Ferrovia agordina
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Re: Ferrovia agordina
Tornando alla questione delle pendenze, lo ripeto, non ci sono tratti sopra il 30x1000; la parte pubblicata portava chiaramente la lunghezza delle tratta 1736 metri con dislivello di 43 metri (la stazione di incrocio a Listolade sarebbe a quota 673,75, approssimata a 674) ovvero una media di poco sotto al 25x1000. Tenendo conto che tra la fine della fermata di Taibon (che è al 10x1000) e l'inizio del pianale della stazione di Listolade (che è al 2.5x1000 - per 400 metri complessivi) ci sono 1331 m e il dislivello effettivo è di 40 metri, la pendenza in quel tratto è del 30x1000, non come qualcuno diceva in giro per la rete, al 45x1000.
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Re: Ferrovia agordina
I conti non tornano comunque.
Togliendo lo spazio occupato dai deviatoi, le distanze dal segnale di partenza al punto da proteggere, i raccordi per la transizione tra la pendenza in linea e quella in stazione, o non resta nulla per la stazione o la pendenza deve andare ben oltre il già notevole 30 per mille.
E poi c'è tutto il resto.
Togliendo lo spazio occupato dai deviatoi, le distanze dal segnale di partenza al punto da proteggere, i raccordi per la transizione tra la pendenza in linea e quella in stazione, o non resta nulla per la stazione o la pendenza deve andare ben oltre il già notevole 30 per mille.
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Re: Ferrovia agordina
I conti tornano,tranquillo e comunque non è un problema, di certo non al 45x 1000 come hai sostenuto...e550 ha scritto:I conti non tornano comunque.
Togliendo lo spazio occupato dai deviatoi, le distanze dal segnale di partenza al punto da proteggere, i raccordi per la transizione tra la pendenza in linea e quella in stazione, o non resta nulla per la stazione o la pendenza deve andare ben oltre il già notevole 30 per mille.
E poi c'è tutto il resto.
Tanto è inutile parlare con voi, qui siamo al cercare il pelo nell'uovo per denigrare, demolire, smontare la proposta. Questo è il vostro obiettivo. Poi se l'ingegnere dice di impiegare 2h 35 minuti per fare un percorso più lungo di 16 km rispetto alla proposta Agordina, non dite nulla, tutto a posto anzi, Zandanel e l'ing si fanno i complimenti a vicenda...due pesi due misure.
Passo e chiudo.
Re: Ferrovia agordina
Beh, se vogliamo andare a cercare tutti i peli nell'uovo, forse ne vien fuori una pelliccia...
Con pendenze di quest'ordine, mettiamo anche il 30 per mille che è già fin troppo elevata, e il tracciato indicato, dubito assai fortemente che ne venga fuori una linea che permetta di fare Belluno - Cortina in poco più di un'ora, altro "peletto nell'uovo" che è stato scovato.
Per capire come dovrebbe essere una ferrovia "veloce" in montagna sarebbe il caso di fare riferimento alla rampa sud dei Tauri, da Spittal a Mallnitz, e fare i confronto con quella nord, da Bockstein a Schwarzach (Ho avuto il piacere di poter percorrere l'intera tratta in cabina, invitato dal macchinista dell'EC tedesco che avevo preso).
Ma forse, facendola in quel modo, non ci sarebbe alcuna stazione tra Belluno e Agordo e tra Agordo e Caprile, vista l'orografia e la necessità di correre a mezza costa delle montagne con viadotti e gallerie per uniformare la pendenza e avere i necessari raggi di curvatura.
Con pendenze di quest'ordine, mettiamo anche il 30 per mille che è già fin troppo elevata, e il tracciato indicato, dubito assai fortemente che ne venga fuori una linea che permetta di fare Belluno - Cortina in poco più di un'ora, altro "peletto nell'uovo" che è stato scovato.
Per capire come dovrebbe essere una ferrovia "veloce" in montagna sarebbe il caso di fare riferimento alla rampa sud dei Tauri, da Spittal a Mallnitz, e fare i confronto con quella nord, da Bockstein a Schwarzach (Ho avuto il piacere di poter percorrere l'intera tratta in cabina, invitato dal macchinista dell'EC tedesco che avevo preso).
Ma forse, facendola in quel modo, non ci sarebbe alcuna stazione tra Belluno e Agordo e tra Agordo e Caprile, vista l'orografia e la necessità di correre a mezza costa delle montagne con viadotti e gallerie per uniformare la pendenza e avere i necessari raggi di curvatura.
Questa risposta mi fa tanto pensare, e potrei rispondere con le stesse parole.StefanoDo ha scritto:Tanto è inutile parlare con voi, qui siamo al cercare il pelo nell'uovo per denigrare, demolire, smontare la proposta.
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Re: Ferrovia agordina
Se ti divrete continua pure a cercare peli nell'uovo... poi quando ti sarai fatto la pelliccia cosa farai? i tempi di percorrenza dipendono dal numero fermate che fai e dai mezzi che usi. In Val Venosta fanno i 60 km in 1h e 20' con 16 fermate; in 1h 10' con 11 fermate; Linea diesel; Belluno - Cortina 64 Km 5 fermate 62 minuti.Mezzi elettrici (adeguati), le pendenze al 30x1000 sono su circa 10 km, qualche rampa sotto il 25x1000 il resto sotto il 20x1000. Tra l'altro con incroci fatti e finiti su grafico. Che bestemmia!e550 ha scritto:Beh, ...dubito assai fortemente che ne venga fuori una linea che permetta di fare Belluno - Cortina in poco più di un'ora, altro "peletto nell'uovo" che è stato scovato.
Tutto è perfettibile ma qui si sta esagerando, e si perde il senso del discorso. Si deve spendere un miliardo di euro per fare questa cosa e sono stupito con quanta leggerezza "soprassedete" . Prima di essere un problema tecnico, un'infrastruttura di questo tipo è un problema di pianificazione territoriale, se sbagli fai una cattedrale nel deserto. Ma vogliamo parlare di sostenibilità economica, di passeggeri da trasportare, di cosa si va a servire e delle opportunità che si aprono scegliendo questa o quella soluzione? Elettrificare la Ponte Calalzo costa "una marea di soldi" (cit De Berti ieri), lo avete sentito? Ecco, di questo si deve parlare ora, non di dettagli tecnici che verranno dopo, e di questo si parlerà il 17, non di altro. Saluti
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Re: Ferrovia agordina
No mi spiace ma qua devo intervenire.StefanoDo ha scritto:e550 ha scritto:i tempi di percorrenza dipendono dal numero fermate che fai e dai mezzi che usi
Fossimo in automobile ti darei ragione, ma in ferrovia il primo fattore tempo è dato dalle caratteristiche della linea. Le fermate vengono dopo.
Su una linea con raggi di curvatura stretti o pendenze elevate, puoi usare il treno più performante che vuoi, ma la velocità massima resta bassa!!!
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Re: Ferrovia agordina
Appunto.lucam91 ha scritto:No mi spiace ma qua devo intervenire.StefanoDo ha scritto: i tempi di percorrenza dipendono dal numero fermate che fai e dai mezzi che usi
Fossimo in automobile ti darei ragione, ma in ferrovia il primo fattore tempo è dato dalle caratteristiche della linea. Le fermate vengono dopo.
Su una linea con raggi di curvatura stretti o pendenze elevate, puoi usare il treno più performante che vuoi, ma la velocità massima resta bassa!!!
Con raggi di curvatura e le pendenze da montagna è già tanto se si va a70 km/h. La vedo dura impiegare un'ora e qualcosa, cosa possibile forse se e solo se non ci sono incroci da fare e, ovviamente, fermate, Agordo compresa. Significa una linea con un treno cadenzato ogni tre ore per ciascuna direzione. Se si passa al cadenzamento orario e a qualche fermata, ecco che i tempi diventano molto più abbondanti.
E' un vecchio espediente, quello di raccontare una "verità" nascondendo che sarebbe fattibile solo a condizioni tali da rendere il servizio totalmente inappetibile.
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Re: Ferrovia agordina
Non mi risulta che il sig Gianluca Zandanel sia una persona pericolosa dato che non è mai stato coinvolto in una rissa o in una scazzottate e comunque il vostro amico non è mai stato in pericolo dato che si trovava a Calalzo mentre la conferenza si stava svolgendo a Pieve di Cadore. Diffamazione a chi dato che non è mai stato fatto alcun nome? La Ponte Calalzo va benissimo anche diesel ma noi la vogliamo elettrificata non si può? Non mi risulta che l'assessore De Berti abbia usato l'espressione una barca di soldi resta il fatto che la Calalzo Cortina è il tracciato più breve e veloce ed il meno costoso. Il resto sono solo parole parole parole e sono molto stanco di sentire sempre le stesse parole inutili. Un caro saluto a tutti voi. Antonio La Quaglia. Oggi è anche il mio onomastico auguri a tutti gli Antonio Antonia Antonietta Antonella e Toni.
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
Re: Ferrovia agordina
La linea non segue le regole di esercizio di RFI, essendo di proprietà di STA con esercizio affidato a SAD. Inoltre, a parte un paio di tratti, è ben poco tortuosa, con curve di raggio molto ampio.StefanoDo ha scritto:In Val Venosta fanno i 60 km in 1h e 20' con 16 fermate; in 1h 10' con 11 fermate;
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Re: Ferrovia agordina
Sarà anche una ipotesi di variante, ma pensare due attraversamenti dello stesso corso d’acqua a pochi metri di distanza l'uno dall'altro per me è una eloquente e ulteriore conferma dei timori sulla qualità della proposta, dal tracciato ai costi senza dimenticare l'esercizio.StefanoDo ha scritto:Tornando alla questione delle pendenze, lo ripeto, non ci sono tratti sopra il 30x1000; la parte pubblicata portava chiaramente la lunghezza delle tratta 1736 metri con dislivello di 43 metri (la stazione di incrocio a Listolade sarebbe a quota 673,75, approssimata a 674) ovvero una media di poco sotto al 25x1000. Tenendo conto che tra la fine della fermata di Taibon (che è al 10x1000) e l'inizio del pianale della stazione di Listolade (che è al 2.5x1000 - per 400 metri complessivi) ci sono 1331 m e il dislivello effettivo è di 40 metri, la pendenza in quel tratto è del 30x1000, non come qualcuno diceva in giro per la rete, al 45x1000.
Altra cosa: perché TreniBelluno avrebbe dovuto chiederti/vi udienza? Hai già incontrato me qualche anno fa a Pedavena, tu hai esposto le tue idee e io le nostre (che ricordo in sintesi: c'erano almeno 6 "idee" o "progetti" ferroviari nella Provincia, almeno 40 nel Triveneto, si può scegliere di aggiungerne altri ancora oppure di individuare una priorità, la più realizzabile, e realizzarla), dopo mi sono trattenuto un bel po' parlando con diverse altre persone: evidentemente io non avevo nulla da aggiungere e la cosa era reciproca. Non più tardi di ieri abbiamo organizzato l'ennesimo nostro evento pubblico, tra l'altro con un interessante dibattito pubblico che è arrivato fino al tema dei 132 kV tirato in ballo proprio da voi, purtroppo con scarsa cognizione in materia. Anche questa volta non eravate presenti, oppure non vi siete palesati, oppure avete sbagliato località e orario un altra volta.
...e polka polka polka / e polka la misera, / de zente ghe nè tanta, / anca de zente seria / che sa la diferenza / che lè tra l far e l dir, / ghe nè chi inveze sa / po-co tra far e molto tra dir!
...e occhio all'assonanza con contraffare e tradire.
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Re: Ferrovia agordina
Mi è arrivato all'orecchio un discorso al proposito dei "132 kV".
C'è chi avrebbe detto che l'elettrificazione in Cadore non sarebbe possibile perché mancano le centrali idroelettriche per alimentare la ferrovia.
Lasciamo perdere il fatto che a Pelos ci sia una centrale da 32 megawatt, alla Gardona un'altra da 13 megawatt, che già da sole basterebbero ad alimentare una direttissima AV da Ponte nelle Alpi fino al traforo del m. Cavallino, lasciamo perdere.
Mancano gli elettrodotti? altro bel problema... ma anche no.
Se proprio volessimo risolverlo, beh, la si potrebbe fare assieme a quella agordina, così si potrebbe organizzare un servizio merci con idonei carri che trasportino l'energia elettrica, adeguatamente raccolta in opportuna quantità di "secchie di corrente" dalle centrali agordine alle SSE destinate ad alimentare la ferrovia del Cadore.
Penso che ne potrebbe venir fuori un servzio merci con i fiocchi, come il purtroppo fu servizio di trasporto fieno dei Piani di Dubiea da Perarlo al mondo intero con i carri F, o quello proposto al posto degli infiniti TIR che intasano la 203 giorno e notte per smistare l'immensa produzione di occhiali.
Non sto scherzando, sono serio.
P.S.: non ho citato la centrale di Soverzene, 210 megawatt, tra l'altro interconnessa con l'Austria tramite un elettrodotto a 220 kV con stazione intermedia a Pelos.
C'è chi avrebbe detto che l'elettrificazione in Cadore non sarebbe possibile perché mancano le centrali idroelettriche per alimentare la ferrovia.
Lasciamo perdere il fatto che a Pelos ci sia una centrale da 32 megawatt, alla Gardona un'altra da 13 megawatt, che già da sole basterebbero ad alimentare una direttissima AV da Ponte nelle Alpi fino al traforo del m. Cavallino, lasciamo perdere.
Mancano gli elettrodotti? altro bel problema... ma anche no.
Se proprio volessimo risolverlo, beh, la si potrebbe fare assieme a quella agordina, così si potrebbe organizzare un servizio merci con idonei carri che trasportino l'energia elettrica, adeguatamente raccolta in opportuna quantità di "secchie di corrente" dalle centrali agordine alle SSE destinate ad alimentare la ferrovia del Cadore.
Penso che ne potrebbe venir fuori un servzio merci con i fiocchi, come il purtroppo fu servizio di trasporto fieno dei Piani di Dubiea da Perarlo al mondo intero con i carri F, o quello proposto al posto degli infiniti TIR che intasano la 203 giorno e notte per smistare l'immensa produzione di occhiali.
Non sto scherzando, sono serio.
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Re: Ferrovia agordina
In Cadore non c'è energia elettrica?
Quello che è curioso [...] è che noi abbiamo incontrato [...] due ditte che progettano impianti ferroviari: una che si occupa di impianti elettrici che ci ha detto che per l'elettrificazione servono i 130 mila Volt; e noi in agordino abbiamo quattro centrali una dopo l'altra, mentre in Cadore, dopo Soverzene, non hanno niente.
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Re: Ferrovia agordina
Incidentalmente, l'alimentazione della SSE di Polpet avviene tramite linea interrata a 20 kV che si dirama dalla stazione di distribuzione di Cavarzano. Ho potuto seguire passo passo l'avanzamento dei lavori perché fatto lungo la strada che giornalmente percorro per andare da casa a lavoro e viceversa.
Sono circa 8 chilometri di cavo che, dalla stazione primaria di e-Distribuzione da 132/20 kV che alimenta Belluno e circondario, con una sezione di 3x157 mmq, porta la necessaria energia alla sottostazione. Non sono partiti da Polpet perché quest'ultima è di Terna, le altre sottostazioni di distribuzione sono a Fortogna, Alpago, e poi su in Cadore.
Sono circa 8 chilometri di cavo che, dalla stazione primaria di e-Distribuzione da 132/20 kV che alimenta Belluno e circondario, con una sezione di 3x157 mmq, porta la necessaria energia alla sottostazione. Non sono partiti da Polpet perché quest'ultima è di Terna, le altre sottostazioni di distribuzione sono a Fortogna, Alpago, e poi su in Cadore.
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Re: Ferrovia agordina
Giovedì 17 giugno 2021 al tanto atteso incontro di Villa Pat di Sedico la proposta del progetto Belluno - Agordo - Alleghe - Cortina è stato esclusa dai ragionamenti perché insostenibile. Punto. Poteva finire là? Ovviamente no: si leggono attacchi con retrogusto complottistico nei confronti della decisione, allusioni, e frasi azzardate e che a mio parere non trovano fondamento nella lingua italiana come "Nessuna bocciatura, il nostro progetto è stato apprezzato".
Un amico commentava la situazione come fosse il giorno dopo di una consultazione elettorale, quando cantano vittoria i vincitori e ancor di più gli sconfitti prodigandosi in grandi dimostrazioni di abilità nell'arrampicata sugli specchi. Secondo me questo paragone calza a proposito, anche perché la BAAC era/è/sarà una proposta spiccatamente politica cammuffata grottescamente in una proposta tecnica, come abbiamo potuto vedere 130.000 volt(e).
Un amico commentava la situazione come fosse il giorno dopo di una consultazione elettorale, quando cantano vittoria i vincitori e ancor di più gli sconfitti prodigandosi in grandi dimostrazioni di abilità nell'arrampicata sugli specchi. Secondo me questo paragone calza a proposito, anche perché la BAAC era/è/sarà una proposta spiccatamente politica cammuffata grottescamente in una proposta tecnica, come abbiamo potuto vedere 130.000 volt(e).
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Re: Ferrovia agordina
Purtroppo quest'orgia di "politically correct" ha invaso come una metastasi anche il campo della tecnica.
Pertanto dire che un calcolo è sbagliato viene percepito come un'offesa, bisogna dire che le cose sono diversamente giuste, che le livellette sono diversamente pendenti, che le velocità sono diversamente alte.
Si butta tutto in politica, dove nessuna opinione è sbagliata ma ciascuno è il depositario della verità rivelata che è più giusta di quella dell'altro.
In questo clima c'è lo spazio per questi discorsi.
A proposito, per non fare torto a nessuno, il tracciato dovrebbe, a Le Campe, passare in galleria sotto il S. Sebastiano, fare fermata a Forno di Zoldo, risalire fino a Dont, rientrare in galleria sotto il Duran, servire Agordo, poi prima di passare per Taibon fare anche una capatina a Rivamonte e Gosaldo. Ovviamente sempre mantenendo lo stesso tempo di percorrenza di un'ora e poco più di un'altra grazie alle predette gallerie da percorrersi a 200 km/h.
Posso fare questi discorsi grazie al chip 5G impiantatomi con la vaccinazione, che mi ha dato la capcità, come un geco, di salire in verticale sugli specchi.
Ovviamente, guai a chi mi critica. La linea avrà velocità di fiancata 200 km/h, pendenza 5 per mille, moduli da 1000 m per i merci internazionali.
Pertanto dire che un calcolo è sbagliato viene percepito come un'offesa, bisogna dire che le cose sono diversamente giuste, che le livellette sono diversamente pendenti, che le velocità sono diversamente alte.
Si butta tutto in politica, dove nessuna opinione è sbagliata ma ciascuno è il depositario della verità rivelata che è più giusta di quella dell'altro.
In questo clima c'è lo spazio per questi discorsi.
A proposito, per non fare torto a nessuno, il tracciato dovrebbe, a Le Campe, passare in galleria sotto il S. Sebastiano, fare fermata a Forno di Zoldo, risalire fino a Dont, rientrare in galleria sotto il Duran, servire Agordo, poi prima di passare per Taibon fare anche una capatina a Rivamonte e Gosaldo. Ovviamente sempre mantenendo lo stesso tempo di percorrenza di un'ora e poco più di un'altra grazie alle predette gallerie da percorrersi a 200 km/h.
Posso fare questi discorsi grazie al chip 5G impiantatomi con la vaccinazione, che mi ha dato la capcità, come un geco, di salire in verticale sugli specchi.
Ovviamente, guai a chi mi critica. La linea avrà velocità di fiancata 200 km/h, pendenza 5 per mille, moduli da 1000 m per i merci internazionali.
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