I confronti vanno fatti da due punti comuni altrimenti sono inutili. Le cose vanno spiegate (si fa sempre la distinzione,, durante la presentazione, tra gallerie nuove ed esistenti, e su queste ultime la distinzione tra quelle da adattare/rifare per l'elettrificazione e quelle già pronte). La linea va benissimo, i treni belli ed efficienti, non ho dubbi, peccato che i passeggeri (dati pre Covid) da Ponte a Longarone siano 400 al giorno metre da Longarone a Calalzo si dimezzano, il tutto per una ventina di corse al giorno. Ci sarebbe prima da chiedersi perché non prendete il treno? Si stanno riversando più di 300 milioni di euro per fare le varianti stradale, vorrei capire chi prenderà il treno anche nel caso di allungamento verso Cortina, senza ipotizzare dei pesanti e costosi interventi sulla Ponte-Calalzo. Avete l'autostrada dalla vostra parte. La ferrovia serve più all'Agordino perché è più isolato e per molti altri motivi che non sto qui a scrivere (tanto non serve a nulla) Contestate solo questioni tecniche e sorvolate su tutto il resto. Ne è un esempoi il compiacersi di avere bellissimi treni puntuali dimenticandosi di dire che circolano vuoti. Sarenbbe il caso di porsi qualche domanda. Lascio perdere e non commento ole accuse di fare del "terrorismo" sulle gallerie, ne abbiamo una di 13 km e più e men che meno sulla ridicola pretesa "appropriazione" del nome.e550 ha scritto:Comunque, basta analizzare un po' bene la proposta per capire che è presentata in modo volutamente parziale e, a mezzo stampa, in modo da fare disinformazione.
1) lunghezza del tracciato: si dice che è "più corta". Ma la tratta da costruire ex novo per collegare Belluno a Cortina è lunga oltre il doppio rispetto a quella da costruire per collegare Calalzo e Cortina;
2) nel conto della lunghezza dei tratti in galleria è incluso pure il tratto da Ponte nelle Alpi a Calalzo, che esiste, funziona e non ha bisogno di grandi interventi nell'immediato (anzi, non è mai stata così efficiente come è oggi);
3) il costo, riferito al tratto di linea da costruire ex-novo, è quasi il doppio rispetto a quello da Calalzo a Cortina.
Messa così, forse la proposta passerebbe per quello che è veramente: irrealizzabile.
Non dimentichiamo che la Regione ha già deciso, come dichiarato da Elisa De Berti.
Se questo vuol essere un tentativo per affossare tutto non lo so, ma, come si dice ,"a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina".
Per il resto chi volesse seguire la presentazione di stasera alle ore 2030 deve collegarsi al sito di Radiopiù e seguire le istruzioni.