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Saif ha scritto:Per le ferrovie i giorni sono tutti uguali. E infatti, anche il 31 dicembre, mentre andavo a preparare il cenone, non ho potuto esimermi dall' effettuare un sopralluogo in stazione a Belluno dove, stando ad alcune indiscrezioni, sostavano due treni navetta con le D445 che avevano ancora una volta tirato le cuoia. Infatti, la 1035 e la 1137, due vecchie conoscenze nonostante la minor fama che hanno rispetto alla 1042, la prima a Belluno e la seconda a Calalzo, avevano chiesto riserva. Per una volta si è evitata la soppressione di un terzo treno, inviando dalla pianura la D345 1072 a recuperare i cadaveri. Il treno in composizione finale risultava così composto: D345 1072, D445 1137, D445 1035, pilota Md, 7 carrozze tra UIC X e MDVC e per chiudere un' altra pilota MD. Nonostante la tristezza, una bella composizione!
Proprio vero! Davvero affascinante! Un bel regalo di fine anno!
In questo ultimo mese pare che dei problemi nelle ferrovie provinciali si sia letteralmente perso il conto. Guasti e ritardi praticamente ogni giorno, e fino a tre soppressioni nel giro di poche ore hanno caratterizzato le ultime settimane. Porterò alla vostra attenzione quello che è avvenuto ieri, al treno 11119, che tra l’ altro è quello che prendono gli scolari (partenza da Belluno alla 13.26). All’ altezza della stazione di Sedico-Bribano, infatti, una vecchia conoscenza qual’ è la D445 1042 ha dato forfait, ed il treno è rimasto immobile al binario due, tra i rumori delle perdite d’ aria e il mormorio dei viaggiatori oramai tristemente abituati a vicende simili. La mancanza di una riserva a Belluno, come non mi stancherò mai di scrivere, ha fatto si che l’ unica soluzione fosse quella di aspettare il treno dopo, il R11121, che stracolmo si è avviato regolarmente verso Padova.
Ciao a tutti!!ho dato un'occhiata ai ritardi causa neve nella nostra provincia...i treni discendenti viaggiano mediamente con un ritardo da 1 a max 20 minuti in compenso quelli in salita viaggiano con minimo 15 minuti e massimo fino ad ora 42 (trattasi del venezia belluno 11106 che è passato a mestre con 42 minuti appunto!)..
Saif... dài la notizia con tanta tranquillità? Mentre consumavo la frugale cena ho fatto un salto sulla sedia vedendo il telegiornale regionale di Rai Tre. Parlavano di un incendio a un vagone, ma era evidente dalle immagini che aveva preso fuoco il locomotore.
Raccontavano che l'incendio è avvenuto oggi (venerdì 27 gennaio) e l'intervento dei vigili del fuoco è stato ostacolato dall'abbondante neve. l'incendio dovrebbe essre avvenuto in località San Fermo e il treno era ricoverato in stazione a Sedico Bribano. Di più non so.
Per piacere non chiamatemi Saif, che mi sembra di essere una reliquia...avete ben ragione che è quello il nome con cui sono registrato, ma Rudy è anche meglio. Come giustamente mi fai notare, riporto la notizia come si deve, dopo che mi sono documentato: il treno era l' 11104, D445 1086 in testa, e all' altezza di San Fermo (per chi non è pratico della zona è tra Belluno e Bribano) questa ha preso fuoco. La parte centrale e posteriore rispetto al senso di marcia è bruciata, ma fortunatamente le fiamme non si sono propagate alle carrozze. L' incendio è stato domato con difficoltà, in quanto con la neve caduta la zona era difficilmente raggiungibile.
Chiedo perdono Rudy!
Fatti del genere evidenziano (come se ce ne fosse il bisogno) lo stato disastroso in cui versano i d445 assegnati a Treviso. Ognuno ha una propria rogna. La cosa preoccupante è che non se ne vede all'orizzonte la soluzione. Se continua così dovremo dire addio ai treni navetta sulle nostre linee (ricordo con quale entusiasmo ad inizio anni '90 venne reclamizzata la loro "massiccia" introduzione)!
Anche se venissero sottoposti alla migliore e più costante delle manutenzioni, sono macchine che hanno almeno vent'anni di servizio. Locomotori nuovi non ce ne sono. Tempo fa un d345 (?) era stato mandato in Slovenia per la riqualificazione che fu praticamente un rifacimento ex novo. Chissà che si decidano almeno in questa maniera a ringiovanire il parco locomotori. Tutte soluzioni di lungo corso: ci aspettano tempi difficili.
Ma figurati, sai che i miei tono sono (quasi) sempre scherzosi! Ad ogni modo a Treviso siamo oramai a secco di locomotori: un' altra unità, di cui non ricordo il numero, ci ha lasciati per correre (si fa per dire) sull' alta velocità (e fanno 3), e ne abbiamo avuta in cambio fino ad ora solo una, la 1136 del DL di Foggia. Poi succedono cose come domenica (ecco un' altra che dovevo raccontarvi!) che l' 11133, treno che di solito prendo ma per fortuna quel giorno no, fosse composto da una doppia di 668. E' praticamente il treno più frequentato della domenica, assieme all' incrociante a BL per Padova! Penso che decine e decine di persone siano rimaste a piedi, in quanto già a BL erano un sacco le persone ammassate sulle piattaforme.
La situazione dei servizi ferroviari nella Provincia di Belluno inizia a essere molto rpeoccupante.
E' ora, aggiungo anche passata, che ai bla bla bla, alle tavole rotonde, ai titili suio giornali, si passi ai fatti concreti per un rilancio ed una revisine totale del servizio ferroviario bellunese.
Eccola qua in esclusiva per voi amici della ferrovia la povera 1086. Non potete immaginare la fatica per fare questa foto, nella neve alta 50 centimetri non è stato tanto bello camminare!
Sia Venerdi che oggi si sono avuti ritardi enormi e soppressioni a tutte le ore del giorno. I treni regolari sono stati davvero pochi.
L'incidente di venerdì è stata l'ultima tegola: con la 1086 arrosto (sarà recuperabile?) a Treviso le macchine ora sono 23-4+1(Taranto?)=20, e tenendo conto che più d'una sarà ferma in officina e serve una macchina al Roma per tutto oggi, meno di 20 macchine per fare girare 16 navette sono un numero troppo tirato, senza considerare l' impossibilità di effettuare riserve (penso che almeno una macchina debba stazionare di riserva a PD e TV). Credo anzi che alcune composizioni siano rimaste ferme in mancanza di 445, dato che sulla Padova-Belluno i caenassi (ALn)hanno preso in questi giorni per la prima volta il sopravvento sulle MD. Anzi per fortuna che ci sono caenassi in abbondanza. Probabilmente hanno "salvato" la baracca anche questa volta.
Mi risulta che a Feltre sia caduto un metro di neve. Ovviamente ciò ha provocato casini per gli incroci. A Udine esiste una macchina Rolba appositamente acquistata per mantenere libera la sagoma in caso di forti nevicate... E' utilizzata (quelle 1-2 volte ogni 5 anni) quando serve?
Perchè non c'è un piano congiunto RFI-TI in caso di emergenze (si fa per dire) meteo? E se c'è, perchè è come se non ci fosse?
Un bel regalo di fine anno!
