Stazione per l'Alpago ha scritto:
Secondo me la cosa che veramente manca è una tutela vera da contratto per i viaggiatori. non condizioni del tipo "rimborso del 25% del biglietto con ritardo fino a 119 minuti ma solo se hai un biglietto da almeno 16 €.
Per questo esempio purtroppo Trenitalia ha sfruttato al massimo il Regolamento europeo (1371, art. 17) che sancisce: "Le imprese ferroviarie possono introdurre una soglia minima al di sotto della quale non sono pre- visti risarcimenti. Detta soglia non può superare 4 EUR."
Il 25% e i 119 minuti sono altre clausole del regolamento europeo.
Un paio d'anni fa avevo fatto il calcolo, in base al prezzo del biglietto, in Veneto per poter aver diritto a tale rimborso bisognerebbe andare da Calalzo a Legnago.
Però c'è da dire che Trenitalia nel suo regolamento di qualche anno fa aveva aggiunto per queste clausole una parola in "più" rispetto al regolamento europeo, per cui il rimborso era (è?) non ottenibile. Dovrei cercare gli appunti per trovare tale parola.
Inoltre Trenitalia ha messo molto del suo nel metodo con cui fare richiesta del rimborso: timbrare biglietto alla partenza, all'arrivo in ritardo, fare domanda dopo tot. giorni ecc...
Per altri punti di tutela ci sono situazioni meno in linea con il regolamento europeo.