Ponte nelle Alpi - Calalzo senza treni (o quasi...)

[Antonio La Quaglia]

Dopo un paio di settimane di "esperimenti" e di relative chiacchiere, indiscrezioni e voci più o meno allarmate e allarmistiche, compresa quella della chiusura della linea tra Ponte nelle Alpi e Calalzo, ora sono arrivati i programmi di Trenitalia dal 13 settembre al 30 ottobre 2010.
La linea NON CHIUDE, ed è già moltissimo, ma ci manca veramente poco.
Per farla breve, nei giorni feriali da Ponte nelle Alpi a Calalzo circoleranno solo 3 coppie di treni 3!!!
Due su Padova (11109/11144, cioè l'ultimo della sera che fa il primo del giorno dopo, e 11114/11131) e una su Venezia (11138/11149). Presumo si tratti di treni "diretti", ma non è escluso che venga previsto un cambio a Ponte o Belluno per poter effettuare le misere sei corse rimaste con un solo materiale, sempre lo stesso (navetta, Aln, 214? Chi lo sa...)
Va un po' meno peggio solo nei festivi, dove alle tre coppie di cui sopra si aggiungono altre tre coppie:
20770 Venezia - Calalzo che fa il 20775 Calalzo - Venezia;
5744 Belluno - Calalzo che fa il 5753 Calalzo - Conegliano;
11120 Padova - Calalzo che fa l'11135 Calalzo - Padova.

Beh, che dire?
Riassumendo brevemente le puntate precedenti, sembra che alla base di tutto ci sia un consumo anomalo dei bordini delle ruote rilevato da Trenitalia sui propri materiali.
Così, in via di esperimento, stante la chiusura della linea Conegliano - Ponte nelle Alpi, in queste due settimane il servizio si è svolto in questo modo:
un materiale composto da una D445, due vetture MDVE e una semipilota TD ha effettuato i treni 11109 da Calalzo a Belluno, 11104 da Belluno a Calalzo, 11119 da Calalzo a Belluno, 11114 da Belluno a Calalzo, 11131 da Calalzo a Belluno, 11134 da Belluno a Calalzo, 11145 da Calalzo a Belluno e 11144 (11148 quando c'era il Roma) da Belluno a Calalzo.
un materiale composto da 2 aln 668 ha effettuato l'ex 5676 da Ponte a Calalzo, il 5885 da Calalzo a Belluno, il 5744/47, l'ex 5746/5753 e l'ex 11124 da Ponte a Calalzo e 11137 da Calalzo a Belluno.
(Per ex intendo i 33XXX che sostituivano i "titolari", soppressi per l'interruzione Conegliano - Ponte Alpi)
Il tutto per "misurare" meglio il consumo dei bordini, usando sempre gli stessi due materiali per due settimane.

[lucam91]

quindi i giorni feriali, le rimanenti 8 coppie verrano autosostituite?

[Antonio La Quaglia]

In pratica tra Trenitalia e Rfi si è scatenata la "guerra dei bordini", simile a quella del SSC, dove ognuno dava la colpa all'altro: ora Trenitalia sostiene che il consumo anomalo dei bordini è colpa del binario, Rfi del materiale rotabile.
Domande:
Le tre o sei corse saranno "dirette" da e per Padova o Venezia o saranno sempre effettuate con lo stesso materiale da Calalzo a Belluno/Ponte e ci sarà il cambio forzato? Presumo dirette, altrimenti avrebbero lasciato tutto come ora, ma non si sa ancora...
Cosa faranno in questi 45 giorni Trenitalia e Rfi?
Cosa c'è sotto veramente a tutta 'sta faccenda?
Il materiale rotabile scadente è la causa più probabile, ma potrebbe essere anche un tentativo di ridurre i servizi anche per il futuro.
Quello che mi preoccupa veramente infatti è cosa succederà dopo il 30 ottobre.
Non è che l'attuale orario ridottissimo sia un antipasto di quello 2010/2011?
E Beppa ed io che fine facciamo?
Certo che i treni sono sostituiti con autobus, ma se vi sembra la stessa cosa cambiate forum, non vi pare ?
Un triste saluto da una linea deserta...
Antonio

[aln]

Mamma mia... i sentori di queste due settimane si sono trasormate in... in... non so come definire "'sta roba qua".
Negli anni passati, per lavori ingenti e/o urgenti la linea era stata chiusa anche per qualche mese. Ma una simile e drastica cura dimagrante al servizio ferroviario è difficile da capire! Non trovo altro "precedente" che nella difficile situazione dell'ultimo dopoguerra quando, sempre che fossero rimasti intatti i binari, i treni erano pochi anche per la penuria di combustibili.
Siamo alla frutta?

[e550]

Io ho già segnalato la cosa a due persone importanti, mi auguro che prendano in considerazione il problema e chiedano spiegazioni nelle opportune sedi.
La vedo grigia, comunque.

[668 1700]

A me viene da pensare a una cosa: sono almeno 20 anni che lo stesso materiale percorre quella linea. Possibile che il problema si presenti solo ora?

[aln]

Osservazione giusta (sarebbero circa 16 anni pei navetta coi 445 e circa 25 per le 668, ma non cambia nulla) e che farebbe ragionevolmente credere che il problema dei bordini sia un pretesto.

Riassumendo brevemente le puntate precedenti...

Forse perché volesti esser breve, o sommo Antonio, dimenticasti di ricordare la soppressione massiccia, quasi totale, di treni consumata nell'indifferenza generale sabato 28 e domenica 29 agosto. Una "prova tecnica" di chiusura della linea e di autocorse sostitutive.

quindi i giorni feriali, le rimanenti 8 coppie verrano autosostituite?

Penso di sì, magari con le scene già viste nei giorni scorsi di autisti che sbagliano strada e di viaggiatori con la bicicletta al seguito.

[e550]

E pensare che proprio il 2 ottobre ci dovrebbe essere una manifestazione regionale FIAB con oltre 100 persone che salirebbero a Calalzo in treno per ridiscendere in bici.
Mi sa che devo far presente la cosa nelle sedi opportune, per quel che può valere.

Più ci penso e più 'sta faccenda puzza di brutta sorpresa, le prove avrebbero benissimo potuto farle riorganizzando alcuni turni e tenendo sotto stretto controllo le macchine "sotto esame".

Qualcuno in una qualche remoto ufficio avrà pensato che tanto quei 4 montanari ignoranti manco se ne accorgeranno del cambiamento (e forse in parte hanno ragione...)

[MattiaC]

Causa un po' di impegni e relativo poco tempo mi trovo a leggere a scadenza di alcuni giorni i vari post, ogni volta mi trovo sempre più sconsolato.
La situazione mi sembra davvero grave ,io nel mio piccolo sto cercando informazioni e mettendo delle pulci nelle orecchie a chi posso, vi esorto a fare lo stesso; la mia speranza è di arrivare a una mobilitazione generale e a dimenticare velocemente questo brutto sogno...
Dobbiamo assolutamente dimostrare che i 4 montanari non sono poi così addormentati!
Vi invito a parlarne con chi potete, importanti o semplici cittadini!
saluti sconsolati..

[marco1114]

quindi i giorni feriali, le rimanenti 8 coppie verrano autosostituite?

Penso di sì, magari con le scene già viste nei giorni scorsi di autisti che sbagliano strada e di viaggiatori con la bicicletta al seguito.

Beh se hai bagagli non conviene proprio prendere la corriera, ci mettono spesso i mezzi suburbani, quelli che vanno a Feltre per intenderci, hanno pochi posti a sedere e non hanno uno straccio di bagagliaio. E per una comitiva farsi un'ora di viaggio in piedi è scontato, poiché quasi tutti i viaggiatori fanno la tratta completa.

Per le bici una soluzione ci sarebbe... il Bike 'n' bus!!

[e550]

Lo facesse la DolomitiBus, forse si potrebbe pure fare.
Ma io ho visto autobus di una ditta da fuori, è già tanto se sanno la strada...

[marco1114]

So che i nostri fanno le autocorse sostitutive ordinarie annuali, quelle straordinarie o temporanee non so... Ma poi ho anche notato che alcuni treni in orario di morbida girano proprio vuoti! Io mi chiedo sempre se questo servizio non sia meglio passarlo a Dolomitibus che così potrebbe seguire l'esempio di SAD o di Trentino Trasporti...

[aln]

Più ci penso e più 'sta faccenda puzza di brutta sorpresa, le prove avrebbero benissimo potuto farle riorganizzando alcuni turni e tenendo sotto stretto controllo le macchine "sotto esame".
Qualcuno in una qualche remoto ufficio avrà pensato che tanto quei 4 montanari ignoranti manco se ne accorgeranno del cambiamento (e forse in parte hanno ragione...)

Quanto alla brutta sorpresa, la sorpresa sta tutta dalla parte dei viaggiatori. Secondo me c'è una buona dose di premeditazione. Non uno stop di punto in bianco, non un comunicato di Trenitalia (sottolineo Trenitalia, non RFI) dove viene comunicato che dal giorno x si chiude, bensì una strategia (già cominciata il 28 agosto) per allontanare i viaggiatori dalla ferrovia, rendere sempre meno appetibile il treno, svuotare i treni. Così la chiusura della linea diventa una cosa "necessaria" e che si consuma nell'indifferenza generale.
La motivazione delle "verifiche tecniche" con soli tre treni al giorno è alquanto debole. Le "prove tecniche" si sarebbero svolte nelle ultime due settimane quando da Ponte n.A. a Calalzo circolavano solo due composizioni fisse (che tra l'altro ogni volta che si fermavano in Cadore venivano regolarmente pulite). E sarebbe bello saperne qualcosa di più. Per la cronaca si trattava delle automotrici ALn 668.1212 e 668.1247 e del materiale ordinario D.445.1098 / D.445.1198 + MDVE 50 83 21-87 526-4 + MDVE 50 83 21-87 426-7; MD npBD 50 83 82-79 309-1.

Mi permetto di rubare e di riportare qui uno slogan in cui credo: AL PAESE SERVE IL TRENO!

[e550]

Ho scritto ad altri due nostri rappresentanti, in Regione e al Senato.
Vi farò sapere se mi perverrà da parte loro una comunicazione.

[Alex_E453]

E' davvero deprimente vedere come si stanno riducendo le ferrovie
Chiedo alcune piccole informazioni, dal momento che è da un paio di anni che non salgo a Calalzo, i treni in genere lavorano abbastanza? E soprattutto, l'utilità della ferrovia è sentita dalla popolazione? Chiaramente, in caso affermativo, questo sarebbe un grosso punto a favore. So che un caso simile è successo anche con la Fabriano- Pergola, è da anni che Trenitalia cerca di chiudere la linea, o perlomeno togliere una coppia di treni, però gli abitanti dei comuni serviti dalla linea si sono sempre opposti.
Speriamo che qualcosa si muova, anche se vista l'importanza che danno le alte sfere alle linee secondarie (e alle ferrovie non av in generale), c'è da star freschi