VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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aln
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

Messaggio da aln »

A qualche mese di distanza, premetto di essere d'accordo quando si dice che le Frecce che fermavano a Castelfranco e Cittadella avevano un loro perché, ma evidentemente rende di più passare per Mestre e Padova anche quando, mezz'ora prima o mezz'ora dopo c'è un'altra Freccia. E' l'ora di punta, ed è la direttrice che probabilmente ha le maggiori potenzialità nel prossimo futuro, come si intuisce in alcuni passaggi di una recente intervista a Renato Mazzoncini.
Paolo Possamai, direttore del Corriere delle Alpi, il 5 febbraio 2017 ha scritto:Mazzoncini: «Siamo già a Brescia, supertreni a Venezia in 7 anni»
VENEZIA. «Il conto alla rovescia è partito. Quest'anno avvieremo i primi cantieri fra Brescia e Vicenza, entro 7 anni il sistema Alta velocità sarà completato fino a Venezia e la linea ammodernata fino a Trieste». Parola di Renato Mazzoncini, amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane. Che aggiunge: «Così in circa due ore il treno andrà da Milano a Venezia, e poi da Mestre a Trieste in circa 70 minuti. Cambia la vita per Veneto e Friuli Venezia Giulia». Mazzoncini parla in questa intervista anche degli investimenti per collegare ai binari gli aeroporti di Venezia e di Trieste, e di sviluppare il traffico merci con i relativi porti, e di una stazione a ponte per connettere Mestre e Marghera, e di una vera “cura del ferro” anche per il servizio locale. Una prima consistente quota dei denari necessari è già stanziata. «Rimane in particolare interamente da finanziare la tratta Vicenza-Padova per 1,3 miliardi. Ma confidiamo di recuperare fondi e progetti nell’arco dei sette anni».
D: Prima delle infrastrutture nuove, parliamo dei treni di oggi e di quelli per i pendolari?
R: «Andremo al rinnovamento della intera flotta in Veneto e Friuli Venezia Giulia, per fornire davvero un servizio metropolitano. Con la Regione Veneto riguardo al finanziamento di nuovi treni, abbiamo sottoscritto un accordo ponte di 9 anni e negoziato un investimento di 500 milioni. Dal 2019 inizieranno a arrivare 44 nuovi convogli denominati Rock. È la prova che non pensiamo solo alle Frecce».
D: A proposito di Frecce e di Tav, dopo un quarto di secolo di indecisioni siamo davvero alla boa?
R: «La Trasversale padana è destinata a divenire una realtà fondamentale su scala europea, poiché stiamo risolvendo uno a uno i nodi sui territori. Per esempio, riguardo a una delle tratte più complicate, ossia la Torino-Lyon, con l'ultimo accordo tra Italia e Francia direi che resistenze non ce ne sono più: ne avremo la conclusione al 2030. Non stiamo più discutendo sulla utilità dell'opera ma su come realizzarla. E in area padana siamo arrivati a Brescia».
D: Ma controversie su aspetti attinenti all'impatto ambientale ce ne sono ancora.
R: «Vero, stiamo puntando a minimizzare il consumo di suolo e i costi sociali e ambientali dell'opera. Di sicuro. Prendiamo il tema di Brescia e dell'attraversamento del basso Garda: complessivamente l'occupazione dei pregiati terreni destinati alla coltivazione della Lugana, da parte della nuova infrastruttura ferroviaria, sarà ridotta al 3% del totale. E così, confermando la centralità della storica stazione di Brescia e non andando in variante, riduciamo l'uso di suolo e serviamo meglio il territorio. Quanto all'aeroporto di Montichiari, stiamo valutando di servirlo con una bretella».
D: Le stazioni storiche da Milano a Trieste sono tornate tutte fondamentali: qui ci sta un cambio radicale nel progetto.
R: «Vero. Quando la Tav fu concepita nel '91 era pensata con stazioni nuove indipendenti come Roma Tiburtina, Napoli Afragola o il polo disegnato per Firenze da Norman Foster. Ma le Frecce stanno in piedi solo con un coefficiente di riempimento dei posti del 70%, obiettivo irrealizzabile se non passi in centri storici. Saranno poi le imprese di trasporto a stabilire quante fermate fare a Verona, Vicenza, Padova, Mestre, Venezia e via dicendo. Ma stop ai bypass che accorciavano la linea ma saltavano le città».
D: Quali effetti produce questa scelta su un territorio fortemente antropizzato e densamente costruito?
R: «Sceglieremo soluzioni di minimo impatto. Per esempio non ho dubbi che da Brescia l'uscita sarà in quadruplicamento, dove la zona sud presenta ampie zone libere. Cercheremo ovunque i corridoi e i varchi più appropriati».
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robi
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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ah si 70%??? allora ne ho presa più di qualche duna freccia papabilmente sopprimibile, molto di più della coppia 9706/43...comunque le freccie non sono per quei 4 poveracci di provincia che vogliono tutto comodo...è più probabile che qualcuno speri che usino il regionalino fino alla stazione più importante e poi da li prendano la freccia...

al di la di questo, stavo valutando se potesse essere dignitoso sperare nell'istituzione di una nuova coppia di IC milano udine sulla scia del nuovo milano torino...........noooo impossibile.......sarebbe un servizio troppo comodo...poi chi riempie i regionalini e come fai a fare il 70% sulle freccie??
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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Pare che col nuovo cambio orario, ciò che resta del mitico Fogazzaro, oltre a non essere più instradato via Castelfranco, allungherà il suo tragitto fino a Venezia S.Lucia e ritorno.
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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starlight ha scritto:Pare che col nuovo cambio orario, ciò che resta del mitico Fogazzaro, oltre a non essere più instradato via Castelfranco, allungherà il suo tragitto fino a Venezia S.Lucia e ritorno.
Stai parlando del frecciarossa 9712-9753 la cosa non mi risulta:
- 9712 ferma a Mestre 07:49-08:02
- 9753 ferma a Mestre 20:58-21:10
Sito Trenitalia. Anche perché ho già un biglietto in tasca per dicembre
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starlight
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

Messaggio da starlight »

Meglio così. Avevo letto questo rumor e la cosa mi aveva lasciato perplesso.
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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Mi correggo, passa per Venezia SL l'altra coppia con:
partenza da Milano 06.45
partenza da Udine 13.00
giro a Venezia, doppia fermata a Mestre e 4.14 di percorrenza. Ah, il progresso :?
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

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Ah ecco, non mi ero sbagliato del tutto. Mi chiedo a cosa serva quella coppia (già mi chiedevo a cosa servisse prima)
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Re: VI-TV soppressione IC Giorgione (2008) e FB 9706/43 (2016)

Messaggio da Stazione per l'Alpago »

A fare in modo che ci quei 3 gatti che lo prendono adesso possano partire col regionale 2817 che parte poco dopo da Udine, ferma a Casarsa, Sacile ed altre, permette di risparmiare qualche spicciolo e una ventina di minuti da Conegliano. a Mestre poi si prende la stessa freccia che nel frattempo fa il giro turistico in Laguna.
Con questa operazione la coppia dovrebbe diventare del tutto inutile dopo Venezia e venire finalmente tolta di mezzo alla prima occasione utile.
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