Orario Cadenzato - 2013

[LDA]

[Intervento di MattiaC] Ripartiamo da qui con la nuova discussione sull'orario.

Ma quanto riusciranno a "cadenzare"? Io, nella mia ignoranza ero convinto che la SFMR (questa sigla è corretta per Metropolitana superfice regionale?) avesse come fulcro l'anello Padova - Mestre - Treviso - Castelfranco - Padova e viceversa. Ma l'altro giorno percorrendo la Mestre-Padova mi sono reso conto che i 2 binari dell'alta velocità sono sul lato N e quelli normali su quello S. Quindi se voelssero fare un anello cadenzato verso Castelfranco da Padova i regionali SFMR dovrebbero attraversare la traccia dell'alta velocità per immettersi sui binari dal 5 in su.
E' un'osservazione corretta questa mia o non ho capito qualcosa?.
E poi manca il ponte sul Brenta che fa da collo di bottiglia.
Se per cadenzamento intendono "spezzettamtno" delle linee in tante tratte beh non mi sembra ok, anzi un ulteriore peggioramento del servizio.

[MattiaC]

Ottima domanda Lucio, quanto riusciranno a cadenzare?

Aggiungo: come? con che modalità? a che costi?

Se non mi sono perso niente per strada a circa tre , dico TRE mesi dalla possibile entrata in vigore del nuovo orario nulla più di qualche accenno a mezzo stampa è stato fatto dalla Regione Veneto ,pagante, tantomeno da Trenitalia.
Alla faccia della concertazione popolare promessa a suo tempo dall'assessorissimo!...

Noi, e con noi intendo popolazione veneta di pendolari e soprattutto cittadini contribuenti restiamo in attesa di novità, sperando che questo assordante silenzio non sia il presupposto per la fase di , passatemelo, piemontizzazione ferroviaria del Veneto!

[lucam91]

per immettersi sui binari dal 5 in su.

dal 6 in su per la precisione

[aln]

La bozza di cadenzamento è stata pubblicata nel bollettino della Regione del Veneto.
http://bur.regione.veneto.it/BurvServic ... ?id=245754
I maggiori dettagli sono nel primo allegato.

[marco1114]

BL-PD. Interessante che non abbiano previsto la rottura di carico a Castelfranco, e che abbiano previsto quello che su questo forum si sperava, cioè attestamento a Ponte e salto delle fermate padovane.

BL-VE. La rottura di carico a Conegliano è pesante (già mi vedo tutti i treni per BL partire dal 1G), era meglio a Treviso, ma non c'è un modo per decongestionare la VE-UD?

[e550]

Temevo peggio.
In sé la rottura di carico a Conegliano non è un dramma se la coincidenza è di 10 max 15 minuti con un RV, però noto che alla sera si chiude presto, ovvero sparisce l'ultimo treno della sera.
A patto che le coincidenze vengano rispettate perché altrimenti sarebbe un disastro.
Non mi piace la domenica, solo 6 coppie è poco.
Va bene che sarebbe sempre meglio di adesso, il cadenzamento almeno darebbe la certezza di una regolarità che può solo far bene.

[tradotta]

Non ho capito molto (o spero d'aver capito male) ma praticamente un utente Venezia-Calalzo avrà rotture di carico a Conegliano E a Ponte nelle Alpi??? Ditemi che ho capito male.
E ditemi che ho capito male che l'ultimo treno da padova per belluno sarà alle 21.40!! E ditemi che non è vero che l'ultimo da Bassano per Venezia sarà alle 19.40!!!

Vista la delicatezza dell'argomento consiglio i moderatori di spostare le discussioni sul cadenzamento orario in apposito topic.

[e550]

Sulle rotture di carico, se il sistema funzionasse come in Svizzera, praticamente non te ne accorgeresti tanto rapido sarebbe il cambio.
Ma potrebbe essere l'anticamera della chiusura...

Quanto all'ultimo treno della sera, vorrà dire che per certe destinazioni si dovrà andare in macchina.

Non lo so, bisognerebbe vedere l'orario per capire meglio.

[Freccia della Laguna]

Non ho capito molto (o spero d'aver capito male) ma praticamente un utente Venezia-Calalzo avrà rotture di carico a Conegliano E a Ponte nelle Alpi??? Ditemi che ho capito male.
E ditemi che ho capito male che l'ultimo treno da padova per belluno sarà alle 21.40!! E ditemi che non è vero che l'ultimo da Bassano per Venezia sarà alle 19.40!!!

Non solo non hai capito male, ma l'ultimo Belluno-Padova della sera partirà un'ora prima rispetto a oggi, la "coincidenza" a Ponte fra i Conegliano-Belluno e i Ponte-Calalzo sarà di più di un quarto d'ora e la Treviso-Montebelluna non avrà più che un collegamento ogni ora, tagliando tutti i rinforzi in punta.

[LDA]

…. Se Tradotta non ha capito male allora temo di capire...
che sopprimono il mio trenino 5851 in quanto mi sembra di leggere che il primo treno partirà da Ponte alle 5:40 e arriverà a Padova alle 7:50 circa? Lo si capisce anche dalla tabella dei costi perchè è enormemente calata la voce di spesa per i treni "notturni" (cioè prima delle 6 e dopo le 22).
A che ora si potrà arrivare a Roma o Milano? Mezzogiorno circa?
E' il sistema per tagliare fuori sempre di più le persone che vivono in "periferia", chiudono gli ospedali e spesso in treno si trovano persone che per fare visite specialistiche vanno a PD o TV, ma se non ci saranno neanche i treni come raggiungeranno queste città?

[MattiaC]

Sembra che abbiano sentito le mie richieste di notizie! Parentesi simpatica a parte alcune considerazioni a caldo, come dice giustamente Paolo E550 bisognerà aspettare di saperne di più.

Le considerazioni che avete fatto circa la durata e frequenza del servizio le condivido pienamente, è evidente la diminuzione della forbice di tempo in cui si effettueranno i treni a sicuro discapito del bacino Altro-trevigiano , Valbellunese e Cadorino.

Riguardo il Q.O. 225, la prima considerazione esclusa la doppia rottura di carico a Conegliano e a ponte, riguarda questa frase :

E' naturale ipotizzare che, al fine di razionalizzare i costi, tale ultimo servizio ( .. e qui io capisco la navetta oraria a bassa velocità da Ponte N.A. a Calalzo..) possa essere nelle ore di morbida, sostituito da tpl automobilistico di linea.

Cioè? meno delle 9, 8 e 7 coppie di treni già al momento previste? e servizio di linea effettuato da chi?

Sembra più che evidente, anzi naturale, che per razionalizzare i costi l'antenna per Calalzo sarebbe la prima a saltare essendo così ben isolata dal resto della circolazione, a ruota la Ponte Conegliano.

Riguardo il Q.O. 226 apprezzando la positiva non rottura di carico a Montebelluna e Castelfranco, salta agli occhi la netta diminuzione dell'offerta in termini di lasso temporale, come evidenziato sopra l'ultimo servizio sarebbe ben un ora prima dell'orario attuale, per il resto a occhio non si riesce a dire molto di più, inoltre da quel che si capisce non esisteranno mai dei servizi a missione "veloce" Belluno -> Pianura.
Mi sembra di vedere che altre linee soffrirebbero di narcolessia, con ultimi servizi nettamente anticipati, consistenti anche le riduzioni previste per i Festivi, su cui si potrebbe intavolare la discussione lato turistico.

Certo le cose da dire sono e saranno tante, con la speranza che qualcuno si possa interessare realmente e "politicamente" della questione, mi rivolgo agli Amici pendolari, ai bellunesi e alto trevigiani e agli amministratori locali che sempre si schierano in difesa della ferrovia, d'altronde spiace constatare come sia completamente mancato il pubblico coinvolgimento sulla questione spero che chi di dovere si faccai vivo quanto prima a dare lumi.

Nella carta il servizio dovrebbe migliorare, ma siamo sicuri che sarà davvero così o a farne le spese saranno ancora una volta le zone periferiche a favore del PA-TRE-VE?

[e550]

Se i nodi funzioneranno veramente da nodi, nonostante le riduzioni in certe fasce orarie, il servizio potrebbe essere migliore.
Di un treno ogni mezz'ora non me ne faccio niente se poi devo aspettare tre quarti d'ora per proseguire.

Se però così non sarà, non sarà altro che il piano scientifico dell'associazione per delinquere per eliminare due linee in un colpo solo.

Sto pensando al mio viaggio della scorsa estate... nodi, antenne, composizioni/scomposizioni e regressi in tre minuti tre.
Non era Marte, era la "povera" Turingia.
Dove però con il treno arrivi nelle località turistiche, senza per forza dover cambiare ogni 30 km.

[aln]

Per fare funzionare i nodi veramente da nodi servono tante cose. Il servizio deve essere regolare come un orologio svizzero e non lo è. Le stazioni devono essere adeguate e non lo sono, guardate Conegliano col binario giardino dove i treni fermano a 200 m dal paraurti per non disturbare, dove i marciapiedi sono rimasti bassi e sono pure stati recentemente ricostruiti bassi, dove passare dal binario giardino al due o al tre non è propriamente una passeggiata. Certo, con 15' di "coincidenza" ci si può riuscire... ma la gente in quei quindici minuti vorrebbe viaggiare! Non aspettare.

Le rotture di carico non sono un problema se fatte intelligentemente. La bozza regionale prevede servizi così strutturati:
1. Calalzo - Ponte nelle Alpi
2. Padova - Ponte nelle Alpi
3. Conegliano - Belluno
Ve li immaginate i viaggiatori che tra Longarone e Belluno prendono il treno con l'aggravante di tentare una coincidenza a Ponte nelle Alpi? Io no. In questo modo un bus vince a mani basse.
Strutturare il servizio in questo modo:
a. Calalzo - Belluno
b. Padova - Belluno
c. Conegliano - Belluno
sarebbe più adeguato alle esigenze di mobilità bellunesi.

[aln]

Ah, evidenzio che tra le righe della bozza regionale c'è quasi scritto che spariranno i treni a materiale ordinario e i D.445 dalla Calalzo - Ponte e dalla Ponte - Conegliano.

[barazzuol]

Però il programma dev'essere vagliato da RFI per verificare l'utilizzazione dei binari, anche durante la notte, quindi potrebbero esserci delle modifiche.

Mi immagino i casini che succederanno a Conegliano, sia nel caso usino il binario giardino, sia il terzo.

Chissà poi se hanno già fatto i conti col materiale rotabile, perchè se devono continuare a usare mezzi Diesel sulle linee elettricate, allora alla rottura di carico si somma la beffa.
Sarebbe il massimo avere TD sui Ve-Conegliano veloci+ALn per Ponte

Se intendono far proseguire i treni da Padova fino a Ponte, potrebbero a quel punto arrivare senza rotture fino a Conegliano: Pd-Belluno-Ponte-Conegliano avanti e indietro.
(La stessa cosa per i Vr-Mantova-Monselice)
Ma la soluzione migliore, come già detto da ALn, è arrivare al capoluogo da tutte le direzioni senza cambiare.

Certo che la sparizione dei diretti Ve-Belluno/Calalzo è clamorosa, anche quelli via Montebelluna. La consulta nazionalpopolare avrà da ridire

E anche i Tn-Pd/Ve spariscono?