Orario Cadenzato - 2013

[e550]

Forse, ripeto forse, la struttura del nuovo orario permette una diversa gestione dei turni del personale e quindi una sperabile migliore regolarità.

Oggi come oggi ci sono turni che vanno su Calalzo, poi Venezia, indi Bassano, poi Padova, di nuovo Calalzo... se accade un guaio su Bassano poi salta anche il Calalzo.
Una volta, molti anni fa, adirittura una composizione di D.445 + MDVC faceva un R Padova - Verona - Padova...

[aln]

...vi siete fatti scrivere NERO su BIANCO che col nuovo orario non vi sarà alcuna soppressione per mancanza macchinisti, mancanza capitreno, mancanza materiale, oppure...

Caro Tradotta, tu sai che io non sono degno di togliere il tappo dall'obbiettivo della tua macchina fotografica e nemmeno di indicarti un raccordo dismesso nascosto da rovi e robinie... Sappiamo bene entrambi quanto è emergenziale la situazione: se glielo avessimo chiesto, allora sarebbe loro stato più facile il metterci nero su bianco i numeri giusti per tutte le estrazioni del lotto previste nel corso di validità dell'orario 2014. Per quanto riguarda i rotabili sembra che ci siano concreti margini di miglioramento, basta che le 668 e pure il resto non cominci a cadere come le foglie dagli alberi proprio come adesso a novembre (Sanzan & Nemeggio). Per i macchinisti e i capitreno mi sembra che devo chiedere a un certo signor Ivu, forse di origine rumena, ma a Mestre non l'ho mai visto... forse è meglio così perché mi hanno detto che ha un gran brutto caratteraccio.

...intendevo proprio S. Croce risorta come stazione, comunque dal testo era parecchio nebulosa la storia...

Tento di sollevare tutte le nuvole da Santa Croce del Lago, ma tra poco arriva il permafrost e non riesco più a farci nulla.
Santa Croce cessa di essere stazione circa trent'anni fa. Dal 1977 al 1991 (mi pare) la stessa sorte è toccata nell'ordine a Cadola - Soccher, Stazione per l'Alpago e Nove. Quest'ultima durò un po' di più per le solite italiche lungaggini connesse alla realizzazione di un breve tratto di strada che avrebbe permesso di sopprimere il PL di stazione. L'intenzione era quella di evitare la chiusura della ferrovia inserita nella Lista Signorile: venne tolto tutto quello che si poteva togliere, ma proprio tutto, con la sola eccezione del semplice binario tra Ponte e Vittorio, rinnovato da pochi anni e gestito come unica sezione di blocco lunga 26 chilometri. Così la ferrovia non chiuse.
Nel frattempo si stava lavorando al DCO Belluno e quella sezione di 26 chilometri evidentemnete dava già qualche pensiero, visto che venne prevista la possibilità di riaprire o meglio ricostruire Stazione per l'Alpago. Il tabulatore del DCO infatti aveva già il tastino "SPA" pronto, ma diciamo che mancava un piccolo dettaglio: tutto l'impianto da telecomandare.
Non se ne feve nulla per quindici - vent'anni. Alla fine di questo periodo quella sezione di 26 chilometri si faceva sentire fastidiosamente sulla circolazione ferroviaria di mezzi diventati meno affidabili e prestanti, con treni fermi a Vittorio o a Ponte anche per mezz'ora prima di poter avere la via libera verso il Fadalto. Nel frattempo la fermata di Santa Croce non aveva di che stare troppo tranquilla: qualcuno avrà pur notato che, analogamente a qualche altro impianto, non è stata dotata del monitor a led arancioni che indica i treni in partenza ai viaggiatori qualora fossero presenti in stazione .
A un certo punto RFI si era decisa a intervenire per trasformare la fermata in un posto di movimento, quindi senza il servizio viaggiatori. Tra l'altro si potrebbe anche immaginare come potrebbe essere interessante organizzare gli incroci in un posto di movimento: il primo treno arriva in deviata, il secondo transita, il primo riparte appena possibile, il tutto preferibilmente basandosi sull'andamento reale della circolazione e potendo così partire con un anticipo di pochi ma spesso utili minuti.
Probabilmente mentre RFI progettava il binario di raddoppio, la politica comunale e provinciale e regionale è entrata a gamba tesa per rendere quel posto di movimento una stazione completa. A Piovarolo avrebbero detto: una stazione capotronco, completa con quattro binari e una pensilina!
Sì, i binari a Santa sono solo due... e per quanto riguarda i binari l'impianto è fatto per bene: i tronchini (non più fondamentali da quando è stato introdotto il sistema di sicurezza a supporto alla condotta dei treni) vanno bene dove sono stati messi, il binario è stato spostato un po' senza implicare modifiche né al ribasso né al rialzo della velocità di fiancata e vanno bene anche i deviatoi con le comunicazioni entrambi a 60 km/h. Nonostante avessi preso un abbaglio due tre anni fa: vista la confusione fatta non da me attorno ai nuovi "deviatoi da 60" installati mi pare a Busche (si sperava di averli da 60 km/h ma erano arrivati da 60 kg/m) andai a Santa con la cordella metrica a misurarmi un deviatoio a caso... per pochi metri quello restava (e resta ancor oggi) un deviatoio da 30 km/h, ma andai a misurare solo il 2a (quello che dal primo binario manda o a Vittorio o a sbattere contro al paraurti) che sarebbe da 30 km/h sì, ma sul ramo deviato che immette sul tronchino.
Torno alla politica. Con l'idea per certi versi troppo precipitosa di mantenere un servizio e di fare qualcosa anche in terra bellunese e di sostenere progetti di rilancio turistico (si veda quanto passato per la stampa all'epoca) si è aggiunto il costoso pacchetto "marciapiedi e sottopasso", con gli aspetti grotteschi che sono davanti agli occhi di tutti. Il cantiere che non è stato ancora chiuso; la normativa italica che prescriverebbe l'assenza di barriere architettoniche, quindi ecco le lunghe e cementose rampe, ma ci sono i gradini per arrivarci e comunque i marciapiedi sono del tipo basso; i percorsi per non vedenti che fanno zig zag attorno a pali e tombini. Questo è l'aspetto che deve dar fastidio di Santa Croce del Lago. Latte purtroppo versato in terra per il quale oggi ha poco senso disperarsi. Invece dal punto di vista del movimento quella stazione è molto importante, e potrebbe diventarlo ancora di più in seguito a una riorganizzazione del servizio che sarà possibile dopo solo dopo che avranno messo mano a Conegliano dove hanno alcune idee in corso di valutazione tecnica e finanziaria per aumentarne la capacità.

...l'idea di trasformare la linea per Calalzo in pista ciclabile...

Tra l'altro: come se la trasformazione in pista ciclabile e la sua manutenzione non costasse nulla! Già non riescono a ricostruire quattro muretti a bordo strada della vecchia Alemagna che funzionerebbe bene anche per le bici. Come hai giustamente detto, che si decidessero una volta per tutte a sistemare i punti neri presso Damos e Castellavazzo invece di continuare a mettere altri segnali stradali che nessuno o quasi guarda.

a. Se il treno gira la domenica il costo è maggiorato del 18%.
b. E se il treno parte prima delle 5 e arriva dopo le 22 il costo è maggiorato del 16%.
c. E ancora se il treno viaggia semivuoto il costo è maggiorato di un altro tot %.

Devo rettificare queste cosa che ho scritto anche pochi giorni fa: il servizio notturno è prima delle 6 e dopo le 22. Il limite delle 5 è riferito ad altri aspetti di natura contrattuale che hanno determinato pochi anni fa lo spostamento dell'orario di partenza del 5851.
Visto che ci sono completo l'elenco delle maggiorazioni:
d. + 10% nel caso di treni con bassa frequentazione, vale a dire meno del 20% dei posti occupati. Tra l'altro sembra che con l'orario attuale il 61% dei treni regionali sia sottofrequentato in almeno uno dei sei periodi considerati e il 23% dei treni sia sistematicamente sottofrequentato. Con l'orario attuale la maggiorazione per sottoaffolamento è di circa 3.961.245 €, mentre con il NOC è prevista di 5.895.245 €: spero non vada davvero a finire così o peggio.
e. + 10% per i treni effettuati con materiale nuovo o ricondizionato. Peccato che lo si consideri tale per 12 anni dall'aquisto e, peggio, per 12 anni dal rinnovo... non so cosa rimanga di nuovo in un revamping dopo 12 anni.

[tradotta]

Scusa ALN, ma la questione "soppressioni improvvise" non è una faccenda secondaria. Tu sai benissimo cosa significhi presentarsi in stazione (magari priva di qualsivoglia informazione...) e attendere un treno che dovrebbe portarti a destino (magari con coincidenze...) e attenderlo inutilmente perché la BANDA Monopolista Blindata e Politicamente Protetta ha stabilito che per RISPARMIARE schei si possono sopprimere treni a casaccio e invitare i taglieggiati a pigliare il treno successivo - vero?

E certamente saprai che sulla Modena-Mantova è stato realizzato un bell'orario cadenzato (con servizio dalle 5.30 alle 22.30 [un sogno dalle mie parti]) con rinforzi alla mezzora sul tratto Modena-Carpi anche a seguito delle proteste per il pessimo servizio scadenzato degli anni scorsi e che però la BANDA di cui sopra dispone la soppressione, in certi giorni, di TUTTE le corsette cadenzate Modena-Carpi.

Sono dubbi legittimi, non credi? Se uno è delinquente dalla nascita è difficile che improvvisamente imbocchi la retta via. Perlomeno gli ci vuole due o tre anni con i servizi sociali. Ecco, la BANDA che in questo orario taglieggia e insulta gli ultimi, irriducibili, utenti del treno, non credo che improvvisamente si sia "redenta" e abbia messo le esigenze e soprattutto il RISPETTO per i viaggiatori in cima alla lista delle Priorità.

Io speravo che nei vostri incontri con la Banda fosse fuoriuscita una qualche promessa.
Ma, giustamente, mi hai ricordato chi comanda e chi ha il coltello dalla parte del manico in questo schifo paese in declino irreversibile.

[aln]

La regolarità del servizio è una delle prime richieste, ci mancherebbe altro, già chiesta e la chiederemo sempre. Adesso non c'è perché è tutto un gran casino, ma siccome fanno il NOC anche per rimediare all'attuale disastro da loro stessi riconosciuto, loro devono migliorare. Se non ci riescono è la fine.

[aln]

Orario cadenzato: stesura informale per le osservazioni degli utenti
Siamo a meno di un mese dalla “rivoluzione” dell’orario cadenzato che entra in vigore il 15 dicembre 2013 ed ancora si brancola nel buio. Mettiamo a disposizione dei portatori di interesse l’ultima stesura informale disponibile dell’orario cadenzato. Lo facciamo perché siamo convinti che la democrazia per essere esercitata richieda conoscenza diffusa tra utenti e lavoratori del servizio.Raccogliamo le ultime osservazioni sperando che l’assessore ai trasporti desideri fare gli incontri di “ritorno” dopo quelli del luglio 2013. Inqualificabile la mancata trasparenza che ha accompagnato questo lavoro di pianificazione. Fase convulsa e lavoro febbrile non giustificano in alcun modo ritardi, mancanze, incapacità di gestire soluzioni e comunicazione istituzionale. Abbiamo avuto molta propaganda, lungo questi 25 anni di SFMR e pochi risultati concreti. Non abbiamo pregiudizi ma non passa giorno che ci scrivano utenti e lavoratori del servizio preoccupati per il taglio dei collegamenti periferici o dei treni al mattino e alla sera.
In difetto, di adeguata e preventiva presentazione dell’orario invernale, chiederemo al Consiglio Regionale, alla fine del mese, la discussione, via obbligata per licenziare un servizio che sia realmente a favore degli utenti.

Al seguente link sono disponibili il comunicato e degli orari, ma
ATTENZIONE: si tratta di tabulati, probabilmente prodotti dai sistemi informatici del gruppo FS, che riportano la DATA DI STAMPA A INIZIO AGOSTO 2013. Pertanto mostrano orari che dopo tale data POSSONO AVER SUBITO ULTERIORI CAMBIAMENTI. Alcuni cambiamenti riguardano CERTAMENTE le linee del Bellunese e dell'Alto Trevigiano, i cui orari più aggiornati diffusi sono stati pubblicati la scorsa settimana nel periodico L'Amico del Popolo e ripresi dal forum TreniBelluno e dal blog BinariQuotidiani.
http://www.filt.veneto.cgil.it/content/ ... gli-utenti

[d4451041]

Osservando il nuovo orario cadenzato si nota come sulle linee bellunesi e non solo spariscano le vecchie numerazioni dei treni 111xx, presenti fin dagli anni 80 col materiale ordinario

[MattiaC]

Uhm no, non mi pare la numerazione 11xxx resta sicuramente su Belluno - Padova, invee giustamente sparisce su Calalzo e su Conegliano dove regneranno al momento i 5xxx

[d4451041]

I treni come 11109 11144 e così via spariscono, appaiono invece gli 11075 e via dicendo fino al 11099.
E' solo questione di numeri, sempre materiale ordinario è (si spera), ma per i vecchi oraristi è un piccolo cambiamento.

[MattiaC]

AH, tu intendevi proprio la seria da 11109 in su, scusami non avevo letto bene!

[d4451041]

Si si intendevo quella.

[e550]

Segnalo che gli orari dal 15 dicembre sono stati caricati sul sito delle DB.

Su http://www.bahn.com/i/view/ITA/it/index.shtml si possono trovare (credo) tutti i collegamenti.

Su treniferraglia ancora tutto tace...

[k b 3]

Non è detto che gli orari pubblicati da DB siano definitivi al 100%. Qualche settimana fa avevano caricato il notturno Venezia-Vienna/Monaco senza le fermate intermedie a Treviso, Conegliano e Pordenone, poi aggiunte.
Trenitalia pubblica solo a orari finalizzati. Comunque è tardi.

[Capostaz]

Trenitalia pubblica solo a orari finalizzati. Comunque è tardi.

È tardi anche per rifare gli orari delle corse del TPL, come DolomitiBus ad esempio.
Da quanto emerso dall'incontro ad Agordo di sabato 23 novembre si è infatti parlato dell'impossibilità da parte di DolomitiBus di procedere a cucire l'orario del TPL su quello ferroviario proprio perché quest'ultimo non è stato inegralmente pubblicato o comunque è ancora in fase di aggiustamento.
Sarà da prepararsi quindi a una buona dose di caos a meno di non avere alcune soluzioni tampone per garantire più corrispondenze, dato che per l'Agordino ci saranno parecchi disagi.

Un'osservazione che non mi è venuta durante il convegno agordino è questa: e se FS installasse delle biglietterie automatiche in Agordo o a Cortina così chi parte da là verso la ferrovia poi non ha il problema di stare a far la fila a Belluno o a Calalzo?

[starlight]

Guardando il sito DB noto che nella mia povera Orsago si sono "spente" diverse tracce rispetto all'ultima bozza.
Vuoto pneumatico su venezia dalle 8.29 alle 12.29

[aln]

Da una verifica fatta ieri sera posso dire che il caricamento dei nuovi orari sul sito DB era ancora parziale... Giusto per fare ancora un po' di confusione in più.