Exp. 1606/1607

[Saif]

Anche quella della carrozza da staccare a Belluno sarebbe una buona miglioria, e anche la più realizzabile senza troppi problemi.

[Federico]

Cari amici,

anzitutto per salutare Daniele che è finalmente tornato tra le brume del Nord Italia, e poi per ringraziarlo pubblicamente per il suo aiuto la giornata del 24 Aprile che mi ha consentito di scattare la mediocre foto che mi ha permesso di classificarmi 2° al concorso AICS (biancoenero).
Tra l'altro QUELLA foto era proprio quella da me scattata quando avevi esaurito la seconda batteria... e che ti ha impedito di riprendere la 640 prima di Ponte nelle Alpi...
Grazie, Daniele!

in secondo luogo per segnalare l'ennesimo increscioso episodio tra ferfotografi e Polfer, stavolta nella stazione di Treviso.
Il mio amico Gianluca da Treviso (che forse ci legge) e che Rudy e Mattia hanno conosciuto a Belluno il 22 c.m. è stato fermato dalla Polizia ferroviaria (con tanto di segnalazione in questura) mentre stava pacificamente fotografando il cambio trazione del Roma con la E444 005.
Tutta la mia solidarietà (e penso anche la vostra) a Gianluca.
Certo che guardando come sono ridotti i nostri treni mi viene spontaneo un pensiero:
ma queste persone hanno un minimo di BUON SENSO???
Hanno un briciolo di capacità di DISCERNIMENTO? Sanno discernere, cioè distinguere tra un appassionto e un graffitaro?
Avrei moltre altre cose da dire, ma siccome sono poco eleganti me le tengo per me.

[Vorrei proprio sapere se i fotografi delle riviste che, al contrario di noi lucrano sulle foto, sono dotati di scartoffie, permessi etc. nonchè se è rispettata la regola- peraltro assurda- la quale prevede: "per
le riprese, una volta autorizzate e ' sempre necessaria la presenza di
personale ferroviario che assiste gli operatori."]

Saluti schifati.

(Parafrasando Orwell: tutti i fotografi sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.)

SANI.

[Federico]

ps: vorrei sapere l'opinione e le esperienze di Andrea Camatta sull'argomento, cioè se ha avuto anche lui problemi a Treviso.

Sani

[Daniele Dorigo]

Beh se può consolare l'altra sera ero in stazione a Taormina... sul terzo binario fotografavo il "Bellini"... il capostazione mi ha seguito per mezza stazione pregandomi di dargli i documenti e seguirlo nel suo "gabbiotto" (per disprezzo lo chiamo così..)...

Giunto li ha iniziato la paternale segnandosi i miei dati "non si è mai detto che uno va di notte per le stazioni a far foto"... così mi è stato detto...
Ma il top è arrivato quando implicitamente mi ha dato del terrorista... e allora non ci ho più visto...

Ebbene... siccome io non sono un co***ne che si fa metter sotto così da un pirla qualunque... ho cominciato con molto garbo... a rispondergli a tono (forse credeva di aver di fronte un deficiente...) mostrando circolari ecc ecc...

Fine della storia? dopo una tribolata disquisizione.. vedendo che con me non tirava aria, visto che avevo valide argomentazioni su cui controbattere le min***ate madornali che sparava... s'è appoggiato sul fatto che secondo lui le foto notturne fanno schifo perchè c'è poca luce (è appassionato di fotografia così mi ha detto...) e mi ha invitato a far foto di mattina perchè la luce era migliore...

Stretta di mano... (da lui inaspettata... infatti ha tentennato stupefatto quando gliel'ho porta...) e arrivederci...

Notare che in 23 anni la Polfer stessa non mi ha mai rotto gli zebedei... e neanche i suoi colleghi... ma si sa pur di fare un figurone di fronte a centinaia di passeggeri si fa questo ed altro...

A momenti in stazione non ci si potrà più stare neanche per prendere il treno...

Complimenti per il secondo premio Federico... te l'avevo detto che quella foto valeva! Felice di averti aiutato!

[MattiaC]

OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH mai successo niente di simile...al massimo una vecchiaccia che mi ha urlato << no te ol mia n'dar entro sot al treno vera??????? >> ... (non vuoi mica gettarti sotto il treno???)

[Daniele Dorigo]

Dimenticavo... visto che le foto notturne secondo lui facevano schifo... volevo anche mostrargliele... ho insistito per 15 minuti.. ma lui nulla impassibile...

Avessi avuto il suo indirizzo gli avrei mandato una gigantografia di questa... che per colpa sua ho dovuto scattare alla velocità della luce... e non può certo ripagarmi delle altre 10-15 che avrei potuto fare...



Forse sarebbe il caso ripulissero la stazione dalle piante piuttosto che perseguire i turisti...

Ciau!

[Saif]

Innanzitutto la mia solidarietà, che va sia a Gianluca che a Daniele. Quando ero stato fermato dalla Polfer a Belluno (notare che stavo fermo sul marciapiede, dietro la riga gialla, a guardare una doppia di 668 che partiva per Padova), all’ inizio ero rimasto un po’ allibito, quando cioè l’ agente mi disse che mi vedeva spesso in stazione ed era quello il motivo della richiesta dei documenti (torna la considerazione di Daniele: dove devo prenderlo il treno?) Quando poi feci notare che ero un appassionato, tutto si risolse in una lunga chiacchierata sulle condizioni dei treni, sui writers, ecc. Ci vuole solo, come fa notare Federico, un minimo di buon senso, che probabilmente non tutti hanno. Vado forse un po’ fuori tema ma vi devo portare l’ esempio di un fatto avvenuto a Calalzo: accadde che una anziana accompagnata da una suora, anche’ essa parecchio avanti con gli anni, fosse arrivata con un treno sul secondo o terzo binario. Fattostà che le due povere donne, viste le loro condizioni, decisero di attraversare, con le dovute attenzioni, i binari, e non servirsi del sottopassaggio. Appena giunte sul marciapiede principale, considerato anche l’ enorme e pericoloso traffico di treni che c’ è nella stazione terminale di Calalzo, un agente Polfer rilevò loro la violazione e fece pure verbale. Probabilmente si tratta di episodi di protagonismo, come fa notare il buon Daniele, visto anche che nel suo caso il capostazione non sapeva più dove arrampicarsi, andando addirittura a disquisire sulla qualità delle foto notturne (quando tra l’ altro è ben noto quanto siano suggestive tali immagini). Di fronte a episodi simili, comunque, resta una grande perplessità, specie se paragonati ad altri avvenimenti che accadono quotidianamente.

[Mukka1985]

Forse saprete già queste cose, ma è giusto ke io pubblichi il testo sotto riportato tratto da un sito (per non fare nomi chiamerò Titti il tipo che ha scritto queste righe:

Stanco di avere il dubbio ho deciso di andare sul sito della polizia di stato e chiarire la faccenda. Questo è il messaggio che ho inviato il 14/8 scorso:

Salve,
chi vi scrive è un appassionato di fotografia ferroviaria che stamani ha avuto un problema.
Stavo facendo delle fotografie a un treno fermo nella stazione di Ancona.
Avevo un apparecchio a mano, ero in un'area accessibile al pubblico (su un marciapiede) e non stavo creando intralcio all'esercizio ferroviario.
Insomma stavo fotografando nel pieno rispetto della circolare emessa dall'ente FS il 15 giugno 1990, che regolamenta proprio "Riprese televisive, cinematografiche e fotografiche, registrazioni sonore e visite in ambito FS".
Il problema è insorto quando un capotreno mi ha intimato di non fotografare alcunchè minacciandomi di denunciarmi alla polfer.
A tutt'oggi non mi risulta che quella circolare sia stata sostituita con una più recente o che sia vietato fotografare "per via dei servizi segreti" (parole testuali del capotreno).

Quello che volevo chiedervi è molto semplice: ero in torto oppure no?

Distinti saluti

Titti

Questa la risposta:

QUESTURA DI ANCONA

Ufficio di Gabinetto



Sig. Titti

In esito alla sua richiesta del 14.08.2004 Le comunichiamo che in base alla circolare dell'ente F.S. del 15.06.1990 "l'effettuazione di riprese televisive, cinematografiche fotografiche e sonore effettuate in ambito ferroviario normalmente accessibile al pubblico, è consentita a condizione che siano eseguite:

1) con apparechiature utilizzate a mano;

2) senza creare intralcio all'esercizio ferroviario;

3) senza impegnare personale, mezzi e materiale dell'azienda.

Si ritiene comunque che, se da una parte è consentito ai cittadini fotografare i treni in luoghi normalmente accessibili al pubblico, dall'altra appare pienamente legittimo e rispondente ai doveri professionali il comportamento del capo treno o altro dipendente F.S. che alla vista di una persona nei pressi di un treno o di altro obiettivo sensibile ferroviario, specie nell'attuale delicato momento, richieda l'intervento della Polizia Ferroviaria.



Il Capo di Gabinetto


Non si fa riferimento ad alcuna nuova circolare che annulla la validità di quella sopraccitata, a disposizioni del ministero dell'interno in materia antiterroristica, o ad altre comunicazioni dei servizi segreti.
Penso di avere ottenuto una risposta esauriente e se in futuro avrò ancora problemi almeno saprò di essere dalla parte della ragione se rispetterò le dispozioni contenute nella circolare.

[Daniele Dorigo]

Conosco chi ha scritto la lettera... cose dette, stradette e ridette... ma fatto sta che siamo in Italia e come al solito non gliene frega assolutamente niente a nessuno.... il che tradotto significa... ognuno fa quel che cavolo gli pare...

[668 1700]

Tosi, riprendo questo "antico" post per chiedervi una cosa: negli ultimi anni, qual'é stata la composizione maggiore per l'espresso in discussione?
Ringrazio Anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.
Ciao.

[Daniele Dorigo]

Se non ricordo male io l'ho visto con 6 carrozze (4 letti 2 cuccette) + 6 carri (3DDm + 3 Hbccqs) = 12!

Non mi pare che negli ultimi 3-4 anni vi siano state composizioni "più abbondanti"... se mi sbaglio... chi offre di più?

Saluti

[Federico]

Si , non più di 12 pezzi.
Sabato scorso era 2+2+3.

Sani!

[668 1700]

Ottimo, grazie a tutti.....
Altra domanda: Sempre una doppia simmetrica alla trazione 445+345? O 445+345 in testa? La 345 torna sempre giù con il primo regio della mattina?
Grazie Ancora

[aln]

Due sabati fa era (1+2)+(2+2), effettuato con solo D.445.1124.
Ho vedute solo doppie trazioni simmetriche. Il ritorno del locomotore a Treviso avveniva come locomotore isolato fino a tre quattro anni fa via Fadalto, ultimamente col 11115 che si ritrova così con due locomotori: il D.445 sicuramente attivo (per il telecomando e l'erogazione del REC) e il D.345 probabilmente attivo anche quello (dovrebbe essere in testa da Calalzo a Ponte nelle Alpi)

[aln]

Ora col Fadalto chiuso per lavori come rientra a Treviso il locomotore di rinforzo al Roma pari? Leggo in altro forum che si tratterebbe di un D.445 e non più del solito D.345, qualcuno lo può confermare?