Tagli a treni, capistazione, dirigenti e biglietterie

[Saif]

E’ questo l’allarme lanciato dai sindacati sul futuro della nostra ferrovia: se stato e regione non interverranno, entro il 2009 del trasporto su rotaia bellunese potrebbe rimanere assai poco. Tagli ai treni in perdita (tutti?) e sostituzione con pullman, soppressione del Calalzo Roma (in perdita di 9-10 milioni di euro), via i capistazione di Calalzo e Ponte nelle Alpi, via il DCO di Belluno, destino incerto per le biglietterie. Ci aspettano tempi bui.

[robi]

via i dirigenti da ponte?ma se non è nemmeno telecomandabile....via il DCO? è dove lo mettono che a mestre non è c'e ancora niente di pronto? e poi che tagli fanno visto che lo stesso personale che serve a belluno serve pure a mestre?

[Capostaz]

E' molto preoccupante quanto scritto. Avevo comunque sentito voci riguardandanti lo spostamento della sede del DCO da Belluno a Mestre e della impresenziabilità di Ponte (facendola divenire telecomandabile).
Di certo tutte queste brutte notizie non contribuiscono né ad alimentare speranze sul prolungamento della tratta, né tantomeno invogliano a prendere il treno!

[Saif]

via i dirigenti da ponte?ma se non è nemmeno telecomandabile....via il DCO? è dove lo mettono che a mestre non è c'e ancora niente di pronto? e poi che tagli fanno visto che lo stesso personale che serve a belluno serve pure a mestre?

Mi sembra chiaro che i provvedimenti non verranno presi domani mattina, ma per quanto riguarda i dirigenti questo avverrà via via che ci saranno i relativi adeguamenti tecnologici. Per il DCO ovvio che il personale servirà a Mestre, ma non sarà comunque più a Belluno, anche se non sono questi i veri problemi per i viaggiatori...quello che mi preoccupa è l'annunciato taglio delle corse.

[Daniele Dorigo]

Soppressione del Calalzo - Roma? ma se tengono il il personali li apposta?? Contraddizioni su Contraddizioni... e lo scrivo maiuscolo non a caso!! 9-10 milioni di perdite dunque... dove hanno attinto a questi dati?

[aln]

Signori, scrivo schiettamente che non cambia nulla se il nostro DCO sia a Mestre o a Decimomannu invece che a Belluno. Il "cliente delle ferrovie" non sa nemmeno che esiste tale figura e sicuramente non riceve alcun servizio aggiunto. Lo "appassionato delle ferrovie" sa solo a quale finestra dei piani alti deve volgere lo sguardo, può dire che "quella è la stanza dei bottoni" e nulla più.
I capistazione (e/o i manovratori). Da noi ci sono ancora a Belluno, Ponte e Calalzo praticamente nei soli giorni di effettuazione del Roma. Dal capoluogo non se ne andranno presto, grazie all'apparato ACE da sostituire in blocco: un lavoro non da poco. Dalla stazione di diramazione... idem: sebbene dotata di ACEI le modifiche da apportare per renderlo telecomandabile sono piuttosto ingenti, e probabilmente richiederebbero anche il ripensamento del piano binari della stazione. La stazione capolinea... l'ho già scritto: il DM è già poco presente, purtroppo. Scrivo purtroppo perché il viaggiatore trova in quella figura la vera "assistenza clienti" tanto sbandierata dalla stessa Trenitalia, il servizio aggiunto cui mi riferivo sopra.
Le biglietterie. Sintomatica la caccia al tesoro voluta da Trenitalia e Regione Veneto (non dimentichiamoci di questa associazione per delinquere di stampo ferroviario) sia per l'acquisto sia per la convalida dei titoli di viaggio. Obliteratrici perennemente guaste. Emettitrici troppo poche e di difficile utilizzo e spesso inutilizzabili (Stazione per l'Alpago docet).
Per non parlare dell'orario e del biglietto unico, argomenti cui più volte abbiamo accennato nel forum su cui c'è molto da fare (e gli esempi concreti non mancano).

Quanto agli articoli di questi giorni... a me pare terrorismo di stampo morettian-sindacalistico.
Il Roma... il nostro ultimo treno di qualità, il nostro ultimo treno importante dopo le soppressioni dell' Espresso Cadore e della Freccia delle Dolomiti. In perdita di 9.000.000,00 € - 10.000.000,00 € ? Vorrei proprio vedere... ma non mi stupirei affatto se i costi fossero appositamente gonfiati per coprire i veri sprechi (macchinette Urmet, divisionalizzazione delle poltrone, eccetera), per giustificare future scelte, per battere cassa. Si tratta di un treno che, nonostante non sia assolutamente pubblicizzato, nonostante sia boicottato dalle stesse ferrovie (guardiamo questa stagione e le carrozze con impianto di riscaldamento sistematicamente guasto e temperature inferiori a - 10 ° C, la carrozza excelsior non in composizione nonostente i biglietti in vendita), nonostante ciò lavora! E' vero, talvolta un treno della coppia (per esempio il pari Roma - Calalzo) è quasi un invio a vuoto, ma l'atro della stessa giornata (il dispari Calalzo - Roma) si riempie bene. "Bene" perché sono biglietti "costosi" dal minimo della cuccetta al massimo della suite excelsior. Bene perché portare l'auto al seguito "costa". Bene perché "tutti hanno il biglietto" a differenza di altri treni notturni più blasonati dove i portoghesi non mancano e per ragioni di sicurezza non si riesce a fare controlleria. Un treno che potrebbe fruttare ancora di più, se non pensassero solo alle Feccierosse!
Allo stesso modo anche il trasporto regionale potrebbe funzionare meglio, certamente non essere fonte di profitto perché è dimostrato che non si riesce, ma potrebbe cessare di essere un impacciato carrozzone e svolgere davvero la sua funzione di servizio pubblico e sociale per cui gli Enti territoriali sganciano i loro soldi: in fin dei conti se un viaggiatore prende il treno, c'è meno inquinamento, meno congestione stradale, meno cementificazione, meno costi sociali a lungo termine (ma noi in Italia e in pianura padana che - porca paletta - è uno dei luoghi più inquinati del pianeta, dei costi sociali a lungo termine riusciamo allegramente afregarcene). O forse dobbiamo giustificare il Passante di Mestre, l'autostrada della Mauria e polemicamente via discorrendo?

Concludo con una nota pacatamente ottimista... Nonostante tutto, RFI qualche attenzione per le nostre linee la dedica, certamente più degli anni passati. Lo dimostrano le manutenzioni svolte: nuove reti paramassi nel Cadore, il rinnovo dei binari della stazione di Feltre attualmente in corso.

E infine amici, ieri sera sul Roma dispari c'erano 17 (diciassette) auto al seguito.

[Saif]

Io ovviamente non ho accesso ai costi dei vari convogli e non so dire se il Roma sia effettivamente in perdita oppure no, come non so dire se quanto detto dai sindacati è realtà o si tratta di uscite ad hoc. E' vero che a pensar male si fa peccato, ma si indovina quasi sempre..però il tutto potrebbe essere proprio vero, e allora? Certo che non è un problema il trasferimento del DCO per i viaggiatori, l'ho già accennato, ma per il resto...
Ad ogni modo riporto il link dell'articolo del Corriere di ieri che ne parlava:
http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/ ... BL101.html

[MattiaC]

Beh sui costi dei vari convogli c'è questo articolo QUI .

Si legge che ogni passeggero del Roma Calalzo costa allo stato 450€ per un viaggio A/R ... bene.
Se le coppie di Exp considerate sono quelle del 2008 cioè 66 e se i passeggeri fossero davvero 40 come scritto li il conto più veloce da fare è 40*450*66 che fa 1.180.000€ di perdita.. tanto o poco no lo so , ma è una cifra un po' diversa da 10milioni di € ...

[aln]

Tutta 'sta caciara sul Roma nasce da un articolo del Corriere della Sera di lunedì 2 marzo.

[Daniele Dorigo]

Io resto basito di fronte a questi dati. Quindi la Freccia della Laguna sarebbe il treno italiano che perde di più?!?!?!?! Un treno perennemente pieno ognuno dei 365 giorni l'anno???? allora vogliamo parlare del Trinacria... gemello del Torino e del Venezia che non ha neanche più la fermata a Bologna e che non compare nemmeno in classifica?!?!?! E il Marco Polo?? che durante l'anno viaggia in settimana quasi sempre vuoto??? Per me sono stronzate e la realtà è ben altra rispetto a quello che si vuol far apparire!

Dei 6 treni in classifica ai primi posti gli unici realmente mezzi vuoti sono il Bolzano-Lecce (causa composizione troppo abbondante e forse orari di arrivo (11.25) troppo larghi. Il Bolzano-Napoli l'ho preso una marea di volte ed è sempre pieno stracolmo qualsiasi giorno della settimana, d'altronde 6 carrozze vuol dire che sono ben tarate per il traffico che sostengono. Il Roma-Palermo per me è una questione di orari... troppo presto alla mattina in Sicilia altrimenti fino a Messina molti altri lo sceglierebbero al gemello di un'ora dopo per Siracusa che è mediamente sempre pieno. Sugli ultimi due forse le composizioni sono troppo abbondanti rispetto al traffico... ma qui si preferisce tagliare tutto piuttosto che "TARARE".

Tutti questi treni li conosco come le mie tasche, li ho presi tante di quelle volte che quando leggo cose come nell'articolo mi viene l'itterizia.

Vogliono creare due linee business? Bene! Sono non d'accordo, di più!!! Così forse finalmente qualcuno potrà essere in grado ,perchè ne ha realmente voglia e senza più vincoli o minacce di ogni genere, di non distruggere dei servizi ai cittadini che possono anche essere in perdita in certi casi, altri in buon recupero, ma non ai livelli che sono descritti ad oggi. Se solo si avesse voglia di far le cose per bene non si sprecherebbero tracce e carrozze per fare dei treni fantasma dicendo poi che non sono sostenibili perchè sempre vuoti e quindi da eliminare. E' il concetto errato, ed è questa la mentalità tipica Italiana.

Che Vergogna.
Sono schifato, ma una cosa è sicura... se non faranno le cose a modo, verrà fuori un putiferio. Altro che regolamentazione dei cani in treno.
Saluti
Daniele

[aln]

Di treni notturni pieni, davvero ben frequentati, c'era anche il Venezia - Nizza (il mitico Montecarlo) soppresso due orari fa. Nell'articolo del Corriere ci sono altre cose che non tornano, non solo quanto detto da Daniele.
Il nostro Roma lo scorso anno è stato effettuato 66 volte, ma nell'alrticolo leggiamo 75. In tabella leggiamo di una perdita annua di 1.320.000 €, ma nell'articolo si afferma che è uno dei sei treni che superano gli otto milioni di "rosso"!

Per non dire che anche un ICPlus Firenze Roma risulta in perdita... ma prendete la Fecciarossa, e che diamine!

[lucam91]

da questo articolo sembra che debbano trasferire DCO a mestre, telecomandare ponte, telecomandare belluno (beh, mi par logico, me lo vedo proprio un apparato a leve che si sposta da solo), chiudere biglietterie.....
e tutto questo entro qualche mese ahahaha
ma chi ha scritto questo articolo, è mai venuto su di qua, o lo ha scritto per sentito dire?
oggi mia nonna dove aver letto l'articolo è venuta da me e mi fa: "hai sentito che chiudono la ferrovia a calalzo?"

[Daniele 100.01]

Nel leggere il presente filetto nonchè la "rassegna stampa" dell'altra rubrica del forum, non posso far altro che rendermi partecipe di quel senso di disgusto che attualmente state provando in bocca.

Per quanto possa essere una magra consolazione, se voi piangete (e io con voi) , anche gli altri non ridono. In una realtà ferroviaria a cui son molto legato affettivamente - quella di Trieste - mia città natìa, e della sua provincia posso testimoniare che anchè lì è già stato svolto un taglio generalizzato e smantellamento di tutte quello che è stato considerato - a torto o a ragione - superfluo, dagli scambi ad intere stazioni ferroviarie, per non parlare poi dei treni (solo per farvi uno stupido esempio che potrebbe calzare con la paventata scomparsa del Calazo-Roma........un capoluogo con il confine a 5 Km che non possiede più manco un collegamento ferroviario internazionale....per non parlare di quelli con Roma stessa.....)

Io credo che ormai la politica legata "treno" abbia preso una piega irreversibile e, a dispetto di quanto vogliono farci credere (cioè la sua rivalutazione rispetto alla gomma), in realtà si continui a volerlo affossare, salvo poche eccezioni (che faranno lucrare i soliti pochi)
E, come dice il proverbio, le eccezioni confermano la regola.

[aln]

Conosco un poco la situazione di Trieste... e di Villa Opicina, con un quadro degli arrivi e delle partenze che elenca complessivamente quattro voci (che alla fine sono tutte lo stesso medesimo treno che va e che viene).

[aln]

Dal 1 aprile 2009 la stazione di Calalzo sarà presenziata dal Dirigente di Movimento nei soli giorni di effettuazione dell'espresso da e per Roma.