Purtroppo non ho il tempo di scrivere, ma vi voglio informare che dalle 14.10 circa di ieri l'ACC di Conegliano è andato completamente e totalmente in tilt, causando ritardi enormi sulla Mestre - Udine e provocando la CHIUSURA TOTALE della linea Conegliano - Ponte nelle Alpi, con i treni Venezia - Belluno o Venezia - Calalzo e viceversa soppressi in tutto o in parte e/o deviati via Montebelluna. Un disastro di proporzioni epiche, tanto più che al momento in cui vi scrivo la circolazione sulla Conegliano - Ponte non è stata ancora ripristinata. Sembra che la causa sia un fulmine, che ha messo ko un impianto praticamente nuovo e costato milioni di euro. Se avessero chiamato me e Beppa a preparare i moduli e a girare gli scambi a mano fermascambiandoli a morsa, i treni sarebbero passati, con ritardi fortissimi, ma sarebbero passati. Ma noi siamo obsoleti, la nuova tecnologia a logica programmata etc etc prevede che quando si guasta qualcosa si chiude la linea a tempo indeterminato. Anche perchè, esclusi Beppa e me, il personale è talmente poco (e qualcuno anche poco preparato) che non hai nessuno da mandare sul posto e sei fregato. Attendo commenti e spero che la cosa arrivi, tramite voi volenterosi discepoli dell'arte della circolazione ferroviaria, anche su altri siti e in altri luoghi. Vi posso assicurare che se avessero costruito un nuovo Acei invece che un nuovo Acc, tutto questo non sarebbe successo, ma io sono un inguaribile romantico, che preferisce le cose vecchie e collaudate, e ben funzionanti, a quelle nuove molto costose, poco collaudate e..... lasciamo perdere.
Beppa, prepara i petardi, che tra un paio di giorni riaprono la linea da Venezia e ripassa il 427. Verrà un giorno che questo 427 dovrà fermare.
Ciao a tutti!
Antonio La Quaglia, fu Calogero
