Seguiamo le ferrovie per le valli del Bellunese, dal 2002 su internet, sui treni da molto prima. Siamo viaggiatori, conoscitori, pendolari, sostenitori del TPL.
LDA ha scritto:...11088 di martedì... a Castelfranco dove si è fatto venir a prendere da familiari; credo altri passeggeri abbiano dovuto aspettare il treno successivo due ore dopo.
11088 risultava soppresso da Camposampiero, dopo esserci arrivato con +41.
Rettifico,
avevo capito male, è vero la cancellazione è stata fatta da Camposampiero, da li alcuni hanno proseguito con un treno per Treviso fino a Castelfranco e da li qualcuno ha avuto la fortuna di un passaggio in auto; gli altri hanno aspettato il 11090.
Segnalo che sulla sezione "Rassegna stampa" ( di seguito il collegamento: http://tbelluno.altervista.org/phpBB2/v ... 435#p15435 ) ho inserito un articolo del Corriere delle Alpi in merito ad un guasto occorso sabato 18 luglio al R11096 che - giunto a Montebelluna - non è più ripartito.
I passeggeri che dovevano raggiungere le stazioni successive sono stati fatti salire sul R11098 che eccezionalmente ha proseguito la sua corsa fino a Belluno.
Siamo ritornati in piena emergenza. Oggi sulla Belluno Calalzo soppressi i regionali 5962 5965 5964 5967 5969 5966. 6 treni cancellati oggi e altri 8 nei giorni precedenti. Sembra che il motivo sia sempre la mancanza di personale, ma pare fortunatamente che stiano formando nuovi capitreno.
Morale della favola: oggi dopo le 17.15, quando da Calalzo partiva il Trenobus, non c'è stato piu alcun treno dal Cadore verso sud. Tutti i treni dovrebbero essere stati sostituiti da autocorsa, ma viaggiare d'estate e di domenica per l'Alemagna e la Cavalèra garantisce di perdere i treni successivi a Ponte e a Belluno.
Poi ci sono quelli che definiscono "pesantissimi disagi" 17 minuti di ritardo di un treno.
E' da anni che la Banda lamenta mancanza di personale. Ma se la logica ha ancora un senso significa che TrenitaGLIA ha sottoposto un contratto con la Regione Veneto in cui garantiva di avere il personale adeguato per svolgere i servizi sottoscritti con la regione, ma in realtà diceva il FALSO, ossia che in realtà non aveva personale sufficiente a garantire i treni.
Stando così le cose, SE la classe politica veneta fosse "presentabile" dovrebbe rescindere il contratto con la Banda o, in alternativa, chiedere i danni che non siano le solite multe che poi verranno girate sotto forma di 30 denari di sconto ai pendolari, ma pezzi da centomila euro per ogni treno soppresso.
Invece finirà come al solito, finché un bel giorno... constatato che i treni Belluno-Calalzo non li prenderà più nessuno a causa delle angherie sortite dalla Banda, avranno la scusa per smantellare tutto. Con buona pace per chi ancora crede alla buona fede dell'Accoppiata a Piede Libero
aln ha scritto:Siamo ritornati in piena emergenza. Oggi sulla Belluno Calalzo soppressi i regionali 5962 5965 5964 5967 5969 5966. 6 treni cancellati oggi e altri 8 nei giorni precedenti. Sembra che il motivo sia sempre la mancanza di personale, ma pare fortunatamente che stiano formando nuovi capitreno.
Possibile che in tutto il Veneto non riescano a trovare un paio di persone per fare quei treni ?
O forse non vogliono trovarle...
Ieri a metà giornata incidente al PL di Fanzolo, ritardi a doppia cifra.
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
A quasi due anni dall'introduzione del cadenzato, nessun viaggiatore mattutino ha avuto da ridire sui 9 minuti di sosta a Ponte dei due treni 5626 e 5628 (primi della giornata verso Conegliano) la cui traccia è ovviamente uguale alle altre ma senza che ci sia necessità d'incrocio?
In casi simili in giro per il Veneto si è scadenzato di quel pochino da partire un poco dopo o arrivare un poco prima.
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
Non mi risulta per questi due casi specifici, ma qualche rimostranza per la sosta prolungata c'era stata a prescindere dalle esigenze di incrocio e di incastrare i servizi delle tre linee bellunesi lasciando qualche possibilità di interscambio.
Ieri sabato 26 settembre, dal pomeriggio fino a fine giornata, per un grave incendio a un capannone industriale adiacente alla linea ferroviaria, è stata sospesa la circolazione tra Castelfranco e Montebelluna. Otto treni della linea Belluno - Padova e viceversa sono stati deviati via Treviso Centrale. 11098 limitato a Castelfranco. Inevitabili i ritardi, da un minimo di 37' a un massimo di 76' per il treno 11085, il primo a essersi imbattuto in questo intoppo.
Circolazione sostanzialmente regolare sulla linea Montebelluna - Treviso dove gli otto treni suddetti si sono aggiunti a tutti quelli già previsti.