono sempre più preoccupato xD).
Il focus del corso è il trasporto (pubblico e privato) nella provincia di Belluno, con focus sullo Zoldano.
In una prima fase, abbiamo analizzato la raggiungibilità della provincia dall'esterno (da Venezia, dal Friuli e dal Trentino), poi ci siamo concentrati sulla raggiungibilità del comune di Zoldo Alto.

Conclusa questa fase ci è stato ora chiesto di scegliere un tema o una criticità da approfondire con un progetto, che può essere una modifica o creazione di una porzione di tracciato ferroviario,stradale o ciclabile.
Il progetto può essere sia a scala regionale (considerando la raggiungibilità della provincia), a livello provinciale o anche a livello comunale.

Facendo quotidianamente il pendolare da Ponte nelle Alpi a Venezia, credo di conoscere sufficientemente la linea, e non ho riscontrato possibilità di intervento (ad eccezione di modifiche di orario), ma ho deciso comunque di concentrarmi sul sistema ferroviario.

Le ipotesi di intervento che inizialmente avevo ipotizzato (ma che ora mi sembrano un po' troppo fantasiose) erano:
-progetto della ricostruzione (con opportune modifiche) della linea Bribano-Agordo
-progetto della linea Feltre-Primolano

Il problema che ho riscontrato è l'eccessiva scala degli interventi in relazione al tempo ridotto che ho per la consegna dell'elaborato (30 gennaio), e la difficoltà di fattibilità economica.

Essendo questo il mio primo corso di trasporti non mi ritengo sufficientemente competente e mi rivolgo quindi a voi utenti del forum che mi sembrate ben più esperti.
I miei dubbi sono quindi:
-ci sono altre possibilità di intervento interessanti sulle linee Padova-Longarone (via Castelfranco) o Venezia-Ponte nelle Alpi (via Conegliano) che sono più evidenti e che non ho considerato?
-la ricostruzione della linea Bribano-Agordo è un progetto troppo fantasioso?
-avete suggerimento in merito?

Sono abbastanza disperato, grazie infinite a chi mi risponderà!

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aln
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Re: HELP! Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da aln »

Benvenuto!
Tanta la carne al fuoco: ce n'è da magiare fino al 30 gennaio... del 2025!
:wink:
La mia prima impressione è che se devi mettere al centro dell'attenzione la mobilità pubblica nello Zoldano, non mi sembra molto attinente incentrare il ragionamento su una ferrovia Feltre - Primolano o Bribano - Agordo. Questi due progetti poi possono essere definiti prioritari per l'intera e vasta provincia di Belluno? Non credo.
Il tema da sviluppare potrebbe invece essere quello dell'integrazione del servizio pubblico ferroviario e automobilistico. Argomento che può essere allargato all'intero bacino provinciale o ristretto a una vallata o a un comprensorio (Val Zoldana) che magari fa riferimento a una stazione ferroviaria che necessiterebbe di una adeguata infrastruttura in interscambio modale (Longarone e Ponte).
gazzellone
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Re: HELP! Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da gazzellone »

aln ha scritto:Benvenuto!
Tanta la carne al fuoco: ce n'è da magiare fino al 30 gennaio... del 2025!
:wink:
La mia prima impressione è che se devi mettere al centro dell'attenzione la mobilità pubblica nello Zoldano, non mi sembra molto attinente incentrare il ragionamento su una ferrovia Feltre - Primolano o Bribano - Agordo. Questi due progetti poi possono essere definiti prioritari per l'intera e vasta provincia di Belluno? Non credo.
Il tema da sviluppare potrebbe invece essere quello dell'integrazione del servizio pubblico ferroviario e automobilistico. Argomento che può essere allargato all'intero bacino provinciale o ristretto a una vallata o a un comprensorio (Val Zoldana) che magari fa riferimento a una stazione ferroviaria che necessiterebbe di una adeguata infrastruttura in interscambio modale (Longarone e Ponte).
grazie del benvenuto e della risposta!
il corso di trasporti è collegato al corso di progettazione architettonica, ed è quest'ultimo ad avere come come luogo di progetto Zoldo Alto. Forse non mi sono espresso benissimo ma il tema del corso di trasporti non è limitato alla mobilità nello Zoldano, ma da e verso l'area dello Zoldano, con attenzione ai flussi di tipo turistico (turismo invernale) a scala provinciale e regionale.
Nell'analisi, dopo aver riscontrato la somiglianza dal punto di vista economico/territoriale dei comuni dell'Agordino e Zoldano, diciamo che il focus è diventato più il raggiungimento dei comuni di turismo invernale della zona, quindi i comuni del comprensorio Ski Civetta (Zoldo Alto, Alleghe, Forno di Zoldo, Selva).

Al professore interessano criticità individuabili lungo i poli dei percorsi che abbiano come arrivo questa macro area, sia livello provinciale, ma anche interprovinciale (es. se si dovesse individuare una criticità sulla tratta Conegliano-Vittorio che ha conseguenze sulle tratta Conegliano-Belluno di può lavorare su quella).
Avevo proposto la ricostruzione della Bribano-Agordo nell'ottica di rafforzare il collegamento tra Belluno e Agordo e conseguentemente tra Agordo e Zoldo Alto.

L'idea che suggerisci è sicuramente più fattibile e sensata, ma non riesco ad individuare particolari problematiche. Diciamo che il progetto, più che a livello di orario dovrebbe essere a livello di linea, prevedendo variazioni al tracciato, gallerie, bretelle o altro. Stavo cercando un intervento sulla scala della Variante di Monte Zucco, ma non riesco a trovare nulla di interessante :|

perdona l'eccessiva lunghezza della risposta!
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Freccia della Laguna
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Re: [Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da Freccia della Laguna »

Giusto pochi giorni fa ho cercato soluzioni di mobilità (con trasporti pubblici) dall'Alto Adige, e precisamente dalla Val Pusteria, ad Alleghe, inserite in un viaggio più lungo con origine in Austria. Mi son dovuto scontrare con la disarmante penuria di collegamenti su gomma offerti da DolomitiBus e nell'assenza di complementi utili forniti da vettori privati come CortinaExpress.

Ora, io non ho sufficiente esperienza di quanto siano (im)percorribili i passi dolomitici durante la stagione invernale, tanto da inficiare il regolare svolgimento di un servizio pubblico di linea, ma mi vien da pensare che prima di qualsiasi intervento infrastrutturale sarebbe necessario (e forse sufficiente?) mettere mano pesantemente alla programmazione dei trasporti, sia in termini di quantità (aumento notevole delle risorse a disposizione e quindi delle corse) sia di qualità (corrispondenze con la rete ferroviaria, che lato Alto Adige già funzionano, e creazione di una "maglia" di servizi coordinati e interconnessi).

Mi rendo conto che messa in questi termini si tratti di un problema più ingegneristico che architettonico.

A livello di lavori "fisici" la cosa a cui si potrebbe pensare sarebbero interventi che permettessero di ridurre i tempi di viaggio, tenendo presente che lungo una linea a binario unico il vincolo alla velocità commerciale è dato soprattutto dalla collocazione dei punti d'incrocio, per cui ci sono interventi grossi che possono risultare inutili e interventi piccoli e semplici che possono risultare decisivi.
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
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Re: [Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da gazzellone »

Freccia della Laguna ha scritto:Giusto pochi giorni fa ho cercato soluzioni di mobilità (con trasporti pubblici) dall'Alto Adige, e precisamente dalla Val Pusteria, ad Alleghe, inserite in un viaggio più lungo con origine in Austria. Mi son dovuto scontrare con la disarmante penuria di collegamenti su gomma offerti da DolomitiBus e nell'assenza di complementi utili forniti da vettori privati come CortinaExpress.

Ora, io non ho sufficiente esperienza di quanto siano (im)percorribili i passi dolomitici durante la stagione invernale, tanto da inficiare il regolare svolgimento di un servizio pubblico di linea, ma mi vien da pensare che prima di qualsiasi intervento infrastrutturale sarebbe necessario (e forse sufficiente?) mettere mano pesantemente alla programmazione dei trasporti, sia in termini di quantità (aumento notevole delle risorse a disposizione e quindi delle corse) sia di qualità (corrispondenze con la rete ferroviaria, che lato Alto Adige già funzionano, e creazione di una "maglia" di servizi coordinati e interconnessi).

Mi rendo conto che messa in questi termini si tratti di un problema più ingegneristico che architettonico.

A livello di lavori "fisici" la cosa a cui si potrebbe pensare sarebbero interventi che permettessero di ridurre i tempi di viaggio, tenendo presente che lungo una linea a binario unico il vincolo alla velocità commerciale è dato soprattutto dalla collocazione dei punti d'incrocio, per cui ci sono interventi grossi che possono risultare inutili e interventi piccoli e semplici che possono risultare decisivi.
grazie della risposta!
in termini di programmazione dei trasporti ci siamo concentrati soprattutto nell'arrivo da Venezia, e devo dire che non avevo pensato al collegamento con il trentino dalla Val Pusteria, grazie del consiglio!
In termini di interventi fisici ho cercato tratte su cui lavorare, ma per adesso senza successo :cry:
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Freccia della Laguna
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Re: [Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da Freccia della Laguna »

Questo perché prima di mettere mano al piccone e alla ruspa è necessario aver chiaro cosa si vuole fare e perché, ossia quale obiettivo si vuole raggiungere.

Un progetto d'orario è il punto di partenza su cui si valutano ed eventualmente si eseguono dei progetti infrastrutturali.

Magari lungo la strada (ferrata) per arrivare a Longarone c'è una curva che limita la velocità di fiancata della linea (dico per dire). Uno potrebbe pensare di rettificare quella curva per velocizzare la linea. Ma se poi si scopre che i minuti così risparmiati vengono comunque persi in sosta alla successiva stazione sede d'incrocio?
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Re: [Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da gazzellone »

Freccia della Laguna ha scritto:Questo perché prima di mettere mano al piccone e alla ruspa è necessario aver chiaro cosa si vuole fare e perché, ossia quale obiettivo si vuole raggiungere.

Un progetto d'orario è il punto di partenza su cui si valutano ed eventualmente si eseguono dei progetti infrastrutturali.

Magari lungo la strada (ferrata) per arrivare a Longarone c'è una curva che limita la velocità di fiancata della linea (dico per dire). Uno potrebbe pensare di rettificare quella curva per velocizzare la linea. Ma se poi si scopre che i minuti così risparmiati vengono comunque persi in sosta alla successiva stazione sede d'incrocio?
grazie della risposta! aggiornerò il topic prossimamente dopo ulteriori verifiche.
Se dovessi postare nei prossimi giorni un link all'analisi, qualcuno è disposto a fare critique? :mrgreen:
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robi
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Re: [Aiuto per tesi] Interventi sulle ferrovie del Bellunese

Messaggio da robi »

Volentieri...se sono in grado...
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