Rassegna Stampa

[e550]

Ti rispondo sull'ultima domanda: i treni.
Non so se i GTW 2/6 siano migliori o peggiori rispetto ai Coradia ALn501/502.
Credo sia per una ragione molto più "banale": il GTW è un treno standard, prodotto in serie dalla Stadler, che è stato venduto ovunque in Europa e credo pure al di fuori.
Attualmente è in produzione, quindi è ordinabile e ottenibile in tempi ragionevolmente brevi.
E, cosa più importante, è omologato da RFI, quindi può camminare da subito.
Il Coradia ALn.501/502 è stato costruito su ordinazione e specifiche ad hoc di Trenitalia, ne hanno costruiti un centinaio e altri per varie compagnie, ma non è più in produzione.
Quelli attualmente in circolazione non bastano di certo per rimpiazzare le ALn.668 che via via verranno eliminate per raggiunti limiti di età.
Un nuovo ordine, per pochi pezzi, per il Bellunese - Alto Ttrevigiano, è praticamente impossibile, per questo bisogna rivolgersi a quello che si trova sul mercato.

[k b 3]

Mi permetto di aggiungere che tutti i pareri sul Minuetto sentiti da utenti "normali" (non appassionati) sono tutti sulla stessa lunghezza d'onda: "Meglio delle littorine, ma la disposizione interna è demenziale". Quelli sugli Stadler sembrano essere invece globalmente positivi.
I Minuetti hanno comunque il grosso problema dell'usura eccessiva dei bordini, motivo per cui a Calalzo ci andranno solo in caso di emergenza e anche sulla Belluno-Conegliano sono una soluzione tampone; quelli impiegati in Valsugana hanno cicli di manutenzione ben più serrati e costosi di quanto previsto. Di sicuro non ne saranno acquistati altri per linee tortuose come le nostre. L'unico pregio reale è il maggior numero di posti a sedere rispetto ai GTW 2/6, ma gli Stadler, volendo, sono molto più modulari.

[e550]

Continuo nel fuori tema...

Già, la disposizione dei posti nel minuetto è tutt'altro che razionale.

Quanto alla problematica dell'usura dei bordini, mi piacerebbe capire come si comportano i cugini tedeschi a due casse articolate, che condividono gli stessi carrelli, perlomeno quelli intermedi.
E' una semplice supposizione, non suffragata da alcuna analisi dinamica, ma temo che la soluzione a tre casse generi a livello della cassa intermedia (che tra l'altro è corta) dei moti secondari che potrebbero essere i responsabili di questa usura imprevista.
Mentre la soluzione a due casse mi sembra, così a sentimento, immune da certi problemi.
In altre parole, mi piacerebbe vedere che cosa succederebbe da noi a uno di questi, che sono appunto la versione a due casse del minuetto, anch'essa, se si vuole, disponibile in "pronta consegna", omologazione a parte (bel problema).

[Freccia della Laguna]

I GTW 2/6 hanno 102 posti a sedere, meno di un Minuetto. Possono andar bene per sostituire una 668, al limite una doppia qualora questa non sia particolarmente frequentata, ma per il resto sarebbe decisamente più indicato acquistare dei GTW 4/12.

[barazzuol]

è omologato da RFI, quindi può camminare da subito

Solo per precisare che, con le nuove seghe mentali, l'omologazione va fatta per ogni singolo rotabile nuovo. Quindi non basta più farla alla prima unità del gruppo, ma tutte le unità devono rifare la trafila completa.

[barazzuol]

è omologato da RFI, quindi può camminare da subito

Solo per precisare che, con le nuove seghe mentali, l'omologazione va fatta per ogni singolo rotabile nuovo. Quindi non basta più farla alla prima unità del gruppo, ma tutte le unità devono rifare la trafila completa.

[aln]

Se arriveranno proprio quattro nuovi GTW 2/6, e non dei GTW 4/12, ciò accadrà perché per questi quattro convogli sarà esercitata una opzione del vecchio contratto di fornitura di nuovi treni all'Emilia Romagna. E in questo modo poco ortodosso potranno arrivare in tempi assai più brevi. Nella situazione attuale della regione e non solo del bellunese quattro GTW 2/6 servono. Senza se e senza ma.

[Capostaz]

Il Corriere delle Alpi on.line pubblica questo articolo di Gianni Santomaso

Agordini penalizzati niente coincidenze tra treni e pullman
Ma la conferenza di sabato in sala Tamis è stata snobbata da molti amministratori, studenti e pendolari

AGORDO. Si discute di trasporto pubblico, ma l'Agordino non c'è, sindaci e giovani compresi.

Appena 25 persone sabato sera si sono trovate in sala “don Tamis” ad Agordo. Eppure l'argomento proposto da tre giovani bellunesi era della massima importanza, vale a dire il futuro del trasporto pubblico da e per l'Agordino a partire dal 15 dicembre, quando entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario regionale cadenzato. A ritenere importante la serata erano state la Comunità montana e il Comune di Agordo che l'hanno patrocinata.

Al termine il presidente della Cma, Luca Luchetta, ha addirittura ringraziato i relatori per avergli insegnato tante cose e si è impegnato per la redazione di un documento da inviare in Provincia e in Regione. Forse avrebbero potuto impararle anche altri amministratori locali di cui, però, non si è vista nemmeno l'ombra.

Gli unici presenti erano il vicesindaco di Agordo, Sisto Da Roit, il consigliere di minoranza di Agordo, Graziano Ronchi, e appunto Luchetta. All'Agordino, ai suoi amministratori, ai suoi giovani studenti pendolari (anche della Consulta), evidentemente non interessa sapere che dal 15 dicembre salteranno alcune coincidenze, e non interessa affatto che alcuni giovani preparati come Andrea Costa (agordino), Alessandro De Nardi, Mattia Centelleghe, si siano occupati della questione riuscendo anche a ottenere qualche risultato. Il primo ha presentato in avvio di serata la situazione attuale del trasporto pubblico locale in Agordino e le coincidenze per Belluno mettendo in luce che gli utenti che devono raggiungere il capoluogo provenienti dalle località più periferiche sono spesso costretti ad attese molto prolungate.

Questo perché «gli orari offerti sulle singole linee sono stati pensati semplicemente per esse e sono poco integrate fra di loro». Inoltre – ha aggiunto – «non è stata pensata a una completa integrazione di orari fra le corse dei bus e quelle dei treni nella stazione di Belluno». Tema caldo quest'ultimo e che dal 15 dicembre subirà delle pesanti modifiche. Come è stato spiegato, l'orario cadenzato vuole mettere ordine nel disordine e consentire agli utenti una più agevole memorizzazione dei treni con uno schema che si ripete ogni ora.

Non solo, ma è anche l'unica via per salvare alcune tratte altrimenti destinate a morire. Se è vero che in alcuni casi le cose miglioreranno, è vero anche che molte coincidenze scompariranno creando disagi agli utenti in arrivo e in partenza da e per Padova e Venezia. «Abbiamo analizzato le proposte di Regione e Trenitalia – ha detto De Nardi – e abbiamo sollevato varie obiezioni: alcune sono state accolte, altre no. Ci sono tracce spente, buchi nell'orario, fine dei treni diretti, rotture di carico e scomparsa di alcune coincidenze. Speriamo si possa intervenire in itinere. Purtroppo anche questa tappa viene più vista come momento di spending review che come opportunità di cambiamento del sistema di mobilità che in Veneto è agonizzante».

Secondo i giovani, sarebbe ora di mettere fine al duello fra treno e autobus e cercare la collaborazione. I casi citati sono stati chiarissimi: dalla zona del Sestrière alla Val Pusteria esistono esempi funzionanti di integrazione tra ferro e gomma, per giunta in zone turistiche proprio come l'Agordino o il Cadore. D'altronde se le cose non miglioreranno il rischio, come esemplificato da una ragazza trevigiana che ha fatto la pendolare tra Treviso e Falcade, è che si punti tutto sull'auto. “In cinque anni non sono mai riuscita a prendere una coincidenza – ha detto – era più conveniente l'auto”.

Fonte: http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/ ... -1.8174483

[S14_ZürichHB]

Ti rispondo sull'ultima domanda: i treni.
Non so se i GTW 2/6 siano migliori o peggiori rispetto ai Coradia ALn501/502.
Credo sia per una ragione molto più "banale": il GTW è un treno standard, prodotto in serie dalla Stadler, che è stato venduto ovunque in Europa e credo pure al di fuori.
Attualmente è in produzione, quindi è ordinabile e ottenibile in tempi ragionevolmente brevi.
E, cosa più importante, è omologato da RFI, quindi può camminare da subito.
Il Coradia ALn.501/502 è stato costruito su ordinazione e specifiche ad hoc di Trenitalia, ne hanno costruiti un centinaio e altri per varie compagnie, ma non è più in produzione.
Quelli attualmente in circolazione non bastano di certo per rimpiazzare le ALn.668 che via via verranno eliminate per raggiunti limiti di età.
Un nuovo ordine, per pochi pezzi, per il Bellunese - Alto Ttrevigiano, è praticamente impossibile, per questo bisogna rivolgersi a quello che si trova sul mercato.

Ti posso dire con certezza che il GTW è migliore rispetto a un Minuetto. E questo perchè:
- per quanto riguarda la manutenzione, tutti i sistemi e le componenti sono facilmente accessibili dall’esterno. La struttura non richiede praticamente nessun lavoro di officina e permette tempi brevi di revisione e manutenzione (risparmio in officina e maggiore disponibilità in turno) ;

- i due moduli esterni del GWT 2/6 sono realizzati con profilati d’alluminio e montati sul modulo di alimentazione. Grazie alla separazione permanente tra la sezione motrice e le carrozze di testa e di coda non si trasmettono ai passeggeri rumori o vibrazioni causati dal motore (maggior comfort di viaggio rispetto al minuetto, dove si sentono fischiare le cinghie di trasmissione e sembra di viaggiare su un FIAT 370). E poi, scusate... noi vogliamo promuovere la ferrovia e vendere le nostre belle Dolomiti ai turisti. Volete mettere un viaggio su un GTW con i finestroni panoramici rispetto alle Securglas standard del Minuetto?

- non essendoci componenti pesanti di trazione nei due moduli esterni, questi possono essere costruiti in lega leggera e quasi tutto lo spazio così delimitato può essere sfruttato per i vani destinati ai passeggeri => biciclette, turismo, passeggini, e via dicendo. E poi, siete mai ripartiti da povo mesiano o villazzano con un Minuetto? Il Minuetto fa una fatica impressionante, vibra tutto, il motore va su di giri e le ruote slittano (soprattutto con le rotaie umide). Provate la partenza da Silandro con un GTW pieno: nessun rumore, nessun slittamento (peso assiale concentrato sul modulo centrale) e partenza efficiente ed immediata.

Inoltre i monitor d'informazione dei GTW sono grandi e luminosi, non indicano la temperatura esterna (cosa davvero inutile), ma le stazioni seguenti e gli orari d'arrivo (i turisti non capiscono l'italiano, ma lo sanno leggere)

Trasparenza => facilità d'uso => sicurezza e voglia di usare il treno

I GTW 4/12 sarebbero perfetti per la nostra linea sia in caso di traffico sostenuto che durante le fasi di "calma".

[k b 3]

Infatti l'unica preoccupazione riguardo ai GTW 2/6 è la capacità di reggere alcuni treni... sulla Belluno-Calalzo sono sufficienti (oggi: in futuro si spera di no...), sulla Belluno-Conegliano almeno un paio di corse saranno sicuramente problematiche già per i Minuetto.

[e550]

Ti posso dire con certezza che il GTW è migliore rispetto a un Minuetto. (...)

Completamente d'accordo.
Ho viaggiato sui GTW della UBB (Usedom Baeder Bahn) su a Peenemunde che sono ancora del primo modello, quello costruito in cooperazine AdTranz-Stadler, oltre che su altri, e li trovo estremamente razionali.
Qualcuno storcerà il naso perché di design "cheap" rispetto al minuetto, ma per la miseria un treno deve essere prima di tutto razionale, accessibile, facile da pulire e da mantenere.

Ho anche preso il minuetto da Trento per Primolano e aveva un solo motore attivo... testuali parole del macchinista: "Se arriviamo a Pergine poi è tutta discesa...", intanto però in salita partendo da Povo Mesiano sembrava il treno molatore della Speno

[k b 3]

Però è riuscito a partire da S. Chiara con un solo motore: voglio vedere le 668 partire da là a motori dimezzati...

[Capostaz]

Dal sito del Corriere delle Alpi, in data 26 novembre, arriva un articolo sul NOC e sulle DB:

Trenitalia: nuovi orari per sbaglio su sito tedesco
Nota ufficiale: si tratta di dati ancora non definitivi. Quelli ufficiali saranno disponibili sul sito delle ferrovie solo dal 28 novembre

VENEZIA. Trenitalia comunica in una nota che la presenza degli orari regionali della società sulle pagine web delle ferrovie tedesche «è conseguenza dell'utilizzo, da parte di DB, di alcuni dati provvisori che sono stati inseriti, per un errore tecnico di Trenitalia, nel sistema informatico ferroviario internazionale». «Gli orari pubblicati da DB non sono, quindi, ancora definitivi» sottolinea Trenitalia, la quale rileva che «anche sulle pagine web di FSNews, l'inserimento dell'intera offerta 2014 nei sistemi di consultazione e vendita, trattandosi di un sistema complesso e articolato per segmenti di trasporto, procede in coerenza con la completa definizione delle percorrenze, degli orari e delle fermate di tutte le corse ferroviarie: internazionali, nazionali e regionali». «Il processo - conclude Trenitalia - dovrebbe completarsi, salvo slittamenti non imputabili alla società, il prossimo 28 novembre quando l'intera offerta sarà consultabile e acquistabile su tutti i canali Trenitalia».

Fonte: http://corrierealpi.gelocal.it/2013/11/ ... -1.8186929

[Allanon]

Vi ringrazio per tutti i vostri contributi, ora ho un'idea chiara del perché desiderare i GTW. Interessante e da me non sospettata la questione della produzione in serie, e ancor di più il problema dell'usura dei bordini del Minuetto. Ogni mia perplessità era proprio fondata sulla scarsità di posti sui 2/6. E' certo che servono, mi chiedevo se bastino.

(A proposito di produzione in serie, mi sembra vi sia un recente cospicuo ordine di treni della famiglia Coradia Meridian da parte di Trenitalia, ma a quanto capisco, a differenza dei Minuetto e simili, questi saranno solo elettrici).
Una sola osservazione: sui Minuetti da me regolarmente frequentati sulla Valsugana è stato completamente eliminato da un po' il rumore di "slittamento" che sembrava imputabile genericamente a cinghia o trasmissione e che me li aveva fatti odiare nei primi anni di servizio. Salgo spesso proprio su treni in partenza in salita da Povo-Mesiano, domani farò caso all'affaticamento. In compenso, a proposito di usura dei bordini (suppongo), lo stridore di rotaie precede di molto i treni.

Un'ulteriore domanda: a me, sebbene non abbia nessun dato preciso, sembra alquanto improbabile riuscire a trasportare con un GTW 2/6 un numero sufficiente di passeggeri nelle fasce orarie più frequentate. Dato che è tecnicamente possibile, ne potremmo vedere due (o tre) in comando multiplo (si dice?) sulla BL-Conegliano? O, considerando anche i diagrammi di e550, sarebbe impossibile con quattro convogli? Scusate se non ci ragiono di più da solo, ne sto approfittando un po' e vi ringrazio.

[Marco]

Proteste dei pendolari

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/ ... -1.8203330