Ferrovia agordina

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StefanoDo
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da StefanoDo »

e550 ha scritto:Comunque, basta analizzare un po' bene la proposta per capire che è presentata in modo volutamente parziale e, a mezzo stampa, in modo da fare disinformazione.
1) lunghezza del tracciato: si dice che è "più corta". Ma la tratta da costruire ex novo per collegare Belluno a Cortina è lunga oltre il doppio rispetto a quella da costruire per collegare Calalzo e Cortina;
2) nel conto della lunghezza dei tratti in galleria è incluso pure il tratto da Ponte nelle Alpi a Calalzo, che esiste, funziona e non ha bisogno di grandi interventi nell'immediato (anzi, non è mai stata così efficiente come è oggi);
3) il costo, riferito al tratto di linea da costruire ex-novo, è quasi il doppio rispetto a quello da Calalzo a Cortina.
Messa così, forse la proposta passerebbe per quello che è veramente: irrealizzabile.
Non dimentichiamo che la Regione ha già deciso, come dichiarato da Elisa De Berti.
Se questo vuol essere un tentativo per affossare tutto non lo so, ma, come si dice ,"a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina".
I confronti vanno fatti da due punti comuni altrimenti sono inutili. Le cose vanno spiegate (si fa sempre la distinzione,, durante la presentazione, tra gallerie nuove ed esistenti, e su queste ultime la distinzione tra quelle da adattare/rifare per l'elettrificazione e quelle già pronte). La linea va benissimo, i treni belli ed efficienti, non ho dubbi, peccato che i passeggeri (dati pre Covid) da Ponte a Longarone siano 400 al giorno metre da Longarone a Calalzo si dimezzano, il tutto per una ventina di corse al giorno. Ci sarebbe prima da chiedersi perché non prendete il treno? Si stanno riversando più di 300 milioni di euro per fare le varianti stradale, vorrei capire chi prenderà il treno anche nel caso di allungamento verso Cortina, senza ipotizzare dei pesanti e costosi interventi sulla Ponte-Calalzo. Avete l'autostrada dalla vostra parte. La ferrovia serve più all'Agordino perché è più isolato e per molti altri motivi che non sto qui a scrivere (tanto non serve a nulla) Contestate solo questioni tecniche e sorvolate su tutto il resto. Ne è un esempoi il compiacersi di avere bellissimi treni puntuali dimenticandosi di dire che circolano vuoti. Sarenbbe il caso di porsi qualche domanda. Lascio perdere e non commento ole accuse di fare del "terrorismo" sulle gallerie, ne abbiamo una di 13 km e più e men che meno sulla ridicola pretesa "appropriazione" del nome.

Per il resto chi volesse seguire la presentazione di stasera alle ore 2030 deve collegarsi al sito di Radiopiù e seguire le istruzioni.
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aln
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da aln »

StefanoDo ha scritto:La linea va benissimo, i treni belli ed efficienti, non ho dubbi, peccato che i passeggeri (dati pre Covid) da Ponte a Longarone siano 400 al giorno metre da Longarone a Calalzo si dimezzano, il tutto per una ventina di corse al giorno.
Evidentemente c'è chi cerca di lavorare a favore dell'ultima ferrovia che è rimasta tra le Dolomiti, e chi lavora contro, dichiaratamente o meno: ora con la ferrovia agordina; ora con la ferrovia merci internazionale; ora lanciando messaggi negativi (per esempio il luogo comune che i treni sono sempre in ritardo che ha fatto partire quel monitoraggio della puntualità che tanto ti sembra infastidire); facendo finta che la Ponte - Calalzo non esista nemmeno (vedi l'ultima vostra presentazione e gli ultimi articoli).

Il "terrorismo" delle gallerie era una constatazione generica di quello che pensa la ggente, visto che molti ritengono inacettabili le gallerie per non privarsi del panorama. Non so se sia voluto o meno, ma penso che l'idea della ferrovia agordina così come presentata la settimana scorsa ricalchi questo modo di pensare. Ne conseguono anche delle considerazioni tecniche assai rilevanti, ma le questioni tecniche ti sembrano infastidire. E poi va a finire che il "progetto" te lo correggiamo un'altra volta qui noi con cui non è valsa la pena di parlare.
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aln
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da aln »

StefanoDo ha scritto:...ridicola pretesa "appropriazione" del nome.
"Treno delle Dolomiti" è un'espressione usata da Trenitalia per i Venezia - Calalzo - Venezia.
"Freccia delle Dolomiti" era il nome di uno storico collegamento FS.
"Ferrovia delle Dolomiti" era il nome della Calalzo - Cortina - Dobbiaco.
"Trenino delle Dolomiti" era il soprannome dei convogli della suddetta.
Nulla a vedere con la SAIF e/o con l'agordino. Quindi ne sono convinto: vi siete appropriati di un nome che con l'agordino non ha mai avuto nulla a che fare.
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Antonio La Quaglia
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Carissimi amici,
per chi non mi conoscesse sono Antonio La Quaglia, capostazione di Piovarolo, che si occupa di ferrovia da oltre quarant’anni, e scusate se è poco.
Vi seguo sempre con interesse e mi ero ripromesso di scrivere il meno possibile, dopo aver scritto tanto in passato, anche per lasciare più spazio agli altri, ma quando la misura è colma bisogna intervenire.
Sarò semplice e sintetico: la ferrovia Belluno – Agordo – Cortina è una stupidaggine di dimensioni colossali, basta aprire un qualsiasi atlante o dare un’occhiata a Google Maps per capirlo.
Certo, a chi la propone non lo si può dire, perché non puoi dire a uno sciocco che è sciocco, perché, essendo sciocco, non lo capisce, e dovrei aggiungere molto di più, ma mi limito a confermare e sottoscrivere in pieno quanto ha ben scritto Aln e quanto ha illustrato con dovizia di particolari tecnici (altro che quattro strisce su un pezzo di carta) E550.
La Regione è pronta per comunicare la sua scelta tra i tre tracciati proposti e salta fuori un quarto tracciato? E’ chiaro che lo scopo è quello di ammazzare gli altri tre, in linguaggio militare si direbbe sabotaggio premeditato, ma se si ricomincia da capo si perdono altri cinque anni in attesa che arrivi una quinta o sesta proposta e avanti così all’infinito.
Spero solo che la Regione confermi la sua volontà, già espressa qualche mese fa, di non esaminare nemmeno il “quarto tracciato”, ma di proseguire come da programma, perché è ovvio e naturale che una ferrovia da Venezia a Cortina debba passare per il Cadore, chi lo nega è uno sciocco o è in malafede!
Ogni proposta è lecita e legittima, ma va sostenuta con parole di verità, mentre fino ad adesso abbiamo sentito solo inesattezze, imprecisioni, fanfaronate e dati non supportati da benché minima base scientifica, con tempi di percorrenza, lunghezze e costi sparati a caso.
E soprattutto non si può negare che la ferrovia arriva già nel cuore delle Dolomiti, a Calalzo, e da lì bastano solo 32 km, secondo il tracciato più breve, per arrivare a Cortina, non si può ragionare come se la ferrovia da Belluno a Calalzo non esistesse, perché esiste da oltre 100 anni e funziona benissimo.
Il resto sono chiacchiere, ma chiacchiere pericolose, dettate solo da invidia e bieco campanilismo.
Spero solo che i politici e i tecnici competenti non si lascino tentare o ingannare da una banda di ciarlatani allo sbaraglio, noi sicuramente non ci caschiamo.
Un caro saluto a tutti, è sempre un piacere stare con voi.
Antonio La Quaglia, fu Calogero.
P.s: a proposito di proposte, perché non trasformiamo il Piave in un affluente del Cordevole, così sarà il Cordevole ad arrivare all’Adriatico? Ecco, una proposta per una ferrovia Belluno – Cortina via Agordo ha grosso modo lo stesso senso e lo stesso valore.
Con l'avvento dell'elettrificazione, i treni parvero fuggire ancor più veloci da Piovarolo, e poi, che gusto c'era con quelle due povere corse dell'accellerato, dalle quali, oltretutto, non scendeva mai nessuno...
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Antonio La Quaglia
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Complimenti, davvero complimenti!

StefanoDo ha scritto: I confronti vanno fatti da due punti comuni altrimenti sono inutili. Le cose vanno spiegate (si fa sempre la distinzione,, durante la presentazione, tra gallerie nuove ed esistenti, e su queste ultime la distinzione tra quelle da adattare/rifare per l'elettrificazione e quelle già pronte). La linea va benissimo, i treni belli ed efficienti, non ho dubbi, peccato che i passeggeri (dati pre Covid) da Ponte a Longarone siano 400 al giorno metre da Longarone a Calalzo si dimezzano, il tutto per una ventina di corse al giorno. Ci sarebbe prima da chiedersi perché non prendete il treno? Si stanno riversando più di 300 milioni di euro per fare le varianti stradale, vorrei capire chi prenderà il treno anche nel caso di allungamento verso Cortina, senza ipotizzare dei pesanti e costosi interventi sulla Ponte-Calalzo. Avete l'autostrada dalla vostra parte. La ferrovia serve più all'Agordino perché è più isolato e per molti altri motivi che non sto qui a scrivere (tanto non serve a nulla) Contestate solo questioni tecniche e sorvolate su tutto il resto. Ne è un esempoi il compiacersi di avere bellissimi treni puntuali dimenticandosi di dire che circolano vuoti. Sarenbbe il caso di porsi qualche domanda. Lascio perdere e non commento ole accuse di fare del "terrorismo" sulle gallerie, ne abbiamo una di 13 km e più e men che meno sulla ridicola pretesa "appropriazione" del nome.

Se ci fossero stati ancora dubbi sul vero scopo della Belluno – Agordo e oltre, il messaggio al quale sto rispondendo è la più chiara e palese ammissione di quale sia il vero motivo della proposta, scippare la ferrovia al Cadore in un’ottica di assurdo campanilismo e di invidia e rancori colossali.
Certo, i treni fino a Calalzo non trasportano le migliaia e migliaia di persone che invece andrebbero ad Agordo con il treno, ma se la ferrovia arrivasse fino a Cortina il discorso sarebbe completamente diverso, e non dico altro, perché continuare a commentare questa fesseria sarebbe solo una perdita di tempo.
Non è colpa di nessuno se il buon Dio ha messo Cortina, la Regina delle Dolomiti, dove si trova ora e ha disegnato le montagne in modo tale che, da migliaia di anni, il modo più veloce e facile per raggiungerla dalla pianura veneta sia quello di passare per il Cadore e non certo per Agordo, tant’è vero che già prima della realizzazione dell’Alemagna, inaugurata nel 1830, la precedente strada regia passava sempre da quelle parti.
La via di Alemagna, passando per il Cadore e Cortina, è sempre stata la più adatta a collegare il Veneto con la Germania già ai tempi della Serenissima e probabilmente anche prima, non a caso si chiama “di Alemagna”, né la Serenissima, né l’Impero Asburgico si sarebbero mai sognati di passare per la valle del Cordevole.
Mettetevi l’animo in pace, almeno fino a quando non riuscirete a spostare le montagne, ma ricordatevi bene che la ferrovia per Calalzo non si tocca, spero che almeno su questo i sindaci del Cadore, e del Longaronese, siano compatti, di sicuro lo saranno i cadorini, certamente lo saremo noi.
Un caro saluto a tutti.
Antonio La Quaglia
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da e550 »

Sottoscrivo ogni parola.
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da Biagio »

Ciao Antonio, ben ritrovato! Fa sempre piacere leggerti.
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da e550 »

Da quanto si legge sulla stampa non sembra esserci tutto questo entusiasmo da parte dei comuni agordini per portare avanti l'idea.
Perlomeno è quanto si può capire leggendo l'articolo, che prospetta tempi lunghi per l'eventuale discussione.

https://corrierealpi.gelocal.it/belluno ... 1.40201807
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da lucam91 »

Segnalo anche questo articolo con soluzione da Teletubbies:

https://www.ilgazzettino.it/nordest/bel ... 30322.html
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da e550 »

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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da aln »

L'originale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione, dal nome al modo di farneticare.
StefanoDo
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da StefanoDo »

L'idea che abbiamo è "allargata" all'intera Provincia e prevede il mantenimento della Ponte Calalzo. Non rispondo alle provocazioni ne agli insulti. La proposta è in Regione dal 3 dicembre 2019 e che purtroppo abbiamo dovuto rimandare la presentazione in presenza causa Covid a cui eravate stati messi in lista invitati. Per contestare una cosa bisognerebbe prima conoscere i dettagli almeno di quello che si sostiene; se volete discutere e confrontarvi sui numeri ben venga ma dopo che vi siete informati con relazione tecnica, disegni, dettagli tecnici etc sulla soluzione Val Boite. Anche se leggendo le righe di cui sopra sembra cosa del tutto inutile vista la vostra supponenza per nulla incline alla discussione.
Poi se si vuol discutere si porta rispetto all’interlocutore che si ha davanti, di solito funziona così…
Infine, se facessimo come fate voi potremmo accusarvi del fatto che con il vostro comportamento gettate le basi perché una grande azienda di manifattura che opera in Agordino, in futuro, se ne vada via lasciando con il sedere a terra mezza Provincia... ma non vi rinfacciamo questo.
Rilassatevi e ascoltate qui il Bottaccin di qualche giorno fa, la decisione non è stata ancora presa:
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/ ... 8345038932
Tanti saluti
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da aln »

Sì, mi ero informato su "relazione tecnica, disegni, dettagli tecnici etc sulla soluzione Val Boite" contestando anche alcuni punti.

Il mantenimento della Ponte Calalzo non si fa con le parole e con gli auspici e, come ho già scritto, rimango convinto che basta la proposta della Belluno - Agordo - Alleghe - Cortina (d'ora in poi BAAC) a costituireuna minaccia al suo mantenimento dato che può essere presa a facile giustificazione al taglio delle risorse necessarie. Stiamo parlando di un servizio pubblico secondario mantenuto grazie a risorse pubbliche, e non mi pare che Luxottica funzioni allo stesso modo.
Se cercavi una discussione e un confronto, questo spazio esiste da quasi vent'anni e in vent'anni, in modo aperto o riservato, alcuni sono venuti da TreniBelluno a ragionare di TPL e altri no, alcuni ci hanno tenuto in una qualche considerazione e altri no. Non che sia un passaggio obbligatorio, ci mancherebbe, ma non posso non prenderne atto... evidentemente di supponenza e non propensione alla discussione in giro ce n'è molta di più. E essere invitati alla presentazione a cose fatte cosa avrebbe cambiato?
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da e550 »

Basare una ipotesi ferroviaria sul presunto "ricatto" di un'azienda che, se dovesse levar le tende, getterebbe un'intera provincia sul lastrico, non mi pare una motivazione sostenibile.
Capirei se l'azienda avesse una movimentazione di merci, e pertanto un settore operativo, tale da richiedere l'effettuazione di almeno un treno completo al giorno con origine e destinazione definita, non di certo se la movimentazione si esaurisce a qualche camion con destinazioni varie. Sul tema si possono fare esempi pure nazionali, con tratte chiuse al trasporto passeggeri ma ancora usate per le merci.
Nemmeno il trasporto delle maestranze diventa decisivo, vista l'origine molto varia di chi lavora, e la conseguente bassa appetibilità del mezzo ferroviario.
Sono comunque d'accordo con Aln sul fatto che non si può basare l'idea sul fatto che "con le buone intenzioni si mantiene aperta la Ponte - Calalzo".
No, con le buone intenzioni non si fa più nulla, servono soldi, e soldi non ce ne sono abbastanza, per giustificare il mantenimento non basta dire "non la chiuderemo". Altrove, per queste ragioni, hanno fatto una strage di linee (Ceva - Ormea, Novara - Varallo, Santhià - Borgomanero, giusto per citarne qualcuna)
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Antonio La Quaglia
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Re: Ferrovia agordina

Messaggio da Antonio La Quaglia »

Buongiorno a tutti,
di nuovo confermo e sottoscrivo quanto detto da Aln e da e550, aggiungendo che l'intenzione smaccatamente campanilistica della proposta Belluno - Agordo - Cortina si è palesata in maniera evidentissima dalle parole degli stessi proponenti, quando hanno scritto:
StefanoDo ha scritto:
Ci sarebbe prima da chiedersi perché non prendete il treno? Si stanno riversando più di 300 milioni di euro per fare le varianti stradale, vorrei capire chi prenderà il treno anche nel caso di allungamento verso Cortina, senza ipotizzare dei pesanti e costosi interventi sulla Ponte-Calalzo. Avete l'autostrada dalla vostra parte. La ferrovia serve più all'Agordino perché è più isolato e per molti altri motivi che non sto qui a scrivere (tanto non serve a nulla) Contestate solo questioni tecniche e sorvolate su tutto il resto.
Cosa sarebbe tutto il resto è chiarissimo, cioè l'invidia verso il Cadore, via naturale per arrivare a Cortina, e la voglia di fare una ferrovia purché si faccia in agordino a prescindere da ogni considerazione tecnica ed economica, arrivando fino al punto di dire che se la Luxottica (che non è minimamente interessata alla ferrovia) chiudesse, e Dio non voglia, la colpa sarebbe di Trenibelluno.
Certo, con le buone intenzioni si può tenere aperta anche la Ponte - Calalzo, ma si sa bene che di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno.
Quanto alla Regione, se veramente non ha deciso, lo faccia quando vorrà e potrà, ma senza perdere altri cinque anni di tempo per esaminare una proposta come la Belluno - Agordo - Cortina chiaramente insostenibile sotto tutti i punti di vista, a partire dal buon senso e dall'evidenza dei fatti e dei dati manipolati, altrimenti si dovrà esaminare anche la monorotaia e ogni altra idiozia che a qualche eccentrico personaggio verrà in mente.
Un caro saluto a tutti e a presto!
Antonio La Quaglia.
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