Nuove elettrificazioni in arrivo

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Freccia della Laguna
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da Freccia della Laguna »

E poi la Bassano - Camposampiero è segnata come elettrificata nell'atlante Schweers - Wall, bisogna uniformare la realtà all'atlante :lol:

Sulla Vicenza - Schio: nuovi convogli vanno comprati comunque, anche senza elettrificare la linea si può pensare all'acquisto di nuovi treni diesel più capienti dei minuetto, da usare sulla Vicenza - Schio per liberare minù o anche direttamente sulla Padova - Belluno.

Personalmente mi auguro giusto che a nessuno venga in mente di elettrificare, che ne so, da Mira Buse a Cavarzere, anche se volesse il cielo è finita l'era dei Chisso&ride...
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starlight
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da starlight »

Inizia a prendere forma il progetto per i bimodali di Aosta.
Sarebbero interessanti sulle nostre linee.

http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=838
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aln
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da aln »

43.000.000 Euro per 5 treni e l'eventuale opzione di altri 5, 16 milioni dei quali sono fondi FAS (e a me viene in mente qualcuno che diceva che era impossibile comprarci dei treni quando si cercavano 10.000.000 di Euro per 4 GTW 2/6 per il Cadore ) e 27 milioni messi da Roma (con questi aiutini son bravo pure io a far la regione autonoma). E' il primo FLIRT bimodale che Stadler costruisce. L'esperienza del costruttore promette una strada in discesa per l'omologazione italiana del mezzo, a differenza dei cinque pendolini sardi e degli otto CAF friulani inutilizzati da anni.

Si potrebbero fare analogie e differenze coi GTW 2/6 e il FLIRT che abbiamo cominciato a conoscere bene, mi limito a segnalare che un treno disporrà di 178 posti a sedere che sono pochetti, tanto che si parla di farli girare in doppia composizione, e i treni così diventerebbero 2 e non più 5 (uno di riserva?). Sarà da vedere che servizio ci organizzeranno.

Velocità massima di 160 km/h se alimentato attraverso la linea di contatto, 130 km/h se attraverso i generatori a bordo, ma sono curioso di sapere se riesce davvero a mantenere le giustamente decantate doti di brillante accelerazione anche su una rampa al 24 °/oo. Arrivare ad Aosta al massimo c'è lo 11 °/oo.

La Valle d'Aosta si è orientata verso i bimodali per poter ri-avere dei treni diretti su Torino Porta Nuova per la "sorpresa" di aver costruito la nuova Porta Susa inaccessibile ai treni con trazione termica.
In Regione del Veneto per i famosi diretti Belluno/Calalzo - Venezia/Padova la storia è un po' diversa. Effettivamente era stato detto che non si sarebbe potuto più mandare un Diesel sotto catenaria, ma era una grossa semplificazione. Da noi non c'è una impossibilità tecnica come quella torinese, ma una scelta progettuale che deriva dal fatto di avere un parco treni diesel che non è stato tenuto al passo coi tempi. Nello spazio di una traccia di un treno con D.445 ci stanno circa due Vivalto con E.464, e se poi il D.445 chiede riserva in linea la sua traccia occupa lo spazio di altri treni ancora. Per ri-avere i diretti da noi "bastano": materiale rotabile Diesel prestante e affidabile, e spazio-tempo diponibile sui binari in pianura.
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da Freccia della Laguna »

Notando che bene o male l'argomento (qui in forum) salta fuori piuttosto spesso, volevo chiedere se effettivamente ci siano novità al riguardo o se siamo ancora nel campo delle ferroipotesi (che, come noto, stagionano per anni prima di prender forma di progetto preliminare).
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aln
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da aln »

Sono ipotesi in cui RFI e Trenitalia credono. Sono idee che, come avviene in tutta Italia per interventi analoghi, devono necessariamente trovare condivisione e compartecipazione di spesa da parte dell'amministrazione regionale e condivisione da parte delle amminstrazioni locali. La prima, come da tradizione, sembra latitare. Le seconde, come da tradizione, sono già impegnate perché non ci sia condivisione: qualche sindaco si dà da fare anche se ha idee alquanto confuse, qualche altro sindaco che si sente tagliato fuori dice "o elettrificate tutto oppure non elettificate niente", probabilmente col risultato di "perdere il treno" un'ennesima volta.
Capostaz
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da Capostaz »

Sicuramente RFI e TI avranno già pensato, ma chiedo se all'elettrificazione in sé si sia pensato anche all'intorno, senza dimenticare le famose 7 locomotive diesel che dovrebbero ringiovanire il parco macchine nostrano.
Per intorno intendo ciò che può essere considerato il parco macchine.
Ho letto l'intervento di k b 3 sul topic delle stazioni soppresse in cui immaginava un dirottamento dei Venezia - Sacile in Venezia - Vittorio; una soluzione ottimale potrebbe essere quella di accompagnare all'elettrificazione l'arrivo di treni bimodali ( come i valdostani previsti per il 2018) per avere così corse Belluno - Venezia sfruttando appieno la linea aerea ove presente.
Gianni Giannelli
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aln
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da aln »

Sì, ma come accennavo più su i bimodali per la Valle d'Aosta (primo esperimento del genere in Italia) potrebbero essere poco adeguati (prestazioni sul Fadalto e disponibilità di posti in pianura).
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da Freccia della Laguna »

Magari con dei "monomodali" dalla doppia captazione e un binario Märklin, in barba alla sagoma delle gallerie... :idea:

:mrgreen:
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k b 3
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da k b 3 »

Non ti azzardare a scrivere certe cose, che poi qualcuno le prende sul serio... :roll:
Enrico
Parafrasando Altan: salvo diversa indicazione, sono il mandante delle cazzate che scrivo.
starlight
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da starlight »

Se è vero che elettrificare 15 km costerebbe "solo" 3 mln di euro, personalmente lo vedrei un ottimo investimento, così come sulla Castelfranco-Montebelluna, per due motivi diversi ma utilissimi.
3 milioni è all'incirca il costo di un sottopasso o di un rotabile.
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e550
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da e550 »

Ho i miei grossissimi dubbi che possa costare così poco.
Pali LS, tiranteria, isolatori, filo di contatto, sezionatori, diramazioni, prosecuzioni per la manovra, armamento del piazzale di Montebelluna, ...
Elettrifichiamo e poi restano le deviate da 30, nessun ingresso in contemporanea, 30 all'ora fino al segnale di protezione in uscita... e ci vorranno sempre venti minuti per fare sedici maledettissimi chilometri di puro, perfetto rettilineo tranne gli ingressi in stazione.
Nell'ipotesi di non avere incroci a Fanzolo quel tratto, con materiale da 140 km/h di Vmax e adeguata accelerazione (0-140 km/ in 1 minuto circa, idem in frenata) (*), si può percorrere teoricamente in
- 8'10" senza fermata a Fanzolo;
- 10'40" con fermata a Fanzolo di 30".
Ok, non tutta la tratta è da 140 km/h in rango B, fino a Fanzolo 140 poi 120, ma insomma, se volessimo sfruttare veramente l'infrastruttura e far correre i treni, i tempi si ridurrebbero drasticamente; 12 minuti sono un tempo realistico, altro che i 20 di oggi.

(*) Non me le invento io queste accelerazioni, ci si arriva senza problemi anche con le E.464 e 5-6 rimorchiate MD.
https://www.youtube.com/watch?v=dnzBdpzCjzo
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

Si parla tanto di elettrificare la Conegliano - Vittorio Veneto... la Castelfranco - Montebelluna , con costi pro e contro ed utilità reale da quantificare .... un'opzione tanto sbandierata dai politici non dai tecnici men che meno da Rfi ...addirittura qualcuno di Ti ha detto a qualche pendolare che prima di elettrificare ci sono i passaggi a livello da eliminare ... ed io aggiungerei che prima di elettrificare ci sarebbero gli scambi dei tempi che furono da 30 km/h da sostituire con quelli da 60 km/h almeno nelle stazioni in cui incrociano da orario i treni , le stazioni da ammodernare con sottopassaggi pedonali di stazione e pensilinee per rendere possibili gli ingressi in contemporanea dei treni in stazione .

Mal la ciliegina sulla torta è ancora lontana da essere compresa ...
Domanda ...se da domani le sopracitate linee fossero state elettrificate , quali treni elettrici potranno percorrerle.... in teoria solo il treno Minuetto a trazione elettrica... Ale 501/502 (EMU)

Men che meno ad oggi le e464 con treni Vivalto degli attuali Rv Sacile - Venezia tanto sbandierati

Fanta Ferrovia... meditate gente...meditate , non basta "la catenaria " la linea elettrica per poi viaggiare con i treni elettrici , servono adeguamenti strutturali della linea e sottostazioni elettriche

Il quadrato nero sulle tabelle significa Esclusione dalla circolazione rotabile non ammesso alla circolazione
su tali linee ferroviarie


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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da e550 »

Beh, ma è normale che un mezzo elettrico non possa muoversi senza catenaria, solo che noi siamo "i più meglio" e lo riteniamo un pericolosissimo pericolo per tutto ciò che si trova lungo la linea non elettrificata.
La norma prevede che, nel caso si debba far transitare un mezzo elettrico su linea non elettrificata, deve essere tolto lo strisciante e il pantografo vada fissato (i.e. legato con il fil di ferro).
Poi vai all'estero e vedi queste cose... https://www.youtube.com/watch?v=pBlEKjxEE7Q
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da FrecciadellaValsugana »

e550 ha scritto:Beh, ma è normale che un mezzo elettrico non possa muoversi senza catenaria, solo che noi siamo "i più meglio" e lo riteniamo un pericolosissimo pericolo per tutto ciò che si trova lungo la linea non elettrificata.
La norma prevede che, nel caso si debba far transitare un mezzo elettrico su linea non elettrificata, deve essere tolto lo strisciante e il pantografo vada fissato (i.e. legato con il fil di ferro).
Poi vai all'estero e vedi queste cose... https://www.youtube.com/watch?v=pBlEKjxEE7Q
Non divaghiamo ...il problema è sempre il solito...e si chiama carico assiale ... lasciamo stare le norme italiane per quanto riguarda i pantografi
In presenza del quadrato nero sulle tabelle circolabilità rotabili , se vuoi fare circolare anche una e656 per prove di carico dei ponti "come ai tempi che furono" al traino puoi farlo in deroga ...ma con fortissime limitazioni di velocità 50 km/h se non 30 km/h

Se guardiamo il fascicolo di linea Rfi linea Padova - Bassano...ben vedrai che qualche rotabile a trazione
elettrica è ammesso alla circolazione...niente quadrato nero ... tale rotabile a trazione elettrica ...sarà ovviamente trainato da una locomotiva diesel ...non essendo presente la linea elettrica "catenaria" su tale linea ... I famosi futuri treni bimodali della Val d'Aosta avranno anche loro il loro bel carico assiale ..e la linea Chivasso - Aosta....come è messa a livello di carico assiale ?

Dal fascicolo linea Rfi linea Padova - Bassano

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In ogni caso anche noi in Italia non eravamo da meno....
All'estero si vedono molte cose...peccato che certi treni siano stati soppressi qualche anno fa al sud .. treni Intercity ed Intercity Notte a trazione diesel , e tutti si siano lavati le mani ... le d445 prima serie sono nate per i grandi treni del sud a trazione diesel della Ferrovia Jonica Tartanto - Reggio Calabria .
Vai a farti un giretto su qualche linea Calabrese...vedrai quanti bei treni..ogni due tre ore trovi...
https://www.youtube.com/watch?v=1xFlJ-XqHhQ
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Re: Elettrificazione Vittorio - Conegliano?

Messaggio da e550 »

Ti rammento che la E.464 ha massa pari a 72 tonnellate, 18 t/asse, e pure le E.633/E.632/E.652 non superano le 103/106 t, ovvero meno di 18 t/asse.
La loro circolabilità sulle nostre linee, in ogni caso, è solo questione formale, non vi è alcuna necessità contingente che potrebbe richiederne la circolazione senza bisogno di particolari autorizzazioni.
Sulla Cittadella - Camposanpiero presumo abbiano dato la circolabilità a quei mezzi che potrebbero dover transitare per ragioni di esercizio, seppur al traino di mezzi Diesel.

Fine delle divagazioni.
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