Analisi costi - benefici

[Antonio La Quaglia]

Buona giornata a tutti!
In trepidante attesa della pubblicazione dell'analisi costi - benefici sulla Torino - Lione (come sarebbe corretto chiamare quella linea), sicuramente molto obiettiva in quanto scritta da una commissione formata da 5 persone su 6 dichiaratamente contrarie da anni alla TAV e nominata da un "ministro" molto competente e super avversario della Tav, a Piovarolo apprendiamo quali sarebbero le soluzioni alternative proposte dall'eminentissimo e pagatissimo prof. Marco Ponti: dato che il 93 per cento del traffico merci tra Francia e Italia passa su gomma, tanto vale spostare il rimanente 7 per cento direttamente su autostrada, cioé l'attuale autostrada che passa sopra la futura galleria, e abbiamo risolto il problema.
Attenzione: se pensate che questa sia una battuta, vi sbagliate!!!
In sostanza trasferire quote di trasporto merci dai tir ai treni, come si cerca di fare in tutta Europa, non è un beneficio, anzi, un costo, meglio fare il contrario.
In attesa che qualcuno passi dall'analisi costi - benefici ad una perizia psichiatrica, o magari una analisi sugli interessi che qualcuno deve proteggere, mi auguro fermamente che tale esimio professore non metta il naso da queste parti, perché, altrimenti, altro che riapertura della linea da Belluno a Calalzo il 9 giugno o elettrificazioni varie, qui si chiude tutto!
Non so se ridere o piangere, ma stiamo attenti alle persone con cui abbiamo a che fare!
Sarei molto curioso di sapere cosa ne pensate, qui non si tratta di un discorso politico, ma tecnico, anche perché sia Beppa, sia il sottoscritto capostazione di Piovarolo non sanno guidare i tir, e quindi dovremmo trasferirci nel resto dell'Europa, dove nessuno si sognerebbe di pontificare la chiusura delle ferrovie per spostare il traffico su strada!
Un caro saluto a tutti!
AlQ

[Biagio]

Se quella volta Cavour avesse fatto l'analisi costi/benefici, invece di costruire la ferrovia del Frejus avrebbe potenziato il servizio di diligenze.

[Monte Pelmo]

Del Rio non sarà stato un genio ne un santo ma in confronto alla stupidità di Toninelli e agli sporchi interessi di ponti mi appare come un gigante illuminato...
Questi oltre ad essere incompetenti non credo siano manco onesti
..

[STEFANO240566]

Concordo con tutti voi... Ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale. Se una volta che i geni bloccano l'opera (qualcuno gli ha spiegato delle penali e che comunque l'opera è in gran parte realizzata con soldi da Bruxelles e non da Roma??) cosa ne facciamo ? Un pantofolificio in tunnel, così non impatta sull ambiente in val di Susa? E poi. .. Che rete stradale (e in che condizioni) abbiamo al di fuori delle autostrade? E le autostrade non impattano sull ambiente??? Mi par di vivere su saturno..... O pensano di usare la navigazione fluviale utilizzando i fiumi navigabili dei nostri sussidiario di scuola? Forse questi signori sono convinti di questo.....
Perfino negli Stati Uniti, terra di superlobby, stanno riprendendo in mano la rete ferroviaria perché si sono resi conto che conviene. .. E poi la Russia, la Cina..... E decine di altri paesi, ben più scassati del nostro stivale......
Comunque, basta vedere lo spettacolo per il prolungamento dopo Calalzo e abbiamo la risposta.. .
Questo paese non cambierà mai.. .. In meglio intendo... Al peggio - invece- siamo dei maghi......
Le nostre società di ingegneria ferroviaria acquisiscono contratti ovunque, tranne che da noi! Qui è un problema anche mettere una cabina telefonica in una stazione perché salta fuori sicuramente qualcuno che dice che non va bene ed è un rischio.....
Finché non ci ritroveremo ad andare in diligenza ed in canoa lungo il Po' (se nel frattempo non siano apparsi gli squali e coccodrilli per surriscaldamento globale)

[aln]

Il Ponti, che sono andato a sentire in tempi non sospetti in un paio di occasioni, non è contrario solo all'alta velocità in ferrovia, ma alla ferrovia tutta perché, secondo lui, avrebbero diritto di esistere solo le linee dove ogni giorno girano almeno 40 treni, ciascuno con 400 persone a bordo, paganti un biglietto che deve ripianare interamente i costi sostenuti. Se non ci sono queste condizioni si deve chiudere. Ricordo anche una sua recente comparsata a Belluno al soldo della combriccola del prolungamento della A27: le ferrovie fanno schifo, le merci si devono muovere con i "mega-truck" come in Australia, l'autostrada è una cosa meravigliosa, non ci dovrebbe essere più agricoltura in Pianura Padana...
Le analisi benefici - costi possono essere condotte in modo serio, oppure no, specialmente quando è evidente che per il TAV è stato deciso prima che la risposta deve essere negativa.